Fanfic su artisti musicali > Oasis
Segui la storia  |       
Autore: Part of the Masterplan    20/07/2018    0 recensioni
“Sally”
“Sì?” sputo nel microfono. Sento la sigaretta bruciare fino al filtro e iniziare a pizzicarmi le dita.
“Vieni a Londra. Adesso.”
“Il concerto? – ”
“Ho lasciato gli Oasis. Per sempre”
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Until Sally I was never happy.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il cancelletto metallico scatta e la guardia del corpo, un omone di colore grosso due volte me, mi fa entrare con un gesto sbrigativo. Dietro di me i fan degli Oasis accampati sul cemento sono in uno stato di incredulità che li fa piombare nel silenzio più assoluto dopo aver sbraitato urla senza senso. Mi sento come ad un funerale.
E' Nic ad aprirmi la porta, mi stringe a sé e mi guarda negli occhi: "Liam è di là, speravo saresti passata. Vuoi qualcosa?"
"Un gin", le rispondo muovendomi a memoria nella villa. Me lo trovo davanti, seduto sulla poltrona in pelle che intorno a lui sembra più un trono che una semplice seduta. 
"Blondie", si alza di scatto, allungandosi verso di me. Mi viene da piangere, mi mordo un labbro e lo abbraccio forte.  "Weetabix".
Rimaniamo stretti l'uno nelle braccia dell'altra per un tempo che non riesco a quantificare. "Mi dispiace, Sal. Mi dispiace davvero. Io... E' stato lui, capisci. Cazzo"
"Va tutto bene", e mentre lo dico non ci credo neanche io.
"E' stato tutto così confuso. Le chitarre, la frutta, gli insulti... Anais, tu, Meg, eravamo a Parigi..."
Ora non è più un funerale, ora sembra il delirio sotto anestesia. E' l'alcol, è la droga. Erano gli Oasis.
"Cos'è successo, Liam?"
"Abbiamo litigato. Questa volta non era come le altre", afferra una ciocca di miei capelli come faceva da bambino. "Questa volta aveva deciso di andarsene"
"Perché lo dici?"
"Perché era chiaro. Stava aspettando. Non ci sopportava più. Non voleva più vivere gli Oasis"
Ci stacchiamo l'uno dall'altra. Lui ritorna al suo posto, io mi accomodo sul divano accanto a lui. La pelle nera del divano è fredda sulle mie cosce lasciate nude dagli shorts, bollenti dal caldo di agosto. 
"Mi ha detto che non sono più io, che ho rovinato tutto. Ce l'aveva con la mia cazzo di voce"
Sto in silenzio, fisso un punto davanti a me. Intanto lui continua, nella sua ricostruzione personale, un castello di carte crollate a terra, mischiate, bruciate. "Ha iniziato ad accusarmi di aver rovinato tutto e allora sai io cosa gli ho detto, che aveva rovinato tutto lui. Io mi sono sfanculato la voce e la gola, ma lui cazzo, lui s'è sfanculato la vita. Ha messo al mondo una figlia con una fottuta pazza con manie di protagonismo, ti ha rovinato la vita, ti ha spedita in America a vivere e non è neanche stato capace di portarti indietro. Ha mandato a fare in culo tutto per la cazzo di testa malata che è. Genio di stocazzo. Ti ha lasciata sola invece di stare con te per sempre, ti rendi conto, blondie?"
"Tutto questo non ha niente a che fare con gli Oasis"
"Per me sì. Nessuno mi insegna a vivere se ha rovinato la vita a te"
"Io ora sto bene, Liam"
"Ma non è sempre stato così, cazzo, blondie, smettila di giustificarlo sempre. Sono un coglione, è vero, ma mi rendo conto delle cose più di quanto tu creda. E comunque, blondie, ascoltami... Mi ascolti?"
"Sì, Liam"
"Ok. Stanno arrivando i ragazzi"
Lo guardo interrogativa. "Eh?"
"I ragazzi. Gem, Andy, Chris..."
Scuoto la testa. "Non capisco, Liam"
"Ricominciamo. Senza Noel".
"Non sono neanche passate ventiquattro or-"
"- E io ho deciso che torniamo sul palco senza quel cazzone di merda"
"E io perché sono qui?"
"Il nostro progetto ha bisogno di una fotografa, credo. Per chi cazzo vuoi fare le foto, eh? I Pearl Jam? Smettila e prendi i nostri fottuti soldi"
"Quanti?"
"Eh?"
"Quanti soldi?"
"Quanti cazzo di soldi vuoi blondie, l'importante è averti qui"
Un attimo di silenzio, i passi di Nic e il gin che oscilla nel bicchiere.
"Avete delle canzoni pronte?"
"Cosa credi, che le abbia solo il tuo uomo?"
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Oasis / Vai alla pagina dell'autore: Part of the Masterplan