Allora…
si non vi spaventate anche io, dopo quasi un anno che leggo come una pazza fan
fic in questo sito “ho deciso” di scriverne una o meglio mi sono fatta
convincere da quella povera ragazza di Angèle a scrivere il secondo capitolo di
questa sua ultima ideuzza… Diciamo che in questi mesi è stata la persona più
paziente e dolce di questo mondo e soprattutto è stata la prima al mondo che ha
creduto che potessi anche solo mettere due frasi insieme! Direi quindi che
questo capitolo se lo merita povera piccola che mi ha sopportato e sostenuto!
Ecco non prometto nulla non sono brava ma che posso dirvi mi sono divertita e
spero che leggendolo, se mai vi andrà vi divertiate anche voi!
Un
bacio
Phoebe
Nice
Shock
2
Sono già le
7.30 e di lei nessuna traccia. Chissà dove si è cacciata? Non è da lei
arrivare tardi…
E poi sono
giorni che è strana non capisco cosa possa esserle successo. Odio vederla in
questo stato! Se solo potessi vorrei sempre vederla sorridere, vorrei che fosse
felice e, soprattutto, vorrei essere io a farla stare bene! Purtroppo per me,
non sa nemmeno che esisto, con quel Viktor maledetto Krum di mezzo le mie
possibilità si riducono a zero!
Alzo gli occhi per vedere se è arrivata;
stamani Harry ha avuto la brillante idea di venire al tavolo dei Tassorosso per
parlare con Mcmillan, così devo allungare il collo come una giraffa e per di
più senza dare nell’occhio! Ma dico io cosa cavolo me ne può fregare del
prossimo incontro di Quidditch quando Hermione è in ritardo di almeno 30 minuti
sul suo solito orario per la colazione?! Ehi, aspettate un momento, IO RONALD
WEASLEY faccio passare in secondo piano il Quidditch per una ragazza? Beh, mica
una qualunque… ma sempre una ragazza… che stia crescendo? Nah, non credo
proprio; più che altro saranno gli ormoni che hanno deciso di farsi vivi!
Comunque, Harry, qui accanto a me, non si è ancora reso conto che non lo sto
ascoltando, se sapesse che sto pensando a Hermione se ne uscirebbe con la sua
solita frase:“DEVI DIRGLIELO”!!!
La fa facile
lui. Il bambino sopravvissuto ricco e pure bello. Almeno metà delle ragazze
delle 4 case, sì, anche serpeverde, pure se non lo ammetteranno mai, farebbe
carte false per un appuntamento a Hogsmeade! Io, invece, cosa posso offrire a
Hermione? Sono scontroso, irascibile e geloso marcio di ogni singolo essere
umano e non (si sono geloso anche di Grattastinchi, avete problemi?) che le si
avvicina! Se dipendesse da me, non le farei avvicinare nessuno e la terrei
sempre con me e la difenderei dal mondo intero se fosse necessario.
Ma questo non
si può fare con Hermione. Lei è libera e capace di badare a se stessa: lo so e
ne sono cosciente ma che ci posso fare se ogni volta che penso a lei e Krum mi
sento male?
Non riesco a
staccare gli occhi dalla porta principale. Ma quando arriva? Sento Harry che mi
sussurra:
- Ron? -
- Sì, Harry?-
mi giro talmente di scatto che quasi credo di essermi rotto qualcosa.
- Lo sai, vero,
che continuare a fissare la porta non la farà arrivare prima?-
Lo guardo con
un mezzo sorriso.
- Lo so ma non
posso farci nulla. Non sono tranquillo fino a che non vedo che sta bene!-
- Ti capisco amico ma non puoi andare
avanti così, devi fare qualcosa! Altrimenti starete in questo stato tutta la
vita.-
- Harry ne
abbiamo già parlato e sai benissimo che non ho abbastanza coraggio per
rischiare di rovinare la nostra amicizia… -
- Lo so Ron ed
è per questo che ti spingo a darti una svegliata! Non so, potresti fare
qualcosa di particolarmente impetuoso tipo…-
- Tipo?!- lo
incoraggio scetticamente io
- Baciarla!-
…Baciarla…
Merlino, solo
sa quanto fatico a trattenermi ogni volta che siamo soli dall’impulso
irrefrenabile di stringerla a me e baciarla come se non ci fosse un domani!
-Harry lo sai
che non posso?!-
- Perché? -
- Perché no! –
- Ron “perché
no” non è una risposta e lo sai anche tu! Comunque, ne riparliamo più tardi
stanno arrivando Ginny e Hermione! -
Cavolo! Per
ascoltare le scemenze di Harry non mi sono accorto che era arrivata…
- Zoticoni! –
ci chiama mia sorella
- Che vuoi nana
rossa- le rispondo io; voltandomi incrocio i suoi occhi color cioccolata.
Merlino, aiutami TU!
Vedo qualcosa
di estremamente ossigenato muoversi nella nostra direzione. Oh, no! Ti prego
no! Malfoy di prima mattina non lo sopporto! Prevedo una rissa vespertina e non
ne ho voglia.
- Fatti più in
là, Mezzosangue!- lo sento rivolgersi a
Hermione. Ecco, adesso, la rissa non è più una previsione è una certezza.
Con una
delicatezza da elefante, quell’inetto di Malfoy da una spinta a Hermione e, in
pratica, essendo davanti a lei, me la ritrovo tra le braccia…
Per evitarle la
caduta, la trattengo per la vita sottile e il suo viso finisce proprio sul mio
collo, in questo modo riesco a sentire il profumo dei suoi capelli: vaniglia.
Siamo troppo vicini. Non resisto, se non voglio saltarle addosso devo
staccarmi, anche se non vorrei, chiaro!
Riluttante, la
allontano un po’ da me, trattenendola ancora per le braccia. Non riesco proprio
a interrompere il contatto così brutalmente.
- Stai bene
‘Mione? –
Non ricevo
riposta. Rimaniamo invece a fissarci come due ebeti fino a che Harry non ci
richiama:
- Mica è caduta
davvero! –
Maledetto Harry
e le sue intrusioni. Lo vedo scambiarsi un occhiolino con Ginny, prima o poi
quei due mi faranno impazzire!
- Beh, noi
andiamo a lezione – sento dire a Ginny mentre guardo la mia ‘Mione venire
trascinata via da quella pazza di mia sorella…
Continuo a
fissare la porta da dove le due ragazze sono uscite e credo che sarei ancora
lì, se Harry non mi avesse richiamato:
- Terra chiama
Ron… -
- Ah, finiscila!
-
- Eh, eh sei
proprio cotto perso! Ti è bastato averla tra le braccia meno di 30 secondi per
non capire più nulla! –
- Sai una cosa
Harry? – dico continuando a fissare il vuoto
- Hmm, no Ron
non credo di saperla, ma posso immaginare che questa cosa primo ha a che fare
con Hermione e secondo che dovrei preoccuparmi. –
- Molto
divertente Harry! Comunque, tanto per la cronaca, per una volta ho deciso di
seguire il tuo consiglio .-
- Interessante!
Finalmente cominci a ragionare! Ma quale dei milioni che ti ho dato avresti
deciso di mettere in pratica? -
- Non lo
immagini? –
Harry mi
guarda perplesso ma impaziente…
- Ho deciso che
la tua idea di baciare Hermione non è poi così male –
~* * * * *~
Amo queste
giornate! I venerdì pomeriggio per l’esattezza. Le lezioni sono finite nella
mattinata, gli allenamenti di Quidditch non ci sono e in più è anche una
bellissima giornata. È un pomeriggio soleggiato di maggio e, nonostante
Hermione abbia fatto un po’ di storie con Harry, siamo riusciti a convincerla
ad uscire un po’ e stare almeno un paio d’ore senza far niente! O meglio, io e
Harry ci stiamo godendo l’amato ozio, lei sta leggendo un libro, che ovviamente
passando sotto la nostra supervisione non è scolastico ma come lo definisce lei
“di svago”. Quello che mi chiedo io: potranno mai esistere libri di svago?
I miei pensieri
sono interrotti da un esclamazione di Hermione. Apro un occhio e le sorrido. Ha
perso il segno del libro che stava leggendo per colpa del vento…
Mi pare che le
sue guance si colorino di rosso non appena si accorge che la sto guardando.
Sarò patetico
ma è la cosa più bella che abbia mai visto.
- Non si ride
delle disgrazie altrui – mi ammonisce scherzosamente
Allungo una
mano verso di lei e inizio a giocherellare con l’orlo della sua gonna a pieghe.
E’ più forte di me, non riesco a non avere un contatto seppur minimo, con lei.
-Non rido della tua disgrazia.-
le rispondo –Sorrido perché quando ti guardo mi sento sempre di
buonumore.- Si immobilizza e le sue
guance diventano rosse. Si volta.
Non ho idea del perché le abbia detto una cosa del genere. Quando sono
“solo” con lei, non ho molte facoltà mentali, soprattutto quando è così: dolce
e bellissima.
-Cosa?- mi chiede, ridendo nervosamente.
Ecco a questo punto non resisto: mi alzo, facendo leva sui gomiti, e,
con un coraggio che non credevo di possedere, raggiungo il suo orecchio e le
sussurro:
–Quando ti guardo mi sento sempre di buonumore.-
Vi chiederete (lo faccio anche io) e credo anche
Hermione, a giudicare dalla sua faccia, cosa diavolo mi è preso? NON LO SO! So
solo che mi sento felice. Ogni volta che riesco a stabilire questo misero
contatto con lei. A dire il vero, vorrei far altro, come, per esempio, baciarla
tutto il giorno. Ma non è il momento giusto; ora Harry è qui con noi…
Cavolo! Qui è meglio se mi calmo e mi distendo,
tentando di non pensarci, almeno non per adesso.
~* * * * *~
- Ron, Ron…
RON! -
- Ma chi cavolo… Ah, Harry sei tu! Che vuoi? mi
sono addormentato…- e direi che stavo pure sognando…
- Certo che sono io, chi cavolo credevi che fossi
magari Hermione che ti risvegliava con un bacio? –
Spalanco gli occhi terrorizzato – Shhhh… ma che
cavolo stai dicendo ? –
-Ehehe,
tranquillo sta dormendo – mi rassicura Harry, accennando alla mia destra -
Senti bell’addormentato, io adesso devo andare a Occlumanzia con Piton, voi
rimanete pure se volete, sveglia
Hermione tra un po’, altrimenti sai che se la lasciamo dormire troppo si
arrabbia!-
- Va bene – dico, iniziando a stiracchiarmi per
riprendermi dal torpore in cui era caduto il mio corpo – tu vai pure da Piton,
a lei ci penso io! E anche se so che è inutile, beh, buona fortuna! –
- Ah, ah, ah veramente spiritoso. Ci vediamo dopo
in sala comune.– mi risponde Harry mentre mi fa un cenno di saluto con la mano.
Continuo a fissare il punto dove Harry è sparito.
Perché cavolo mi ha svegliato?! Dormivo così bene e stavo pure sognando
Hermione.
…Hermione..
Improvvisamente, mi ricordo della situazione: io ed
Hermione siamo SOLI e lei sta dormendo.
Il momento non potrebbe essere più propizio. La mia
mente malata mi suggerisce una sola cosa. So che non è corretto baciare le
persone mentre stanno dormendo
…ma lei…
Lei è così dolce e innocente e bella. Sì, è
realmente la cosa più bella che abbia mai visto e che mai mi sia capitata.
Ogni volta che la guardo in questi momenti, in cui
è così tranquilla e pacifica, dove pare sia in pace con il mondo, mi domando
come diavolo facciamo a litigare sempre. In questi momenti, dove c’è solo lei e
la pace che emana e riesce a infondermi, tutto il resto diventa superficiale di
contorno: non esiste, non è degno della minima importanza.
Come vorrei fosse sempre così: io e lei senza
litigi stupidi che fanno così male ad entrambi.
La guardo
mentre il sole che tramonta le accarezza il volto, rendendola, se
possibile, ancora più bella.
Le scosto una ciocca dal viso in modo da poter
vedere meglio il suo volto angelico, accarezzo la sua pelle morbida della
guancia fino a giungere alle sua labbra semichiuse: sono così invitanti e,
questa volta, non credo di resistere.
DEVO BACIARLA!
Ma con quale coraggio mi chiedo? Anche se a dire il
vero ce ne vorrà sicuramente meno, adesso che è addormentata… Cavolo, Ronald
Weasley sei o non sei un Grifondoro?! Ci sarà una ragione se il cappello mi ha
messo nella casa dei coraggiosi.
La guardo un’ultima volta prima di chiudere gli
occhi e avvicinarmi a lei..
…Speriamo non si svegli…
Assaporo il suo odore che mi inebria i sensi e non
mi fa capire più nulla, tanto che non mi rendo nemmeno conto di aver già
raggiunto le sue labbra…
Sono così morbide e soffici e hanno il suo sapore!
Ecco se potessi fermare il tempo lo fermerei in questo istante è tutto talmente
perfetto. Siamo solo io e lei il resto non esiste è come se tutto, intorno a
noi si fosse fermato per non disturbarci. Vorrei restare qui o almeno poterla
baciare tutti i giorni vorrei farle sentire quello che provo, proteggerla e
farla sentire sempre amata. E vorrei che anche lei mi amasse vorrei che sapesse
che sarò sempre al suo fianco qualsiasi cosa accada e che anche se spesso sono
un perfetto idiota lo sono perché non ho il coraggio di dirle quello che sto
tentando di trasmetterle con un semplice bacio rubato.
La sento muoversi impercettibilmente, forse l’ho
svegliata…
Non vorrei mai, ma devo staccarmi. Se mi trovasse
così, come minimo mi lancerebbe una maledizione senza perdono… meglio se mi
distendo e faccio finta di dormire, in questo modo almeno, rimanendo vivo, avrò
la speranza, un giorno, di poterla baciare anche da sveglia
…Forse…
~
* * * * * * ~
Ronald
Weasley NON DEVI MUOVERTI, qualsiasi cosa accada DEVI stare fermo e fare finta
di dormire …
La
sento spostarsi, sono sicuro che si sia svegliata…
Si
stende vicino a me, sento ancora il suo profumo. Che bella sensazione!
Percepisco anche il suo sguardo su di me…
Che
si sia accorta di qualcosa?
Sento
le dita della sua mano sfiorare il mio volto fino a soffermarsi sul mio naso…
Se solo arrivasse alle mie labbra, so che stenterei a trattenermi dal baciare i
suoi soffici polpastrelli.
Ha
ritratto la mano, improvvisamente, eppure non mi sono mosso. La sento sempre
più vicina, riesco a sentire il suo respiro.
Come
mai è così rasente? Merlino, cosa devo fare adesso? Perché ce l’hai con me e mi
metti così a dura prova? E’ la punizione per averle rubato un bacio?
Devo
continuare a fare finta di dormire, è l’unica cosa che posso fare adesso…
I
miei pensieri vengono interrotti dalla sua mano sulla mia guancia. Che
sensazione magnifica! Siamo solo io e lei, è veramente perfetto… Non si è
mossa, anzi, credo si sia avvicinata: i suoi capelli mi solleticano il collo.
E’ incredibile saperla così vicina.
Mi
accarezza la guancia e sento sempre più vicino il suo respiro…
Che
voglia fare quello che ho appena fatto io?
…Sì,
decisamente sì…
Non
ho nemmeno il tempo di capire quello che sta accadendo che le sue labbra sono
sulle mie.
DEVO
RESTARE CALMO! NON DEVO RISPONDERE AL SUO BACIO… WEASLEY, CALMA E SANGUE
FREDDO! TUTTO ANDRA’ BENE, CE LA PUOI FARE!!!
Ecco,
il mio unico neurone che, dopo il nostro primo bacio, aveva deciso di rimanere
tanto per garantirmi le minime facoltà fisiche e mentali, ha deliberato di
abbandonarmi anche lui.
Non
mi rendo nemmeno conto che si è allontanata da me. E’ stato tutto troppo
veloce. No, non il bacio, o meglio anche quello, ma la sequenza degli eventi. Non credo di
riuscire a seguirla propriamente.
L’unica
cosa di cui sono certo è che vorrei che non si fosse mai staccata, avrei voluto
che le sue labbra rimanessero una cosa sola con le mie per più tempo e avrei
voluto poterle rispondere ma cosa sarebbe accaduto se l’avessi fatto? Si
sarebbe spaventata mi avrebbe tirato un ceffone o qualcosa di peggio?
Ma
perché tutte a me? Maledetto me e la mia vigliaccheria in questioni
sentimentali, sì va bene anche quando si tratta di ragni, è vero, ma adesso non
c’entra…
Ora
dove diavolo sta andando? E di corsa, poi. Povera, la mia piccola Hermione non
ha tanto più coraggio di me nelle situazioni sentimentali.
Apro
gli occhi, ancora incredulo di tutto quello che è accaduto…
Vediamo
di fare un riassunto per vedere se c’è ancora qualche neurone pronto ad
ascoltare…
Io
bacio ‘Mione, pensando che sia addormentata e poi ‘Mione bacia me! Ma la
domanda è:”Lei sapeva che ero sveglio? L’avrà fatto apposta? Sarà stato il suo
modo per farmi capire che acconsentiva alle mie intenzioni ma era troppo timida
per dirmelo apertamente?”
Cavolo!
Qui mi sto facendo troppe domande… e le uniche cose che vorrei adesso sono
Hermione e una abbondante cena… lo so, lo so, ho sempre fame ma che posso
farci?!
E
poi direi che una doccia fredda non sarebbe una cattiva idea mi pare che
nonostante il sole sia quasi tramontato del tutto qui faccia un po’ troppo
caldo…
Mi
alzo e tento di togliere l’erba attaccata ai miei pantaloni; raccolgo il mio
mantello e mi dirigo verso il nostro dormitorio…
DEVO
TROVARE HARRY!
~~********~~
Ma
quanto cavolo ci mette Harry? Avrebbe dovuto essere qui almeno 10 minuti fa e
tra meno di 15 inizia la cena che non posso saltare in nessun modo per non
insospettire Hermione! Ma io mi chiedo, perché cavolo mi ci infilo in queste
situazioni? Perché non ho dato retta all’istinto e non ho risposto al bacio di
Hermione, forse adesso sarei con lei invece di aspettare Harry o forse sarei
ricoverato al san Mungo…
Perché
deve essere tutto così complicato?!
Vengo
interrotto dall’aprirsi della porta della nostra stanza: è Harry, finalmente!
-
HARRY! Dove diavolo ti eri cacciato, ma ti pare questa l’ora di arrivare?-
-
Ciao Ron, sono anche io felice di vederti….-
-
Ahh, finiscila di fare il cretino e ascolta devo parlarti ed è una cosa
importante! – gli dico con sguardo serio
- Che c’è amico? Quale punizione ti ha dato
Piton o chi per lui? O ancor peggio non dirmi che tu e Hermione avete litigato
ancora? Sarebbe la decima volta in questa settimana- mi chiede preoccupato
- No, sei fuori strada: nessuna punizione con
Piton e nessuna litigata con Hermione… tutt’altro - dico quest’ultima parola
quasi impercettibilmente e credo anche con uno sguardo parecchio ebete tanto
che Harry mi guarda dubbioso, chiedendomi:
- E si può sapere quindi cosa sarebbe accaduto?
Quel “tutt’altro” e quello sguardo da ebete mi devono fare sperare che
finalmente ti sei dichiarato e che è andata bene? – mi chiede speranzoso Harry
Povero Harry! Non smetterà mai di sperare.
Quasi, quasi lo prendo un po’ in giro.
No, no, è meglio se gli dico tutto e subito!
–No, Harry ma ci sei vicino o meglio hai capito ma non hai capito, Hermione
c’entra e anche parecchio… – ecco, sento che il mio sorriso da ebete sta
tornando ma che ci posso fare se ogni volta che la nomino mi torna in mente il
nostro bacio… - … ecco, non so come
dirtelo, è che non è quello che ti
aspetti ma forse sì… -
-Insomma,
mi vuoi dire o no quello che è successo? Già, ho mal di testa dopo un’ora di Occlumanzia
con Piton non ti ci mettere anche tu! –
-Ecco…iohobaciatohermione
e poi leihabaciatome- dico tutto di un fiato.
Sento
che le mie orecchie: stanno prendendo fuoco, maledette loro!
…E
se…
Cavolo!
E se anche prima si fossero arrossate? Hermione avrebbe capito che ero sveglio
e…
-Come
scusa? Non ho capito nulla, puoi ripetere? – mi interrompe Harry
-Ho
baciato Hermione mentre dormiva e poi lei ha baciato me credendo che dormissi..
–
-COSA?!
–
-Ho
baciato… -
-Ho
capito, non sono sordo sono solo sconvolto da quello che ha fatto Hermione… -
-A
dire il vero anche io –
-E
adesso che hai intenzione di fare? –
-Beh,
io volevo chiederlo a te … -
-A
me? E che ne so io ? -
-Non
ho la più pallida idea ma volevo un tuo parere… -
-Lo
sai quale è il mio parere –
-Quale
che devo dirle tutto? –
-Sì
–
-Ah,
bella soluzione! Sì, ciao Hermione, l’altro giorno mentre dormivi, ti ho
baciata e poi tu hai fatto lo stesso con me, ora, ti volevo dire che sono pazzo
di te e che se ti va potremmo anche ripetere la cosa da svegli e coscienti… Sì,
mi piace! Bella soluzione, grandioso Harry. –
-Non
intendevo questo e lo sai! –
-Lo
so?-
-Sì,
lo sai. Quello che volevo dire è che devi farle capire che sei pazzo di lei. –
-E
come? –
-Beh,
come prima cosa lei sa che eri sveglio?-
-Non
ne ho idea ma non credo, almeno spero –
-Allora,
a mio parere, dovresti tentare di avvicinarti a lei in qualche modo…-
-Dici
che dovrei far finta di nulla stasera? E come faccio? Non so, se questa faccia
da ebete riuscirò a mandarla via –
-Effettivamente,
da questo punto di vista, Hermione non ti fa un bell’effetto… Ahi! Dai stavo
scherzando, non era necessario che mi scagliassi contro quel libro… -
-Era
necessario, eccome, invece di concentrarti sul problema, fai le battute idiote!
Comunque, senti cosa ho pensato io…-
-Spara,
Einstein –
-Cosa?
Chi è questo Aistain-
-Nulla,
lascia perdere e dimmi.–
-Beh,
allora, io stavo pensando se ora in qualche modo facessi finta di nulla e
magari, non so, in questi giorni provassi a fare meno il cretino e lo
scorbutico mentre tu tasti il terreno credi che aiuterebbe la causa ? Non so,
magari potrei anche provare ad “avvicinarmi” di più a ‘Mione...-
-A
parte il fatto che non voglio sapere nulla del tuo “avvicinamento” a Hermione,
in che modo devo tastare il terreno io?-
-Ovviamente
con mia sorella Ginny-
-Ah,
ovviamente! Che stupido a non pensarci prima è così ovvio; ti informo che, se
non l’avessi notato, non è che sia così spigliato quando c’è tua sorella di
mezzo. Fatico a mettere due parole, l’una dopo l’altro, quando siamo nella
stessa stanza, figurati un’intera frase, un discorso, poi, non è nemmeno
pensabile -
-Ma
dai Harry, è solo mia sorella! –
-Appunto
TUA sorella non la mia… -
-Sai,
vero, che dovresti seguire il tuo consiglio?-
-Cioè
baciarla? –
-Se
non fossi il mio migliore amico, per una tale affermazione saresti già morto,
lo sai questo? – gli dico guardandolo minacciosamente – Mai ripeto MAI voglio
sentir uscire le parole BACIARE e sorella o Ginny dalla tua bocca e,
soprattutto, NON VOGLIO NE’ VEDERE NE’ SAPERE! Però, dato che sei il mio
migliore amico e, dato che lei è più che pazza di te, ti concedo la mia
benedizione, a patto di rimanere all’oscuro di qualsiasi cosa di fisico possa
accadere tra voi due! E, soprattutto, ad intesa che TU non le faccia mai del
male… altrimenti, sai vero che ti ritroveresti dietro non solo me ma altri 5
fratelli parecchio incavolati e dal temperamento violento?! – finisco di dire
con un sorriso sarcastico sul volto.
-Ok,
ok – mi fa Harry, non del tutto sicuro di sé. Credo proprio di averlo
spaventato. E’ il mio migliore amico, sì e mi fido ciecamente di lui… è l’unico
a cui affiderei mia sorella ma se solo prova a farle del male gli farò così
male che Voldemort al confronto fino ad ora gli ha fatto solo carezze.
-Vedrò
di stare attento! Ma torniamo al nostro discorso, dobbiamo trovare un modo per
sistemare la cosa –
-
E come sua grazia? –
-Beh,
– il tono di Harry è più tranquillo -
magari non so potrei parlare con Hermione? –
-NO!
Non se ne parla o mia sorella o nulla! –
-Ma
sai che sei cocciuto? – mi dice guardandomi scettico – e va bene! Va bene!
Parlerò con Ginny, non so ancora come o cosa mi inventerò, ma ci parlerò! Tu,
nel frattempo, dovrai cambiare un po’ atteggiamento, ok? –
-Sei
un vero amico! GRAZIE! – dalla felicità quasi lo bacerei quando fa queste cose.
No, no, che pensate?! Ho detto quasi, mica lo faccio sul serio! –E prometto che
vedrò di essere più carino e non litigare per ogni minima cavolata-
-Perfetto,
allora è deciso. Che ne dici ora di andare a cena? – indicandomi la porta – ho
una fame incredibile e non vorrei si insospettissero –
-Sì,
hai ragione. Andiamo - detto questo
usciamo dalla porta per dirigerci verso la sala grande, dove una delle prove,
attualmente, più grandi della mia vita, mi sta aspettando, non sapendo nemmeno
di esserlo: Hermione.