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Autore: Freeshane    20/10/2017    3 recensioni
Mondo Prigione, 1994.
Lui, vampiro che aveva scoperto cosa fosse la redenzione, grazie l'amore della sua vita, Elena Gilbert.
Lei, strega che aveva sempre combattuto per il bene, sacrificandosi per le persone che amava.
Così diversi, così simili.
Entrambi saranno rinchiusi all'interno del mondo prigione nel 1994, dove ritroveranno la speranza, la forza, il coraggio, innamorandosi l'uno dell'altra come quando ci si addormenta, piano piano e poi.. Profondamente. [Cit.] Dal testo:
Non c’era musica, ma non ne avevano bisogno. Cominciarono a ballare l’una stretta all’altro e si dimenticarono per un attimo di tutto ciò che gli fosse successo in quell’anno, godendosi la magia e l’intensità di quell’attimo. Mentre ondeggiavano a ritmo di un lento che non suonava realmente, si guardarono intensamente negli occhi e in questi ognuno di loro trovò conforto, speranza, forza, amore. Bonnie cercò di comprendere in quei brevi istanti quando fosse iniziata- qualsiasi cosa ci fosse- tra loro due, così cercò di ritornare all’inizio, dal giorno in cui erano arrivati nel 1994, e pensò che forse, in un altro universo parallelo sarebbero stati insieme.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Bonnie/Damon, Damon/Elena
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sky Full of Stars'
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6.
 


Bonnie si guardò allo specchio e sorrise felice: aveva indossato l’abito color verde smeraldo che aveva preso al centro commerciale e aveva inserito tra i capelli con una spilla dello stesso colore dell’abito, Caroline sarebbe stata davvero fiera di lei. Prima di scendere si guardò un’ultima volta allo specchio e sospirò, non aveva mai potuto credere che quel giorno l’avrebbe trascorso con Damon Salvatore.

Così decise di dare inizio alla serata e scese di sotto: notò subito come il salone dei Salvatore sembrasse più ampio, in quanto vi era un solo tavolo per due proprio al centro, con una bellissima candela al centro che illuminava in maniera soffusa l’ambiente e lo rendeva caldo e accogliente mentre attorno al tavolo vi erano delle luci che illuminavano la stanza e la rendevano quasi magica, tutto era straordinariamente perfetto.

« Sorpresa, Bonnie Bennett! » Esclamò Damon sorridendo « Buon compleanno » Disse, poi, andando ad abbracciarla

Bonnie sorrise dolcemente e ammirò l’eleganza di Damon Salvatore, le costava molto ma doveva ammettere che in giacca e camicia era davvero bello, poi scosse immediatamente la testa per scacciare via quei strani pensieri.

« Damon, grazie, è davvero tutto così fantastico » Gli disse Bonnie sorridendo commossa

« E’ il minimo, 21 anni  non si compiono tutti i giorni e anche se siamo bloccati qui bisogna festeggiare » Disse dolcemente Damon

« E non dici niente del mio vestito? » Chiese Bonnie divertita

« Sei davvero bellissima, BonBon, ma tu lo sei sempre, non hai bisogno di un abito elegante » Le disse sorridendo

Quelle parole la colpirono al cuore, in maniera positiva- purtroppo- e sentì che le sue guance cominciavano ad arrossarsi per l’imbarazzo di quel complimento, così abbassò lo sguardo, Damon non avrebbe dovuto vederla in quello stato altrimenti l’avrebbe presa in giro a vita, e poi che avrebbe pensato Elena?

« Ho fame, allora ceniamo? » Chiese Bonnie velocemente, per cambiare discorso

« Certo, ma prima credo di meritare un ballo con la festeggiata » Disse proponendole la sua mano, così Bonnie sorrise e l’accettò

L’assenza di musica non fermò i due dal ballare un dolce lento, così cominciarono ad ondeggiare l’uno stretto all’altra, guardandosi profondamente negli occhi, gli stessi che in tutti quei mesi avevano dato ad entrambi la forza, la speranza, l’affetto.  Ed in quel momento entrambi si chiesero quando fosse iniziata- qualsiasi cosa ci fosse- tra loro due.

« Che cosa romantica »

Entrambi sussultarono, in quanto quella voce non apparteneva né a l’uno né all’altra e quando si voltarono videro un ragazzo piuttosto esile e bruno, che li guardava con occhi sognanti con un sorriso piuttosto ambiguo. Damon guardò accigliato quel ragazzo piombato dal nulla e si protese in avanti per proteggere Bonnie.

« Chi diamine sei? »

« Calma, amico, io sono un relitto esattamente come voi due » Spiegò « Io sono Kai, voi immagino che siete Bonnie e Damon »

Il vampiro e la strega si guardarono piuttosto perplessi

« Tu ci hai spiati? » Chiese Bonnie

« Spiati è una parola un po’ grossa, diciamo che vi ho osservati » Rispose Kai sorridendo

« Dimmi che diamine vuoi, ho proprio voglia di staccare il collo a qualcuno ma la mancanza di popolazione me lo ha reso un po’ difficile » Disse Damon ironico

« Fossi in te non giocherei con il fuoco, vogliamo esattamente la stessa cosa  » Disse Kai « Diglielo anche tu, BonBon »

Damon lo guardò piuttosto male e si avvicinò a lui con aria minacciosa

« Congratulazioni, ti sei guadagnato un biglietto di sola andata per la morte, addio Kai »

« No, Damon! » Urlò Bonnie

Damon non ebbe il tempo di fiondarsi sul collo di quello strano ragazzo che quest’ultimo tramite una magia fece accasciare il vampiro a terra, facendolo urlare per il dolore.

« Non fai più il cattivone, eh Damon? » Disse Kai continuando a torturarlo

« Smettila! » Urlò Bonnie in preda al panico ma Kai rise in faccia alla donna

« Non ci penso nemmeno » Disse divertito il ragazzo

« Smettila! » Urlò nuovamente Bonnie, solo con più forza e con un sentimento tale da scaraventare Kai dall’altro lato della sala, interrompendo la sua tortura su Damon.
Bonnie corse verso Damon per aiutarlo mentre Kai si rialzò da terra e si riavvicinò ai due ragazzi.

« Era proprio quello che volevo » Disse Kai

Bonnie però non rispose e con un incantesimo cominciò a torturarlo proprio come poco fa Kai stesso stava facendo con Damon, facendolo urlare dal dolore.

« Fermati, fermati, io so come ritornare a casa » Disse in preda al dolore

Alla pronuncia di quelle parole, Bonnie e Damon si guardarono e la strega interruppe il suo incantesimo

« Chi sei tu? Uno stregone? » Chiese Bonnie mentre aiutava Damon ad alzarsi in piedi

« Mh, no, non proprio, diciamo che faccio parte di una Congrega ma a dispetto degli altri non ho dei veri poteri, devo prelevarli da chi possiede la magia » Spiegò

« Insomma, sei un succhia magia » Disse un Damon beffardo

« E perché dovresti aiutarci a ritornare a casa? » Chiese perplessa Bonnie

« Sveglia, tesoro, come dice il tuo fidanzato sono un succhia magia e posso fare incantesimi prelevando potere da chi lo possiede, non credo che Damon sia una fatina magica, quindi direi che per esclusione.. » Disse Kai sarcastico

« Lui non è il mio ragazzo! » Esclamò Bonnie « Quindi io possiedo ancora della magia? » Chiese Bonnie

« Certo e ti dirò di più: tu sei l’unica che può permetterci di uscire da qui  » Affermò Kai

« Cosa? » Esclamarono all’unisono Bonnie e Damon

« Sono stato intrappolato qui da una strega Bennett e solo una di queste può permettermi di uscire, grazie ad un particolare congegno che io con tanta cura ho ricostruito, che prende il nome di ascendente »

Damon e Bonnie si guardarono

« Quindi, tu aiuti noi e noi aiutiamo te? » Chiese Damon ancora diffidente

« Esatto, non siete eccitati? Si ritorna a casa! » Esclamò il ragazzo entusiasta

Damon e Bonnie si guardarono ancora perplessi, finalmente dopo mesi e mesi si è aperto uno spiraglio di luce ma allo stesso tempo sapevano che quel ragazzo piuttosto strano avrebbe causato non pochi guai.

 





Spazio Autrice:

Ciao a tutti, cari lettori (: 
Fremevo nel raggiungere questo capitolo, il sesto, perchè lo considero il capitolo, ossia il capitolo da cui comincia davvero tutto. Se fino adesso la storia è proceduta lentamente, per far capire come il rapporto tra Damon e Bonnie sia nato, da ora in poi cominciano le avventure che farà divenire la storia sicuramente più scorrevole. Ora, torniamo alle vicende del capitolo: all'inizio si riallaccia al primissimo capitolo della storia dove Bonnie si prepara per la sua festa di compleanno organizzata da Damon e scende di sotto, scoprendo cosa Damon le ha organizzato. Anche qui Elena sarà presente tra i pensieri di Bonnie, cosa penserebbe lei di tutto questo? Eppure, in un loro momento di intimità- quando ballano l'uno stretto all'altra addirittura senza musica- Elena sparisce dai loro pensieri ed entrambi cominciano a chiedersi quando fosse iniziata questa cosa che esiste tra loro.
Solo che, a differenza del primo capitolo, qui la storia prosegue e non si potrebbe narrare del mondo prigione senza introdurre il grande Malakai Parker, quindi eccolo qui, in tutta la sua meravigliosa sociopatia che si inserisce nella storia e propone un modo per uscire dal mondo prigione. 
Ci tengo a precisare che questa storia non seguirà le vicende dello show, vi saranno delle variazioni nonostante ho deciso di introdurre certi personaggi (proprio come Kai). Bene, è ufficialmente cominciata la nostra avventura. Tenetevi forte, spero di non deludervi.

Vi auguro un rilassante e divertente weekend, un grande abbraccio. Free. 
   
 
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