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Autore: TittiGranger    18/05/2009    5 recensioni
In quel momento, mi balenò nella mente il pensiero che Ron mi stesse tenendo un segreto. Ma quando lui venne verso di me e prese il mio viso tra le sue grandi mani per baciarmi come non faceva da mesi, ne ebbi la certezza. Ron mi stava tenendo nascosto qualcosa.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Era da mesi che aspettavo quel giorno

Era da mesi che aspettavo quel giorno.

E che anche lui diceva di aspettare. Ecco, appunto. Diceva…

 

Ma lasciate che vi spieghi meglio.

Era trascorso un anno preciso dalla fine della battaglia, era esattamente il giugno dell’anno successivo.

Tutto era tornato quasi normale, anche se erano rimasti in noi quei segni indelebili che nessuno avrebbe potuto cancellare.

 

Ma ci stavamo provando; non a cancellarli, perchè sarebbe stato ingiusto, ma a far sì che non ci impedissero di andare avanti con la nostra vita.

Io e Ginny avevamo ripreso a studiare.

Harry era entrato nel corpo Auror dopo aver superato l’esame brillantemente.

Ron stava aiutando George con il negozio.

 

Ed ora era passato un anno…

L’anno scolastico era terminato ed io e Ginny stavamo, finalmente, tornando a casa.

Devo ammettere che Hogwarts senza Ron ed Harry non era la stessa cosa. All’inizio dell’anno la situazione era già abbastanza dolorosa per tutti, e la loro mancanza era stata per me un’ulteriore sofferenza.

 

Ma adesso era finito. Potevamo di nuovo stare insieme…

Già, come mi aveva scritto Ron nell’ultima lettera.

“Ancora un mese e poi… finalmente insieme”

 

Adesso anche quel mese era passato.

E Ron sarebbe stato lì, ad aspettarmi.

 

 

*

 

Metaforicamente parlando, intendo.

Perché in effetti, quando arrivammo alla stazione di King Kross ad accoglierci c’erano solo i miei genitori, il signor Weasley ed Harry.

Ron non c’era.

 

Ma non era una sorpresa. Lo sapevo che non sarebbe venuto perché me lo aveva detto.

Aveva un incontro importante con un fornitore o qualcosa del genere… e non poteva rimandare…

Non che io glielo avessi chiesto, anzi.

Prima il dovere, poi il piacere, dico sempre.

Ma non vi nego che non mi sarei arrabbiata se stavolta Ron non avesse rispettato il detto e fosse venuto…

 

-         Hermione, tesoro! – mia madre mi venne incontro a braccia aperte; quando la abbracciai respirai il dolce aroma del suo profumo che durante l’anno precedente mi era mancato tanto.

-         Ciao mamma… ciao papà! Non sapete quanto sono felice di essere tornata…

-         Anche noi, piccola non vedevamo l’ora di riaverti a casa. – disse mio padre dandomi un bacio sulla fronte.

 

Questo aveva causato un altro piccolo intoppo.

Ron mi aveva scritto di andare subito da lui, una volta tornata da Hogwarts, ,ma gli avevo spiegato che i miei genitori non avrebbero apprezzato tanto questa decisione.

E sinceramente, non la trovavo neanche giusta nei loro confronti.

 

Così avevo promesso a Ron che li avrei raggiunti alla Tana la settimana dopo, il tempo di salutare tutti i parenti a cui i miei genitori avevano deciso di fare visita. Tanto per fargli capire che ero viva, per intenderci, visto che erano anni che non incontravo zii e cugini.

 

Ma non avevo detto a Ron del mio piano segreto.

Avevo intenzione di passare alla Tana, giusto per un saluto, il pomeriggio successivo: sarebbe stato giovedì. Ciò significa che avrei trovato Ron a casa, perché giovedì pomeriggio il negozio è chiuso.

 

Sarebbe stato un po’ un problema raggiungere la Tana; mi sarei dovuta Smaterializzare più volte, visto che dopo la guerra le misure di sicurezza erano aumentate e le zone sempre più protette.

Ma non mi importava.

 

 

 

*

 

Era dalle vacanze di Pasqua che non ci vedevamo.

La cosa si era limitata ad un paio di pomeriggi e stop: lui era stato impegnatissimo con il negozio, io con lo studio e il tempo  era volato.

 

Ma adesso sarebbe stato diverso. Non avevamo vacanze limitanti o brevi gite a Hogsmade.

Quando vidi il familiare profilo della Tana stagliarsi in lontananza, sullo sfondo di un cielo azzurrissimo, non riuscii a non sorridere.

 

Non avevo detto neanche a Ginny che sarei passata a trovarli.

Nessuno poteva minimamente dubitare del mio arrivo.

 

Toc, Toc.

Aspettai trepidante che qualcuno venisse ad aprire. Dalla casa sembrava provenire solo silenzio.

Prima che potessi pensare o fare qualsiasi cosa, il portone si spalancò.

E due braccia mi tirarono dentro, accogliendomi in un abbraccio mozzafiato.

 

 

 

 

Ma non erano esattamente le braccia della persona che speravo di trovare…

 

 

 

 

Ciao a tutti!!

Come avrete notato, dopo aver scritto numerose fanfic dal punto di vista di Ron, stavolta ho deciso di lasciare la parola ai pensieri di Hermione. Mi sembrava giusto e doveroso.

Vi sarete accorti che questo capitolo si chiude lasciando un interrogativo… ma vi assicuro che nel prossimo verrà risolto… e saranno messe in luce delle cosette inaspettate…

Basta che se no parlo troppo come al solito!

Vi aspetto al prossimo!

Titti

 

   
 
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