Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: sentodoredimorte    10/10/2017    0 recensioni
Cassandra si sveglia in un letto che non è il suo, affianco ad un uomo sconosciuto. Non ricorda nulla dei sei anni passati e tutto ciò che sa è che non è più una liceale.
Si ritrova catapultata in una vita che deve riscoprire e in un mondo tutto nuovo popolato da esseri sovrannaturali come streghe, maghi, guerrieri e guardiani.
Ben presto scoprirà di essere sposata con il re del Regno degli Incubi, del quale però non ha ricordi.
In molti cercheranno di aiutarla con la sua memoria, ma solo lei potrà scoprire il vero motivo delle sue condizioni.
Potrà fidarsi delle nuove persone che la circondano?
Scoprirà il motivo della sua perdita della memoria?
Riuscirà a ritrovare davvero se stessa o diventerà una nuova persona?
Se volete scoprirlo seguite Cassandra tra odio e amore, pace e guerra.
------------------------
Questa storia non è una fanfiction, si ispira a particolari di libri o film vari ma nel complesso è un'opera del tutto originale e inventata da me. Ho anche un profilo su wattpad con il nome Sentodoredimorte dove pubblico la stessa storia che però è più avanti con il numero di capitoli! Fatemi sapere cosa ne pensate o se avete consigli! un bacione
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PARTE 3

...– sono il re di questo Regno, il Regno degli Incubi e sono tuo marito.-

 

-Sono tuo marito e spero che tu possa recuperare la memoria velocemente perché è abbastanza straziante essere guardato come uno sconosciuto. Ti garantisco che sarò paziente e ti lascerò i tuoi spazi, e chiedimi qualunque cosa se dovessi aver bisogno-

Venom è troppo gentile e cordiale. Troppo amorevole. Troppo melenso. Non è possibile che io l’abbia sposato considerando che ho sempre provato repulsione per questo genere di uomini, per l’amore.

Poco dopo ci spostiamo tutti nella cucina. É una cucina enorme; il genere di cucina che si può trovare in una reggia o in un castello. E io sono in un castello.

-Immagino tu abbia fame, vero?- troppo assolta dai miei pensieri non mi accorgo che nella stanza siamo rimasti solo io e lui, mio marito. Senza aspettare una mia risposta si sposta dal tavolo a cui era appoggiato, apre il frigo e tira fuori un paio di uova. Se quello che ha detto il vecchio, il signor Walker, è vero lui dovrebbe essere il re. Non mi sarei mai aspettata di vedere un re cucinare. Non mi sarei mai aspettata di vedere un re cucinare per me.

-quindi.. tu quanti anni hai?- è una domanda stupida ma meglio del silenzio imbarazzante che si è creato in pochi minuti.

Molto probabilmente Venom non si aspettava questa domanda. Penso subito che si possa arrabbiare ma la sua reazione mi coglie di sorpresa. Ride.

- quanti anni mi dai?- non riesce a smettere di sghignazzare.

Mentre ride gli si formano delle rughe intorno agli occhi ma non gli darei più di trent’anni. Nello stesso istante che sto per dargli una risposta mi ricordo di essere in un mondo diverso, quindi magari anche il tempo scorre in maniera diversa. Ma tento ugualmente.

- non saprei. Te ne do’ trenta ma se sbaglio non ridere ti prego- spero non rida, ma anche io non riesco a non sorridere mentre pronuncio quelle parole. Sono proprio una stupida.

- sei davvero molto lontana dall’aver indovinato la mia età. Ne ho 356.-

Porca puttana! Credo di aver una faccia sconvolta perché Venom mi guarda e scoppia definitivamente a ridere. Ha una risata coinvolgente e sembra che il timore e l’ansia che prima gli avevo letto in viso sia sparita.

- ma in che razza di posto sono finita? Non ci capisco nulla! Com’è possibile che hai così tanti anni e sembrare così giovane?- poi, improvvisamente, mi rendo conto di un particolare che sul momento mi era sfuggito. Mio marito è più vecchio di mio nonno. Molto più vecchio di mio nonno. È più vecchio del nonno di mio nonno.

- capisco che tu sia sconvolta ma pian piano capirai, anzi, in realtà sto ancora sperando che ti torni la memoria. Comunque per tranquillizzarti se ti va ti posso raccontare qualcosa di questo Regno e di questo mondo.-

Mi porge il piatto che le uova cotte e si siede difronte a me. Fa un respiro profondo e comincia a raccontare.

- in questo mondo esistono cinque regni popolati da creature che sulla terra potresti trovare solo nei libri di fantasia, come maghi, streghe, guardiani.. ; i cinque regni sono: il Regno di Astrus, che sorge sulla cima di una catena montuosa, e dove gli abitanti vengono chiamati popolo del cielo per l’altezza del regno stesso; il Regno del Creato, che si trova su una valle, la Valle delle Querce; il Regno di Mor, che si trova in cima ad una scogliera sul mare, da cui tra l’altro prende il nome; il Regno di Ignis che è circondato dal Grande Eramaa, il deserto più grande che troverai in questo mondo; e per finire il Regno degli Incubi, dove ci troviamo ora. Ogni regno è governato da un re, più o meno simpatico- disse facendomi l’occhiolino. Oh cielo! - e tra tutti i regni ora c’è un trattato di pace che perdura da oltre 200 anni. Questa pace è stata però difficile da raggiungere. Molto prima c’è stata una grande e sanguinosa guerra, una guerra che nessuno credeva potesse finire. Questo periodo è stato causato del desiderio di ogni regno di ampliarsi e diventare potente-

- il potere è sempre una delle causa dello scoppio di una guerra- intervengo sovrappensiero

- è vero, inoltre in questo periodo un potente guardiano delle tenebre, Nikolai Falk, decise che voleva conquistare tutti e cinque i regni, e sarebbe riuscito nella sua impresa se i re non lo avessero fermato. La guerra che scoppiò fu la più orribile e distruttiva, e ci vollero tantissimi anni per sconfiggere definitivamente Nikolai, ma questa guerra fece capire ai sovrani che combattere fra loro era inutile. Così ci fu la pace.-

Tutte queste informazioni che mi frullano in testa mi fanno impazzire. Ha ragione, sembra più una storia di fantasia che la realtà. Ma d'altronde tutto il posto in se sembra uscito da una storia.

Non riesco a credere alle sue parole, e devo anche ammettere che alcune cose sono quasi incomprensibili per me. Com’è possibile che un solo uomo sia riuscito a fare una guerra così terribile? E cosa sono i guardiani?

Tutto questo mi fa pensare a quella volta che Valentina, una mia vecchia amica, mi raccontò di un suo sogno, dove degli alieni erano sbarcati sulla terra e avevano ipnotizzato il genere umano con il pesto, ed erano riusciti a farlo perché gli alieni stessi erano fatti di pesto. Quando me lo aveva raccontato l’avevo presa in giro dandole della pazza, ma ora sono io che mi sento pazza. Sono passate un paio d’ore da quando mi sono svegliata nell’infermeria e ogni volta che mi guardo intorno credo ancora di dormire. Il problema è che non so se tutto questo è un sogno o un incubo.

-c’è una cosa che non ho molto ben chiara, cosa o chi sono i guardiani?-

Venom non è più seduto sulla sedia e in questo momento è girato di schiena che lava il mio piatto e la pentola. Quando sente la domanda smette di lavare e si gira con le mani insaponate che gocciolano sul pavimento – giusto. Allora, i guardiani sono una via di mezzo tra un mago o una strega e un guerriero.-

A quella risposta divento ancora più confusa – che vuol dire?-

- vuol dire che non fanno magie ma possono controllare degli elementi. Un guardiano controlla un solo elemento, può usarlo e manipolarlo. Per esempio un guardiano del fuoco controlla solo il fuoco, lo può usare per fare del bene o del male ma non controllerà mai un altro elemento. Capisci?-

Annuisco impercettibilmente e lui continua

- cosi come esistono cinque regni esistono anche cinque elementi e altrettanti tipi di guardiano e Nikolai, come ho già detto prima era un guardiano delle tenebre.-

Venom nel suo discorso ha agitato un po troppo le mani e ora si trova la maglia con una chiazza umida al centro del petto che gli fa risaltare di parecchio gli addominali. Lui senza scomporsi si gira, si toglie la maglia e la appoggia sul ripiano il legno di fianco al lavandino. Non riesco a non diventare un peperone ma non riesco nemmeno a non fissare la sua schiena, o meglio a fissare l’enorme cicatrice a forma di artiglio che la ricopre.

Senza pensarci esco dalla cucina e mi ritrovo in un immenso salone pieno di tavoli e sedie. Mi sento spaesata; vorrei andare a farmi una bella doccia per poi riposarmi un po’ ma no ricordo nemmeno la strada per l’infermeria. Pochi secondi dopo entra dalla porta Raphael, sempre raggiante.

- sua altezza ha bisogno?-

Avrei voluto dirgli di smetterla di chiamarmi sua altezza, perché non mi sembra il caso ma rinuncio – si, mi piacerebbe fare un bel bagno e poi andare a dormire se è possibile-

Senza farselo ripetere due volte mi accompagna, in quello che a me pare un tragitto infinito, in una stanza grande ricoperta interamente di legno, con un quadro con dipinto un mare in tempesta appeso di fianco ad una libreria. Sono nella stana nella quale mi sono svegliata la prima volta.

- di chi è questa stanza?- chiedo

Raphael sembra imbarazzato - è la stanza che condividete tu e Venom – risponde e poi esce lasciandomi sola.

Poco importa di chi sia la stanza, ora ho solo bisogno di un bel bagno. Mi avvivo verso una delle due porte e quando la apro mi trovo davanti un guardaroba immenso. La chiudo e provo con l’altra, trovando il bagno.

Mi sono spogliata da parecchi minuti ma sono ancora davanti allo specchio ad ammirare il mio nuovo corpo. Improvvisamente ricordo il tatuaggio sulla schiena e mi giro per studiarlo. È così grande da ricoprirmela tutta, e la punta delle ali del drago mi arriva fino all’inizio delle natiche. Nel momento esatto in cui lo sfioro, però, succede una cosa assurda. Si muove.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: sentodoredimorte