Il
banchetto nuziale, manco a dirlo, fu organizzato nella spaziosa aia, o spazio
agrituristico di alta classe (come amava chiamarlo Molly) di casa Weasley.
Draco
aveva fatto presente alla famiglia che per lui non sarebbe stato affatto un problema
pagare l'affitto di un costoso ristorante e festeggiare lì. Ma la signora
Weasley si era imposta e aveva cominciato a preparare banchetto e cibarie di vario
genere, costituendo piatti dalle mille portate differenti. Bill e Charlie si erano
occupati dei beveraggi, mentre Fred e George delle decorazioni. Ron ed Harry al
solito avevano allestito la zona, cercando di dare alla loro casa l'aspetto decente
di una vecchia trattoria. Un paio di gazebo in tela bianca sotto i quali spiccavano
due lunghe tavolate, e tavolini più piccoli sparsi qua e là per
il giardino, colmi di piatti decorativi, dolciumi, bevande alcoliche e non di
vario tipo.
Percy non aveva fatto altro che dirigere i lavori, beccandosi le
maledizioni più disparate. Fred e George dicevano di non sapere nulla del
grosso brufolo che aveva fatto capolino sul suo naso solo quella mattina, prima
di entrare in chiesa, ma la cosa risultava comunque molto sospetta.
"Prendete
posto, prendete posto!" giubilò Molly mentre un paio di elfi domestici,
assunti e pagati appositamente per l'occasione (Hermione aveva fatto il diavolo
a quattro per dar loro lo stipendio), cominciavano a servire le portate principali.
Dopo
due intere ore di consumo di cibo e giochi goliardci, finalmente la giornata assunse
toni un po' più rilassati, chi seduti ancora a tavola chi in giro per il
giardino, mentre una piccola orchestrina, ingaggiata appositamente da Moody, suonava
vecchie canzoni di intrattenimento.
"Ancora una foto ragazzi!" Colin
Canon era stato assunto per un servizio fotografico agli sposi, ma era da quella
mattina che non faceva che stressarli chiedendo le pose più assurde.
"Senti…"
lo interruppe Draco dopo l'ennesima foto artistica accanto al cespuglio di rovi
"Io dico che ne hai fatte abbastanza, se permetti vorrei godermi un secondo
la festa del MIO matrimonio."
"Ma come? Appunto perché è
il tuo matrimonio non vuoi più ricordi possibili? Dai ancora una foto,
alza il mento, agita un braccio in segno di saluto e verrà bellissima,
e se puoi gira il busto di quaranta gradi e posa le labbra dolcemente sulla guancia
di Ginny!"
"Devo anche alzare una gamba?" ringhiò Draco
abbracciando possessivamente Ginny non meno esausta di lui.
"No…"
rispose Colin leggermente perplesso "Non ne vedo l'utilità, renderebbe
asimettrico il ritratto!"
"Te lo do io l'asimetrico!" sbottò
il ragazzo avanzando, strappando di mano la macchina fotografica a Colin.
"Basta
così!" sibilò Draco, mimando il gesto di gettare via quell'aggeggio
infernale, cosa che mise subito nel panico il povero Colin.
"D'accordo,
d'accordo basta così!"
Ginny chiese tacitamente a Draco di restituire
la macchina a Colin e si avvicinò al giovane.
"Grazie di tutto
Colin, ci vediamo più tardi per le foto di gruppo." E così
dicendo prese Draco sotto braccio e lo allontanò.
"Foto di gruppo?"
"Sì,
ma solo un paio… stai tranquillo"
"Tranquillo un par di palle,
se c'è anche Harry Potter in quelle foto sono sicuro che quel lecchino
di Canon non si limiterà solo ad un paio…"
Ginny scosse
la testa e ridendo lo trascinò a ballare.
Nel frattempo alla festa si
erano aggiunti nuovi elementi, Viktor Krum direttamente dalla Bulgaria, in ritiro
con la sua squadra di Quidditch, sotto espresso invito di Hermione, era arrivato
in visita per porgere omaggi alla sposa e rivedere vecchi conoscenti.
Fred
e George lo avevano immediatamente preso in consegna, intrattenendolo un po' come
credevano, senza dargli nemmeno il tempo di salutare Hermione.
"E' ciusto
dire io: è bello rifedere te dopo tutto qvesto tempo?" domandò
ai due gemelli che avevano avuto la pretesa di insegnare al giovane straniero
qualche frase tipica per far colpo sulla giovane.
"Sì, va molto
bene…" concesse Fred, stringendosi però nelle spalle "Ma
è di poco effetto… cioè, è un po' asettico."
"Asettico?"
chiese Viktor inarcando un sopracciglio.
"Sì, un po' troppo formale,
ci vuole qualcosa che la colpisca!" disse George, prendendo sotto braccio
il ragazzo, trascinandolo vicino ad uno dei tavoli con i liquori.
"E foi
dire me frase più adatta?" chiese Viktor avido di conoscenza.
"Certo,
ora stai a sentire noi. Sei in ottime mani, caro mio"
Dopo qualche secondo
finalmente Hermione si accorse della sua presenza.
"Viktor?" lo richiamò
da lontano, congedandosi dal professor Lupin e da Moody, dopo una intensa conversazione
sui troll di caverna.
Il ragazzo si illuminò tutto mentre Fred e George
lo sospingevano verso la giovane sghignazzando come matti.
"Hermi-onni!"
esclamò Krum, avvicinandosi alla ragazza che gli depose due baci su entrambe
le guance.
"Non ti avevo visto arrivare, tutto bene il viaggio?"
"Sì,
tutto… pene."
Hermione arrossì vistosamente e si trattenne
dal ridere.
"Bene Viktor, con la B, non con la P."
Il ragazzo
aggrottò la fronte.
"E io che afere detto? Pene, va tutto pene…"
"Allora
cosa mi racconti?" domandò di nuovo Hermione accantonando l'argomento,
guardandosi attorno alla ricerca di Harry e Ron. Forse anche a loro avrebbe fatto
piacere rivederlo… o almeno, ad Harry avrebbe certo fatto piacere rivederlo.
Krum
si strinse nelle spalle e prese fiato.
"Lasci me dire una cosa?"
domandò speranzoso, lanciando uno sguardo verso i gemelli che lo incoraggiarono
con espliciti gesti delle mani.
Hermione reclinò la testa di lato e
acconsentì, curiosa di sentire ciò che aveva da dirle.
"Hermi-onni…"
cominciò riprendendo fiato, concentrato sul ricordarsi le parole esatte
che gli avevano insegnato Fred e George "Io, te… fotti fotti?"
La ragazza spalancò gli occhi, sconcertata dall'affermazione.
"C-come
scusa?" domandò ritraendosi impercettibilmente.
"Ho detto:
io, te… fotti fotti?"
"Viktor, io non credo che…"
cominciò Hermione incerta, prima di accorgersi degli sghignazzamenti feroci
che provenivano alle spalle del Bulgaro.
"Fred, George!" sbottò
dunque scostando Viktor, lanciando ai gemelli sguardi dardeggianti "Che cavolo
gli avete insegnato?"
I due giovani smisero di ridere e si diedero a gambe,
prima che la furia di Hermione si abbattesse su di loro in tutta la sua rifulgente
violenza.
"Coraggio! È
ora di tagliare la torta!" cinguettò Molly, portando il suddetto dolce
a più strati. Un modellino degli sposi animato capeggiava in cima alla
montagna di panna e cioccolato, cosparsa da molte rose di zucchero. La Ginny in
miniatura dava un bacio sulla guancia del Draco in miniatura, che sventolava una
mano felice. Il vero Draco la trovava una cosa estremamente dubbia, ma aveva finito
per cedere alle pressioni della vera Ginny, che continuava a sorridere al suo
fianco. Emise uno sbuffo, facendo scorrere lo sguardo sulle tavolate, sembravano
tutti piuttosto allegri e tutti sicuramente sazi. I suoi occhi indugiarono sul
tavolo centrale, dove sua madre stava ridendo. Si sfregò le palpebre con
le mani, spalancando le labbra. Sua madre stava ridendo! Dopo un istante si accorse
della bottiglia di vino vuota di fronte a lei e la scena ebbe a un tratto un senso
logico.
"Tesoro" lo chiamò Ginny a bassa voce.
"Mh?"
fu la sua risposta, mentre decideva di far proprio il metodo di sua madre per
affrontare quella lunga giornata e si portava un bicchiere alla bocca.
"Che
tipo di rapporto hanno i tuoi genitori?" domandò Ginny, guardandolo
fisso. Alla sua espressione interrogativa continuò "No, perché
alcune coppie sono… come dire? Aperte… frequentano altre persone"
Draco
si scoprì immediatamente incazzato.
"Che intendi dire?" scandì
lentamente, sbottonandosi il colletto della camicia che lo stava strozzando.
Ginny
si strinse nelle spalle. "Nulla, è solo che…"
"Solo
che cosa?" ruggì, stentando a mantenere un tono di voce che non facesse
udire a tutti i presenti quello che stavano dicendo.
"Niente è
solo che… ecco… forse è il vino… sicuramente Remus è
un uomo affascinante…" balbettò Ginny "Tuo padre chissà
dov'è…"
"Ma che stai dicendo?" chiese Draco, aggrottando
la fronte.
"Ecco io… ho avuto la netta sensazione che tua madre
stia flirtando un po'… un pochino con Remus!" ammise Ginny riducendo
la voce a un bisbiglio.
"Cosa?"
Draco balzò in piedi come
se fosse appena stato centrato da un fulmine, fissando sua madre, che stava ridendo,
appoggiata alla sedia del mago. Aveva le gambe accavallate e un rossore intenso
a coprirgli una buona porzione di faccia. Draco la raggiunse rapidamente, prendendola
per un braccio. "Credo che tu abbia già bevuto abbastanza" disse,
conducendola vicino a Fleur e a Luna, mentre la donna continuava a voltarsi indietro
e a lanciare baci a Remus, sempre composto e sereno.
"E ora stai buona
qui!" le intimò facendola sedere e tornando verso la torta che aspettava
ancora di essere tagliata "Ci manca solo papà e il quadro è
completo!"
"Bene, un po' più vicini e sorridete!" li
diresse Colin con la macchina fotografica in mano.
"E tu, Draco, mettile
un braccio intorno alla vita e fingi di tagliare una fetta…"
"E
fai sta cazzo di foto!" sbottò Draco, proprio mentre il flash scattava.
"Draco,
ma ti sei mosso! Dobbiamo rifarla" s'indignò il ragazzo, aprendo le
braccia.
Draco rivolse significativamente gli occhi verso il cielo, borbottando
qualcosa di incomprensibile. In quel momento un urlo agghiacciante percorse tutto
il giardino.
Tutti gli sguardi si voltarono all'unisono verso Molly Weasley,
in piedi accanto a un cespuglio. Il suo dito indice era puntato su qualcosa che
cercava di nascondersi dietro all'arbusto. Qualcosa che aveva familiari ciocche
di capelli biondi platino.
"Oh no… no… non può essere"
mormorò Draco, vendo investito da un'ondata di panico.
"Lucius
Malfoy!" gridò la donna, mentre il mago si alzava in tutto il suo
nobile e affascinante splendore, un po' guastato dai due rametti rinsecchiti che
teneva in mano per farsi passare come parte del cespuglio.
Il tempo sembrava
essere rallentato… Draco sentì il nodo nella sua gola farsi sempre
più stretto e soffocante. Doveva fare qualunque cosa per distogliere l'attenzione
dal genitore degenere e fuggitivo. Dopo quella che sembrava un'eternità
prese un grosso respiro e con tutto il fiato che aveva in corpo gridò:
"RON HA FATTO SESSO!".
Il silenzio fu immediato.
Nello
stesso modo sincronizzato con cui si erano voltati verso Lucius, tutti gli sguardi
si posarono su Ron, svaccato a un lato del tavolo. Le lunghe gambe spuntavano
da sotto la tovaglia e molte bottiglie vuote erano allineate davanti a lui. Molly
con gli occhi pieni di lacrime compì qualche passo stentato verso il figlio.
"Ron,
hai fatto sesso?" articolò con voce tremante.
"Chi?"
rispose il ragazzo apatico.
"Tu! Hai fatto sesso?" replicò
Molly sempre più sconvolta.
"Dove?" fu la risposta biascicata
e priva di senso di Ron.
"Ron, ma ci sei o ci fai?" intervenne Harry,
adocchiando Hermione, che cercava di infilarsi sotto al tavolo per la vergogna
a qualche metro di distanza.
"Ci sei o ci fai dove?" sbottò
il rosso con gli occhi a mezz'asta.
"Oh mio Dio, il mio bambino ha fatto
sesso!" mormorò Molly, accasciandosi fra le braccia di Remus e Kingsley
che erano accorsi per sostenerla. La adagiarono delicatamente su una sedia, sventolandole
un tovagliolo davanti alla faccia per farle aria.
"E con chi? Con chi
il mio bambino ha perso la sua innocenza?" singhiozzò disperata, non
sapendo quanto ancora l'avrebbe sconvolta la risposta.
"Ma con Harry!
Secondo te perché si ferma sempre a dormire da noi?" s'intromisero
i gemelli, riuscendo a mantenere un tono di voce convincente. Le guance della
signora Weasley passarono da un bianco cadavere a un rosso drago cinese.
"Con…
con… con…" balbettò incoerentemente, mentre fulminava con
lo sguardo colui che aveva sempre trattato come un figlio.
"No! No!"
si affrettò a smentire Harry, facendo ampi gesti con entrambe le braccia.
"Cos'è che facciamo noi due?" biascicò Ron, guardando
il fondo del bicchiere per assicurarsi che non fosse rimasto altro vino.
Harry
gli rifilò un calcio nello stinco.
"Zitto!" gli intimò
in un ringhio.
"Ahi! Mamma, mi ha fatto male!" urlicchiò
il rosso, additando il colpevole mentre grosse lacrime si formavano ai lati dei
suoi occhi.
La signora Weasley strabuzzò gli occhi, così tanto
da rischiare di farli uscire dalle orbite. Moody era già pronto a prenderli
al volo.
"Tu… tu… tu…" sbuffò inferocita contro
Harry.
"No, io faccio sesso con Luna!" ammise in un disperato tentativo
di salvarsi il ragazzo, dando una leggera gomitata alla ragazza seduta al suo
fianco.
"Ah sì?" disse l'interessata, scrollando le spalle
"Mah, ho visto che l'altra sera stavi cercando di fare qualcosa sul divano,
ma credevo che fosse un modo originale per grattarti… sai, tipo gli orsi."
Harry
spalancò la bocca, dicendo addio alla sua virilità.
"Ma
come?" pigolò basito.
"Ma no, tesoro, mi hanno detto i gemelli
di dirtelo" lo tranquillizzò la ragazza, accarezzandogli amorevole
un braccio "Tu fai sesso con me e Ron fa sesso con Hermione!"
Tutti
gli sguardi si puntarono sulla ragazza, che stava cercando di svignarsela inosservata.
"Io…
ecco…" bofonchiò, rossa in viso come un pomodoro maturo.
"Cos'è
che faccio con Hermione?" sussurrò Ron un po' alticcio all'orecchio
di Harry.
"Sesso" gli rispose il ragazzo nello stesso modo.
Sulla
faccia di Ron si estese un sorriso ebete, mentre annuiva forse consapevole.
"Sì,
è vero. Tanto sesso…" disse, buttando giù tutto d'un fiato
un bicchiere di vino.
"Hermione, è vero?" indagò la
signora Weasley, portandosi le mani alla bocca.
"Hermione fa sesso con
Ron?" sbottò uno dei gemelli "Io credevo che facesse sesso con
Krum!"
"Krum? Io pensavo che si facesse spupazzare da Blaise Zabini!"
ribattè Fred, incrociando le braccia sul petto.
"Cosa?" gridò
la ragazza, alzandosi in piedi "Ma per chi mi prendete! Io faccio sesso con
lui e basta!!" disse, indicando Ron, che però era finito sotto al
tavolo e al suo posto c'era Harry, che cercava di farlo rialzare.
"Con
Harry?" fu il turno di Ginny a essere sorpresa"Beh almeno non hai più
la cotta per il professor Lupin!"
"Ah tanto io sono gay…"
ammise compassato Remus, alzando le spalle.
Tutti fecero un vago gesto con
la mano, dicendo in coro: "Ah ma lo sapevamo già!"
"Io
no!" singhiozzò la signora Malfoy, affondando la testa sulle braccia
incrociante sul tavolo. Anche lei aveva abbondato un po' troppo con il vino.
Nel
frattempo Draco aveva approfittato della bagarre generale, per prendere suo padre
per un braccio e per condurlo in casa.
"Papà, ma come ti è
venuto in mente di venire qui! Sei diventato pazzo?!" sbottò inviperito.
Lucius
Malfoy buttò il labbro inferiore all'infuori, stropicciandosi nervosamente
un lembo della veste.
"Ma io mi sentivo solo" borbottò, sbattendo
le lunghe ciglia nere.
Draco sospirò.
"Va bene, resta qui, mentre
io cerco di riportare la calma di fuori… e non fare niente! Non toccare niente,
non dire niente e soprattutto niente Avada! Chiaro?"
Lucius annuì,
sedendosi buono buono al tavolo della cucina di casa Weasley.
Draco sospirò.
"Torno
tra poco" e così dicendo, tornò di fuori dove il dibattito
sul sesso imperversava.
Continua…
***
Nel
prossimo capitolo:
[…]"Potter…
ma non lo sai che le saette sono passate di moda? Quest'anno vanno quelle tribali"
"Malfoy
sei così simpatico che ora rigetto le budella dal ridere."
"Mi
piacerebbe vederlo quello!" esclamò Moody battendo così pesantemente
il piede a terra che l'occhio magico gli sgusciò fuori dall'orbita, rotolando
lontano.[…]
[…]"Tu…"
disse.
Il ragazzo si volse, vagamente preoccupato. Preoccupato che la donna
lo trattenesse troppo a lungo.
"Tu…" ripetè le donna
fissandolo.
"Io che?" rispose Harry pronto all'ennesima sparata.
"Ricordati
che devi morire."
"Mo me lo segno…" rispose il ragazzo
con accondiscendenza, congedandosi con una pacca sulla spalla.[…]
E un altro capitolo è andato, tanto ci siamo divertite a scriverlo, quanto ci divertiamo sempre a rileggercelo. Speriamo faccia lo stesse effetto anche a tutti voi. Ora, al solito, consueto appuntamento con i ringraziamenti^^
Fleacartasi:
grazie per i complimenti. In effetti l'addio al nubilato di Ginny è stato
piuttosto movimentato! E speriamo che anche il banchetto di nozze non sia da meno
^_^
Lollo: Ed ecco Lucius tornare in tutto il suo fantastico splendore.
Beh non potevamo di certo dimenticare il padre dello sposo! Draco sembra davvero
essere l'unico normale in quella gabbia di matti! Poverino…suscita simpatia!
Grazie per averci lasciato la recensione!
Ginny 88: Eh Blaise non si
darà per vinto così facilmente, Hermione dovrà stare all'erta!
I gemelli sono troppo dei grandi! Anche in questo capitolo non hanno perso l'occasione
di fare gli stupidi…chissà nei prossimi!
Oryenh: oh carissima
"Harry"! Finalmente abbiamo postato! Siamo contente di riuscire a tirar
su il morale! Noi ce la mettiamo tutta anche se i personaggi sono talmente scemi
che fanno praticamente tutto da soli! Sono vivi…aiudooo!
Outgoing:
sì, sì non potevamo non scrivere un seguito al Mio grosso grasso
matrimonio Weasley. Ci avevamo preso troppo gusto…e dopo questa fanfic la
storia non è ancora finita! ^_^ …altre mirabolanti avventure attendono
i nostri eroi e il povero Draco!
Ryta Holmes: oh carissima! Lucius
ha fatto davvero un'entrata trionfale! Per l'Avadaaaa ma cerchiamo di tenerlo
a bada ma nn assicuriamo niente, magari un maledizione senza perdona in uno dei
prossimi capitoli ci scappa ^_^ Per quanto riguarda Draco invece…non promettiamo
nulla tranne che si troverà di nuovo in situazioni molto, molto imbarazzanti!
Maryon:
ciao, siamo contente che la fic ti piaccia! Grazie per la recensione!
JulyChan:
ciao, grazie per continuare a recensirci! Ci fa piacere sapere che la storia ti
piace…non sappiamo ancora con esattezza quanto verrà lunga la storia,
ma dopo questa ci sarà sicuramente un'altra fic! Per la luna di miele nn
ci abbiamo pensato in effetti…ma abbiamo molte gag per il futuro!
Serry_Black:
No no niente di compromettente tra Draco e Snape, Ginny ogni tanto ha qualche
svarione di stupidera! Cmq il caro professore di Pozioni non ci ha ancora salutato…
Luna
Malfoy: ma ciao tesoro! È vero un pochino tremende le siamo…cercheremo
di non maltrattarti troppo Draco, anche se non promettiamo nulla! Ih ih ih (risata
diabolica)…beh al matrimonio sopravvive…altrimenti come potrebbe fare
il seguito?
Patty: grazie per averci lasciato una recensione! Piton
ha fatto un'entrata davvero ad effetto..fichissimo (ma doooove?)! Beh speriamo
che anche quella di Lucius in questo capitolo sia stata altrettanto ad effetto!
^_^
Kamomilla: Oh un'altra che aspettava con impazienza Lucius! Beh
il grande mago (grande magoooo) è arrivato e per un po' non se ne andrà
dalla festa! Poverino! Anche lui ha diritto di mangiare una fetta di torta ^_^
grazie per aver commentato la nostra fic!
Lily 90: grazie per la recensione!
Sì il capitolo precedente aveva dei momenti seri, ma perché non
potevamo saltare a piè pari la cerimonia e nemmeno infarcirla troppo di
gag…questo speriamo sia riuscito più divertente ^_^
Pepy:
eccoci! Finalmente abbiamo aggiornato! Speriamo che Ron abbia imparato a non fare
più il cascamorto…anche se dopo questo capitolo speriamo abbia imparato
a tenersi a debita distanza dal vino…
Goten: grazie per la recensione!
Speriamo che la fi continui a piacerti!
Chichiro: grazie per averci
lasciato un commento! Finalmente abbiamo aggiornato! Cercheremo di non più
aspettare così tanto ^_-
Daffydebby: ciao carissima, ci piacerebbe
che mamma Rowling leggesse la nostra storia! Ahaha poverino tuo marito…speriamo
che mentre leggeva andando al lavoro nessuno abbia lanciato occhiate sul suo foglio!
Ahahah! Cmq…grazie per la recensione! Sei sempre troppo gentile! Facci sapere
che ne pensi di questo capitolo! Lucius è troppo un grande!
Sissichi:
grazie per i complimenti! Siamo contente che la storia faccia ridere! Noi facciamo
del nostro meglio! A presto!
Liz: grazie per la recensione! Abbiamo
aggiornato…mi raccomando! Facci sapere cosa ne pensi di questo nuovo capitolo!
Donnasole:
sì sì dopo una lunga agonia abbiamo aggiornato! Grazie per la recensione!
noi facciamo del nostro meglio per sfornare sempre cose originali e ci fa piacere
che il lavoro piaccia così tanto.
Un
grazie ancora a tutti e alla prossima: Egle e Elivi