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Autore: Happy_Ely    05/01/2018    2 recensioni
Sei capitoli per raccontarvi la storia di come Yuuka si innamora di Atsuya, una storia che segue passo per passo il rapporto, dalla più tenera età fino alla più adulta.
Perchè si sa, l'amore non ha età.
Con qualche accenno alla Shuuya×Shirou ( perché non si può vivere senza di loro!)
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#1: Il primo incontro( Yuuka/ Atsuya pov’s) ( per vedere la cover cliccare all'interno del testo su Atsuya and Yuuka fanfiction)
#2: La prima gelosia (Atsuya pov’s) ( per vedere la cover cliccate all'interno del testo su Atsuya and Yuuka Fanfiction! Second Chapter! )
#3: La prima cotta (Yuuka pov’s) ( per vedere la cover cliccate all'interno del testo su Atsuya and Yuuka Fanfiction! Third Chapter!)
#4: La prima dichiarazione (Atsuya pov’s) ( per vedere la cover cliccate all'interno del testo su Atsuya and Yuuka Fanfiction! Fourth Chapter!)
#5: Il primo appraccio (Yuuka pov’s)( per vedere la cover cliccate all'interno del testo su Atsuya and Yuuka Fanfiction! Fhith Chapter!)
Dal testo:
- Non so, forse sebrerà qualcosa di banale, forse… -Risposi io mentre guardova fisso il pavimento di sicuro, avrebbe riso di me.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Axel/Shuuya, Hayden Frost/Atsuya Fubuki, Shawn/Shirou, Shuu, Yuuka Gouenji/Julia Blaze
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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#2: La prima gelosia (Atsuya pov’s)
 

(Atsuya and Yuuka Fanfiction! Second Chapter !)



( Atsuya Pov’s )

- Siamo arrivati finalmente al luna park! – Disse la voce squillante del capitano, poi aggiunse: - Non sto più nella pelle! Presto mettiamoci in fila per fare i biglietti. – Stava per fiondarsi verso la file di persone davanti al botteghino ma - per fortuna- la sua ragazza lo fermò in tempo.

- Endou non ci pensare nemmeno, dobbiamo prima di tutto aspettare gli altri, poi dopo aver preso i soldi di tutti andremo dal botteghino a prendere i biglietti! – Natsumi era intervenuta in tempo, prendendo per il colletto il suo ragazzo e facendolo sedere su di una delle panchine.

- Va bene, ma io voglio divertirmi e dimenticare per un po’ gli stress universitari! – Disse Endou mentre si passava le mani sulla faccia.

In fondo aveva ragione, per qualche strano e assurdo motivo, tutte le facoltà avevano – sadicamente – deciso di mettere tutti gli esami finali della sessione primaverile nello stesso periodo, costringendoci a rinchiuderci a casa per studiare tutto il necessario.

- Endou, ti prego, non ne parliamo più, oggi ci dobbiamo solo rilassare.
– Disse mio fratello mentre beveva un sorso d’acqua.

- Shirou-Kun ha ragione! Oggi al diavolo la nostra reputazione, ci divertiremo come bambini! – Disse Rika mentre saltellava sul posto, a quella ragazza mancava qualche rotella.

- Chi manca ancora all’appello? – Disse a quel punto Kido avvicinandosi a Fudou per vedere se arrivava qualcuno dal cancello principale.

- Ragazzi da questa parte! – Disse la voce di Fuyuka arrivando con il resto del nostro gruppo.

- Scusate il ritardo ma non trovavamo parcheggio. – Disse Genda mentre trascinava un borsone pesante.

- Non mi dire che hai un cadavere lì dentro. – Disse Midorikawa sparendo dietro Hiroto, il pistacchio era troppo suscettibile per i miei gusti, ma purtroppo era uno dei migliori amici di mio fratello.

- Sono le cose di Sakuma, viene a dormire da me sta notte. – Rispose l’interessato passandosi una mano sulla faccia, non sapevo dire se stesse sorridendo o se stesse facendo una faccia da esasperato.

Sapevo già quale battuta avrebbe fatto Fudou di lì a poco e sinceramente non m’interessava più di tanto, la mia attenzione era attirata da qualcos’altro, anzi per la precisione da qualcun altro.

- Fubuki dovresti tenere la bocca chiusa o le mosche ti entreranno in bocca. – Il suo atteggiamento non era cambiato in tutti questi anni, era sempre uno scricciolo impertinente.

- Mentre tu non dovresti essere a casa a fare i compiti, scricciolo? – Dissi io mentre mi avvicinavo a lei, sovrastandola – tanto per intimidirla un po’.

- Per tutta la prossima settimana abbiamo la disinfestazione a scuola Gne! – Disse lei mentre mi faceva la linguaccia.

- Secondo te perché si salutano sempre così quei due? Quando Yuuka-chan era più piccola, saltava sempre in braccio a mio fratello. – Disse il mio gemello al porcospino, mentre non mancava di abbracciarlo.

- Io non parlo e basta. – Disse il porcospino mentre ricambiava l’abbraccio e buttava gli occhi al cielo, facendo la parte del finto fratello esasperato a causa della sorella minore.

- Yuuka-chan che bello vederti sei cresciuta un sacco!- Gridarono le ragazze mentre correvano ad abbracciare lo scricciolo.

- Sei diventata altissima! – Disse Aki mentre la stringeva forte a se.

- Mi sembra solo ieri che eri ancora piccola e venivi a vedere gli allenamenti di tuo fratello… Ahhhh mi sento così vecchia! – Disse Rika scoppiando a piangere.

- Su Rika-san! Non fare così! Sei sempre la migliore! Adesso mi soffochi! – Disse lo scricciolo mentre tentava di liberarsi dalla presa – quasi da lottatrice di westling – dell’azzurra.

In fondo avevano ragione, lo scricciolo stava crescendo e anche troppo velocemente per i miei gusti, anche se aveva sedici anni, per me ne avrebbe sempre avuti otto.

Dopo tutti i saluti in generale, Natsumi ed Endou andarono a comprare i biglietti mentre Aki ed Ichinose andavano a riempire le bottigliette alla fontanella che c’era fuori dal luna park.

***

- Fudou se ti prendo sei morto! – Nagumo gridava come un pazzo, dentro una mini macchinina rossa fiammeggiante intento a seguire quella viola di Fudou per andargli addosso.

- Provaci tulipano! – Disse il punk mentre sgommava andando addosso alla macchinina telecomandata da Haruna e Aki.

Per poco le ragazze non finirono fuori pista, ma per fortuna stavano bene.

- Fubuki sta attento a dove guidi o finiremo addosso al fratellone e a Shirou-kun… - Disse lo scricciolo accanto a me, forse aveva intuito i miei propositi.

- Chi dei due è patentato? – Dissi io mentre davo una “ leggera ” botta alla macchinina del porcospino e di mio fratello.

- Chiunque ti abbia dato la patente si era fumato qualcosa. – Rispose lei mentre finiva addosso a me, per colpa di una mia virata per evitare Genda e Sakuma.

- Pirati della strada! – Gridai mentre li rincorrevo per prenderli da dietro.

- Senti chi parla! – Fu il commento dello scricciolo mentre scoppiava a ridere.

Non era più la risata di una bambina ma di una ragazzina, era acuta e squillante come tante piccole campanelle. Era bello sentir ridere lo scricciolo.

 
***

- Andiamo sulle montagne russe presto o ci fregano i posti. – Disse la voce di Hiroto mentre trascinava dietro di se Midorikawa, che si era attaccato come un koala a Fuyuka.

Per fortuna riuscimmo ad arrivare in tempo, prima che un altro gruppo ci occupasse i posti migliori.

- Scommettiamo su chi vomita per primo! – Fu il commento di Fudou mentre si allacciava le cinture di sicurezza, per tutta risposta Yuuto lo colpì con un pugno in testa per farlo stare zitto.

- Lei non può salire. – Una guardia aveva appena fermato lo scricciolo e non sembrava intenzionato a lasciarla salire per nessun motivo al mondo.

- Guardi che ho l’età giusta per salire su questa giostra! Ho sedici anni! – Disse la bruna mentre si portava i pugni sui fianchi. Il suo sguardo si fece più affilato ma la guardia sembrava non demordere, di lì a poco lo scricciolo lo avrebbe mangiato vivo.

- Stia tranquillo, la ragazzina non è sola, sono il suo accompagnatore. – Dissi a quel punto tirando fuori uno dei miei migliori sorrisi.
La guardia mi scrutò da cima a fondo e alla fine ci lasciò passare, sempre tenendoci d’occhio.

- Da quando in qua mi chiami ragazzina? E perché sei intervenuto?Poteva farlo benissimo Shuuya… - Iniziò la ragazzina mentre si sistemava le cinture di sicurezza.

- Tuo fratello era impegnato, purtroppo, con il mio e tra poco la giostra sarebbe partita, se fai due più due… - Dissi vago mentre stringevo la cintura di sicurezza.

- Non hai risposto alla mia prima domanda. – Disse per tutta risposta lei mentre posava i suoi occhi color cioccolato su di me.

- Credo che scricciolo non sia più adatto a te, ormai stai diventando una donna. – Dissi mentre guardavo davanti a me, non volevo guardarla negli occhi, ogni volta il suo sguardo mi confondeva e mi metteva a disaggio.

- Fubuki, guardami, preferisco che tu mi chiami scricciolo… Ahhhhh! –
Urlò di punto in bianco quando iniziamo la discesa e si strinse più forte a me.

Non riuscivo a credere alle sue parole, in un certo senso mi sentivo bene, così alzai le braccia e inizia a urlare durante la discesa.

- STUPIDO! RIMETTI LE MANI AL TUO POSTO… AHHHHHHH! – Gridò di nuovo lei mentre nascondeva il suo viso sul mio petto.

Avrei voluto vivere quella situazione per tutto il resto della mia vita.

***

“ Yuuka è crescita un sacco, si farà di sicuro una bella ragazze, il porcospino sarà costretto a minacciare tutti i ragazzi che le staranno intorno. "

Le parole di Nagumo mi risuonavano dentro la testa ed io non ero sicuro di quello che stavo provando in quel momento, solo per quel commento avevo preso Nagumo per i capelli e lui mi aveva quasi soffocato con la mia stessa sciarpa.

Io ero rimasto davanti alla pista da ballo per riflettere sui miei pensieri mentre i ragazzi erano divisi per la sala giochi - eccetto Genda che aveva accompagnato Sakuma in bagno perché si sentiva poco bene o era una mossa per potersi baciare senza che nessuno li disturbasse?

Il punto non era quello, era quello che stavo provando dentro di me – e non era una cosa del tutto buona – nei confronti dello scricciolo, mentre lei ballava con le altre ragazze al ritmo della musica da discoteca che il quel momento avevano messo nella sala giochi.

Ogni volta che posavo lo sguardo su di lei qualcosa, si muoveva in me – e nemmeno questo era una cosa positiva, anzi era una cosa orribile, peggio spregevole.  

Non era più la bambina vestita tutta di rosa che si fiondava verso di me quando mi vedeva o che mi chiedeva di essere il suo cavaliere. Le cose stavano cambiando ed io non volevo accettarlo, lei ormai stava crescendo e il suo fascino mi stava mandando in confusione – per non dire che mi stava quasi distruggendo.

Nagumo aveva ragione, presto molti ragazzi le avrebbero messo lo sguardo e le mani addosso ed io non potevo sopportarlo.

Non l’avrei mai e poi mai accettato una cosa del genere, ma allo stesso tempo mi sentivo sporco, perché anche la mia testa andava a creare certe
immagini che non mi aiutavano per niente e che mi facevano sentire un pedofilo. Insomma lei aveva solo sedici anni ed io, di otto anni più grandi, mi ero preso una sonora sbandata per lei.

“ Io sono solo il suo grande amico, che giocava con lei a prendere il thè, che le faceva da baby sitter …  io ero solo il suo cavaliere… che ora altro non è che uno stupido pedofilo. ”

Dentro di me giravano troppi pensieri e intanto non mi ero accorto che qualcun altro oltre a me stava osservando lo scricciolo.

- Certo che la brunetta non è per niente male! – Disse una voce alle mie spalle, il mio corpo s’irrigidì per quel commento.

- Peccato che le sue tette siano così piccole! – Un’altra voce si era aggiunta alla prima e non manco di aggiungere: - Però sembra che abbia un bel culo. –

Strinsi i pugni, nel tentativo di trattenermi dall’uccidere quei pervertiti. Sperai che lo scricciolo rimanesse con le ragazze, quelli la non si sarebbero avvicinati al loro gruppo – purtroppo – non erano così stupidi.

Restai fermo e in silenzio, sperando che quel gruppetto di ragazzi se ne andasse – ma come sempre i kami non esaudirono questo mio desiderio.

Lo scricciolo si era allontanato dalle ragazze per andare al bancone per prendere qualcosa da bere e in un batter d’occhio un ragazzo di quel
gruppo si stava avvicinando - minacciosamente - a lei.

Il mio corpo si mosse da solo, raggiunsi velocemente il ragazzo e lo spinsi rovesciandogli la mia birra addosso.

- Guarda, dove cavolo vai coglione! – Disse quello rialzandosi, poi aggiunse – Scansati, devo andare a conquistare quella pupa, ha un culo niente male. –

Non ci vidi più dalla rabbia e gli mollai un pugno sul naso, facendolo cadere a terra davanti ai suoi amici.

- Capo stai bene?! – Disse uno dei suoi sottoposti mentre lo rialzava.

- Prova a fare un altro commento del genere e giuro che non ti rialzerai più da terra. – Dissi stringendo i denti e assumendo il mio sguardo più truce.

- Fatelo secco! – Ordinò quel maniaco puntandomi il dito contro.

Finalmente la giornata si faceva interessante.

***

- Mi spieghi cosa cavolo ti è preso?! – Era arrabbiata, e anche tanto.

- Senti non sono obbligato a darti spiegazioni scricciolo. – Risposi mentre le posavo una mano fra i capelli scompigliandoglieli, cercavo – inutilmente - di calmarla.

- Ti sei fatto cacciare dal luna park! Sei uno stupido! – Disse dandomi un pugno al braccio, questo si che faceva male.

- Dammi pure dello stupido scricciolo, ma quei tizi mi stavano sui cosiddetti. – Risposi mentre continuavo a massaggiarmi il punto dove mi aveva colpito, ma in generale non ero messo tanto male.

Un altro colpo però mi fece quasi mancare l’aria ai polmoni, forse un tantino male ero messo.

- Sei uno stupido! Potevano ucciderti, erano in dieci e tu eri uno solo! Devi smetterla di farmi da cavaliere! – Disse lei mentre si buttava tra
le mie braccia stringendomi il torace, sentii le sue lacrime bagnarmi la maglietta e istintivamente l’abbracciai per consolarla – anche se il mio corpo mi mandava segnali di dolore, non l’avrei mai scacciata.

- Madamigella scricciolo ho giurato di difendermi anche a costo della mia vita e non dovete preoccuparvi per me, ho la pelle dura non morirò così facilmente. – Risposi io mentre la stringevo più forte a me.

Quello che provavo per lo scricciolo non era solo una sbandata, era qualcosa di più forte che mi rendeva geloso – marcio – di lei.

Non avrei permesso a nessuno di rubarmela.

 
***

- Tesoro guarda che Yuuka-chan è in buone mani. – Disse la voce di Shirou mentre teneva per mano il suo ragazzo.

- Non mi rassicura per niente il tuo commento dopo quello che è successo. – Rispose l’interessato mentre si girava intorno.

- Saranno alle moto e presto li raggiungeremo anche noi, ricordati che abbiamo prenotato da Hibiki sta sera. – Rispose l’albino mentre dava un bacio al suo ragazzo.

Aveva assistito a tutta la scena e aveva sentito i commenti poco carini di quel gruppo di maniaci e non biasimava di certo il suo gemello per il suo comportamento, Shirou avrebbe fatto di peggio.

Avrebbe spiegato tutto ai suoi amici mentre andavano alle moto, ma doveva aspettare che le ragazze finissero di medicarli. Non erano più abituati alle risse da quando avevano finito il liceo, erano un po’ tutti fuori forma.







Angolo di una autrice che aggiorna in un tempo accettabile(?):
Salve belle gente! Eccoci qua con il secondo capitolo!
Posso dire di esserne abbastanza fiera,forse avrei potuto approfondire qualcosa in più ma a quel punto la suspance sarebbe del tutto sparita.
Prime gelosie, prime risse, primi strani pensieri poco casti da parte del nostro salmone preferito, yuppi!
Ora mettendo da parte le chiaccere, spero che qeusto secondo capitolo possa piavervi, e spero che anche il banner creato da me vi piacce ( per una volta il programma che uso si è comportato bene XD)
Ora scappo, devo andare a preparare una torta per il mio ragazzo, oggi facciamo un anno e quattro mesi e io sono troppo,ma troppo, felice!
Ultima cosa ma non meno importante, ringrazio ROW99 per aver recensito il primo capitolo, spero che anche questo ti piaccia cara!
Ci vediamo al prossimo capitolo che spero di scrivere in un tempo assai accettabile, ma so già che non ci riuscirò XD

Buon ano nuovo a tutti!

Baci Happy<3
   
 
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