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Autore: dina    14/04/2009    3 recensioni
Prendete due ragazzi le cui famiglie si odiano dall'origine dei tempi, mettete in mano a lei un bicchiere di Whisky di troppo ad una festa, a lui un'attrazione sempre più forte che suo malgrado ha sempre provato per lei.. e vedete cosa ne viene fuori! Tra ricatti, compromessi e gelosie questa è la mia FF.. Dall'ultimo capitolo: [...] -.. ma ho commesso l'errore più grave che esista, ho ascoltato la mia mente invece del mio cuore.. che in qualche modo mi conduceva a te..- sospirò -perciò se non è troppo tardi, se provi ancora le stesse cose, se riesci a perd..-. Lo vide scuotere la testa ed avvicinarsi a lei -shh..- le mise una ciocca di capelli dietro le orecchie -mi avevi convinto già quando sei entrata da quella porta- sorrise e si chinò a baciarla con passione. Lei si alzò sulle punte dei piedi, per approfondire quel contatto così inconsapevolmente desiderato, ed allacciò le braccia al suo collo. [...]
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Si guardò allo specchio, indecisa se mettere il vestito nero che le lasciava la maggior parte della schiena scoperta, o quello blu in stile esotico, che aveva comprato due estati prima.

Aveva i capelli legati in un'elegante coda alta, la frangia laterale era completamente liscia, mentre gli altri capelli erano morbide onde sanguigne, gli occhi verdi sottolineati da una sottile linea di matita nera e le ciglia allungate dal mascara.

-Decisamente quello nero- le disse l'amica uscendo dal bagno.

La ragazza annuì e si infilò il vestito, poi mise uno strato di lucidalabbra e si spruzzò addosso qualche goccia di profumo alle rose.

-Sono pronta- dichiarò rimirandosi allo specchio.

-Anch'io!- annuì l'altra, sistemandosi una bretella del vestito argentato.

Uscirono guardinghe dal ritratto, era mezzanotte, se le avessero beccate sarebbero state nei guai, guai grossi.

-Ma non potevi vestirti di un altro colore? Sembri una Serpeverde-

-E allora? Guarda che non sono poi così terribili i Serpeverde..- fece vaga.

-Non sono poi così terribili?! Stai male per caso? Cosa mi dirai adesso, che vuoi sposarti Dobby?!- la guardò tra l'inorridito ed il divertito.

-Perchè no, è affascinante- sorrise.

-Okay, tu stai mal..- si interruppe udendo dei passi avvicinarsi.

Si schiacciarono contro il muro, sperando ardentemente che non fosse né Gazza, né la preside, né Malfoy. In tutti e tre i casi avrebbero anche potuto dichiararsi morte e sepolte.

La luce della bacchetta si avvicinava fino a fermarsi a pochi passi da loro, Lily teneva gli occhi serrati, pregando ogni santo del paradiso di salvarle. Quando poi spaventata dal silenzio tombale che era calato, si decise ad aprire gli occhi ciò che vide la lasciò di stucco.

-Alexander Zabini!- lo accusò indignata.

-Potter- disse distratto, era troppo occupato a guardare Nicole per degnarla di un minimo d'attenzione.

-Che ci fai qui, in quest'ala del castello?!-

-Sono venuto a prendere lei, ma visto che tu sei il suo bagaglio a mano..-

-Cosa?!- domandò scioccata -Nicole?- l'amica la guardò come per scusarsi.

Ed in quel momento intuì l'amara verità, che lui fosse..

-Qui abbiamo rasentato l'assurdo!-

-Sono d'accordo, quindi sbrighiamoci o perderemo la festa- fraintese volontariamente Nicole e si avviò rapidamente per il corridoio con il ragazzo.

Lily rimase per qualche secondo pietrificata dallo stupore, ma quando vide lo sguardo supplicante dell'amica si affrettò a seguirli.

Imboccarono una serie di corridoi, non avrebbe mai saputo tornare indietro da sola, non era mai stata brava con le strade eccetera, il suo senso dell'orientamento era pari a zero.

Arrivarono ad una porta nascosta, il ragazzo bussò tre volte ritmicamente e mormorò qualcosa di incomprensibile, per poi far aprire la porta.

Entrarono nell'enorme sala semibuia, vi erano luci psichedeliche che coloravano la pista da ballo, un bancone ed un paio di divani con tavolini.

-E' fantastico!- esclamò Nicole.

-Si, davvero- rispose ironicamente.

-Vieni, ti faccio conoscere un po' di gente- Zabini prese per mano la bionda e la portò via.

-Torno subito- si scusò la ragazza e Lily le sorrise, era la sua serata, aveva il diritto di godersela.

Rimasta sola si diresse al bancone ed ordinò del Whisky Incendiario, lo sorseggiò guardandosi distrattamente intorno.

-Non ci posso credere, una Potter ad una festa, assurdo!- si girò lentamente, trovandosi davanti la faccia da schiaffi di Malfoy.

-No, non è possibile, di tutte le persone che potevano venire a parlarmi proprio tu!- sbuffò.

-Io non sono venuto qui per parlarti- puntualizzò.

-Giusto, mi correggo, di tutte le persone che potevano venire a rompere, proprio tu Malfoy!-

-Credo che non ti dispiaccia vedermi..-

-Credi male, te l'assicuro-

-I Malfoy hanno sempre ragione- disse come un mantra.

-I Malfoy sono sempre malati- gli assicurò.

-Suppongo che detto da una Potter deve equivalere quasi ad un complimento- sorrise.

-Giuro che non lo era- si girò verso il barman -un altro- indicò il suo bicchiere ormai vuoto.

-L'angioletto di casa Potter che beve..questa sera è piena di sorprese!- esclamò il ragazzo fingendosi stupito.

-Sai per sopportarti c'è bisogno di un aiuto esterno..- bevve il liquido d'un fiato, ignorando il bruciore alla gola che esso le procurava.

-Attenta a non esagerare, qualcuno potrebbe anche approfittarsi di te..-

-Scommetto che quel qualcuno sei tu-

-Mi colpisci nell'orgoglio! Come puoi pensare che approfitterei di una Potter!?- domandò disgustato.

-Non c'è orgoglio tra i tuoi simili-

-E tu lo sai perchè ne fai parte..?- chiese interessato.

-Mi chiedo ancora perchè sto qui a parlare con te!- lo fulminò e dopo aver ordinato un ulteriore drink, questa volta più forte si allontanò da lui.

La fermò per un braccio -Forse perchè ti piace..o forse sono io a piacerti- con le dita disegnava piccoli cerchi sensuali nella sua pelle nuda.

-Forse ti piacerebbe pensarla così- la testa le girava, non sapeva nemmeno ciò che diceva.

Lui la lasciò -forse hai ragione Potter..- fu un sussurro così flebile che lei non sentì nemmeno, troppo occupata a concentrarsi sulla sua improvvisa euforia.

Si diresse verso la pista da ballo, sentiva il suo sguardo di ghiaccio su di sé, come se i suoi occhi le stessero perforando la schiena, passando oltre il vestito.

Finì il suo drink, iniziò a muoversi e ballare scatenatamente, con gli occhi chiusi perchè non appena si guardava intorno le girava la testa.

Ma anche se aveva completamente perso il controllo, le piaceva essere in quello stato, si sentiva viva, come non le succedeva da tanto, tanto tempo.

Ballò per un minuto o forse mezz'ora, aveva perso completamente la cognezione del tempo e dello spazio, c'era solo l'energia che sentiva doveva tirare fuori.

-Ciao bella- la voce ovattata di qualcuno, le sue mani sul suo corpo, il suo alito sul viso..era come se non percepisse tutto ciò, o meglio lo percepiva da lontano, ma non le importava, doveva soltanto ballare, ballare e ballare.

Non si era nemmeno accorta che quelle mani si erano fatte più audaci, toccavano punti dove nessuno aveva mai osato, o meglio lei non lo aveva mai permesso.

Lei in un misero barlume di lucidità cercò di allontanarsi, ma quello non glielo permise, tenendola incollata a sé.

D'un tratto fu rilasciata violentemente, cosa che le procurò un violento capogiro, e avrebbe rischiato di cadere e farsi davvero male, se due braccia forti e sicure non l'avessero sorretta.

-Te l'avevo detto di non bere..- un sussurro al suo orecchio, che però percepì confusamente.

-Mmm..voglio ballare!- voleva che la lasciassero in pace tutti quanti, doveva tornare a danzare.

-Ti sei dimenata abbastanza, ho dovuto picchiare quel ragazzo per staccarlo da te, e non credere che avesse intenzioni caste- ancora quella voce sicura e vellutata.

-Tu sei un angelo?- chiese con la voce impastata, aprendo a stento un occhio e riconoscendo confusamente dei capelli biondi.

-Ogni volta che vorrai..o che ce ne sarà bisogno- la prese in braccio e lei si accoccolò, poggiando la testa nell'incavo della sua spalla, stranamente comoda anche se un po' dura, a metà tra il conscio e l'inconscio.

Si svegliò lentamente, sentiva come un martello pneumatico nel cervello, forse la sera prima aveva bevuto troppo, non aveva mai retto l'alcol.

Non ricordava nulla di ciò che era successo, ricordava vagamente di aver battibeccato con..Malfoy forse, ma il dopo era completamente oscuro.

Sentì un forte sospiro sul suo collo e spalancò gli occhi, guardandosi intorno, era in una bellissima stanza, forse un po' tetra, ma arredata con gusto.

Se non fosse per i colori, tutto era verde o argento o nero..oddio, era per caso finita in un girone dell'inferno?!

Un altro sospiro s'insinuò tra i suoi pensieri, guardò il ragazzo affianco a lei, riconoscendo l'unica persona che non avrebbe mai e poi mai voluto vedere in quella situazione.

-MALFOY?!?!- urlò.

Il ragazzo mugugnò qualcosa di incomprensibile e si girò dall'altra parte, ma Lily imperterrita lo scosse violentemente.

-Svegliati subito!- nella sua voce si potevano riconoscere chiaramente tracce di isteria.

-Che ti prende Potter? Non lo sai che non si svegliano in questo modo le persone che dormono? Potrebbe influenzare l'umore di tutta la giornata!- si lamentò il biondo.

-Allora con te non c'è problema, tanto peggio di così..- si riscosse, non era il momento di fare dell'ironia quello -ma sto vaneggiando, cosa cavolo ci faccio io qui con te?!-

Scorpius si girò a guardarla con un sorriso malizioso -non te lo ricordi?-

-Cosa?- chiese sull'orlo di una crisi isterica.

-Cosa ti ricordi di ieri sera?- chiese interessato.

-Poco o niente, ricordo di essere andata ad una festa e di aver bevuto un po'..-

-Quindi non ricordi nulla di questa notte..di ciò che abbiamo fatto- ancora il sorrisetto malizioso.

-Ho paura di chiederti..- disse cauta, cercando di mantenere la calma ed il controllo di sé.

-Risponditi da sola..- la indicò, e lei si guardò notando che aveva addosso la sua camicia nera e le mutandine. Poi guardò lui che aveva addosso soltanto un paio di boxer grigi.

-Oddio..oddio..non può essere successo!- si tirò su di scatto, cosa che le procurò una forte protesta da parte del suo cervello -ti prego dimmi che è uno scherzo di pessimo gusto..- lo supplicò.

-Vuoi per caso fare un ripasso per vedere se ricordi qualcosa?- chiese maliziosamente.

-Ho perso la mia verginità con Scorpius Malfoy! E' un disastro.. è..terribile!- si alzò inorridita a cercare il suo vestito, sotto lo sguardo attento del ragazzo che non l'aveva mollata un attimo.

-Dove cavolo è quel dannato vestito?!- domandò istericamente dopo cinque minuti buoni di ricerche.

-L'ho buttato-

-Come scusa?- lo fulminò.

-Ci avevi vomitato di sopra, quindi l'ho buttato- alzò le spalle.

-Lavarlo no, eh?!- lui la guardò come se fosse un aliena.

-E se non ti dispiace vorrei riavere anche la mia camicia, non vorrei doverla buttare come il tuo vestito da quattro soldi..- le disse sorridendo.

Lily strinse i pugni, si sentiva fremere da una rabbia incontrollata, avrebbe potuto ucciderlo soltanto con la forza di un dito in quel momento, Merlino solo sa cosa la trattenne dal farlo.

-Non posso tornare al mio dormitorio in reggiseno e mutandine!-

-Perchè no?- domandò spudoratamente divertito, mettendosi in posizione relax.

-Malfoy, non dirai sul serio spero!- sperò che fosse così.

-Mai stato più serio in vita mia, dammi la camicia-

Lily se la sbottonò velocemente, ed arrivando a pochi passi da lui gliela buttò in faccia -oddio ti soffoco!- gliela premette sul viso, cercando di impedirgli di respirare e liberare finalmente il mondo da quell'inutile piaga.

Il ragazzo la prese per le braccia e con uno scatto di reni la butto sul letto, posizionandosi sopra di lei -non ti è bastato questa notte, vuoi per caso fare il bis?- le sussurrò.

-Sei disgustoso, lasciami!- cercò di divincolarsi.

-Spostami- sorrise.

Lily provò a mollare una ginocchiata sull'eccitazione del ragazzo, ma lui intuendo tutto, si spostò portandosela addosso e stringendola a sé -tesoro, se fai così non riuscirò più a soddisfarti!- sghignazzò.

-Lasciami, o giuro che delle tue care parti basse non resteranno nemmeno i coriandoli!- minacciò rossa in viso.

-Te l'ha mai detto nessuno che dopo il sesso sei davvero dolce?!- la lasciò e lei si alzò immediatamente, rifilandogli una gomitata.

Si diresse verso la porta e dopo aver controllato che non ci fosse nessuno, uscì fuori correndo verso il ritratto del Barone Sanguinario.

-Notte brava, eh ragazza?- la salutò.

-Sta' zitto!-

Facendo attenzione a non essere vista da nessuno, e rischiando di essere beccata un paio di volte da Gazza, riuscì finalmente a raggiungere il suo dormitorio.

S'infilò rapidamente nella vasca piena d'acqua calda, doveva lavarsi, la vergogna ed il disprezzo che provava per sé stessa, per essersi lasciata andare a quel modo con Malfoy.

Era più che certa che adesso lui l'avrebbe umiliata, avrebbe reso di pubblico dominio la notte che avevano trascorso insieme, soltanto per ucciderla di vergogna e farla reputare da tutti una volgare puttana.

Pianse amaramente, avrebbe perso la stima di tutti, lei stessa non aveva nemmeno il coraggio di guardarsi allo specchio, figurarsi.

Ma perchè l'ho fatto..la mia prima volta con quel bastardo, perchè?

Per tutto il giorno non uscì dal suo dormitorio, Nicole le aveva portato il pranzo, intuendo che l'amica nascondeva qualcosa che la faceva stare molto male, e non le chiese nulla.

Quando terminò la cena sentì qualcosa picchiettare al vetro della finestra, guardò e vide un bellissimo gufo regale, che aspettava che qualcuno lo facesse entrare per consegnare la lettera che aveva legata alla sua zampa.

Si alzò e dopo aver dato un dolcetto all'animale, slegò ed aprì la lettera.

Questa sera, undici in punto nella stanza delle necessità.

Non farmi aspettare o potresti rimpiangerlo.

S.M.

Accartocciò rabbiosa la lettera, non ci sarebbe andata, mai, nemmeno sotto tortura, farsi prendere in giro gratuitamente da lui..non se ne parlava!

Che dicesse pure tutto a chi voleva, avrebbe negato fino alla morte.

Ringraziamenti:

rebby: ehm..sinceramente ero convinta che Scorpius fosse di un anno più grande di lei..ma è evidente che sbagliavo, quindi..si ho modificato:D comunque sono contenta che ti sia piaciuta fin ora, spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento^.^ ..riguardo all'ispirazione..beh un pò si, ma sarà completamente diversa.. spero di averti incuriosita ^.^ 

francydenis: indovinato! ihih non te l'aspettavi eh?XD sisi, Scorpius è proprio bello..non poteva essere altrimenti visto il padre che si ritrova ( faccina che sbava fino all'inverosimile) *-*  sono contenta di averti messo curiosità e spero che questo capitolo ti sia piaciuto^.^  buona pasqua anche a te..anche se in ritardo:)

Evans91: ecco qui..spero ti sia piaciuto cosa ha combinato..ihih grazie x i complimenti e spero che continuerà a piacerti:) io cercherò di aggiornare il più presto possibile, promesso^.^

Grazie anche alle 11 persone che l'hanno messa tra i preferiti, spero che prima o poi mi farete sapere cosa ne pensate..^.^ 

kiss a tutti.

  
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