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Autore: Angele87 e Phoebe80    05/04/2005    6 recensioni
Hermione sente l'apatia gravare sulla sua vita d'adolescente. L'amore di sempre per il suo amico Ron l'aiuterà a riprendersi. Come recitava una bella canzone di un cartone animato. "Un bacio rubato è qualcosa di più."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Allora… si non vi spaventate anche io, dopo quasi un anno che leggo come una pazza fan fic in questo sito “ho deciso” di scriv

Allora… si non vi spaventate anche io, dopo quasi un anno che leggo come una pazza fan fic in questo sito “ho deciso” di scriverne una o meglio mi sono fatta convincere da quella povera ragazza di Angèle a scrivere il secondo capitolo di questa sua ultima ideuzza… Diciamo che in questi mesi è stata la persona più paziente e dolce di questo mondo e soprattutto è stata la prima al mondo che ha creduto che potessi anche solo mettere due frasi insieme! Direi quindi che questo capitolo se lo merita povera piccola che mi ha sopportato e sostenuto! Ecco non prometto nulla non sono brava ma che posso dirvi mi sono divertita e spero che leggendolo, se mai vi andrà vi divertiate anche voi!

Un bacio

Phoebe

 

 

Nice Shock

2

 

 

Sono già le 7.30 e di lei nessuna traccia. Chissà dove si è cacciata? Non è da lei arrivare tardi…

E poi sono giorni che è strana non capisco cosa possa esserle successo. Odio vederla in questo stato! Se solo potessi vorrei sempre vederla sorridere, vorrei che fosse felice e, soprattutto, vorrei essere io a farla stare bene! Purtroppo per me, non sa nemmeno che esisto, con quel Viktor maledetto Krum di mezzo le mie possibilità si riducono a zero!

 

Alzo gli occhi per vedere se è arrivata; stamani Harry ha avuto la brillante idea di venire al tavolo dei Tassorosso per parlare con Mcmillan, così devo allungare il collo come una giraffa e per di più senza dare nell’occhio! Ma dico io cosa cavolo me ne può fregare del prossimo incontro di Quidditch quando Hermione è in ritardo di almeno 30 minuti sul suo solito orario per la colazione?! Ehi, aspettate un momento, IO RONALD WEASLEY faccio passare in secondo piano il Quidditch per una ragazza? Beh, mica una qualunque… ma sempre una ragazza… che stia crescendo? Nah, non credo proprio; più che altro saranno gli ormoni che hanno deciso di farsi vivi! Comunque, Harry, qui accanto a me, non si è ancora reso conto che non lo sto ascoltando, se sapesse che sto pensando a Hermione se ne uscirebbe con la sua solita frase:“DEVI DIRGLIELO”!!!

La fa facile lui. Il bambino sopravvissuto ricco e pure bello. Almeno metà delle ragazze delle 4 case, sì, anche serpeverde, pure se non lo ammetteranno mai, farebbe carte false per un appuntamento a Hogsmeade! Io, invece, cosa posso offrire a Hermione? Sono scontroso, irascibile e geloso marcio di ogni singolo essere umano e non (si sono geloso anche di Grattastinchi, avete problemi?) che le si avvicina! Se dipendesse da me, non le farei avvicinare nessuno e la terrei sempre con me e la difenderei dal mondo intero se fosse necessario.

 

Ma questo non si può fare con Hermione. Lei è libera e capace di badare a se stessa: lo so e ne sono cosciente ma che ci posso fare se ogni volta che penso a lei e Krum mi sento male?

Non riesco a staccare gli occhi dalla porta principale. Ma quando arriva? Sento Harry che mi sussurra:

- Ron? -

- Sì, Harry?- mi giro talmente di scatto che quasi credo di essermi rotto qualcosa.

- Lo sai, vero, che continuare a fissare la porta non la farà arrivare prima?-

 

Lo guardo con un mezzo sorriso.

 

- Lo so ma non posso farci nulla. Non sono tranquillo fino a che non vedo che sta bene!-

- Ti capisco amico ma non puoi andare avanti così, devi fare qualcosa! Altrimenti starete in questo stato tutta la vita.-

- Harry ne abbiamo già parlato e sai benissimo che non ho abbastanza coraggio per rischiare di rovinare la nostra amicizia… -

- Lo so Ron ed è per questo che ti spingo a darti una svegliata! Non so, potresti fare qualcosa di particolarmente impetuoso tipo…-

- Tipo?!- lo incoraggio scetticamente io

- Baciarla!-

 

…Baciarla…

Merlino, solo sa quanto fatico a trattenermi ogni volta che siamo soli dall’impulso irrefrenabile di stringerla a me e baciarla come se non ci fosse un domani!

 

-Harry lo sai che non posso?!-

- Perché? -

- Perché no! –

- Ron “perché no” non è una risposta e lo sai anche tu! Comunque, ne riparliamo più tardi stanno arrivando Ginny e Hermione! -

 

Cavolo! Per ascoltare le scemenze di Harry non mi sono accorto che era arrivata…

 

- Zoticoni! – ci chiama mia sorella

- Che vuoi nana rossa- le rispondo io; voltandomi incrocio i suoi occhi color cioccolata. Merlino, aiutami TU!

 

Vedo qualcosa di estremamente ossigenato muoversi nella nostra direzione. Oh, no! Ti prego no! Malfoy di prima mattina non lo sopporto! Prevedo una rissa vespertina e non ne ho voglia.

 

- Fatti più in là, Mezzosangue!-  lo sento rivolgersi a Hermione. Ecco, adesso, la rissa non è più una previsione è una certezza.

 

Con una delicatezza da elefante, quell’inetto di Malfoy da una spinta a Hermione e, in pratica, essendo davanti a lei, me la ritrovo tra le braccia…

Per evitarle la caduta, la trattengo per la vita sottile e il suo viso finisce proprio sul mio collo, in questo modo riesco a sentire il profumo dei suoi capelli: vaniglia. Siamo troppo vicini. Non resisto, se non voglio saltarle addosso devo staccarmi, anche se non vorrei, chiaro!

 

Riluttante, la allontano un po’ da me, trattenendola ancora per le braccia. Non riesco proprio a interrompere il contatto così brutalmente.

- Stai bene ‘Mione? –

 

Non ricevo riposta. Rimaniamo invece a fissarci come due ebeti fino a che Harry non ci richiama:

- Mica è caduta davvero! –

Maledetto Harry e le sue intrusioni. Lo vedo scambiarsi un occhiolino con Ginny, prima o poi quei due mi faranno impazzire!

 

- Beh, noi andiamo a lezione – sento dire a Ginny mentre guardo la mia ‘Mione venire trascinata via da quella pazza di mia sorella…

 

Continuo a fissare la porta da dove le due ragazze sono uscite e credo che sarei ancora lì, se Harry non mi avesse richiamato:

 

- Terra chiama Ron… -

- Ah, finiscila! -

- Eh, eh sei proprio cotto perso! Ti è bastato averla tra le braccia meno di 30 secondi per non capire più nulla! – 

- Sai una cosa Harry? – dico continuando a fissare il vuoto

- Hmm, no Ron non credo di saperla, ma posso immaginare che questa cosa primo ha a che fare con Hermione e secondo che dovrei preoccuparmi. –

- Molto divertente Harry! Comunque, tanto per la cronaca, per una volta ho deciso di seguire il tuo consiglio .-

- Interessante! Finalmente cominci a ragionare! Ma quale dei milioni che ti ho dato avresti deciso di mettere in pratica? -

- Non lo immagini? –

Harry mi guarda  perplesso ma impaziente…

 

- Ho deciso che la tua idea di baciare Hermione non è poi così male –

 

~* * * * *~

 

Amo queste giornate! I venerdì pomeriggio per l’esattezza. Le lezioni sono finite nella mattinata, gli allenamenti di Quidditch non ci sono e in più è anche una bellissima giornata. È un pomeriggio soleggiato di maggio e, nonostante Hermione abbia fatto un po’ di storie con Harry, siamo riusciti a convincerla ad uscire un po’ e stare almeno un paio d’ore senza far niente! O meglio, io e Harry ci stiamo godendo l’amato ozio, lei sta leggendo un libro, che ovviamente passando sotto la nostra supervisione non è scolastico ma come lo definisce lei “di svago”. Quello che mi chiedo io: potranno mai esistere libri di svago?

I miei pensieri sono interrotti da un esclamazione di Hermione. Apro un occhio e le sorrido. Ha perso il segno del libro che stava leggendo per colpa del vento…

Mi pare che le sue guance si colorino di rosso non appena si accorge che la sto guardando.

Sarò patetico ma è la cosa più bella che abbia mai visto.

 

- Non si ride delle disgrazie altrui – mi ammonisce scherzosamente

Allungo una mano verso di lei e inizio a giocherellare con l’orlo della sua gonna a pieghe. E’ più forte di me, non riesco a non avere un contatto seppur minimo, con lei.

 

 

-Non rido della tua disgrazia.-  le rispondo –Sorrido perché quando ti guardo mi sento sempre di buonumore.-  Si immobilizza e le sue guance diventano rosse. Si volta.

Non ho idea del perché le abbia detto una cosa del genere. Quando sono “solo” con lei, non ho molte facoltà mentali, soprattutto quando è così: dolce e bellissima.

 

-Cosa?- mi chiede, ridendo nervosamente.

 

Ecco a questo punto non resisto: mi alzo, facendo leva sui gomiti, e, con un coraggio che non credevo di possedere, raggiungo il suo orecchio e le sussurro:

 

–Quando ti guardo mi sento sempre di buonumore.-

 

Vi chiederete (lo faccio anche io) e credo anche Hermione, a giudicare dalla sua faccia, cosa diavolo mi è preso? NON LO SO! So solo che mi sento felice. Ogni volta che riesco a stabilire questo misero contatto con lei. A dire il vero, vorrei far altro, come, per esempio, baciarla tutto il giorno. Ma non è il momento giusto; ora Harry è qui con noi…

Cavolo! Qui è meglio se mi calmo e mi distendo, tentando di non pensarci, almeno non per adesso.

 

~* * * * *~

 

- Ron, Ron… RON! -

- Ma chi cavolo… Ah, Harry sei tu! Che vuoi? mi sono addormentato…- e direi che stavo pure sognando…

- Certo che sono io, chi cavolo credevi che fossi magari Hermione che ti risvegliava con un bacio? –

Spalanco gli occhi terrorizzato – Shhhh… ma che cavolo stai dicendo ? –

 -Ehehe, tranquillo sta dormendo – mi rassicura Harry, accennando alla mia destra - Senti bell’addormentato, io adesso devo andare a Occlumanzia con Piton, voi rimanete pure se volete,  sveglia Hermione tra un po’, altrimenti sai che se la lasciamo dormire troppo si arrabbia!-

- Va bene – dico, iniziando a stiracchiarmi per riprendermi dal torpore in cui era caduto il mio corpo – tu vai pure da Piton, a lei ci penso io! E anche se so che è inutile, beh, buona fortuna! –

- Ah, ah, ah veramente spiritoso. Ci vediamo dopo in sala comune.– mi risponde Harry mentre mi fa un cenno di saluto con la mano.

 

Continuo a fissare il punto dove Harry è sparito. Perché cavolo mi ha svegliato?! Dormivo così bene e stavo pure sognando Hermione.

…Hermione..

Improvvisamente, mi ricordo della situazione: io ed Hermione siamo SOLI e lei sta dormendo.

 

Il momento non potrebbe essere più propizio. La mia mente malata mi suggerisce una sola cosa. So che non è corretto baciare le persone mentre stanno dormendo

…ma lei…

Lei è così dolce e innocente e bella. Sì, è realmente la cosa più bella che abbia mai visto e che mai mi sia capitata.

 

Ogni volta che la guardo in questi momenti, in cui è così tranquilla e pacifica, dove pare sia in pace con il mondo, mi domando come diavolo facciamo a litigare sempre. In questi momenti, dove c’è solo lei e la pace che emana e riesce a infondermi, tutto il resto diventa superficiale di contorno: non esiste, non è degno della minima importanza.

 

Come vorrei fosse sempre così: io e lei senza litigi stupidi che fanno così male ad entrambi.

 

La guardo  mentre il sole che tramonta le accarezza il volto, rendendola, se possibile, ancora più bella.

Le scosto una ciocca dal viso in modo da poter vedere meglio il suo volto angelico, accarezzo la sua pelle morbida della guancia fino a giungere alle sua labbra semichiuse: sono così invitanti e, questa volta, non credo di resistere.

DEVO BACIARLA!

Ma con quale coraggio mi chiedo? Anche se a dire il vero ce ne vorrà sicuramente meno, adesso che è addormentata… Cavolo, Ronald Weasley sei o non sei un Grifondoro?! Ci sarà una ragione se il cappello mi ha messo nella casa dei coraggiosi.

La guardo un’ultima volta prima di chiudere gli occhi e avvicinarmi a lei..

…Speriamo non si svegli…

Assaporo il suo odore che mi inebria i sensi e non mi fa capire più nulla, tanto che non mi rendo nemmeno conto di aver già raggiunto le sue labbra…

Sono così morbide e soffici e hanno il suo sapore! Ecco se potessi fermare il tempo lo fermerei in questo istante è tutto talmente perfetto. Siamo solo io e lei il resto non esiste è come se tutto, intorno a noi si fosse fermato per non disturbarci. Vorrei restare qui o almeno poterla baciare tutti i giorni vorrei farle sentire quello che provo, proteggerla e farla sentire sempre amata. E vorrei che anche lei mi amasse vorrei che sapesse che sarò sempre al suo fianco qualsiasi cosa accada e che anche se spesso sono un perfetto idiota lo sono perché non ho il coraggio di dirle quello che sto tentando di trasmetterle con un semplice bacio rubato.

 

La sento muoversi impercettibilmente, forse l’ho svegliata…

Non vorrei mai, ma devo staccarmi. Se mi trovasse così, come minimo mi lancerebbe una maledizione senza perdono… meglio se mi distendo e faccio finta di dormire, in questo modo almeno, rimanendo vivo, avrò la speranza, un giorno, di poterla baciare anche da sveglia

…Forse…

 

~ * * * * * * ~

 

Ronald Weasley NON DEVI MUOVERTI, qualsiasi cosa accada DEVI stare fermo e fare finta di dormire …

La sento spostarsi, sono sicuro che si sia svegliata…

Si stende vicino a me, sento ancora il suo profumo. Che bella sensazione! Percepisco anche il suo sguardo su di me…

Che si sia accorta di qualcosa?

Sento le dita della sua mano sfiorare il mio volto fino a soffermarsi sul mio naso… Se solo arrivasse alle mie labbra, so che stenterei a trattenermi dal baciare i suoi soffici polpastrelli.

Ha ritratto la mano, improvvisamente, eppure non mi sono mosso. La sento sempre più vicina, riesco a sentire il suo respiro.

Come mai è così rasente? Merlino, cosa devo fare adesso? Perché ce l’hai con me e mi metti così a dura prova? E’ la punizione per averle rubato un bacio? 

Devo continuare a fare finta di dormire, è l’unica cosa che posso fare adesso…

I miei pensieri vengono interrotti dalla sua mano sulla mia guancia. Che sensazione magnifica! Siamo solo io e lei, è veramente perfetto… Non si è mossa, anzi, credo si sia avvicinata: i suoi capelli mi solleticano il collo. E’ incredibile saperla così vicina.

Mi accarezza la guancia e sento sempre più vicino il suo respiro…

Che voglia fare quello che ho appena fatto io?

…Sì, decisamente sì…

Non ho nemmeno il tempo di capire quello che sta accadendo che le sue labbra sono sulle mie.

DEVO RESTARE CALMO! NON DEVO RISPONDERE AL SUO BACIO… WEASLEY, CALMA E SANGUE FREDDO! TUTTO ANDRA’ BENE, CE LA PUOI FARE!!!

Ecco, il mio unico neurone che, dopo il nostro primo bacio, aveva deciso di rimanere tanto per garantirmi le minime facoltà fisiche e mentali, ha deliberato di abbandonarmi anche lui.

Non mi rendo nemmeno conto che si è allontanata da me. E’ stato tutto troppo veloce. No, non il bacio, o meglio anche quello,  ma la sequenza degli eventi. Non credo di riuscire a seguirla propriamente.

L’unica cosa di cui sono certo è che vorrei che non si fosse mai staccata, avrei voluto che le sue labbra rimanessero una cosa sola con le mie per più tempo e avrei voluto poterle rispondere ma cosa sarebbe accaduto se l’avessi fatto? Si sarebbe spaventata mi avrebbe tirato un ceffone o qualcosa di peggio?

Ma perché tutte a me? Maledetto me e la mia vigliaccheria in questioni sentimentali, sì va bene anche quando si tratta di ragni, è vero, ma adesso non c’entra…

Ora dove diavolo sta andando? E di corsa, poi. Povera, la mia piccola Hermione non ha tanto più coraggio di me nelle situazioni sentimentali.

Apro gli occhi, ancora incredulo di tutto quello che è accaduto…

Vediamo di fare un riassunto per vedere se c’è ancora qualche neurone pronto ad ascoltare…

Io bacio ‘Mione, pensando che sia addormentata e poi ‘Mione bacia me! Ma la domanda è:”Lei sapeva che ero sveglio? L’avrà fatto apposta? Sarà stato il suo modo per farmi capire che acconsentiva alle mie intenzioni ma era troppo timida per dirmelo apertamente?”

Cavolo! Qui mi sto facendo troppe domande… e le uniche cose che vorrei adesso sono Hermione e una abbondante cena… lo so, lo so, ho sempre fame ma che posso farci?!

E poi direi che una doccia fredda non sarebbe una cattiva idea mi pare che nonostante il sole sia quasi tramontato del tutto qui faccia un po’ troppo caldo…

Mi alzo e tento di togliere l’erba attaccata ai miei pantaloni; raccolgo il mio mantello e mi dirigo verso il nostro dormitorio…

DEVO TROVARE HARRY!

~~********~~

Ma quanto cavolo ci mette Harry? Avrebbe dovuto essere qui almeno 10 minuti fa e tra meno di 15 inizia la cena che non posso saltare in nessun modo per non insospettire Hermione! Ma io mi chiedo, perché cavolo mi ci infilo in queste situazioni? Perché non ho dato retta all’istinto e non ho risposto al bacio di Hermione, forse adesso sarei con lei invece di aspettare Harry o forse sarei ricoverato al san Mungo…

Perché deve essere tutto così complicato?!

Vengo interrotto dall’aprirsi della porta della nostra stanza: è Harry, finalmente!

- HARRY! Dove diavolo ti eri cacciato, ma ti pare questa l’ora di arrivare?-

- Ciao Ron, sono anche io felice di vederti….-

- Ahh, finiscila di fare il cretino e ascolta devo parlarti ed è una cosa importante! – gli dico con sguardo serio

- Che c’è amico? Quale punizione ti ha dato Piton o chi per lui? O ancor peggio non dirmi che tu e Hermione avete litigato ancora? Sarebbe la decima volta in questa settimana- mi chiede preoccupato

- No, sei fuori strada: nessuna punizione con Piton e nessuna litigata con Hermione… tutt’altro - dico quest’ultima parola quasi impercettibilmente e credo anche con uno sguardo parecchio ebete tanto che Harry mi guarda dubbioso, chiedendomi:

- E si può sapere quindi cosa sarebbe accaduto? Quel “tutt’altro” e quello sguardo da ebete mi devono fare sperare che finalmente ti sei dichiarato e che è andata bene? – mi chiede speranzoso Harry

Povero Harry! Non smetterà mai di sperare. Quasi, quasi lo prendo un po’ in giro.

No, no, è meglio se gli dico tutto e subito! –No, Harry ma ci sei vicino o meglio hai capito ma non hai capito, Hermione c’entra e anche parecchio… – ecco, sento che il mio sorriso da ebete sta tornando ma che ci posso fare se ogni volta che la nomino mi torna in mente il nostro bacio… -  … ecco, non so come dirtelo, è che non è  quello che ti aspetti ma forse sì…  -

-Insomma, mi vuoi dire o no quello che è successo? Già, ho mal di testa dopo un’ora di Occlumanzia con Piton non ti ci mettere anche tu! –

-Ecco…iohobaciatohermione e poi leihabaciatome- dico tutto di un fiato.

Sento che le mie orecchie: stanno prendendo fuoco, maledette loro!

…E se…

Cavolo! E se anche prima si fossero arrossate? Hermione avrebbe capito che ero sveglio e…

-Come scusa? Non ho capito nulla, puoi ripetere? – mi interrompe Harry

-Ho baciato Hermione mentre dormiva e poi lei ha baciato me credendo che dormissi.. –

-COSA?! –

-Ho baciato… -

-Ho capito, non sono sordo sono solo sconvolto da quello che ha fatto Hermione… -

-A dire il vero anche io –

-E adesso che hai intenzione di fare? –

-Beh, io volevo chiederlo a te … -

-A me? E che ne so io ? -

-Non ho la più pallida idea ma volevo un tuo parere… -

-Lo sai quale è il mio parere –

-Quale che devo dirle tutto? –

-Sì –

-Ah, bella soluzione! Sì, ciao Hermione, l’altro giorno mentre dormivi, ti ho baciata e poi tu hai fatto lo stesso con me, ora, ti volevo dire che sono pazzo di te e che se ti va potremmo anche ripetere la cosa da svegli e coscienti… Sì, mi piace! Bella soluzione, grandioso Harry. –

-Non intendevo questo e lo sai! –

-Lo so?-

-Sì, lo sai. Quello che volevo dire è che devi farle capire che sei pazzo di lei. –

-E come? –

-Beh, come prima cosa lei sa che eri sveglio?-

-Non ne ho idea ma non credo, almeno spero –

-Allora, a mio parere, dovresti tentare di avvicinarti a lei in qualche modo…-

-Dici che dovrei far finta di nulla stasera? E come faccio? Non so, se questa faccia da ebete riuscirò a mandarla via –

-Effettivamente, da questo punto di vista, Hermione non ti fa un bell’effetto… Ahi! Dai stavo scherzando, non era necessario che mi scagliassi contro quel libro… -

-Era necessario, eccome, invece di concentrarti sul problema, fai le battute idiote! Comunque, senti cosa ho pensato io…-

-Spara, Einstein –

-Cosa? Chi è questo Aistain-

-Nulla, lascia perdere e dimmi.–

-Beh, allora, io stavo pensando se ora in qualche modo facessi finta di nulla e magari, non so, in questi giorni provassi a fare meno il cretino e lo scorbutico mentre tu tasti il terreno credi che aiuterebbe la causa ? Non so, magari potrei anche provare ad “avvicinarmi” di più a ‘Mione...-

-A parte il fatto che non voglio sapere nulla del tuo “avvicinamento” a Hermione, in che modo devo tastare il terreno io?-

-Ovviamente con mia sorella Ginny-

-Ah, ovviamente! Che stupido a non pensarci prima è così ovvio; ti informo che, se non l’avessi notato, non è che sia così spigliato quando c’è tua sorella di mezzo. Fatico a mettere due parole, l’una dopo l’altro, quando siamo nella stessa stanza, figurati un’intera frase, un discorso, poi, non è nemmeno pensabile  -

-Ma dai Harry, è solo mia sorella! –

-Appunto TUA sorella non la mia… -

-Sai, vero, che dovresti seguire il tuo consiglio?-

-Cioè baciarla? –

-Se non fossi il mio migliore amico, per una tale affermazione saresti già morto, lo sai questo? – gli dico guardandolo minacciosamente – Mai ripeto MAI voglio sentir uscire le parole BACIARE e sorella o Ginny dalla tua bocca e, soprattutto, NON VOGLIO NE’ VEDERE NE’ SAPERE! Però, dato che sei il mio migliore amico e, dato che lei è più che pazza di te, ti concedo la mia benedizione, a patto di rimanere all’oscuro di qualsiasi cosa di fisico possa accadere tra voi due! E, soprattutto, ad intesa che TU non le faccia mai del male… altrimenti, sai vero che ti ritroveresti dietro non solo me ma altri 5 fratelli parecchio incavolati e dal temperamento violento?! – finisco di dire con un sorriso sarcastico sul volto.

-Ok, ok – mi fa Harry, non del tutto sicuro di sé. Credo proprio di averlo spaventato. E’ il mio migliore amico, sì e mi fido ciecamente di lui… è l’unico a cui affiderei mia sorella ma se solo prova a farle del male gli farò così male che Voldemort al confronto fino ad ora gli ha fatto solo carezze.

-Vedrò di stare attento! Ma torniamo al nostro discorso, dobbiamo trovare un modo per sistemare la cosa –

- E come sua grazia? –

-Beh, – il tono di Harry è più tranquillo  - magari non so potrei parlare con Hermione? –

-NO! Non se ne parla o mia sorella o nulla! –

-Ma sai che sei cocciuto? – mi dice guardandomi scettico – e va bene! Va bene! Parlerò con Ginny, non so ancora come o cosa mi inventerò, ma ci parlerò! Tu, nel frattempo, dovrai cambiare un po’ atteggiamento, ok? –

-Sei un vero amico! GRAZIE! – dalla felicità quasi lo bacerei quando fa queste cose. No, no, che pensate?! Ho detto quasi, mica lo faccio sul serio! –E prometto che vedrò di essere più carino e non litigare per ogni minima cavolata-

-Perfetto, allora è deciso. Che ne dici ora di andare a cena? – indicandomi la porta – ho una fame incredibile e non vorrei si insospettissero –

-Sì, hai ragione. Andiamo -  detto questo usciamo dalla porta per dirigerci verso la sala grande, dove una delle prove, attualmente, più grandi della mia vita, mi sta aspettando, non sapendo nemmeno di esserlo: Hermione.

 

 

  
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