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Autore: StewyT    06/11/2015    3 recensioni
«Ho fatto del mio meglio, lo giuro. Ho fatto il massimo per poter essere quello di cui hai bisogno»
«Evidentemente ci siamo sbagliati entrambi. Sbagliare è umano no?» sono sull'orlo di una forte crisi di nervi. Delle calde lacrime iniziano a scorrere lungo le mie guance.
«No» sussurra abbracciandomi. «No, Brenda. Non ci siamo sbagliati. Io ti amo» la sua voce è un riflesso della mia: sembra che stia per piangere.
Daniel si avvicina ancora di più a me, e poggia le labbra sulle mie; sono così morbide e calde le sue. Mi lascio andare tra le sue braccia e lo stringo a mia volta.
Abbiamo bisogno l'un dell'altro. Ho bisogno di sentire le sue mani sul mio corpo e le sue labbra sulle mie. Quando mi sussurra con voce dolce che mi ama il mondo diventa un posto più felice. Devo fidarmi di lui.
«Ho bisogno di te, ti prego.»
Non so chi dei due lo abbia detto, fatto resta che entrambi abbiamo bisogno dell'altro.
Ma bastano davvero solo l'amore, il bisogno e l'attrazione a tenere unite due persone?
Né io né lui lo sappiamo; non immaginiamo cosa succederà, lo sapremo solo vivendoci.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Good Girls & Bad Boys'
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Epilogo.
Prima domanda: come è stato tornale alla vita normale?
Mai niente fu più semplice. È stato come se io e Daniel non ci fossimo separati neanche per un minuto, come se tutto quello successo fosse solo stato un incubo condiviso da entrambi.
Certo, tornare a fare proprio tutto come prima non è stato semplice; per un breve periodo Daniel è dovuto restare su una stupida sedia a rotelle perché aveva una gamba rotta e l'altra leggermente fuori uso, ma quello a parte ce la siamo cavata.
La prima volta che abbiamo provato a stare di nuovo assieme... ce la siamo cavata ugualmente in quell'occasione, anche se io ho dato non pochi problemi.
Desideravo restare tra le braccia di Dan, davvero, e desideravo tanto essere amata di nuovo da lui, ma c'era qualcosa che mi bloccava. Mi faceva sentire dolore allo stomaco e al petto, quel qualcosa era paura mista ad un goccio di risentimento, perché vederlo nudo, su di me, mi ricordava l'orribile vista di Daniel nudo su un'altra.
Mi sono alzata velocemente e sono corsa in bagno – la prima volta che ci abbiamo provato- a piangere, raggiunta subito dopo da lui, raggiante, con un sorriso dolce e tranquillo e le parole giuste da dire: 'Brenda possiamo aspettare. Se per te è troppo possiamo aspettare tutto il tempo che vuoi, mi basta poterti abbracciare'.
E abbiamo aspettato. Non un giorno o una settimana, ben tre settimane: Daniel mi ha dato tutto lo spazio di cui ho avuto bisogno e mi ha fatta sentire ancora una volta apprezzata, amata e felice.
Daniel è l'uomo che ogni donna dovrebbe avere, piccoli difetti compresi.
Ne auguro uno a tutte!
Seconda domanda: come procede lì?
A meraviglia.
Siamo a luglio, esattamente la seconda settimana di luglio e come da tradizione siamo alla casetta sul lago di Amy e David, che sono tornati da poco.
È strano come delle persone che conosci per caso in una calda e afosa estate possano cambiare totalmente la tua vita; a me è successo e non so spiegarlo!
Terza domanda: basta con queste domande! Ho sempre avuto poca pazienza, io.
Faccio un veloce codino e scendo velocemente le scale, dal momento che Kat mi chiama; resto piacevolmente colpita da quello che vedo, sembra un perfetto quadretto familiare: se potessi scatterei una foto in questo preciso istante e la conserverei per sempre.
Kat è seduta allo sgabello avanti al bancone della cucina e guarda attentamente Jake che cucina e ogni tanto si gira a farle un sorrisino o darle un bacio leggero sulle labbra; stanno assieme, ormai da quattro mesi, e sono felici. Stanno imparando a conoscersi e più si scoprono più si innamorano.
Ogni amore è diverso dall'altro; io e Dan ci siamo conosciuti parlando, loro si sono conosciuti facendo l'amore e probabilmente non c'è cosa più intimo. La prima volta che conosciamo qualcuno che ci piace i nostri occhi non fanno forse l'amore con quelli che si trovano avanti?
Sorrido e sposto leggermente lo sguardo, che si ritrova sul divano sul quale sono seduti David, Amy e il piccolo Andrew.
Hanno avuto un bambino delizioso che in questo preciso istante sorride felice sulle ginocchia della madre mentre il padre si abbassa a giocare per lui e poi si avvicina alle labbra della fidanzata per baciarla.
La loro storia potrebbe sembrare tutta rose e fiori ma non lo è stata; anche loro hanno avuto parecchie complicazioni, i loro problemini, le corse all'ospedale a causa della gravidanza sballata di Amy, ma adesso sono qui in tre felici e contenti. Nella vita non è importante quanti problemi si abbiano, ma come si riesce a superarli.
Mi giro attorno per cercare Daniel, e dopo poco lo vedo rientrare, darmi un bacio sulla guancia e avvicinarsi al divano per prendere tra le braccia Andrew che prima sembra piagnucolare, poi inizia a ridacchiare felice delle braccia che lo hanno strappato alla madre.
Dan è così dolce mentre tiene tra le braccia questo fagotto; guardandolo posso già immaginare come sarebbe da padre. Bello, sexy, servizievole, fantastico.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio, lui restituisce Andrew alla madre e poi si stringe a me, sorridendomi.
Tutti abbiamo avuto il nostro dolce finale, e Adam(?), vi starete chiedendo.
Anche lui lo ha avuto: è riuscito a riprendersi Agens, proprio perché l'amore vero è più forte di ogni cosa.
Mi sento protetta tra le braccia di Dan, così quando lui si allontana leggermente per parlare a tutto il gruppo sono in disappunto, ma quello che dice mi mette allegria.
«Ragazzi, cosa ne dite di una canzone come ai vecchi tempi?» tutti battiamo le mani felici; non c'è niente che porti più buon umore del vedere gli Ipnotic Dragons tutti assieme.
«Cosa cantiamo?» chiede David.
«Up» rispondo Daniel e Jake; uniti come un tempo!
Ci sediamo tutte sul divano, noi ragazze, mentre i ragazzi si siedono sul tappeto a terra, le loro chitarre tra le braccia, gli occhi lucidi di felicità.
Gli amici fanno questo effetto: ti rendono ebbro di gioia.
















I drew a broken heart
Right on your window pane
Waited for your reply
Here in the pouring rain
Just breathe against the glass
Leave me some kind of sign
I know the hurt won't pass, yeah
Just tell me it's not the end of the line
I never meant to break your heart
Now I won't let this plane go down
I never meant to make you cry
I'll do what it takes to make this fly
Oh, you gotta hold on
Hold on to what you are feeling
That feeling is the best
The best thing, alright.



Mentre Dan canta mi guarda dritto negli occhi, come la prima volta che l'ho sentito cantare Demons nella grande radura, solo che questa volta so bene che la canzone è dedicata a me. Ogni frase, ogni parola, è carica di noi due e di quello che abbiamo passato.
Abbiamo avuto entrambi dei cuori doloranti, in questi mesi, abbiamo aspettato a vicenda che l'altro si facesse avanti, ma alla fine solo il pericolo ci ha portati a riconoscerci e perdonarci a vicenda; il dolore non è passato del tutto; ogni tanto mi ritrovo ancora a piangere mentre ci penso, ma puntualmente Daniel viene a stringermi tra le braccia perché lui non ha mai voluto farmi piangere, non ha mai voluto far cadere il nostro amore; abbiamo stretto i denti e siamo andati avanti, e così faremo sempre perché questo amore è la cosa migliore che ci sarebbe potuto capitare.
Guardo Jake e Kat e sorrido, accorgendomi che lo stesso vale per loro; hanno avuto le loro difficoltà, nessuno ha avuto subito il coraggio di dichiararsi, sono rimasti per tanto tempo soli con la speranza che l'altro facesse qualcosa; hanno fatto l'amore per tanto tempo pensando che per l'altro fosse solo sesso quando invece non lo è mai stato.
Sono felice; felice per me e Dan, Kat e Jake, Amy e David.
Siamo stati tutti molto fortunati perché non è facile trovare l'amore e quando succede bisogna tenerselo stretto a costo di mettere l'orgoglio da parte qualche volta. Esatto! Se si ama davvero una persona si deve provare a fare il primo passo, qualche volta; bisogna essere pronti a perdonare qualche errore, se no che amore è? Se vuoi veramente amare devi imparare a perdonare.
E no, con questo non intendo dire che bisogna sempre sottomettersi, sempre fare il primo passo, sempre accettare tutto.
Ci sono cose che possono essere accettate, altre che fanno troppo male; sto dicendo semplicemente che quando si può e si vuole, ma si ha paura o si è frenati da quel qualcosa di orribile che si chiama orgoglio, bisogna farlo; bisogna mettere tutto da parte e farsi avanti, quando ne vale la pena.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio?
No, non è vero. Se non si ha fiducia nell'umanità come si può andare avanti?
Fidarsi è bene, farlo ciecamente è ancora meglio.
Verrai delusa? E allora? Tutto è una continua delusione, ma tu per lo meno non sarai arida e vuota come qualcuno che non ha sperato, qualcuno che non ha dato fiducia.
Decidere se fidarsi o meno di una persona è come salire su una montagna o sulla cima di un albero altissimo: se si decide di salire ci vorrà molta fatica, molta determinazione e molto sudore, ma alla fine si godrà di uno spettacolo meraviglioso. Che può andare storto? Puoi cadere giù. E allora che fai? Ti chiudi in casa e non provi mai a scalare l'albero? Ti perdi le bellezze della vita perché hai paura di cadere? Ti perdi l'amore delle persone perché hai paura di fidarti? No! La vita ne è una sola, purtroppo il tempo non tornerà indietro, non esiste l'Eterno ritorno di Nietzesche; ognuno ha una sola vita a disposizione e non può sprecarla precludendosi l'amore perché non si fida o perché non riesce ad andare oltre e perdonare.
Tutto è basato sulla fiducia, al giorno d'oggi. Come si fa senza?
Non smettere di fidarti mai, non lasciare che nessuno ti tolga la speranza e la fiducia nell'umanità.
Perdona sempre, fino a quando potrai. Non porgere mai l'altra guancia perché non sei una santa, ma porgi l'altra mano quando puoi. Abbi il coraggio di farlo.


Coràggio.
S.m. [dal lat. *coratĭcum, der. Di «cuore»].
Forza d’animo nel sopportare con serenità dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione un pericolo, nel dire o fare cosa che importi rischio o sacrificio.


Fidùcia.
s. f. [dal lat. fiducia, der. Di fidĕre «fidare, confidare»]
Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità,e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità.


Perdonare.
v. tr. e intr. [lat. Mediev. perdonare*]
Non tenere in considerazione il male ricevuto da altri, rinunciando a propositi di vendetta, alla punizione, a qualsiasi possibile rivalsa, e annullando in sé ogni risentimento verso l’autore dell’offesa o del danno.


Coraggio, fiducia, perdono. Tutto quello che rende un uomo un vero uomo e una donna una donna forte.


Amare vuol dire perdonare, essere amati vuol dire essere perdonati.


Perciò tu che stai leggendo, se mentre scorrevi le parole sopra hai pensato ad un ragazzo, una ragazza, un'amica, un amico, un parente, un fratello, che non hai ancora perdonato per mancanza di coraggio, forza, fiducia e per paura, sappi che la cosa giusta e seguire il tuo cuore, questa volta, e fare quello che decide per te; se ti porta da lui, lei, chiunque sia, apriti e perdonalo; se ti porta lontano ascoltalo ugualmente, e non farlo.
Io ho perdonato Daniel e Kat; Kat ha perdonato me; Adam ha perdonato Agnes e Agnes ha perdonato lui; altri sette miliardi di persone hanno perdonato qualcuno, tu perché hai paura di farlo?




Ama e vivi per sempre, ma soprattutto non avere paura di niente e sii sempre forte, coraggiosa, indipendente e credi in te stessa; non fermarti mai alle apparenze, impara ad essere superiore (e spesso anche salutare per prima una persona vuol dire esserlo!), perdona, perché occhio per occhio e il mondo diventa cieco(e tu non vuoi che lo sia!); abbi fiducia perché la fiducia è la sola cura conosciuta per la paura, ecco cosa ti consiglio.

 
Fine.


Angolo autrice (preparatevi ad una cosa lunghissima!).

Prima di iniziare con il mio discorso kilometrico e depresso, vi linko il gruppo che ho aperto per condividere con voi pensieri, riflessioni, e notizie per quanto riguarda Brenda le storie che scriverò e se voi vorrete anche notizie sulle vostre storie!
Sarei molto felice di conoscervi 'di persona' quindi mettete da parte la timidezza e iscrivetevi :3
https://www.facebook.com/groups/796625640460809/


DETTO QUESTO....
Stavo correggendo questo epilogo quando mi parte Demons degli ID COINCIDENZE? IO NON CREDO.
Quindi niente, sono finita in lacrime mentre provavo a correggere ----> troverete sicuramente degli errori nella parte finale dell'epilogo, ma la colpa è delle mie lacrime!
Sapete quanto io sia prolissa e sentimentalista, quindi state per sorbirbi una pastocchia di cose dolci, se siete allergiche allo zucchero vi consiglio di non andare oltre lol
Giro di parole a parte... io non ci credo! Non riesco a pensare di aver finito davvero un'altra storia su Brenda e Dan. E dire che un anno fa ero convinta che non avrei più parlato di loro, invece eccomi di nuovo qui a scrivere 'l'ultimo angolo autrice' con il naso gocciolante e gli occhi bagnati! Cristo, quanto vola il tempo!
L'anno scorso a quest'ora non ero neanche arrivata a pianificare questo 'sequel' con la mia migliore amica! (Tutta la storia è nata tra i banchi di scuola, dovete saperlo lol) Ed ora a stento ci vediamo una volta a settimana a causa dell'università! Davvero tutto questo 'tempo' mi mette l'angoscia!
Fatto resta che la mia vita è cambiata, come quella di Bren (tranne che per Dan! MAnnaia!) in questo anno, eppure io sono sempre la stessa, proprio come Bren, e sono davvero felice, perchè nonostante la mia scarsa autostima, e tutte le seghe mentali che mi faccio, mi amo, e vorrei che questo succedesse anche a tutte le altre ragazze come me; in fondo ho sempre provato a fare questo con Brenda! HO sempre sperato di poter far capire alle persone simili a me che siamo perfette comunque, qualsiasi siano i nostri difetti,e  che il cuore viene davvero prima di tutto!
Sì, lo so, magari nessun modello come Dan noterà mai una Brenda, ma ehi, una Brenda riuscirà comunque ad avere qualcuan che la amerà per quello che è, quindi non smettiamo mai di sperare e credere che siamo fantastiche così come siamo. *Datemi il mio Nobel, su!*.
Okay ho quasi finito lol
Vorrei solo ringraziare profondamente tutte le persone che mi sono state vicine: in primis la mia Kat: la migliore  amica che mi ha aiutata nella trama e consigliata 'nei periodi più bui' (Tipo, se ricordate Jake e il suo amichetto...Camaleonte.. è una sua idea, ecco!). Ti voglio bene - so che stai leggendo perchè ti ho pressata per farlo!- e spero che così come Brene Kat resteremo sempre assieme, qualsiasi cosa accada, qualsiasi distanza si metta tra noi! (OHHH CHE DICHIARAZIONE D'AMORE!). Poi beh dovrei proprio ringraziare voi(È il momento, mi sa!)! Le persone che hanno letto, aggiunto nei preferiti e nei seguiti o ovunque, che mi sono state vicine lasciando recensioni dolcissime e facendomi venire sempre più voglia di parlare di me. Perchè ala fine dei conti Bren lo sapete, sono io stessa, e questa storia non è stato altro che un diario segreto (mica tanto!) in cui esprimere i miei sentimenti e le mie incertezze (rendendo il tutto  MOLTO più figo e letterario!); quindi grazie, grazie davvero di tutto!
Spero di non avervi annoiate, che l'epilogo vi sia  piaicuto e spero di leggervi (nelle recensioni E SOPRATTUTTO anche nel gruppo!).
Vi voglio bene!
A presto.

StewyT~.
  
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