Cap.3
Ho sanguinato il cherosene.
Law si pulì il viso sporco
di petrolio con la mano,
osservando il proprio sottomarino giallo dall’impalcatura su
cui era seduto. Si
sfilò il cappello di lana bianco a chiazze nere e lo
adagiò accanto a sé, la sua
pelle scura era imperlata di sudore, che scivolava anche sui suoi
tatuaggi.
Dimenò i piedi e si guardò intorno, si mise una
maschera protettiva e recuperò
la fiamma ossidrica, l’accese vedendo la fiamma blu.
< Nella vita che mi sono
prefissato non c’è un momento di
pace, non c’è redenzione. Puoi solo finire per
sanguinare, a te la scelta se
cherosene o veleno, se solo sangue o la tua anima >.
[110].