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Autore: Lawrel_343    19/12/2015    0 recensioni
"Due destini diversi, le cui strade si incrociano in una pacifica isola; due ciondoli collegati in qualche modo tra loro da uno strano e oscuro passato... sarà proprio ciò che scatenerà l'inizio della vera avventura."
*******
"Frutti ancestrali dici...?"
"Beeh,possiamo dire che siano sia Rogia, che Paramisha."
*******
La terra è fredda tremendamente fredda...
Non avrei mai immaginato che sarebbe stata così la mia morte. Morire per qualcuno che amo però, mi sembra un bel modo per andarmene. Cadere in un oblio di perdizione e lasciarsi indietro ogni cosa: il proprio corpo, la propria coscienza ,la propria anima. Quando toccherò con un dito il cielo, insieme a te,forse non sentirò più quel rumore, quel suono di pianto incessante,disperato e anonimo. Il buio mi opprime e mi schiaccia non lasciandomi respiro.Sento un calore forte partire dal mio petto ed espandersi verso l'esterno: sempre più,sempre più.;questo caldo arriva quasi a bruciarmi se provo a prenderne possesso.
Ma non ci riesco.
******
Vecchio titolo: "It's My life"
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Pirati di Kidd, Supernova
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~"Beh dai! Non c'è male...ho fatto proprio una bella dormita!"
La fioca luce della camera da letto, quel giorno, era più vivace del solito e baciava completamente il viso roseo della ragazza.
Lawrel si stiracchiò, massaggiandosi la testa soddisfatta: da giorni non dormiva stranamente così bene!!
Allungò una mano per sentire la presenza della grigia, ma era rimasta solo lei a letto.
"Ancora meglio!"pensò.
Forse era dovuto a quello,tutta quella rilassatezza!
Almeno non si sentiva i piedi della ragazza in faccia!!Come,per l'appunto,accadeva ogni solita mattina...
Mise le gambe giù dal letto matrimoniale, afferrò i primi vestiti sul comodino che indossó goffamente e, dopo aver infilato gli stivali, si incamminò verso la porta.
Sarebbe andato tutto-
*TUM*
 In un attimo cadde in un'enorme CAVITA' spuntata dal nulla sotto ai suoi piedi!
Si massaggiò la testa confusa mentre alcune travi le caddero in testa: "AHIA!"
I trucioli di legno,continuavano a svolazzare per la stanza,insieme alla polvere e al terribile odore di........cenere?!
"MA CHE GAATZ..!?CHE È SUCCESSO?!KIA!!EHI VIENI, PRESTO!"
Si dimenò cercando di uscire da quel buco, facendo appiglio sui pezzi di legno che spuntavano qua e là intorno a lei.
"Lawrel!!!Eccomi!!"
 L'Org si gettò di corsa all'interno della stanza, fermandosi poco prima ai suoi piedi.
Abbassò lo sguardo proprio quando la sua amica riuscì finalmente a raggiungerla a furia di graffi e sbuffi.
"MI SPIEGHI...Che diavolo è questo!?!"disse puntando l'indice ai suoi stivali.
"Emmhh....degli stivali firmati...?"
"NO!PERCHÉ SONO CADUTA QUI DENTRO!MI SONO APPENA SVEGLIATA!!"
"Aaaahh...la voraagineee..."
"ESATTO!"
"Mmhh...c'era giá."
"COME, C'ERA GIÁ?!E NON MI SVEGLIATE??"
Una voce maschile e cupa riecheggiò nella stanza:"Dormivi come un sasso...Neanche la nave della Marina che ci ha lanciato quella palla di cannone dritto in camera tua,ti ha svegliato.Perciò,non abbiamo voluto insistere..!"
Lo spadaccino  fissandole,si sistemò il cappello come se fosse tutto normale.
"JANGO...cosa ti fa pensare che io-..."
"Eeehyyyy!!"
Una voce squillante e apparentemente allegra,fermó la bionda dal suo discorso: "Ciao nuovo Capitaaano! Ahahha, hai dormito bene??Io no!Quel cuoco russava come un trombone...!"
"NON E' VERO!!E' UNA VERA E PROPRIA BALLA!!"esclamò una voce irata.
Il gruppetto si girò verso la porta per osservare un'asse di legno alzarsi da terra e,come sollevata da una mano invisibile,si scaglió addosso al dottore.
L'uomo chinandosi la schivó prontamente mentre si poteva vedere il cuoco sbucare dalla porta imbarazzato
"B-buon giorno Lawrel-chan..!E-eheh...Dormito bene?" chiese dolcemente,grattandosi la testa..
"Ci hanno lanciato una palla di cannone in camera...e credi che sia tutto normale...?"emise piano Lawrel prima di continuare"Avete.DUE.SECONDI per ripararlo..."
A passo deciso si incamminò sul pontile, facendosi strada a forza fra le spalle dei ragazzi.
Aki sospiró tristemente esasperato:ormai ogni giorno ne succedeva una nuova!
Alzò tre dita e Claymore,arrivato da poco vicino a lui insieme ad Anya,lo sentì sussurrare:"3,2,1...."
"DOVE SONO QUEGLI SCHIFOSI!GLI FACCIO IL SEDERE A STRISCE A QUEL CANNONIERE!"
Deglutirono tutti.
"É arrabbiata davvero..."disse Jango.
"A-allora...chi rimane qui a riparare il-"
"KIA,JANGO,AKI HO CAMBIATO IDEA!VENITE FUORI!"
"-buco.Uffa...noo..e io che volevo fare una partita a carte !!"
Il cuoco diede una spintarella sulle spalle all'Org che ostentava a lasciare la stanza:"Va fuori avanti..."
Kia fece una smorfia:"Sempre noi a manovrare la nave eh?!Perché, dico io!!"
"Allora rimani qui a respirare i truccioli di legno,no?Dopo ti parte il polmone..."le fece notare lo spadaccino.
"Ma mi hai sentito?!Ho parlato di CARTE!"esclamò prima di uscire dalla stanza a a passo deciso.
Jango la seguí di malavoglia:"Chissá cosa combinerá..."
"Ci pensi tu alla voragine?"chiese Aki al dottore.

Shino si era messo la bandana in testa ed ora era provvisto di martello e chiodi:"Ha-haaa!!Non preoccuparti VECCHIO!!Ci penso io qui!"disse dandogli una pacca dietro la schiena.
Il vento gelido mosse di poco i ciuffi di capelli bruni e lisci,che coprivano lo sguardo al cuoco.
Sembrava di essere dentro ad una ghiacciaia mentre un lampo gli passò dentro agli occhi e lo colpì:"Non....chiamarmi.In quel modo."
Il dottore ebbe i brividi fino alla punta delle dita:"O-okey vecch-"
Aki gli tappó in tempo la bocca:"EH!! PREFERIREI che questa BRUTTA abitudine fosse eliminata alla radice!!"esclamó fissandolo.
Shino si dimenava per cercare un filo d'aria:Aki gli aveva chiuso tutte le vie respiratorie!
"Comprendi!?"chiese il cuoco.
Shino annuí,alzando e abbassando a scatti la testa bianca e grigia.
Lasció la presa e il dottore riuscí finalmente a respirare normalmente:fiuuu!MAI PIÚ!
"Ti diamo una mano noi due,Shino!Ahh-haa!La Gladius dopo sarà bellissima!"disse Claymore mettendosi a sedere sul letto di Lawrel e indossando un paio di occhiali protettivi di plastica solida.
"Ma sciertó!" miagolò la gatta saltandogli in braccio.
Aki gli sorrise:"Beh allora sei in buone mani...A dopo ragazzi!"
E così si richiuse la porta alle spalle.
Deglutì goffamente:"S-speriamo di non dover affondare qualche nave...!"
******************
"Dove sono andate quelle possibili navi nemiche!?"chiese Lawrel cercando di avvistarle col cannocchiale.
"Credo siano in quella foschia laggiù,li abbiamo seminati proprio grazie a quella!!"
La bionda prese per le spalle la ragazza lupo fissandola con quegli occhi verdi e pericolosi:"c-calma Lawrel!Ora li prendiamo vedrai!!"la tranquillizzó
"AKII!!AVANTI SVELTO!!ORIENTA LA POPPA A PRUA!!"gridò tutto d'un fiato.
Il cuoco che era al timone dalla parte opposta ne uscí con una faccia oscena:"EEEH?!"
Lawrel tra poco non sveniva:"Kia.....per dio..."
"Ma che cacchio dici !?"le rinfacció Jango.
"COME CAVOLO FACCIO AD ORIENTARE LA POPPA A PRUA ME LO SPIEGHI!?"rispose il cuoco.
"Ma daaiii lo sanno fare tutti sú!!AVANTI!!"ne uscì sicura la grigia:indicava con il dito l'infinito azzurro davanti alla polena,come per dire
"Andiamo all'avventura!Il resto non conta...!"
 quando Jango sbuffando si avvicinó al capitano:"Lascia stare.Ci penso io.Dobbiamo raggiungerli il piú in fretta possibile no?"
"Sarà meglio!!O dobbiamo già prendere una nave nuova?!Ah povera me,Ace mi ucciderebbe...Uff,a babordo, forza!Dai sù,prendiamo il vento a nostro favore e raggiungiamo-"
Quel secondo colpo si scagliò contro il lato della nave, danneggiando gli unici cannoni da bordata disponibili.
I ragazzi caddero a terra rotolando per alcuni metri, mentre la bionda cercava di tenersi alla staccionata della nave.
Dentro alla camera sentirono uno scoppio e dall'obló poterono osservare i pezzi di legno verde cadere in mare:"CHE SUCCED-" inizió il dottore ma non fece in tempo.
Claymore gli cascò sulla pancia  schiacciandolo con la schiena contro le travi di legno:"AAAAH!C-cosa è stato!!" gridò ancora sopra di lui.
"A-Ahia!!C-Clay mi fai male!!AH!!"esclamó.
******
"Iiiiih! Non ci credo!!Ancora!!"urlò Aki di fianco allo spadaccino.
"Ed ora che succedeee...!!Basta!La mia naveee...!!"si disperò Lawrel a terra,aggrappata alla ragazza lupo.
"Siamo qui!!!State bene ragazzi vero!?!"
I rimanenti Gladius che erano all'interno,uscirono cercando con gli occhi il motivo di quel trambusto.
"Wow...." Sospirò tutto d'un fiato Claymore;
Il dottore, che neanche aveva passato due settimane con la sua nuova ciurma, si dovette ricredere del concatenamento di eventi catastrofici di quella mattina.
"Ma che...."
"...diavolo..."
"É immensa...."
La bionda si voltò verso ciò che aveva appena urtato la nave, provocando un ennesimo squarcio lungo la fiancata sinistra.
Alzò il viso osservando la nave colpevole alta almeno il doppio della loro. Possedeva un bizzarro stile heavy metal con un teschio come polena, grande almeno quanto metà della loro nave.
I restanti della ciurma rimasero allibiti, mai avevano visto una nave appartenente ad un'altra ciurma pirata maestosa come quella; si chiesero se in futuro ne avrebbero viste di uguali dimensioni.
Non passò molto fino a che la ciurma poté finalmente scorgere delle figure sulla prua più alta della nave appena arrivata.
"Ehy, cosa abbiamo beccato? Uno scoglio?"
 Una voce chiusa provenne  da uno di quegli individui dagli apparenti capelli biondi e sparati.
"Mmhh no, credo si tratti di una nave" parló un altro di fianco al compare.
"PUAHAHA UNA NAVE? Dove?!? Non la vedo!! HAHHA!!"
L'intera ciurma, ora al completo, scoppiò a ridere chiassosamente, quasi come un gruppo di
cornacchie, quando arrivò l'ultima sagoma: la più attesa. L'esperienza di Lawrel, in fatto di pirati, le fece intuire all'istante che si trattava del loro capitano.
Era  un uomo muscoloso, dal colorito pallido, con dei capelli color rosso acceso che avevano una forma simile ad una fiamma.
I suoi occhi scarlatti, visibili anche da grandissimi distante,erano circondati entrambi da un tratto circolare nero;le labbra viola scuro lo rendevano troppo dark, dando quasi l'impressione che avesse il rossetto.
Il naso era particolarmente appuntito e sottile e non presentava  sopracciglia ma unghie laccate di nero....
La grigia, anche lei dalla potente vista, rabbrividì a questo dettaglio;non per la mostruosità, ma per l'orrore di quello scenario:Disgustante.
L'abbigliamento non era da meno in fatto di "stravagante":portava dei pantaloni neri coperti da macchie gialle di varie dimensioni e che terminavano  con delle frange di colore rosso ricoprenti  anche parte degli stivali.
Indossava due cinture: una verde,in cui al centro vi era una fibbia con un disegno simile a un quadrifoglio e sotto una blu, composta da un nastro piuttosto largo,i quali lembi si intravedevano sotto al cavallo dei pantaloni.
Portava anche una bandoliera che partiva dalla spalla destra e si allacciava alla vita,nella quale vi erano infilate una pistola a pietra focaia e un pugnale con elsa in stile giapponese.
 "Particolare  scelta..." pensò il cuoco.
Portava anche due braccialetti d'oro ai polsi che gli dava un aspetto raffinato e tremendamente pacchiano allo stesso tempo.
E per ultimo ,oggetto che risaltava di più fra tutto il completo,era il cappotto di pelliccia marrone-rossiccio adornato con delle borchie sulle spalle.
"Sbaglio o ci stanno prendendo in giro?"chiese la grigia voltandosi verso i compagni.Le risposero con spallucce.
Il gatto la osservò con quegli occhi grandi e viola:"a quantò parè..."
"Dai capitano!" Ora a parlare era uno dai capelli azzurri estremamente lunghi:"spazziamoli via, non meritano neanche di navigare per queste acque dal gran che sono insignificanti!!"
"EHY!!"urlò Kia vedendo il capitano nemico ridere di gusto alla battuta del sottoposto:"ma chi siete voi per parlarci in questo modo?!?"
L'individuo, increspando i lati della bocca in un sorriso malefico, alzò un piede appoggiandolo al bordo della nave ed urlò, con enorme euforia:"noi?!? Non sapete chi siamo noi?!?"
Altra risata della ciurma; i Gladius restarono immobili.
"Noi siamo i pirati di Kidd!!!Ahaha!!!La ciurma più temuta di questi mari!!Ed ora ,avete l'immenso privilegio di parlare con Eustass Kidd in persona!Merdine."
"Che coglioni!!!Non sanno con chi hanno a che fare!!"proruppe quello dalla maschera blu mentre i capelli biondi gli svolazzavano dietro alla schiena.
"EHI!!GUARDA CHE TI SENTO DEFICENTE!!"
Si ammutolirono tutti in un istante.
La bionda digrignò i denti corrugando la fronte più che arrabbiata.
"SILENZIO!!O SE NO, VI FACCIO PENTIRE DI AVERCI INCONTRATO!"
Il rosso abbassò finalmente lo sguardo, portandosi dal gruppo del dottore fino alla voce femminile che urlava ai suoi piedi.
In un attimo il suo sorriso malefico scomparve non appena mise a fuoco la figura snella ed infuriata.
I sottoposti si soffermarono richiamandolo più volte:"Ohi,capitano...?"
"BADA A COME PARLI!SE NO TI STRAPPO LE LABBRA E TE LE APPICCICO AGLI OCCHI!!COSI' ALMENO VEDI QUELLO CHE DEVI DIRE!!"
Il moro dalla coda di cavallo, che aveva da tempo perso lo stuzzicadenti, si strappò lentamente i capelli dalla paura:"L-Lawrel.... Io non-"
"Chi-chi sei ragazza?"
I suoi sottoposti sgranarono gli occhi intanto che la bionda si scostò i capelli dalla spalla con un movimento fluido e veloce della mano, provocandole uno spostamento istantaneo del bacino.
A bocca aperta l'uomo ascoltò la versione della ragazza dalle ciocche sinuose:"IO...sono il tuo peggiore incubo,CARO!"
"Wow..."
"Ehy cosa ti prende Kidd??Ma mi ascolti?!"
"Killer. Zitto."rispose spingendolo con una mano dalla parte opposta alla sua;lo sguardo ancora  incantato su di lei.
Come una brezza marina...il gesto appena compiuto dalla ragazza capitano,gli aveva scosso i capelli ,illuminandogli gli occhi cupi e sanguinari.
"Kidd...?" Gli altri gli si avvicinarono mentre ancora la figura della bionda si rispecchiava nei suoi occhi.
"Sei. Una favola, lo sai?"
Si girarono tra di loro, credendo di non aver capito bene:"CHE?!?"
"Coooosaaaa??Non...non riesco a sentirtiii!!Non è un mio problema se adesso fai mutismo selettivo!!E poi date a noi dei coglioni!!COGLIONI!"
"Mai vista tanta grinta..."
"Kidd ma stai bene?!?Che diavolo ti prende eh?!?"
Il rosso si voltò finalmente verso i compagni digrignando i denti irritato:"Zitti!! Smettetela di parlare chiaro?!"
Si rigirò nuovamente scorgendola a braccia  incrociate e appoggiata ad un fianco.
"Ragazza!!!La nave te la ripago io, tranquilla!!"urlò sorridendo con sguardo decisamente perverso.
"Ah ecco appunto-" la ragazza si bloccò.
"COSAAAA?!?" Esclamò poi la sua ciurma:"DAVVERO?!?"
"DAVVERO?" I pirati di Kidd lo guardarono con braccia cascanti.
Gli occhi verdi di lei erano increduli:"Ma sei scemo...?"esclamó.
Ma dall'euforia del momento venne completamente ignorata dall'uomo che ripartì alla carica.
"Sono stato scortese prima; ti ripago tutti i danni...qualsiasi cosa  per una pupa come te."
Killer si irrigidì:"EH?!"
"Sí Lawrel...cosí non va!Mi sa che é proprio scemo..."affermó Kia.
"Capitano ma fa sul serio?!"domandò quello simile ad uno zombie.
"Ovvio, Heat.Guardatela, non è una gran-"
"Ora Basta!!Non ti credo KIDD."
"Sì pronuncialo ancora..."
"PIANTALA!!!"urlarono i ragazzi dei Gladius.
"E non ti crederò fino a che non avrò qualcosa in cambio!"continuò la bionda.
"Sono i soldi?!? Beh se é per quello ti accontento subito dolcezza. "inizió Eustass.
Lawrel sorrise furbetta:"No!Mi servi!"
I Gladius non capivano:Perché diceva cosí??
Aki fece un respirone,prima di prenderla per le spalle in un tocco leggero e girarla verso l'entrata della stiva:"Ascoltami bene,Lawrel-chan..."iniziò intellettualmente e con tono quasi sussurrato,cosicchè,solo lei potesse sentirlo"...non che io non voglia seguire i tuoi ordini..."disse incamminandosi lentamente e gesticolando con la mano,sotto il suo sguardo incomprensivo"però...sarebbe controproducente,per noi e in questo momento...iniziare OGNI.SORTA.di relazione con uno come lui.E sai perchè dico questo?Perchè so...-"
"Io annienteró il G3 della Marina!!E se vuoi sdebitarti....farai la tua parte anche tu."gridò al vento, girandosi tutta d'un pezzo.
"...-so che tu vorrai alzare le nostre taglie Lawrel-chan...."
"Questo No.Buono..."disse il Dottore a braccia conserte e con occhi esageratamente schiusi.
Ormai sicura,Lawrel si incamminò verso il Capitano della ciurma di fronte.Lenta e decisa.
"Non intralciare la mia strada:ti chiedo solo di aiutarci a prendere alla sprovvista la base della marina più vicina possibile.
Eee..caso vuole che sia proprio il G-3."
L'uomo rimase fermo,un po' titubante:era vero che non voleva entrare in guerra con la Marina senza motivo e attaccar briga, ma...l'idea di vedere quella forza della natura in azione lo stuzzicava.
Lawrel sostenne il suo sguardo:” Eustass Captain Kidd, il nome mi suonava familiare, poi ho collegato.Sei stato tu quello che ha fatto tutte quelle stragi nella rotta maggiore…”
”Ok,ci sto bellezza.”
"COME!?!?Così di punto in bianco!?"
Killer lo prese per una spalla:"Kidd ma...vuoi davvero fare una cosa piccola come questa?"
Aki e Shino la guardarono stralunati
"Non ti puoi fidare di lui!!"
"Ci ucciderá tutti!!"
"Ce la sta facendo sotto al naso Capitano quella donna!!E noi glielo lasciamo fare??"
"Fate silenzio!!"li zittí Kidd prima di rivolgersi a Lawrel"Sará un piacere combattere al fianco di una meraviglia mozzafiato come te..Faró da scudo io.Seguiteci con la nave!!E poi vedrete quanti ne uccideremo!!Ahahahahah!!"
Lawrel si scostó i capelli:"Anche per me sará-EH!?COSA!?NONONOO!!ASPETTA!!Non ho mai detto che dovevate rimanere!!SIETE LIBERI DI FILARVELA, E ALLA SVELTA!!"urlò lei.
"Sciogliete gli ormeggi!!"
"Sí capitano!!"
"Mi stai ascoltando!?"continuó.
"Avanti facciamo rotta verso il G-3!"
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"Si-signore!!"
"Cosa c'é Ragazzo?"
D-D-due navi pirata!!Due navi pirata, signore!!Si stanno dirigendo proprio qui!!"
Il Vice Ammiraglio Comir prese il cannocchiale ed osservó il mare lontano,scorgendo proprio quelle due sagome scure.
Sorrise beffardo:"Uhhh....ci si rivede Piratessa,e vediamo chi hai portato con te..."
Spostó la visuale osservando la Heavy Metal solcare le acque poco piú avanti.
Strabuzzó gli occhi:"COSA!?"
 

******************************

"Mia signora vede qualcosa?"chiese verso la donna al timone.
"Sì...vedo che ti stai allargando troppo ee..t
i prego...niente "signora".
Chiamami Lawrel,
se devi chiamarmi...anche se, preferirei che non lo facessi."ammise la donna,
osservando attenta la fioca nebbia, che pian piano si diramava alla base della nave.
"Cosa...?Parlarti con il tuo nome di battesimo?AHAH...Potrei chiamarti "Tesoro",tesoro..."
"No, non hai capito.Preferirei che non mi chiamassi proprio."

*****************************

"QUEI DUE SONO PESCI GROSSI!!"
Kidd!!Eustass Kidd insieme a quella piratessa che chissà perchè solo ora rientrava di scena:Lawrel !!
Era partita da una taglia esigua ma ora...dopo 14 anni di mari tempestosi e combattimenti tra Rotta Maggiore e Nuovo Mondo, era aumentata vertiginosamente ,fino a 5 anni prima ,quando
"Sembrava" fosse morta. Invece...
"Sbrigatevi con quei cannoni!!!"
La base era tutta circondata in formazione da accerchiamento: pronti  per agire al primo attacco che avrebbero ricevuto.
“Vice Ammiraglio è tutto pronto! I cannonieri sono in posizione!”
Ricevettero l’ordine.
“Puntate ee…”
Le palle di cannone fecero presto ad arrivare a bizzeffe!
“WAAH!!ECCO,ECCO!!ARRIVANO!!”
“Ed ora che facciamo!?”
Aki scattò in avanti attento e veloce:” Ci penso io ragazzi…!Fatemi solo mettere a fuoco eee…”
“Dai fatti da parte ragazzino...”
Il cuoco lo fulminò:”Ma neanche Per sogno!!”
"REPELL!!"
"REVERSE!!"
I due utilizzatori dei frutti del diavolo davanti a quel rischio non se lo fecero ripetere due volte:il cuoco con un movimento ampio delle braccia ne allontanó 3 dalla piccola Gladius, invece Kidd ne respinse ben il doppio.
"Tu non lo sai bellezza...ma ho mangiato un frutto del diavolo..."
I Gladius rimasero di stucco,come del resto la stessa Lawrel indietreggiò di poco con occhi sgranati:mai aveva visto tale potere!!
"Posso attrarre a me tutti gli oggetti di metallo...così come posso anche scagliarli contro chi mi pare."
"Tsk.E il mio potere faceva schifo!!Ahahahaha!!!"esclamó Aki prima di scoppiare a ridere insieme alla grigia che non riuscì a trattenersi.
"Ahahahah!!Bravo Aki!!GNEEE!!I tuoi poteri sono LIMITATI!!Non sei come il nostro asso in cucina!!"ammise divertita Kia.
In un attimo il cuoco si ritrovò tre spade partire come fionde verso la sua direzione e sfiorarlo al filo del rasoio.
"Ma tu guarda che mi tocca sentire...mandria di marmocchi.
A proposito..sei sicuro che la tua Telecinesi,o almeno così mi è parso di capire,funzionerà al momento opportuno?"
Al cuoco rodeva il fegato:come osava quel tipo tutto muscoli e niente cervello dire che il suo pote-
"BRUTTO...-!!GRRR!!APPENA TI PRENDO TI...!!"
"KIIIA!!"
Dovette fermarla afferrandola per la pancia:quasi cadeva giú dalla nave per la rabbia...
"Lascialo perdere...infondo é solo per alcune ore.Che sará mai..."ammise Jango.
Aki sorrise alla ragazza lupo:"Grazie ma,sono in grado di cavarmela da solo Kia..."
La grigia strinse il pugno:"Aki-san!!Si pentirá di prenderci per i fondelli!!"
I marinai continuavano ad attaccare senza sosta le due navi ma queste avanzarono imperterrite,fino a che non furono davanti agli alti cancelli di agalmatolite
"Ci penso io capitano..."
"Ci penso io capitano."
I due,unici pirati provvisti di lame,fecero uno sguardo d'intesa ai propri superiori e da davanti alla polena si prepararono ad attaccare

*******************************
"Che cosa avranno in mente...!!I Pirati di Kidd!!Proprio loro!?I Mugiwara sarebbero stati dieci volte meglio...."pensó l'uomo in divisa  prima di dare ordine di mirare alle due figure.
Il viso di Killer sarebbe rimasto un mistero in quel momento, quando si preparó a controbattere:"Caos Spettrale...."
"Lama..."disse lo spadaccino concentrato: teneva in pugno la sua Shusui,illuminata dalla luce del sole mentre le due armi del compare avevano assunto un aspetto verde giada.
"...dai MILLE TAGLI ARDENTI!!"finirono insieme.
L'attacco che partí fu impercettibile per qualsiasi persona intorno ai due:sia pirati che marines.
Nessun fendente,niente di niente!
Se non per il fatto che....una enorme X rosso fuoco aveva fuso il portale.
Seguí l'esplosione e i vari pezzi di metallo caddero in mare sotto lo sconcerto generale
"C-c-chi é qu-quel Pidocchio!!!!!GRRR....VOGLIO SAPERLO!!!!!"urló il Vice agli uomini alla sua destra
Uno con il cuore in gola cercó in fretta e furia tra i manifesti:"C-c-c'é un...manigoldo,perditempo signore che é famoso nel Mare Meridionale come Demone dello Zenit!!"
"E SI PUÓ SAPERE QUALE DIAVOLO É IL SUO NOME!!!!"

********************************
 

"Gazie per averci liberato la strada..."disse Lawrel  guardandolo di lato.
La risposta fu solo un sorrisetto e un tocco del cappello, da parte dello spadaccino che rimise la lama dentro al suo fodero.
"È il mio dovere..."
"Ed ora andiamo!"

*****************************

"C-certo,certo...!Jango!Signore si chiama Jango!É stato per un periodo un Cacciatore di Taglie Signore!Ha una taglia di-"
Una nuova esplosione seguita da diversi spari interrompette il ragazzo che ,dall'ira dell'uomo,venne sbattuto a lato quasi fosse un cencio.
Guardando fuori dalla vetrata non credette ai suoi occhi:"COME DIAVOLO..."
Enormi piante si ergevano davanti a lui,dimenandosi e contorcendosi per cercare di non far sfuggire i suoi uomini,i quali venivano pescati come avrebbe fatto un camaleonte con una mosca davvero succulenta.
Gli uomini gridavano aiuto, cercavano di liberarsi ma niente da fare:era solo capaci di spaventare quei poveri 4 sopravvissuti alla strage,che si erano stretti spalla contro spalla al centro della piazzola.
"Mirate la ragazza dai capelli grigi!!Avanti su!!"esclamó uno vedendo Kia poco lontana che non prestava attenzione.
I fucili si spostatono su di lei.
"Pronti!?"
Si videro sfrecciare davanti una serie di saette,quasi come se ci fossero stati cento arceri ad attaccarli:ma l'unico lí,era quel bambino dai capelli biondi che li aveva circondati con quelle freccie infuocate,a formare un cerchio perfetto.
"Fermi!Vi consiglio di non muovervi!Se no vi bruciate!!"li avvertí Claymore preoccupato.
"PERCHÉ GLIELO STAI DICENDO!!"esclamó Jango con faccia da squalo
"Mi sembrano spaesati...."ammise lui con faccino triste.
La grigia si avvicinó dandogli il cinque:"Ben fatto Clay!!Ah-ha!!"
I pirati di Kidd e i Gladius ,lasciato le navi in balia della corrente,ormai si trovavano con i piedi ben saldi sulla piazzola della base a ricevere le ondate di Marines che si susseguivano numerose.
Kidd mentre rispondeva agli attacchi si ritrovó di fianco a Lawrel e, ad ogni sua mossa,sembrava che perdesse il senso della realtá
"Ehi ragazza mozzafiato,posso chiederti perché facciamo tutto questo...?"chiese facendo il solito ghigno divertito.
Ai Gladius,compresa la bionda,vennero i brividi all'istante: Diio....
La ragazza cercó di ritornare in sè: "Semplice!"ammise davanti all'entrata polverosa della base.
L'uomo la fissó.
"...mi hanno fatto cadere LETTERALMENTE giú dal letto."
Aki si incamminó davanti al capitano: "E sanno tutti che Lawrel non vuole essere disturbata..."
"É meglio non fare arrabbiare il nostro capitano.."ammise Jango
"Giá!Ihihihah!!"rise Claymore.
Kidd che era a bocca aperta vide entrare tutti fino a che anche la bionda lo guardó per poi dire: "Preferirei che non vi prendeste i nostri meriti ma...sai com é!A mali estremi..."
"...estremi rimedi,  sí...Capitano che facciamo?"finí ironicamente Killer vedendola andarsene.
Kidd fece scoppiare un gruppetto di uomini davanti a loro:"Andiamo Pirati da quattro soldi!!AHAH!!Quella donna é peggio di me!!!!E questo mi piace..."esclamó prima di scoppiare a ridere.
Killer ed Heat al comando della mandria si guardarono l'uno con l'altro:perché succedeva proprio a loro!?
Ora avrebbero fatto un bel casino!!!



La bionda si girò scattante:"Cosa fai lì fermo impalato?" Esclamò mentre con le radici teneva fermi alcuni Marines:"Avanti! Sono di fronte a te i nemici, che aspetti?!?"
Sorrise beffardo:"Ohoh aspetto eccome..."ribattè l'uomo abbassando lo sguardo da sopra a sotto la vita della ragazza che gli dava le spalle.
Rise più vivacemente, osservando ogni mossa della bionda minuziosamente.
"Capitano, ci penso io" Killer balzò in un attimo di fianco al rosso tagliando di netto i toraci dei Marines con le sue lame.
Se non ci fosse stato lui, avrebbero colpito Eustass dritto sul fianco.
Si limitò in un:"Tsk, ce la facevo benissimo anche da solo Killer."
Il ragazzo ricadde agile facendo retrocedere le spade:"certo! Guardando quella fatina dalle movenze sgraziate!"
"Guarda che ti sento, citrullo!!!" Urlò mentre le liane strozzavano i Marines per poi lasciare il colpo finale alla spada di Jango.
"Sōrā hanran!!" Urlò mentre la spada, tinta di una luce sovrannaturale, squarciava il nemico nella gabbia toracica.
Allo stesso tempo  è come se avesse cominciato a prendere fuoco, mentre una luce investiva la vittima facendola bruciare rapidamente.
"E questa da dove sbuca?" Esclamò il capitano riservandogli un sorriso stupito mentre il Marines continuava a dimenarsi per la sofferenza.
Lo spadaccino si rialzò dall'attacco, tenendo la spada bassa nella mano destra: "mica posso dirvi tutto di quello che so o non so! Dopo che divertimento c'è??Ahhahah"
"Waaaaa!!!Jango sei fighissimo!!!" Esclamarono Kia e Claymore più che entusiasti di ciò che l'amico sapeva fare.
"Kia!!! Sheì prontà?!?" La gatta arrivò correndo in direzione della ragazza, falciando la terra con gli artigli.
Cambiò subito espressione,portandosi un ghigno pazzo dietro :"Ohi!!....Henkan!!" Urlò poi diventando abilmente, sotto gli occhi di tutti, il solito lupo grigio.
Cominciò a correre nella stessa direzione della micia, prima che anche lei non si trasformasse:"Hyō!!!" Gridò l'altra mentre della gatta minuta ed esile non ne restava altro che il solo carattere arrogante.
 La pantera nera raggiunse con poche zampate Kia, poco più avanti, squadrandola con un'occhiata di intesa.
"Shizen.....!!" Il lupo saltò con la sola forza delle zampe posteriori sopra le teste del gruppo di 20 Marines con le spade e le pistole sguainate.
"Mirate...."
Anya, rimasta a terra, corse con i canini lucenti incontro ai nemici finendo per la grigia con un:"No sakebi!!!"
"FUOCO!!"
Una folata di vento ricoprì la zona di interesse, sbaragliando i Marines dall'altra parte della piazzola di ingresso principale.
Il lupo, caduto sulle loro teste, aveva combinato la velocità e la forza  dell'impatto con il suolo, al fendente provocato dalle unghie affilate della pantera che, senza che se ne accorgessero, era stata così veloce da colpirli in gruppo con una zampata, atterrandoli in un batter d'occhio.
Saltata giù, la ragazza diede una spallata alla gatta, ancora in quella forma spaventosa, mentre, con la lingua mezza  fuori, esclamava felice:"grandeeeee!!! Lo rifacciamo?!??"
"Calmà ma amie!! Mi shono divertita me oui, però una cosà per voltà!" E la guardò con un'aria mezza contenta e mezza stufata. Eh sì, L'animo imperturbabile della gatta restava sempre e comunque.
"Kia!!"
"Sì,Clay ?" Disse ritrasformandosi di nuovo in umana.
Il biondo estrasse un paio di frecce scagliandole lontano molti metri, nel mentre che si rivolgeva all'amica:"Il capitano ha ordinato di intrufolarci nell'edificio da vari ingressi!!! Per....distruggerlo meglio!! Ecco!!!"
"Ah...ok!! Vieni con me?"
"No!! Io passo in quello ovest!! Vieni Anya!!!" E cominciò a correre continuando a lanciare frecce.
"Subitò clay!! Mi dispiascè kià...."
"Ah ma grazie ehhh?!?"La ragazza digrignò i denti:"traditrice"pensò mentre la vedeva allontanarsi.
"Kiaaaaa!! Vengo io con teeee!!!"
"E-Ehi aspetta!! Anche io ci sono...!! Non lasciatemi da solo!!"
Il cuoco e il dottore richiamarono la sua attenzione. Bene dai!!! Se c'era Aki si sentiva già moooolto meglio!!! In quanto al pazzoide...beh, doveva accettare l'idea che ormai faceva parte della "famiglia".
"Aki!! Shino!! Venite pure!!! Faremo il mazzo ai Marines prima di Lawrel e della ciurma dei pazzi!!!"
La ragazza prese per una spalla il cuoco, facendogli l'occhiolino furba.
"Certo Kia!!!! Ovunque vai  ti appoggerò!!" Affermó lui trionfante ricambiando il semi abbraccio.
Erano già grandissimi amici quei due.
Il dottore, rimasto indietro, si fiondò davanti , battendo il pugno sul petto:"Con la mia nobile arte vi aiuterò a spazzarli via!!! Restate pure indietro!!!"
"Che arte?"
 Prese gli occhiali da sopra al naso e, infilandoseli in una tasca della giacca di pelle, diede loro le spalle.
Un'orda di nemici, intanto, li aveva individuati e, correndo dalla porta ovest, li stava raggiungendo urlando a più non posso.
I due guardarono straniti il ragazzo incamminarsi tranquillo verso il gruppo in arrivo, pensando:"è pazzo, si farà ammazzare"
Ed invece saltò, più in alto di chiunque altro abbia provato a fare fino a quel momento. E camminava sopra le loro teste come se, eretta in modo invisibile, l'aspettasse una scala.
Cosí come un angelo della morte,li mandó tutti all'altro mondo.
*******
"Fatti indietro, per fortuna che le donne non dovrebbero essere brave a combattere, vero?"
La ragazza prese per il collo uno dei Marines e spiccando un salto lo superò, arrivandogli dietro le spalle per poi spezzargli il collo con un abile scatto del braccio.
Il rosso la guardava a bocca aperta:"in realtà non l'ho mai detto"
Gli occhi verdi di lei si girarono per la prima volta verso di lui, gelandolo:"ma l'hai pensato, non è così?"
Tenendosi al collo del Marines ormai senza più speranze di vita, spinse con i piedi un altro nemico davanti a lei saltando, per poi scagliargli contro il suo compagno.
Entrambi finirono in un tonfo sordo a terra quando la ragazza ricominciò a correre urlando:"Jueki no mori!!!"
Con un semplice gesto del braccio, della linfa, verde e collosa, venne scagliata da esso, centrando ai piedi i soldati vicino a lei.
"C-che cos'è?!? N-non riesco a muovermi!!!!!"urlò uno di loro provando a divincolarsi da quella gelatina verde.
"Che diamine è?!?"
Ci volle poco a stenderli dopo che anche l'ultimo attacco venne effettuato:"Non riuscirete mai a liberarvi dalla mia linfa. Toge no haru!" esclamò infine a mezz'aria.
 Richiamò a sè delle enormi radici, da cui spine solide come metallo volarono veloci verso il gruppo, trafiggendoli nel petto rapidi e indolori
Quegli aculei caddero come proiettili dietro alle schiene degli uomini, rimbalzando sulla pietra all'impatto dei corpi esamine su quest'ultima.
"Lei.... È una grande." Il fiato di Kidd insisteva sulle ultime parole; si avvicinò alla bionda facendosi largo tra i Marines, respingendoli con non si sa quale forza.
Intanto la ragazza accennò un "sì" col capo al biondino già in corsa verso un'altra direzione insieme  alla gatta.

"Bene, ed anche loro stanno entrando...Ci manchiamo solo noi a questo punto..."pensò visualizzandosi in mente la figura del capitano ora di fianco a lei.
"Ci siamo solo noi tesoro-"
"Appunto."pensò
"Non.chiamarmi.tesoro. O il trattamento che ho riservato a loro"ed indicò con gli occhi i corpi dei nemici:"lo applico anche su di te."
L'uomo non si mosse di un millimetro:"mmh, mi piace...HAHAHAH sei gagliarda e testarda....." E sorrise perverso guardando in avanti:"proprio come me..."
Una forza improvvisa, così forte da far tremare il terreno, attirò vicino al rosso in un attimo, come una calamita,tutte le armi, il metallo,parti di navi...e perfino l'artiglieria pesante!
Disse sorridendo furbo mentre tutti gli oggetti si componevano sul suo braccio fino a formare un'enorme mano meccanica.
La sua ciurma lo guardò all'opera soddisfatta
Puntò l'enorme portone di ingresso che si innalzava sulle loro teste,prima di girarsi e farle un cenno del capo come per dire:"stai a guardare" alzò la mano per preparasti a scagliarlo in avanti con tutta la sua forza.
"Sono l'uomo che dovresti ritenerti fortunata ad avere accanto. Non per questo ho una taglia da 300 milioni di Berry, ehehehe..."
E mentre lanciò quell'intera armeria tra grida e corse dei Marines, la bionda continuava a guardarlo come se ci fosse solo lui.
Immobile,e  riuscendo solo a portare a stento la mano alla bocca, nella mente le passò solo quello:"h-ha detto...300 milioni...di Berry?!?"
Quando la porta si sfondò.

 

"C-che cavolo era quella cosa di prima?!" Esclamava la ragazza mentre correva all'impazzata verso il portone aperto dalla forza telecinetica del moro.
Il dottore,poco dietro di loro con passo saltellante, le rispondeva in tono secco:"una tecnica che ho imparato quand'ero solo un ragazzo....."
"Cosa da niente eh?? Li hai stesi tutti con un sol fendente! Cos'è? Colpo del saltello?"
Il grigio si mise una mano sulla fronte come per risparmiarsi questa sottospecie di battuta/intervento del cuoco:"no....si chiama 'ROKUSHIKI'....me l'ha semi-insegnata mio padre."
"Perché semi?" Esclamò quella che ora si trovava aggrappata alla spalla sinistra del moro in corsa.
"Perché lui me ne aveva solo parlato; l'arte l'ho dovuta imparare da solo."
Lo sguardo la incitava a trascurare quei pochi frammenti in più che voleva conoscere:"Ah, capisco"
"Ed ora? che facciamo?"
"Eh?! Siamo già dentro? "
I tre si guardarono intorno con aria sorpresa: l'edificio all'interno era un intreccio di corridoi e porte monocolori, assemblate col metallo e bulloni grezzi da classica"base della marina".
La ragazza tornò con i piedi a terra, dando una pacca sulla spalla del buon vicino:"peeeer di qua!" Ed iniziò a correre per il corridoio di destra.
"Cheee?! Ehy calma calma!! Come fai a sapere dove stiamo andando?!?" Disse il dottore che sembrava essersi risvegliato nel mentre.
"Qual'è il nostro obiettivo a questo punto?"
"Non voglio demoralizzarti....ma il nostro traguardo si tratterebbe niente meno che della distruzione della base entro  5 minuti."
"Ah, perfetto-
COSA?!??"
 

"Jango pensaci tu"
Lo spadaccino si fiondò alle spalle del capitano, impugnando la lama della spada verso gli occhi dei Marines:"sarà fatto...!"
"E noi bellezza? Ci diamo da fare?"
"NO! PER DIO!!" Gli occhi della bionda saettarono di fianco al rosso non cercando minimamente di incontrare i suoi.
"Eddai bellezza!!" Il suo sguardo era abbattuto:"non vuoi mai-"
Un'enorme esplosione accecò gli sguardi del gruppo, mentre lo spadaccino ritraeva la spada affannato e spaventato, era la prima volta che il suo sguardo portava un cenno di paura irrequieta.
I Marines che poco prima del rumore assordante si erano rivolti verso la facciata della base di loro non rimase più niente.
Lawrel si girò scattante:"che diamine è successo!!!" Urlava mentre gli zampilli della base in fiamme le atterravano a pochi metri di distanza insieme ai rottami della postazione.
Claymore arrivò appena in tempo, accompagnato dalla gatta sulla sua solita spalla sinistra; il biondino agitò le mani in preda al panico prima di gettarsi sotto sguardo stranito tra le braccia del suo capitano.
La base poteva ritenersi letteralmente ANNIENTATA.
Non sapevano ancora che cosa fosse accaduto prima che vedessero quelle tre figure spuntare dalla coltre di nube e di Marines svenuti.
Caddero con un tonfo micidiale, lanciati con la forza immensa dell'esplosione , davanti al rosso e alla bionda vicini (stranamente).
La grigia a testa in giù, in mezzo al dottore a gambe all'aria e al cuoco con tanti ciuffi in testa strinati quante sono le volte che aveva assistito ad uno scenario del genere; di colpo quello che fra loro aveva più anni*, parlò di sbieco accennando un:"C-che diamine è successo."
"Ragazzi-" la bionda spalancò gli occhi tremante:"L-la base è-"
"Che diavolo hanno fatto questi deficienti?!? Manco il tempo di mettere un piede dentro!!!" La voce tonante di Kidd risuonò per le macerie in fiamme, agitate dall'urlo dei Marines feriti.
La gioca vice del cuoco si sentiva a malapena:"K-Kia... S-stai...." Non capendo neppure cosa stesse balbettando.
Claymore scivolò di fianco ai tre scuotendoli per le spalle preoccupato:"cos'è successo ragazzi!!?! Suvvia!!! Parlate!!!"
"N-non siamo stati noi...!" Esclamò Kia con l'ultimo fiato che aveva prima di collassare a terra senza più forze.


**********

 

 

"Addio Sventola!Ci rivedremo presto! Tranquilla! Lo so....è dura lasciarci ma come dice un grande guru'chiusa una porta si apre un portone' "
"Ma per L'amor di dio!!! Ma neanche per scherzo!!!"
I due si trovavano di fronte e su navi opposte, il vento, che doveva servire per creare un'atmosfera dolce, quel giorno soffiava estremamente forte e scompigliava i capelli di Lawrel che quasi ogni secondo si spostava dalla bocca per rischiare di mangiarli.
"Bene, lo prendo per un sì.... addio dolcezza!! A presto!!!"
Il rosso la stette a guardare a lungo prima di voltarsi ed incamminarsi in direzione opposta mentre la polena si allontanava dalla sponda dell'altra nave. La bionda di rigirò non curante:"a mai più rivederci, per fortuna."  Mentre anche la restante ciurma non lo degnava di un saluto.
"Lawreeeel, hai uno spasimante!!! Uuuhhh"
"E smettila Kia! Mi sale l'odio se ci ripenso..."ammise lei portandosi le mani alla testa.
"E dovresti...HAHAHHAA che schifo di uomo!!" Jango strideva da solo mentre gli altri lo squadravano malevoli:"ah, perché tu?"
"Io non corro dietro alle donne facendomi apparire come uno sfigato"
"Sentite...piuttosto...la base?" Esclamò Lawrel non destando attenzione all'altro ma incentrandosi sui tre che dovevano essere gli artefici di quell'esplosione.
Si soffermarono un po' sul suo sguardo prima di affermare con un sorriso beota e mani dietro alla testa:"Ehehhe una bazzecola!!"
"CHE?!? FAR SCOPPIARE UNA BASE È UNA BAZZECOLA?!?"
"Traaanquiiilli c'è tutto il tempo per le spiegazioni..."
disse la grigia abbracciando un Aki ancora confuso e ammiccando in un sorriso preoccupante.

 

 

 

 


*giusto per informarvi, le età della ciurma sono le seguenti:

Aki=20
Jango=21
Shino=24
Claymore=13
Lawrel=19
Kia=16
Anya=4 (anni da gatto)

  
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