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Autore: Spyro093    17/12/2018    0 recensioni
Dopo essersi preso un periodo di riposo, Ash Ketchum parte alla volta della regione di Kalos insieme al suo fedele compagno Pikachu. Tra nuovi e vecchi incontri, il ragazzo di Biancavilla dovrà sventare i piani del Team Flare e risolvere un mistero avvenuto 10 anni prima
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Elisio, Pikachu, Serena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Capitolo 5: Come catturare un contrabbandiere di Pokémon

Capitolo 5: Come catturare un contrabbandiere di Pokémon

 

Strada per Altoripoli, 24/05/2016, ore 10:00

 

Dopo essere riusciti a sistemare Lembot e aver risolto il problema del furto di cibo nel laboratorio del Professor Platan, i nostri eroi erano ripartiti con i loro mezzi alla volta di Altoripoli, dove Ash sperava di vincere la sua seconda medaglia e, compiere un ulteriore passo verso la Lega Pokémon di Kalos.

“Dimmi, Serena: manca molto per arrivare ad Altoripoli?”

“Abbastanza, Ash!” – rispose la ragazza – “La città è molto distante rispetto a Novartopoli, per cui ci vorrà un po’ di tempo prima di raggiungere la destinazione!”

“Ho capito!” – esclamò il ragazzo.

“Ash, posso chiederti una cosa? Come mai non hai voluto sfidare Lembot?”

“Semplice: quando era fuori controllo, aveva come richiesta di sfida di possedere almeno 4 medaglie. Il mio scopo, è quello di ottenere le altre medaglie e, dopo di sfidare la Palestra di Luminopoli!”

“Sono d’accordo!” – disse Lem, il quale era bordo del suo SUV e, anche lui poteva comunicare con Ash e Serena, tramite l’auricolare installato sul mezzo – “Inoltre, c’è una cosa che mi ha incuriosito molto.”

“E cosa sarebbe?” – chiese Clem.

“L’altra notte prima di andare a dormire, mi ha detto che vuole affrontare me nella sua sfida alla Palestra e non Lembot!”

È naturale: dopotutto, sei tu il Capopalestra di Luminopoli!”

“Ti ringrazio, Ash! Lo accetto come complimento!”

 

Il viaggio continuò allegramente e, il gruppo poteva notare l’enorme pianura che stavano attraversando in quel momento. Ad un certo punto, gli occhi di Serena si rivolsero verso un furgone che procedeva nella direzione opposta. Esso stava andando molto veloce, per quel tratto di strada e la ragazza, fece in tempo ad avvertire Ash e Lem, il quale si spostarono prontamente riuscendo ad evitare un grosso incidente. Poco dopo, transitò il sidecar della Polizia con alla guida l’Agente Jenny in compagnia del suo Pokémon Manectric. I due erano talmente concentrati, da non accorgersi dei nostri eroi fermi: forse, il proprietario del furgone era un ladro?

“Ash, Lem, state tutti bene?” – chiese Serena.

“Sì, stiamo bene!” – rispose Lem – “E mia sorella come sta?”

“Tranquillo, fratellone! Non mi sono fatta niente!

“Accidenti, ma cosa è successo?” – domandò Ash.

“Un furgone stava venendo a tutta velocità verso di noi. Per fortuna che vi ho avvisati in tempo da riuscire a schivarlo!”

“Ti ringrazio, Serena! Forse sarà il caso di controllare le auto prima di proseguire!”

“Come mai?”

“In questo modo, possiamo controllare se ci sono danni. Se non è successo niente, possiamo continuare il viaggio!”

 

I ragazzi scesi dalla macchina, iniziarono a perlustrarle e fortunatamente, non ci fu alcun danno importante. Ma mentre stavano per risalire, Clem notò qualcosa di metallico posto lungo la collinetta che costeggiava la strada.

“OK! Il controllo non ha evidenziato problemi!” – disse Lem – “Possiamo ripartire!”

“Ehi, Clem! Cosa stai guardando?”

“Serena, vedi anche tu qualcosa di metallico laggiù?”

“In effetti, ora che guardo meglio, è vero!”

“Secondo te, di cosa si tratta?”

“Non lo so, ma è sempre meglio dare un’occhiata!”

“Ehi, Ash! Hai idea di dove stanno andando quelle due?”

“Non lo so, Lem! Però devono aver notato qualcosa di strano!”

 

In effetti, quando le due ragazze tornarono indietro, avevano con se un Pokémon molto piccolo e dalla testa molto larga rispetto al suo corpo. Le due dissero che l’oggetto metallico notato, era una gabbia, dove al suo interno vi era questo Pokémon.

“Abbiamo capito!” – esclamò Ash – “Quindi dentro a quella gabbia, c’era lui?”

“Esatto!” – rispose Serena – “Ho controllato il Pokédex: si tratta di uno Scatterbug!”

“Uno Scatterbug!? E cosa ci faceva dentro a quella gabbia?”

“Probabilmente deve essere caduta al furgone di prima!” – aggiunse Lem – “Forse il suo conducente era un ladro che cercava di scappare!”

“Un ladro!? Ma questo è un fatto molto grave!”

“Hai ragione, Clem! Ma più che un ladro, io penso possa essere un contrabbandiere di Pokémon.”

“Un contrabbandiere!? Vuoi dire che…”

“…il suo scopo era quello di guadagnare un mucchio di soldi, vendendolo al mercato nero.”

“Beh, adesso cosa facciamo con lui?” – domandò Ash.

“A prima vista, sta bene! Però è meglio portarlo in un Centro Pokémon!”

“Ora che ci penso, il mio GPS dovrebbe essere in grado di individuare quale sia il più vicino!”

“Perfetto! Allora, facci strada Serena!”

“D’accordo, Ash!”

 

Ognuno dei ragazzi ritornò alle rispettive macchine, ma mentre stavano per accendere i motori, sentirono una chiamata radio da parte del centro di controllo della Polizia: “Attenzione, a tutte le unità! Un veicolo non identificato sta procedendo ad alta velocità sulla strada che collega Altoripoli a Luminopoli. Dalle informazioni sappiamo che si tratta di un furgone per il trasporto. C’è bisogno di supporto immediato per l’inseguimento!”; i ragazzi capirono subito a quale veicolo si riferiva, ma prima di procedere con l’inseguimento, avevano bisogno di curare Scatterbug. Per loro fortuna, il Centro Pokémon era a pochi minuti di distanza e, una volta entrati, videro l’Agente Jenny avvicinarsi a loro. Credevano che volesse salutarli, invece prese le manette e ne mise una sul polso di Ash, il quale rimase stupito dalla cosa.

“Ehi, cosa succede?” – chiese Ash.

“Ragazzo, ti dichiaro in arresto per complicità nel rapimento di Scatterbug!” – rispose la donna.

“Rapimento!? Ma di che cosa sta parlando!”

“Non fare il finto tonto con me: quello che hai in mano, è uno dei tanti Scatterbug rubati in questa zona. Vuoi forse farmi credere che non ne sapevi nulla?”

“Agente Jenny, c’è stato un errore!” – disse Lem.

“Vede, abbiamo trovato questo Pokémon lungo la strada e, l’abbiamo portato qui al Centro Pokémon per curarlo.” – aggiunse Serena – “Non siamo di certo dei ladri noi!”

“State dicendo la verità?”

“Certamente!” – esclamò Clem – “Noi non commettiamo una cosa del genere!”

“mmm… se è così, allora vi credo!”

“Davvero!?”

“Certo! E vi chiedo scusa: ora che vi guardo meglio, siete i ragazzi che hanno risolto il problema dell’incidente di 2 settimane fa! I miei colleghi non parlavo altro che di questa impresa!”

“Perfetto! Adesso cosa ne dice di liberarmi?”

“Lo faccio subito!”

 

L’Agente Jenny liberò Ash dalle manette e, lui poté consegnare il Pokémon Tirascaglie all’Infermiera Joey, il quale curò rapidamente il Pokémon. Una volta riconsegnato, i nostri eroi si sedettero vicino ad un tavolo con delle bevande fatte preparare dall’Agente Jenny e, in questo modo, poterono parlare di quanto era accaduto questa mattina.

“Immagino che abbiate sentito la richiesta di aiuto, da parte della Centrale di Polizia!” – disse la donna.

“Si, l’abbiamo sentita!” – rispose Ash – “Può dirci qualcosa in più sul suo proprietario?”

“Il suo nome è Dolan: si tratta di un Contrabbandiere di Pokémon, specializzato nelle catture di Scatterbug, Spewpa e Vivillon!”

“Sono tanti Pokémon!” – esclamò Serena – “Ma perché li cattura?”

“Vedete, i Vivillon sono dei Pokémon molto particolari: le loro ali posso avere diversi colori e motivi, in base al luogo da dove provengono. Questo Pokémon è molto ricercato dai collezionisti e, Dolan ne approfitta per guadagnare più soldi possibile!”

“Ora è chiaro!” – disse Lem – “Il suo metodo è semplice: prende il Pokémon quando è ancora uno Scatterbug, aspetta che si evolva in Vivillon e, poi li vende guadagnandoci un mucchio di quattrini!”

“Un riassunto eccellente, ragazzo!”

“Quel Dolan è un essere spregevole!” – gridò Clem – “Bisogna fare qualcosa, ci deve essere pur un modo per catturarlo!”

“Dalle nostre informazioni, sembra che Dolan abbia il suo rifugio non molto lontano da qui. Però queste strade sono piene di vie, per cui è impossibile sapere dove si trova!”

 

Tutto il gruppo iniziò a pensare ad uno stratagemma per catturare il Contrabbandiere, quando all’improvviso Scatterbug iniziò a muoversi in maniera piuttosto agitata. Ad un certo punto, il Pokémon Tirascaglie venne avvolto da una luce luminescente: quando essa scomparve, uscì fuori un Pokémon diverso e, tutti capirono che si trattava di uno Spewpa. Lem capì quindi, che l’agitazione del Pokémon Tirascaglie era dovuta per via della sua imminente evoluzione.

“Uao! Scatterbug si è appena evoluto!” – disse Clem con il volto emozionato.

“Non avevo mai assistito ad un’evoluzione! – aggiunse Serena – “È un emozione davvero unica!”

“Me lo posso immaginare: avevo la vostra stessa espressione quando il mio fedele Manectric, si era evoluto da Electrike!” – rispose l’Agente Jenny.

“Potere assistere ad un’evoluzione è qualcosa di unico!” – disse Lem – “In questo modo, si può comprendere meglio come… eh, strano!”

“Cosa c’è, Lem!?” – chiese Ash.

“Ho notato una cosa luccicare! Prendo un attimo la mia lente d’ingrandimento e… fatto!”

“Di che cosa si tratta?”

È un localizzatore! Chissà cosa ci fa una cosa del genere!”

“Fratellone! E se fosse così che Dolan controlla i Pokémon catturati?”

“Hai ragione, Clem! Potrebbe essere, come dici tu!”

“Già! Ma ora che facciamo?” – domandò Serena.

“La ragazza ha ragione, probabilmente Dolan avrà notato la scomparsa del Pokémon e, adesso lo starà cercando!”

“Ci sono!” – esclamò Lem – “E se usassimo questo dispositivo, per farci condurre direttamente nel suo covo?”

“Geniale! In questo modo, potremmo liberare tutti gli altri Pokémon catturati!”

“Spewpa!”

“Visto!? Anche Spewpa è d’accordo!”

“Perfetto! Adesso, dobbiamo trovare un Pokémon che faccia da esca per Dolan!”

“Ma come lo travestiamo?” – chiese Clem.

“Lasciate fare a me!” – rispose Serena.

 

La ragazza di Borgo Bozzetto spiegò a tutto il gruppo il suo piano per liberare i Pokémon rapiti da Dolan e, la cosa venne accettata da tutti. Nel frattempo, un furgone arrivò in quello che era un capannone molto isolato rispetto alla strada principale. Il furgone era quello di Dolan, il quale dopo aver seminato l’Agente Jenny, era corso verso il suo rifugio dove teneva tutti i Pokémon catturati: essi erano circa un centinaio e, alla vista del Contrabbandiere, si misero a tremare tutti di paura.

“Fiuuuu! Devo dire che ci è mancato poco!” – esclamò Dolan – “Sapevo che la Polizia era sulle mie tracce, ma non immaginavo che ci mettessero poco tempo per trovarmi. Fortunatamente, ancora non sono riusciti a scoprire il mio nascondiglio e, finché questo non accadde, posso continuare a guadagnare un mucchio di soldi dalla vendita dei Vivillon, ahahah!”

 

Dopo essersi fatto una grossa risata, il Contrabbandiere andò sul retro del furgone per scaricare tutti i Pokémon catturati. Ma contando le gabbie, si accorse di averne persa una durante la fuga. Di questo fatto, Dolan non se ne preoccupò molto: sapeva che quelli a sua disposizione, gli avrebbero consentito di guadagnare parecchio. Ad un certo punto, l’uomo sentì uno strano rumore e si girò per capire cosa fosse: si trattava di una macchina, il quale parcheggiò vicino al furgone. Da essa, scese fuori una donna vestita in modo elegante, il quale camminò in maniera aggraziata verso l’uomo.

“Chiedo scusa!” – esclamò la donna – “Sto cercando un uomo di nome Dolan!”

“Sono io!” – rispose l’uomo – “E lei chi sarebbe?”

“Mi presento: il mio nome è Serene. Sono una top model molto famosa a Kalos!”

“Serene!? Mai sentita nominare!”

“Vede, è da poco che sono diventata famosa. Quindi è logico, che lei ancora non mi conosca!”

“Ho capito! E comunque: come ha fatto a trovarmi? Nessuno conosce il luogo dove mi conosco!”

È per caso suo questo Pokémon?” – chiese Serene, mostrando una gabbia con all’interno un Pokémon.

“Ma quello… è lo Spewpa che ho perso! Dove l’ha trovato?”

“Lo trovato per strada e ho notato il microchip che aveva sul corpo. Mi è stato facile tracciare il segnale e arrivare fino a lei!”

“Io… non so come ringraziarla!” – disse Dolan, il quale si mostrò molto felice.

“Beh, visto che sono qui, cosa ne direbbe di vendermi questo Pokémon?”

“Sarò felice di accontentarla! Normalmente, vendo questi Pokémon a 100'000 Poké, ma per lei farò uno sconto del 50% sull’acquisto.”

“Mmm… un uomo come lei, si merita molto di più. Cosa ne dice, se la pago ben 200'000 Poké?”

“Uao! Lei è davvero molto generosa!”

 

I due si strinsero la mano in segnò di intesa e la ragazza poté rimettere il Pokémon nella macchina, mentre prese un blocco degli assegni scrivendo la cifra pattuita. Quando la donna consegnò il foglio a Dolan, all’improvviso sbucarono fuori membri della Polizia, il quale cerchiarono l’uomo che non riusciva a capire la situazione. In realtà, la donna in questione era Serena, che si era travestita per non dare l’occhio al Contrabbandiere, consentendo all’Agente Jenny e ai suoi amici, di accerchiare il rifugio senza problemi.

“Signor Dolan!” – esclamò l’Agente Jenny – “La dichiaro in arresto per furto di Pokémon!”

“Dannazione! Sono stato incastrato da un branco di mocciosi!”

“Ottimo lavoro, Serena!” – disse Ash – “Il tuo piano ha avuto successo!”

“Ti ringrazio, Ash!”

“Sai, non sapevamo che fossi un’appassionata di moda!” – aggiunse Lem.

“Non è niente di che!”

“Serena, sei stata fenomenale!

“Grazie, Clem! Accetto i tuoi complimenti!”

“Bene, ragazzi: cosa ne dite di liberare tutti questi Pokémon?”

 

Tutto il gruppo fu d’accordo con l’Agente Jenny e, iniziarono a liberare tutti gli Spewpa nelle gabbie, compreso quello di Serena, che altri non era se non quello salvato da loro. Una volta che furono tutti liberati, i Pokémon Tirascaglie iniziarono ad agitarsi simultaneamente e, uno ad uno, vennero avvolti dalla luce luminescente: era palese, che quei Pokémon si stavano evolvendo tutti nello stesso momento. Infatti, svanita la luce, tutti gli Spewpa erano diventati dei Vivillon, il quale avevano le ali colorate con diversi motivi. Tutti furono felici di quello spettacolo, ad eccezione di Dolan, che salito sul furgone della Polizia, non poté far altro che assistere alla perdita di tutto il suo guadagno.

   
 
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