Mizu
no Chikai.
038 – Primavera.
{XXXVIII° Promessa.}
-Hanno
recapitato un
altro mazzo di fiori per lei, Sua Altezza-
The One Hundred Prompt Project Completate: 38/100 |
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001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
038 – Primavera.
{XXXVIII° Promessa.}
Henrietta si voltò verso la domestica che era appena entrata nelle sue stanze dopo un lieve bussare. Vide che la ragazza teneva tra le mani un mazzo di fiori che quasi le copriva tutto il volto, e sorrise, nel trovarsi di fronte a tanti colori.
La primavera, periodo durante la quale la maggior parte della vegetazione tornava in vita ed i fiori esplodevano nei loro sgargianti colori, non era inusuale che ricevesse delle composizioni da parte dei nobili dei regni vicini.
Ma l'unico interesse che le era nato, era stato imparare il linguaggio dei fiori.
-Chi lo manda?- domandò, avvicinandosi, pronta a commentare lo spavaldo di quel giorno.
-Non c'è scritto- Henrietta guardò la sua servitrice posare il mazzo sul tavolo -c'è una busta, ma senza firma-.
La ragazza le fece gesto di uscire per lasciarla sola, cercando di non far trapelare la curiosità che le aveva suscitato.
Osservò il mazzo floreale di quel giorno.
Giglio giallo. Nobiltà. Orchidea. Sensualità. Margherita. Semplicità. Garofano bianco. Fedeltà. Rose rosse. Passione. Tulipani. Vero amore.
Henrietta prese la busta, aprendola e leggendone il contenuto.
"Se avessi un fiore per ogni volta che ti penso, potrei camminare nel mio giardino per sempre." - Alfred Tennyson.
Inspirò i profumi sprigionati da quei boccioli appena colti, sorridendo.
*Non sono sicura che i fiori citati siano tutti primaverili, e anche sul loro significato a volte c'erano delle contraddizioni, ho cercato di mettere insieme un mazzo che si adattasse ad Henrietta secondo la visione che potrebbe avere di lei Wales.
D.