Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: CallieAM    10/03/2009    4 recensioni
Una nuova ragazza arriva a Forks per aiutare i nonni in un periodo un pò difficile! Addie è molto simile a Bella per alcuni versi ma l'opposto per altri! Riuscirà la ragazza a farsi accettare in una città talmente diversa dalla sua? Riuscirà a trovare il suo vero amore? Se si sarà un vampiro? Un umano? O un licantropo?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emmett Cullen, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jacob mi sorride ancora e non bada minimamente a Rose che quasi schifata si alza dal divano e si mette davanti alla finestra dietro Bella.

“Allora Jake come mai sei venuto qui?” gli chiede la padrona di casa mentre il ragazzo si siede accanto a me, sul piccolo divano dei Swan, nel posto lasciato libero da Rosalie.

“Quil doveva portare Claire da una sua amichetta che abita da queste parti ed ho pensato di farmi accompagnare qui da te. È da tanto che non stiamo un po’ insieme Bella.”

Trattengo a stento le risate se penso che la fidanzata di “fratellino” viene corteggiata in modo così spudorato da questo ragazzo; se lo dovesse sapere Edward, Jacob rischierebbe la vita.

“Quindi dovrei riaccompagnarti alla riserva più tardi? O passa a prenderti Quil?” gli chiede lei mentre io guardo Rosalie, sempre più in imbarazzo.

Se Jacob non va via non potrò parlare a Bella e raccontarle la mia storia.

Rosalie non sembra minimamente preoccupata di questo e continua a guardare in direzione del bosco.

“Dovresti riaccompagnarmi. Quil farà il baby-sitter fino a tardi e io vorrei tornare prima di pranzo. Sai non posso lasciare Billy solo!”

Vedo Rosalie ghignare sotto i baffi e poi con l’aria più innocente che riesce a fare si gira verso Bella.

“Non puoi riaccompagnarlo. Ho già detto a Edward che verrai a casa nostra, non vorrai piantarlo in asso un’altra volta?” le dice sorridendo.

“Ma… ma Jacob?” balbetta lei in soggezione. Rosalie fa un brutto effetto su chiunque, sarà per questo che l’adoro?!

“A lui ci penserà Addison, tanto siamo venute qui con la sua macchina. Vero Addie? Non hai problemi a riaccompagnarlo alla riserva Quileutes?”

Mi giro disorientata e sposto lo sguardo da Rosalie a Bella ed infine guardo Jacob.

“Mi spieghi tu come ci si arriva?”

Lui sorride, un sorriso dolce di quelli che ti scaldano il cuore.

“Certo!” io ricambio il sorriso.

“Allora va bene. Voi andate da Edduccio ed io riporto Jacob a casa!”

Bella mi guarda storto “Edduccio! Ma chi le ha dato tanta confidenza?”

Mi sa che in questo periodo la mia mente è alquanto disturbata, sento la voce e questo mi preoccupa.

Passiamo una buona mezz’ora a parlare del più e del meno con Rosalie, che rimane isolata in un angolo a ghignare guardando il nulla, quando il mio cellulare inizia a vibrare.

Lo sfilo dalla tasca e leggo il nome impresso sul display: Emmett.

Nessuno si è accorto di nulla quindi respingo la chiamata e scrivo un messaggio.

 

< Sono da Bella con Rosalie. Se è urgente richiama altrimenti ci vediamo dopo pranzo dai Cullen >

 

Invio il messaggio e riposo il cellulare nella borsetta.

Nel momento esatto in cui la chiudo il cellulare di Rosalie comincia a squillare.

“Edward?” dice lei a voce bassa.

“Niente, ero venuta a far conoscere Bella ad Addison… Non stiamo facendo nulla non preoccuparti… sì, ora arriviamo… Io e Bella… No lui non c’è… a tra poco.”

Rosalie chiude il telefono e si gira finalmente verso di noi.

“Dobbiamo andare Bella. Edward ci sta aspettando!” dice camminando verso l’uscita.

“Prendi le chiavi e andiamo!”.

“Addison noi ci vediamo tra un po’”, io sorrido.

“Allora Jacob andiamo?” dico seguendo Bella fuori dalla porta.

Mentre lei e Rosalie partono con il catorcio… pardon il pick-up rosso fiammante di Bella noi continuiamo a camminare verso la mia macchina.

“Ma questa è tua?” mi dice Jacob buttandosi quasi a peso morto sul cofano.

“Sì” gli rispondo avvicinandomi.

“Ma è magnifica!” io arrossisco lievemente. Anche se il complimento l’ha fatto alla macchina ammetto di essere un po’ imbarazzata.

“Grazie!”

“Me la fai guidare?”

Sfodero il miglior sorriso che riesco a fare e, giocherellando con le chiavi tra le mani gli rispondo serafica “No!”

E scoppio a ridere vedendo la sua faccia.

“Lo sai che sei perfida!” mi dice lui acido.

“Si lo so, me lo dicono tutti in famiglia e non!” gli rispondo facendogli la linguaccia.

“Allora Jacob dove si va?”

“Ma non ti costerebbe meno fatica far guidare me? Daiiiiii! Arriviamo prima, non ti devo spiegare le strade, guido sicuramente meglio di te” questo non lo doveva dire.

Mi paro davanti a lui: dito puntato in faccia e aria minacciosa inizio a ringhiare piano.

Lui cade all’indietro sullo sportello della macchina ed io inizio a ridere.

“Nessuno guida meglio di me ricordatelo. Ora sali e non fare il bambino!” salto all’interno della macchina e mi metto al posto di guida mentre Jake ancora inebetito guarda nella mia direzione.

Sale in macchina e inizia a darmi le direttive. Forse ho un po’ esagerato. Volevo scherzare ma forse lui non ha abbastanza senso dell’umorismo per capirmi o il mio iumor sta diventando sempre più inglese.

Mi metto a guidare il più velocemente possibile e accendo  la musica a tutto volume.

“Supermassive black hole, l’adoro” dico muovendo la testa a ritmo della canzone.

Jacob mi guarda.

“Scusa per prima. A volte invece di scherzare spavento la gente”

“No figurati e che quando hai ringhiato… non credo che una persona normale sappia farlo in quel modo!”

“Una persona normale no. Ma io sono speciale.” Gli dico girandomi verso di lui e sorridendo.

“Si vede!” dice lui scoppiando a ridermi in faccia.

“Non sei molto gentile!”

Continuiamo a parlare del più e del meno. Jacob mi chiede come faccio a conoscere i Cullen ed io omettendo alcuni particolari; gli racconto della storia di Emmett, dell’aereo e di come i ragazzi e il dottor Carlisle siano stati gentili con me quando gli ho chiesto aiuto per la stanza e per la nonna.

Jacob sembra convinto della risposta e mi lascia il tempo per fare alcune domande. Gli chiedo di Bella, di come l’ha conosciuta e del perché non abbia un buon rapporto con Rosalie.

Dalla sua risposta mi sembra che stia raccontando parecchie bugie ma non voglio approfondire di più il discorso. Come me, anche lui ha il diritto di mentire o di omettere alcuni particolari con uno sconosciuto.

Alla fine però vince la curiosità.

“Jacob da quanto sei innamorato di Bella?”

Un silenzio imbarazzante si propaga nella macchina, non dovevo fare quella domanda, sapevo benissimo che la risposta non sarebbe mai arrivata.

Accelero ancora fino a quando non vedo la mano di Jake indicare un punto non ben precisato di fronte a noi, davanti alla spiaggia.

“Fermati lì”

Io parcheggio la macchina lontana dalla strada e scendo seguendo Jacob sulla battigia.

Il cielo nuvoloso da un che di poetico a tutto l’ambiente.

Jacob si ferma davanti ad un grosso ramo bianco abbastanza vicino alla riva ed io che faccio molta fatica a camminare sulla sabbia con i tacchi alti tento di avvicinarmi il più possibile a lui, ma l’impresa mi sembra più ardua del previsto.

Non posso mettermi a saltare o a correre veloce come potrei fare davanti ai Cullen quindi passo dopo passo cerco di dissotterrare i tacchi che rimangono incastrati come nelle sabbie mobili.

Jacob, notando la mia difficoltà si avvicina, e sollevandomi facilmente da terra mi porta in braccio al ramo.

“Grazie” sussurro scendendo e sedendomi sul tralcio. “Sai non sono abituata a camminare con queste scarpe” gli dico sfilandole e appoggiandole accanto a me per terra.

“E’ stato più o meno qui che ho incontrato Bella. Cioè che l’ho rincontrata. Noi ci conoscevamo già. Quando era piccola e stava qui con i genitori, prima del divorzio, giocava spesso con le mie sorelle. Sai i nostri padri erano e sono tutt’ora grandissimi amici.”

Jacob guarda un attimo verso il mare come per riordinarsi le idee.

“Quando ci rincontrammo lei era già in fissa per il piccolo dei Cullen. Mi chiese informazioni su di loro ed io, cretino come non mai, gliele diedi. Passarono quasi sei mesi durante i quali io e Bella ci vedemmo molto raramente, ma poi mio padre mi chiese di tenerla d’occhio dandomi anche dei soldi per farlo. Noi indiani non ci fidiamo dei Cullen  a causa di vecchie leggende e, tra parentesi, conviene anche a te non fidarti di tutti loro, soprattutto della barbie... Comunque quando la rividi al ballo della scuola stava già con la sang… con Edward. Un moto di rabbia e di gelosia mi invase. Lì capii di avere una cotta colossale per lei”

Si rabbuia e indicando il ramo accanto a me, mi fa segno di farmi un po’ più in là.

Si siede e riprende il racconto.

“Qualche mese dopo, se non erro nella settimana seguente al compleanno di Bella, tutta la famiglia Cullen sparì dalla circolazione. Il rosso l’aveva lasciata e Bella era entrata in depressione. Non viveva più. era sempre a letto a piangere. sembrava un automa… era proprio irriconoscibile, lo spettro di se stesso. E poi venne da me. Ricominciò a ridere a scherzare ma non era più la stessa. Mi portò due moto e mi chiese di ripararle e di insegnarle a guidare. Faceva cose folli, gesti assurdi perché sentiva la voce di Edward nella sua mente quando era in pericolo. Si buttò addirittura da quella scogliera” mi dice indicandola “Quel giorno, dopo il tentato suicidio, gesto folle fatto per stupidità oserei dire, ricomparve la piccola folletto… non ricordo il nome…”
“Alice.” lo interrompo.

“Sì, sì Alice. Comparve lei e rovinò tutto. Io ormai ero innamorato perso di Bella e lei stava iniziando a ricambiare i miei sentimenti ma il ritorno di Edward era imminente. Tornò da lui e di me non ne volle più sapere… a livello sentimentale intendo. Per lei sono e sarò sempre il suo migliore amico.”

Istintivamente appoggiai la testa sulla sua spalla.

“Sai che un po’ ti capisco Jake? Io ho avuto due o tre storie ma nella mia vita ci sono state solo due persone veramente importanti e una delle due mi ha spezzato il cuore in tanti minicoriandolini.”

Sposto i capelli sull’altra spalla e riprendo a parlare.

“Il primo si è rivelato il più stronzo degli essere umani sulla faccia della terra. James il mio primo amore e unico fino a qualche tempo fa. Un bastardo inenarrabile. È il fratello più grande della mia migliore amica Nicole. Ha quasi vent’anni e non fa altro che cambiare ragazza, una diversa per ogni notte. Non mi ha mai considerata più di tanto, per lui ero solo una stupida bambinetta che gli correva dietro nella speranza di un suo sguardo, di un suo sorriso. Poi la pubertà è arrivata anche per me e da bambinetta mi sono trasformata nel suo tipo di ragazza ideale. Ha iniziato a venirmi dietro e questo non poteva fare che lusingarmi, a sedici anni essere corteggiata da un diciannovenne è motivo di vanto per alcune, perché non per me? Mi chiamava 5-6 volte al giorno dicendo che per lui il momento più bello della giornata era quando riusciva a sentire la mia voce. Ero innamorata ma non stupida quindi quando mi chiese la prima volta di uscire con lui rifiutai… l’avevo visto il giorno prima con un’altra. Alla seconda volta però accettai, mi ero solo ripromessa di non starci subito quindi quando lui quella sera tentò di baciarmi io mi scansai ma sapevo che non sarei riuscita a farlo a lungo. Niki mi aveva avvertito, mi diceva che in ogni caso io non sarei stata una storia seria per suo fratello, di stare attenta, di non cedere ma io da brava cretina quale sono ho ceduto quasi subito. Ci sono andata a letto dopo neanche una settimana e lui, per tutta risposta mi ha lasciata con un sms. Mi ha detto solo che non voleva niente di serio. Che ero stata solo una da una botta e via… ero distrutta. Nicole tentò di riunire i pezzi ma non ci riuscì mai sul serio. Da quel momento in poi non sono più uscita con nessun ragazzo. Avevo completamente perso la fiducia nel sesso maschile. Per me eravate, e siete ancora, una massa di stronzi” dico ridendo mentre Jacob passa un braccio dietro la mia schiena.

“E l’altro ieri ho incontrato Emmett che in meno di un’ora è diventato ancora più importante di James, ma anche la storia con lui non può essere a lieto fine.”

“Rosalie!” finisce lui.

Io annuisco sulla sua spalla.

“Siamo proprio sfigati eh?” gli chiedo.

Lui sorride.

“Proviamo a dimenticarli insieme? Cioè io ti aiuto a dimenticare Bella e tu cancelli dalla mia mente Emmett! Ti va?” le parole mi escono di bocca senza che sia riuscita ad articolare per intero il pensiero, ma ormai è troppo tardi. Non fingo nemmeno di irrigidirmi tanto a questo punto non ne varrebbe più la pena. Quel che è fatto e fatto. Mi resta solo da aspettare il suo no.

“Perché no?!” mi risponde.

Mi sa che non ho capito bene il no… questa mi sembra una risposta affermativa!

Mi stacco dal corpo di Jacob e lo guardo negli occhi.

“Ma tu lo sai che ci conosciamo da un’ora? Ok che nella mia vita in questo periodo deve essere fatto tutto con l’acceleratore ma tu non sei costretto se non vuoi!”

“So che sarà quasi impossibile dimenticare Bella per ora ma se anche tu hai lo stesso problema, in due ci possiamo aiutare meglio. È una pazzia ma ci vuole un pizzico di follia nella vita”

Io annuisco.

“Quindi ora stiamo insieme?” dico ridendo, questa situazione mi sembra paradossale.

“Sì, certo. Da oggi tu sei la mia ragazza.” Mi sorride “Forse l’idea della bionda di portarti da Bella è servita a qualcosa…”

Io lo guardo assente e chissà perché la scena vissuta il giorno prima con Alice ed Edward mi ritorna in mente:

 

<< Mi giro verso Alice che sembra quasi bloccata.

Dopo pochi secondi apre gli occhi, mi guarda e con faccia schifata esclama: “Non il cagnaccio!”

Facendo ridere ancora più di gusto Edward.>>

 

 

 

 

 

 

 

 

E siamo arrivati al capitolo 8 scusate per l’attesa e spero che anche questo capitolo vi piaccia anche se non mi convince del tutto^^

Come sempre ringrazio voi che leggete e mettete tra i preferiti la mia storia ma un grazie particolare va a:

Zije600: Grazie mille sono contenta che la storia ti piaccia e soprattutto sono contenta che ti piaccia Addie^^

Razorbladekisses: grazie mille i prossimo aggiornamenti spero siano più rapidi e significativi spero che continuerai a leggere la storia^^

GreenHaire: Hahaha fefe gioia della mia vita spero che tu non te la prenderai troppo per i prossimi capitoli (se già hai iniziato cos’ muahmuahmuah) cmq spero che questo capitolo ti piaccia in caso prendo una mazza da baesball sperando di riuscire ad evitare gli spiritelli^^

 Blinkina: grazie mille spero che le tue storie non siano negative anche xkè da oggi jacob ed addison… uhuhuhuh

_CoBaIn_: Beh Niki risponderti sarebbe superfluo ma lo faccio comunque lo sai che ormai la mia storia è perennemente dedicata a te quindi spero ti sia veramente piaciuto anche questo capitolo^^

Alla prossima

Ale

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: CallieAM