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Autore: JulianSempere    26/06/2018    2 recensioni
Può il battito di ali di una farfalla cambiare per sempre il corso degli eventi?
Esistono infiniti mondi, tanti quanti sono gli universi e le stelle.
Ed in ognuno di questi, una singola scelta compiuta al momento opportuno, potrebbe riscrivere la storia dell'umanità.
Se Madara avesse vinto la leggendaria sfida contro Hashirama Senju.
Se Tobirama Senju non avesse ghettizzato l'intera famiglia Uchiha.
Se Orochimaru non avesse mai tradito Konohakagure no Sato.
Ogni storia ha il proprio percorso, un momento alfa in cui il corso degli eventi ha preso, inesorabilmente, una strada diversa rispetto a tutti gli altri filoni narrativi a noi noti. Nel nostro caso, questo avvenne dodici anni fa, nella notte del 10 ottobre.
Genere: Avventura, Guerra, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Più contesti
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Capitolo primo: Ryu e il Team 7

 

-Bene, ragazzi, ho l'immenso piacere di presentarvi Ryu Hoshino.- 
Di fronte ai propri allievi, il ninja copia cercò di nascondere al meglio l'astio provato nei confronti del traditore. Del resto, la squadra sette non era abituata a ricevere la visita di adulti differenti dal proprio maestro o dall'hokage. A Konohakagure no Sato, infatti, era usanza che sin dai primissimi allenamenti i gruppi di genin cominciassero ad interagire tra di loro, in modo tale da rafforzare il legame che lega gli shinobi sotto la comune egida della foglia. La presenza del Jinjuriki di Kyubi e dell'ultimo erede degli Uchiha nello stesso team aveva convinto la maggioranza dei jonin che lavorare con la formazione sette sarebbe equivalso ad un suicidio assistito per i propri allievi, e per questo badavano bene dal tenersi a chilometri di distanza dal campo d'addestramento dove Kakashi era solito addestrare i propri ragazzi.
I tre, dunque, osservarono con diffidenza fin da subito l'oscura figura dell'Avvocato. Fu un particolare, in ogni caso, ad attirare maggiormente l'attenzione dei giovani: il coprifronte sfregiato era simbolo di tradimento, e non portava mai nulla di buono.
Sakura rabbrividì, memore dell'ultimo shinobi che aveva visto con indosso lo stesso marchio.
-Lei è proprio come Zabusa, un ninja traditore!- Se gli altri due membri della squadra avevano avuto la decenza di trattenersi, la spontaneità e l'ingenuità di Naruto aveva permesso alla questione di emergere immediatamente.
-Non osare mai più paragonarmi a quella mezza cartuccia di demone, moccioso.- Gli occhi dell'avvocato cambiarono colore, sfumando da un nero profondo come la pece al rosso sangue -Il rispetto che provo per i tuoi avi potrebbe non bastare nel trattenermi.- Naruto deglutì a vuoto, seriamente preoccupato per la propria incolumità.
-Lo sharingan?- Commentò stupito l'Uchiha, visibilmente shockato.
-Nemmeno tra un milione di anni, emo-san, la mia arte oculare sarà anche solo vagamente simile a quella del tuo clan. Ha caratteristiche differenti, ma ne parleremo in seguito.- Commentò l'uomo, facendo tornare le proprie iridi allo stato originario.
-Non giriamoci attorno, Kakashi-baka ha fatto un pessimo lavoro con voi, e l'Hokage mi ha dato il permesso di rimediare a queste sue… definiamole mancanze-. 
-E lei che cosa ne sa di ciò che abbiamo fatto con il maestro Kakashi?- Lo aggredì Sakura. Quell'uomo lo inquietava e non voleva assolutamente averci a che fare. Diametralmente opposto era lo stato d'animo di Naruto, a cui gli occhi presero a brillare dall'entusiasmo. 

-Prima di tutto, mi sembra necessaria una rapida presentazione, in modo tale da conoscerci meglio.- Quella frase riportò i genin al loro primo giorno da team 7, quando il maestro Kakashi li aveva costretti a quella ridicola presentazione. - Come tradizione vuole, comincio io: il mio nome è Ryu Hoshino, e sono un ex Jonin Speciale di Yamikagure no Sato. Adoro pisciare sulle rovine del mio villaggio natale ed i tramonti, mentre odio con tutto me stesso gli incompetenti e chi non ha la decenza intellettuale di distinguere il carcerato dal carceriere. Il mio hobby… definiamolo come collezionismo. Il mio sogno è  trovare luogo dove poter riposare in pace, un giorno.
- In che senso "pisciare sulle rovine del tuo villaggio natale"?- Domandò ingenuamente il biondo.
- Significa che vent'anni fa ho raso al suolo Yamikagure no Sato con il supporto di un paio di ninja di Iwa, una squadra di Konoha e una bestiola enneacodata presa in prestito da un'amica.- 
-[CENSORED]-
-Complimenti per l'ugola, ragazzina.-
-Calmati, Sakura. Nessuno fa una colpa a Yoshino-san per ciò che fece. Yamikagure era l'incarnazione del male in terra. Per loro un massacro come quello di Itachi o l'exploit di Zabusa al suo esame per diventare genin erano, come dire, ordinaria amministrazione.- 
-Il grande Ninja-Copia che mi difende, potrei piangere dalla commozione. Dunque, immaginate tutto il male di questo mondo, distillatelo, comprimetelo e portatelo all'ennesima potenza. Ci siete? A questo aggiungeteci esperimenti genetici, su umani e non, fabbriche legalizzate di Jinjuriki, in cui ad ogni bambino veniva legato un demone minore di bassa lega, omicidi, violenze e tradimenti. Questo era il mio villaggio natale.-
I tre deglutirono a vuoto. 
-Bene, siccome Yamikagure è morta e sepolta, e noi siamo gentil uomini, direi che tocca al confetto presentarsi.- Fece l'avvocato, facendo capire come quella parentesi fosse stata chiusa senza alcun appello. 

-Bene, il mio nome è Sakura Haruno. A me piace…- Arrossì violentemente, ammirando il moro alla sua sinistra.
"Fantastico, una fan-girl"
- Odio Ino-Pig e Naruto.- Il biondo venne colto da una momentanea depressione, mentre il moro traditore si stampava una cinquina sul volto dalla disperazione.
-Il mio sogno…- Non potè finire la frase, perché una piccola epistassi, degna del peggior Muten Roshi, si fece largo sul volto della kunoichi. 
-Per quanto riguarda le competenze ninja, a parte le tre tecniche di base ed un ottimo controllo del chakra e la camminata sugli alberi…- 

-Hatake, io ti ucciderò.- Lo disse ad alta voce, incurante del fatto che l'argenteo fosse lì, ad ascoltarlo. -Uzumaki-san, a te la parola.-
-YES! Il mio nome è Naruto Uzumaki, e il mio sogno è diventare il più grande hokage che la storia del villaggio ricordi!- I decibel della voce acuta del biondo avrebbero potuto farconcorrenza ad un concerto metal, tanto era la convinzione di raggiungere gli obiettivi preposti.
-Adoro il ramen, Sakura-chan e fare scherzi!-
"Aspetto del padre e carattere della madre? Combinazione esplosiva!"
-Odio i tre minuti che il ramen ci impiega per cuocere, sono decisamente troppi, e gli idioti con un bastone conficcato su per il sedere!-

-NARUTO!- Lo riprese Kakashi, sfiancato da quella giornata che doveva ancora cominciare. 

-Per quanto riguarda le tecniche, le tre di base dell'accademia, la Taju Kage Bushin no Jutsu, la Oiroke no Jutsu e l'Harem no jutsu.- 
"No, non ti ucciderò, ma brucerò nel fuoco di madama Amaterasu tutte le tue copie di Icha Icha Tactis, idiota".
-Ok, Emo… aspetta un secondo, che cosa sono l'Oiroke no Jutsu e l'Harem no Jutsu?-

*EVILSMILE*


-OIROKE NO JUTSU!-
Uno sbuffo di fumo ricoprì il campo d'addestramento, mentre il giovane shinobi biondo veniva sostituito da una sua versione femminile, ventenne, e nuda come mamma l'aveva fatta.
"Trattieniti, sei stato un uomo sposato, contegno maledizione". Mentre l'Avvocato cercava di trattenersi con tutto sé stesso, Kakashi era già finito nel paradiso dei pervertiti.
-Ed ora, HAREM NO JUTSU!-

La modella di prima riprodotta in venti copie causò all'avvocato la madre di tutte le epistassi.
-Andiamo avanti…- 
"Un momento, non ho avvertito il chakra tipico della trasformazione. Si è REALMENTE trasformato in una ragazza. Dove diamine avrà appreso la Honshitsu no Jutsu (Tecnica della vera natura)? L'ultimo utilizzatore di questa tecnica l'ho ridotto personalmente a sushi!"

-Il mio nome è Sasuke Uchiha. Non ho niente che mi interessi veramente e disprezzo parecchie cose. Non ho tempo per cose futili come dei sogni, anche se ho un’ambizione: riportare il mio clan agli antichi fasti ed uccidere una certa persona.-

"Un vendicatore… che diamine hanno in mente questi idioti?"
-Quanto alle tecniche, conosco la Gokakyu no Jutsu, l’uso di filo da ninja, la camminata sugli alberi ed i jutsu dell’accademia.-
-Andiamo un poco meglio… bene. Per prima cosa, prendete un foglietto a testa, ed impregnatelo col vostro chakra.-
-Stai scherzando, spero.- L'Hatake si fece avanti, oltraggiato. Era troppo presto per quello.
-Il tuo pupillo usa già il fuoco, non vedo perché non portare gli altri due in pari.- Commentò atono l'avvocato, liquidando le proteste del Jonin di Konoha.
-Bene, questi praticissimi foglietti servono per determinare la natura del vostro chakra, ovvero, per i baka, quali tipi di tecniche elementali sarete in grado di utilizzare-.
Una spiegazione a prova di Naruto.
- Ora, prendete un foglietto a testa, dopo di che…- compose il sigillo Inu, facendo apparire due copie di sé stesso - Confetto ed Emoboy andranno con i miei cloni. Tu, Volpino, resterai qua. Ho l'impressione che con te dovrò faticare parecchio.-





Buonanotte, popolo di nottambuli.
Per il secondo capitolo di questa storia, il primo vero e proprio, ho una considerazione interiore da fare.
Maledettissimo me, è dannatamente troppo breve.
La prossima volta cercherò di valutare meglio le dimensioni della mia, misera, produzione, in modo tale da non rendere la lettura di questa fanfiction l'equivalente di un antibiotico in pillole.
Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno letto e recensito il prologo di questa mia fatica. Attendo con spasmodica curiosità nuovi, e vecchi, pareri.
See ya, miei cari.
Vostro affezionatissimo,
Julian
   
 
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