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Autore: Adhafera    14/05/2018    2 recensioni
Essere amici non è sempre cosa facile, essere amici di un Black non è mai cosa facile, lo sanno bene James Potter e Ryesen MacFusty, legati rispettivamente a Sirius e Regulus Black. Essere fratelli maggiori non è sempre cosa facile, essere fratelli maggiori di un Black e di un MacFusty non è mai cosa facile, lo sanno bene Sirius e Ross che cercano disperatamente di salvare i propri fratelli minori da un destino oscuro e imminente. Essere amanti non è mai cosa facile, essere amanti nel caso di un Grifondoro e un Serpeverde poi è praticamente impossibile, lo sanno bene Evan ed Emmeline che tirano fuori il peggio di sé solo in presenza dell'altro...e lo sa anche Dorian Greengrass lacerato da sentimenti malsani e troppo difficili da gestire e il dovere verso la sua famiglia e la sua casa. Essere purosangue e mangiamorte non è sempre cosa facile, essere purosangue e mangiamorte ma desiderare di salvare un legame profondo è massacrante per Rabastan Lestrange che viene accolto da un abisso di solitudine, tenuto a galla solo dall' affetto di Ross che rifiuta di lasciarlo andare. Odiare James Potter è facilissimo soprattutto se sei Lily Evans, diventa difficile solo quando si mette in mezzo la meschinità dell'affetto
Genere: Guerra, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Emmeline Vance, Evan Rosier, I Malandrini, Nuovo personaggio, Regulus Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Note: La storia ruota attorno alle vicende degli ultimi tre anni di scuola di Regulus Black per poi proseguire verso la prima guerra magica, i protagonisti principali saranno i giovani serpeverde con l'intrusione straordinaria del Clan MacFusty e dei malandrini. Il clan MacFusty è un clan scozzese che compare nel libro “Animali fantastici e dove trovarli”, risiede nelle isole Ebridi e si occupa della protezione degli omonimi draghi, per cui non è un Clan di mia invenzione seppur i personaggi membri di esso siano miei.

Mi sembra superfluo dire che non è una storia a scopo di lucro e che tutti i personaggi appartenenti al mondo di Harry potter fatta eccezione per i memebri del Clan MacFusty e Dorian Greengrass non siano miei.

Detto ciò posso anche, finalmente tacere, se qualcuno volesse farmi sapere cosa ne pensa di questo primo capitolo, messaggi e erecensioni saranno più che bene accetti :)




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King's Cross, Londra. Settembre 1976



Sentiva gli occhi di tutto il binario 9 ¾ puntati su di lui e sui suoi genitori, non era mai stato così tanto nauseato dalla folla come in quel momento, odiava trovarsi lì, odiava lo sguardo freddo dei suoi genitori, odiava la compassione che leggeva per lui negli occhi dei passanti, come se fosse lui quello da compatire, lui che ormai era l'unico erede che rimaneva ai Black.


Andato


Via


Bruciato


L'odore del fuoco che aveva cancellato il nome di suo fratello per sempre dall'arazzo di famiglia gli impregnava ancora le narici, se lo sentiva addosso ovunque andasse, era quasi certo fosse l'odore del senso di colpa e per quel senso di colpa lui odiava sé stesso, non era lui quello a doversi sentire il colpa, non era lui quello che era stato smistato in Grifondoro, non era lui quello che si accompagnava a traditori, mezzosangue e Ibridi, gli sembrava di sentirlo il sussurro della sua coscienza, coscienza che aveva la voce di Severus Piton, mentre gli rivelava la vera natura di Remus Lupin, amico di Sirius, di suo fratello, di un purosangue che per i suoi amici li aveva traditi tutti, li aveva lasciati, lo aveva lasciato.

No se c'era una cosa certa in tutta quella orribile situazione che si trovava a vivere era che lui non si doveva sentire in colpa, lui era la vittima.


Lo avresti dovuto fermare


La sua altra coscienza, quella lui cercava di non ascoltare insisteva particolarmente su quel punto, la voce la sentiva così nitida nella sua testa che sentì la necessità di scacciarla via sbuffando, quella coscienza non aveva la voce di Severus, non ci era neanche vicina, era più morbida, severa e canzonatoria allo stesso tempo, era la voce della sua migliore amica.

Ryesen MacFusty era stata l'unica a non averlo visto dopo quello che era successo con Sirius, il fatto che vivesse nelle isole Ebridi e che fosse la figlia secondogenita del leader di uno dei Clan più forti della Scozia limitava di molto i suoi contatti con lei durante l'estate, non tanto per la distanza, una passaporta sarebbe stata una soluzione più che soddisfacente quanto per le rispettive famiglie che, per rendergli la vita più semplice, avevano deciso di detestarsi, Orion Black e Brandon MacFusty non erano ciò che la gente definirebbe acerrimi nemici, non avevano mai provato a uccidersi né a schiantarsi, ma c'era tra i due un silenzio irrispettoso che si attenuava solamente a casa Greengrass, gli unici Inglesi con cui i MacFusty tenevano rapporti di sincera e ricambiata amicizia, in effetti la continuità dei suoi rapporti con la ragazza derivano più che altro dal suo essere amico di Dorian Greengrass, che era per i MacFusty come un altro figlio e dall'essere seppur alla lontana legato a Rabastan Lestrange, migliore amico del loro primogenito, gli era ancora inconcepibile come due anime così diverse come Ross MacFusty e il fratello piccolo del marito di sua cugina potessero condividere un'amicizia così, ma tant'era, Dorian e Rabastan erano senz'altro i due motivi che impedivano in quel momento a Brandon, che lo aveva avvistato mentre salutava la figlia, di farlo a pezzi, o meglio ancora di farlo fare a pezzi da uno dei loro draghi neri delle Ebridi. Orion Black doveva aver intercettato quello sguardo torvo perché il suo umore peggiorò sensibilmente appena arrivò il momento di salutare il figlio.

Mi raccomando rendici fieri”

Regulus strinse sua madre, pronto a dirigersi sul treno, ma poco prima di separarsi dall'abbraccio, rarissimo, di sua madre non poté fare a meno di intercettare lo sguardo di Sirius, stretto nell'abbraccio di Dorea Potter, felice, felice come mai era stato a Grimmould Place, felice e sorridente con James Potter, sorridente come mai era stato con lui, James Potter, se c'era qualcuno da biasimare per il cambiamento di Sirius era sicuramente lui, se c'era qualcuno che doveva essere odiato quello era sicuramente lui, iniziò a sentire il sapore del sangue nella bocca, siera morso l'interno della guancia fino a farlo sanguinare, si era morso l'interno della guanca fino a ricacciare indietro l'urlo che agognava di gridare sin da quando suo fratello era uscito di casa, lasciò i suoi genitori appena si accorse che uno strano bruciore si stava impadrondendo dei suoi bulbi oculari.

Reg! Siamo qua”

Nonappena scorse la capigliatura di ricci rossi foltissima e il viso tempestato di lentiggini di Ryesen si concesse un sorriso, timido, quasi impercettibile, mosse la mano appena per rispondere al saluto della ragazza che gli si avvicinava a tutta velocità facendo bella mostra dei denti bianchi e dritti e trascinandosi dietro la chioma bionda e lunga di Dorian Greengrass, e mentre Srius e James venivano inghiottiti di nuovo dalla folla scomparivano anche i suoi dispiaceri.


***

...e ricordati, io e tua madre ti amiamo Ryesen, ma ti ameremmo di più se i tuoi voti in pozioni migliorassero sensibilmente, quindi ricordati che non saranno tollerati altri scadente o accettabile chiaro? Altrimenti anziché passare le vacanze con tuo fratello quest'anno le passerai a fare ripetizioni”

Ryesen MacFusty adorava suo padre, adorava il suo finto modo burbero di approcciarsi agli altri, adorava il quasi impercettibile odore di zolfo che annusava nei suoi capelli ogni volta che l'abbracciava per farla sentire al sicuro e amata, per questo non si sarebbe mai sognata di contraddirlo. Purtroppo per il lei il tacito assenso non era mai abbastanza per Brandon MacFusty che, come ogni buon genitore purosangue, non tollerava che la figlia dimostrasse tanta poca affinità per una delle materie che in teoria dovevano distinguerli più di tutte dagli altri. Cercava di concentrarsi esclusivamente sui suoni del binario distinguendo chiaramente voci di ragazzini al primo anno, voci e volti di persone conosciute e volti di persone amate che riuscivano in un istante a farle sembrare le voci del genitore più ovattate e lontane.

Cercava con insistenza una singola persona tra quella folla di gente e l'apprensione disegnata sul suo volto dovenao di certo aver messo in allarme il genitore che, con viso contratto catturò di nuovo la sua attenzione afferrandola per un braccio.

E per la gloria di Salazar e Frygga smettila di andartene in giro con quel Black”

già, perché ovviamente come ogni buon genitore scozzese il suo dolce padre non amava sapere che la frequentazione scolastica più assidua della figlia fosse il rampollo di una delle nobili famiglie che meno di trecento anni prima avevano quasi rischiato di far loro perdere parte delle loro tradizioni, Ryesen non prendeva mai sul serio la raccomandazione del genitore perché era certa che il padre in cuor suo sapesse che l'argomento “Regulus” era l'unico per il quale la figlia non ammetteva interferenze dall'esterno.

Smettere di frequentare Reg? Come diamine farei allora a rimediare voti decenti in pozioni?”

quella era un'altra verità assodata, Ryesen per pozioni era davvero poco portata, aveva un talento naturale nello scambiare ingredienti e modificare indicazione, talento che per circa cinque ore a settimana la trasformava in una minaccia per qualsiasi creatura, vivente e non, che avesse la sfortuna di trovarsi nei sotterranei, Regulus dal canto suo cercava, per puro spirito di autoconservazione, di rimediare ai suoi danni, salvando non solo la vita degli studenti del quinto anno ma anche la sua media scolastica e quello era solo uno dei tanti motivi per cui il rampollo di casa Black era diventato a tutti gli effetti il suo migliore amico.

Guarda Pa' c'è Dorian!”

il viso di entrambi gli scozzesi si illuminò di un sorriso brillante di sincera eccitazione, Dorian Greengrass era l'unico Inglese, dopo la morte dei suoi genitori, per il quale il burbero rosso nutrisse affetto smisurato, era l'unico Inglese a parte Rabastan a cui il genitore permettesse di avvicinarsi anche ai territori delle Ebridi più esterne, era un terzo figlio per i suoi genitori che avevano sempre incoraggiato la sua amicizia con il ragazzo di due anni più grande di lei, il giorno che aveva ricevuto la sua lettera per Hogwarts Dorian era con lei, il giorno che era stata scelta dalla sua bacchetta erano stati Dorian, Ross e Rabastan Lestrange ad accompagnarla, la natura le aveva donato un fratello, lei era stata in grado di trovarne altri due.

Salutò il padre, preso a scambiarsi un'occhiata torva con Orion Black, e si rifugiò brevemente tra le braccia dell'amico che la guardava con occhi verdi e gentili e giocherellava con i suoi ricci mentre lei per dispetto tirava la chioma biondo cenere attirando si di sé l'ira dei pizzichi di Dorian.

Sei riuscita a parlarci dopo che...beh, credo che ormai lo sappia tutta la società magica Inglese, Salazar che schifoso bastardo”

Reg mi ha evitata per tutta l'estate, rispondeva solo alle lettere in cui escludevo di proposito l'argomeno Sirius”

il buon umore che aveva ritrovato nell'abbraccio rassicurante di Dorian era sparito di nuovo, Ryesen non provava astio nei confronti di molte persone ma se ce n'era una che le faceva davvero rivoltare lo stomaco quello era di certo Sirius Black, era ovviamente un sentimento superficiale dovuto in gran parte al pessimo umore che Regulus metteva su ogni qual volta si nominava il fratello, Sirius Black aveva la capacità con il solo essere nominato di guastare la serenità del suo amico che già ne provava poca nella sua vita, per cui quando se lo vide passare davanti con James Potter, altro elemento che minava costantemente alla sua salute mentale con scherzi idioti e a volte pericolosi non riuscì a trattenere un verso disgustato che attirò subito l'attenzione dei due.

Qualcosa da dire serpe?”

la voce vellutata di Sirius Black le invase le orecchie come un'infestazione di locuste, non la guardava torva ma aveva stampato in faccia quel ghigno maligno che normalmente riservava solo a Regulus, e lo odiò, lo odiò così tanto, perché lei non meritava di essere guardata come Regulus, lei con lui non aveva niente a che fare era per cui innaturale che le riservasse gli stessi occhi con cui guardava il fratello, quella era la prova di tutta l'indifferenza che Sirius Black poteva provare per il suo amico, la dimostrazione che lo struggimento di Reg per quel rinnegato era inutile e ingiustificato, e lei detestava Sirius, lo detestava perché era la causa persa di Regulus, la causa persa che lo avrebbe irrimediabilmente ferito.

Lascialo perdere, non ne vale la pena”

Dorian la incoraggiò a camminare senza degnare di uno sguardo i due Grifondoro, stringendole la mano con la speranza che decidesse di non metterle addosso ai due, Ryesen invidiava molto la matura superiorità che Greengrass sembrava essere in grado di mostrare di fronte a tutti, non lo aveva mai visto prendere parte a dispute o a litigi, Dorian si limitava ad esistere nel suo mondo che raramente si scontrava con quello degli altri, lo vide improvvisamente alzare il braccio verso un punto indefinito della folla e appena vide la persona alla quale il saluto era rivolto le si illuminò di nuovo il viso, non fece caso all'espressione contrariata di Walburga Black né al marito che pareva essere sull'orlo di una crisi di nervi, accelerò il passo trascinandosi dietro Dorian.

Reg! Siamo qui”

i sorrisi di Regulus Black erano rari e quasi impercettibili, per cui appena notò le sue labbra distendersi leggermente e la mano muoversi timidamente nella loro direzione non potè fare altro che dimenticarsi dello spiacevole incontro e rimettersi in pace col mondo, bastava che lei e Regulus stessero assieme per far stare ogni cosa al suo posto.


***


Incredibile la sofronatetzza e la poca educazione di quella ragazza...”

Regulus ascoltava sempre sua madre, o quasi, quel momento era uno di quelli in cui non avrebbe accettato niente se non il silenzio era certo che sua madre stesse facendo qualche paragone, era riuscito ad acchiappare i termini selvaggia e come suo padre, ed era vero che Ryesen fosse leggermente selvaggia ma ciò non gli aveva impedito di legare con lei al primo anno, con la tacita benedizione di Dorian che le stava dietro quasi sempre come una di quelle creature che i babbani chiamano angeli custodi, non che lei ne avesse bisogno, il Black sapeva che in caso di pericolo suo fratello Ross sarebbe arrivato ad ardere vivo chiunque avesse osato dire o fare qualcosa contro la sua amata sorellina ed era grato che a quello scambio di silenziosi insulti tra Wlaburga Black e la sua amica stesse assistendo Dorian e non MacFusty.

L'imbarazzo del momento si riassorbì quasi completamente quando il sorriso sghembo di Evan Rosier si frappose fra sua madre e la sua vittima, se Greengrass era l'angelo custode della sua amica, Rosier era di sicuro il suo, arrivava sempre al momento giusto e sapeva sempre cosa dire.

Lady Black è un così grande piacere vederla, spero di non aver interrotto niente!”

Regulus sogghignò sommessamente, Evan sapeva perfettamente di aver interrotto qualcosa.

Evan! Caro ragazzo, no di certo, anzi...è un gran piacere vederti”

sia sua madre che suo padre si persero in complimenti per il giovane serpeverde che, da bravo figlio di Salazar qual era, sapeva sempre come ottenere ciò che desiderava

Mi chiedevo se potessi rubare Regulus, vorrei trovare uno scompartimento libero prima che vengano appestati da feccia di ogni genere”

fece un cenno con la testa verso un gruppo di ragazzini del primo anno, piccoli, quasi sicuramente nati babbani, l'immediata approvazione nel volto di sua madre gli diedero conferma che se c'era una cosa che i suoi odiavano ancora di più vedere attorno al loro figlio di Ryesen MacFusty quella era di sicuro la feccia babbana, sorrisero ad Evan accondiscendenti e si allontanarono tra la folla,

Tu sei consapevole del fatto di essere un demoniaco bastardo vero?”
“Faccio del mio meglio”

pochi secondi dopo Regulus Black si ritrovò le braccia di Ryesen MacFusty attorno al collo, si allontanò con i suoi amici pronto per iniziare il suo quinto anno di scuola, senza dare troppo peso allo sguardo crucciato che il suo salvatore aveva appena lanciato nella direzione di Emmeline Vance, non poteva sapere Regulus che quello sguardo avrebbe dato il via a tutta una serie di sfortunati eventi che prima o poi avrebbero messo in pericolo la sua vita.


***


Cos'era quello?”

Emmeline osservava la figura di Evan-figlio del demonio-Rosier che scompariva attorniato dal suo gruppo di amici, ci aveva sperato un po' a dire il vero che si avvicinasse a salutarla, ma ovviamente Rosier non poteva di certo mettere a rischio la sua reputazione in pubblico rivolgendo la parola alla grifondoro traditrice del suo sangue che si era scopato tutta l'estate, si sorprese della volgarità dei suoi pensieri e tornò a fissare Lily Evans, da quando era stata scelta come Prefetto Lily aveva dato già prova del fatto di avere dei radar al posto degli occhi, quel verde così innaturale doveva essere senz'altro frutto di qualche esperimento genetico che le aveva concesso dei super poteri capaci di leggere dritto negli animi delle persone...com'è che dicevano i babbani? Zucchero cannella e ogni cosa bella? Quella formula si applicava perfettamente alla sua amica, piena di virtù che però spesso tendeva a usare a sproposito, come in quel momento. Perché di certo Emmeline non poteva parlare proprio con lei dei danni emotivi che le aveva causato la vicinanza casuale di Evan Rosier quell'estate.

Ma di che parli?”

Di quello sguardo. Con chi ce l'hai?”
“Con nessuno...Hey senti non ti sembra Potter quello?”

Ecco come tenere a bada Lily Evans, bastava farle credere che quel rompiscatole di Potter fosse nelle vicinanze e ogni forma di invasione della privacy, stalking o amichevole affetto veniva soppresso per dare il via a improbabili fughe e rocambolesche strategie di mimetizzazione.

Potter non era lì per davvero, e per il suo bene sarebbe stato meglio che non si trovasse neanche sul treno.

La frattura creatasi nell'amicizia tra Lily e Severus come conseguenza dell'ennesimo scherzo di cattivo gusto dei Malandrini e dei nuovi, pessimi individui ai quali si accompagnava Piton minacciava di trasformarsi in una voragine, del resto l'unico che poteva porre fine allo stato catartico nel quale era sprofondata la loro amicizia poteva essere solo il serpeverde, di certo non stava a Lily scusarsi per essere stata chiamata sporca mezzosangue.


Sporca mezzosangue


Le parole di Severus continuavano a rimbombarle nella testa provocandole profondo disgusto, per lui, per la maggior parte degli studenti di Serpeverde che lei poteva già vedere col braccio marchiato e per sé stessa, conscia del fatto che, se ciò che aveva fatto durante quell'estate fosse giunto alle orecchie di Lily Evans non dalle sue labbra l'amicizia tra la Grifondoro e il Serpeverde non sarebbe stata l'unica cosa a finire.

Si mise a camminare velocemente per raggiungere di nuovo la compagna di casa che sussultò neanche troppo sommessamente quando sentì il braccio della Vance piombarle sulla schiena con violenza e affetto privo di grazia.

Guardavo Rosier prima” gli occhi radar dell'amica mutarono improvvisamente in due enormi e verdissimi punti interrogativi “è stata un'estate complicata, è successo qualcosa e dovrei parlartene ma prima c'è una cosa che devo fare...ti dispiace darmi del tempo?”

ed eccoli là lo zucchero e la cennella di Lily Evans, dipinti sul suo sorriso

Tutto il tempo che ti serve...ma evita di fare stupidaggini, vado a cercare Remus, sperando che sia in uno scompartimento per conto suo”

Emmeline rise di gusto all'affermazione dell'amica, neanche lei credeva davvero a quello che stava dicendo, non per davvero.

Le due si diressero sul treno assieme, per quello che sarebe stato il loro penultimo anno di scuola.


***


In tanti anni di amicizia con Srius Black James Potter aveva stilato una lista di cose da fare in caso di crisi nella sfortunata circostanza in cui, in futuro, qualche altro povero malcapitato si fosse trovato ad avere a che fare con qualche figlio di quella casata maledetta.

In quel momento la sua guida di sopravvivenza gli suggeriva di ignorare del tutto l'amico, che guardava torvo fuori dal finestrino dello scompartimento che si erano trovati.

Quando non ne potrai più casa mia è sempre aperta...lo sai vero?”

Gli aveva ripetuto quella frase sincera, come una preghiera per cinque consecutivi, sperando che l'ennesimo livido, l'ennesimo abuso, l'ennesimo insulto che veniva rigurgitato dai Toujour Connard di Grimmould Palce fosse quello che avrebbe fatto traboccare il vaso della tolleranza del suo amico, il vaso si era completamente sfracellato all'inizio dell'estate, quando Srius Black si era presentato a casa Potter con un baule e segni ancora freschi e doloranti nella sua schiena. E lì per lì James Potter ringraziò Godrick per aver messo un po' di buon senso nella testa del suo migliore amico e si ripromise di appuntare nel calendario della sua vita di trovare il tempo per far pentire a Orion e Walburga Black di essere venuti al mondo, ma ora si rendeva conto che Srius era, se possibile ancora più inquieto di prima.

Regulus era ancora fuori dal treno, assieme ad altri tre serpeverde e l'odio di Sirius era rivolto in particolare verso lui, la rosa dei purosangue, quell'individuo talmente abbietto e meschino che probabilmente avrebbe meritato di essere tormentato dai Malandrini tanto quanto Mocciosus, Sirius Black aveva già inteso quale piega avrebbe preso Evan Rosier e il non poter saltare giù da quel treno a prenderlo a botte per poi tagliare quel cordone ombelicale che sembrava unirlo al fratello lo stava lacerando e James non sapeva cosa fare, Regulus era un argomento off-limits per tutti, e da occhi esterni il legame tra i due fratelli sembrava già inesistente.

Sirius-”

seguì uno sbatacchiare di vetri, l'amico aveva chiuso il finestrino e si era messo a trangugiare le cioccorane che Peter aveva incautamente lasciato incustodite al suo posto mentre andava a mettersi la divisa.

Non mi interessa... non è un mio problema, non più”

Certo che è un tuo problema

Avrebbe voluto dirlo a voce alta, avrebbe voluto prendere Srius e lanciarlo fuori da quel finestrino per l'amor di Godrick e stava per ribattere, voleva davvero ribattere, ma lo sguardo di Srius sembrava essersi finalmente disteso, continuavano ad osservare fuori certi di non essere notati, l'inconfondibile chioma di Ryesen MacFusty era stata presa d'assalto dalle dita di Regulus Black che le tirava i ricci per prenderla in giro, con Dorian Greengrass che cercava di soccorrerla come meglio poteva.

Forse non tutto era perduto, la sua attenzione sulla chioma rossa della scozzese venne immediatamente interrotta dall'arrivo di un'altra chioma rossa, la sua chioma rossa preferita.

Lily! Non ci riesci davvero a stare lontana da me”

iniziò a ridere osservando lo sguardo torvo che la compagna di casa gli aveva appena riservato, era chiaro data la spilla rilucente sul suo petto che poteva essere lì solamente per Remus

Cercavo Remus Potter... ma vedo che non è qui quindi levo il disturbo”

La tua presenza non è mai un disturbo!”

lo urlò a una porta già chiusa, pensò al rossore furioso che doveva esserle sbocciato in faccia mentre si allontanava seguita dalle risate sguaiate e vivaci sue e di Sirius, e quando notò lo sguardo torvo che Dorian Greengrass gli aveva riservato fuori dal finestrino James Potter comprese che quello sarebbe stato un anno fantastico, davvero fantastico.









   
 
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