Capitolo 5: Come catturare un
contrabbandiere di Pokémon
Strada per Altoripoli, 24/05/2016,
ore 10:00
Dopo essere riusciti a sistemare Lembot e aver risolto il
problema del furto di cibo nel laboratorio del Professor Platan, i nostri eroi
erano ripartiti con i loro mezzi alla volta di Altoripoli, dove Ash sperava di
vincere la sua seconda medaglia e, compiere un ulteriore passo verso la Lega
Pokémon di Kalos.
“Dimmi, Serena: manca molto per arrivare ad Altoripoli?”
“Abbastanza, Ash!” – rispose la ragazza – “La città è molto
distante rispetto a Novartopoli, per cui ci vorrà un po’ di tempo prima di
raggiungere la destinazione!”
“Ho capito!” – esclamò il ragazzo.
“Ash, posso chiederti una cosa? Come mai non hai voluto
sfidare Lembot?”
“Semplice: quando era fuori controllo, aveva come richiesta
di sfida di possedere almeno 4 medaglie. Il mio scopo, è quello di ottenere le
altre medaglie e, dopo di sfidare la Palestra di Luminopoli!”
“Sono d’accordo!” – disse Lem, il quale era bordo del suo SUV
e, anche lui poteva comunicare con Ash e Serena, tramite l’auricolare
installato sul mezzo – “Inoltre, c’è una cosa che mi ha incuriosito molto.”
“E cosa sarebbe?” – chiese Clem.
“L’altra notte prima di andare a dormire, mi ha detto che
vuole affrontare me nella sua sfida alla Palestra e non Lembot!”
“È naturale: dopotutto, sei tu il
Capopalestra di Luminopoli!”
“Ti ringrazio, Ash! Lo accetto come complimento!”
Il viaggio continuò allegramente e, il gruppo poteva notare
l’enorme pianura che stavano attraversando in quel momento. Ad un certo punto,
gli occhi di Serena si rivolsero verso un furgone che procedeva nella direzione
opposta. Esso stava andando molto veloce, per quel tratto di strada e la
ragazza, fece in tempo ad avvertire Ash e Lem, il quale si spostarono
prontamente riuscendo ad evitare un grosso incidente. Poco dopo, transitò il
sidecar della Polizia con alla guida l’Agente Jenny in compagnia del suo
Pokémon Manectric. I due erano talmente concentrati, da non accorgersi dei
nostri eroi fermi: forse, il proprietario del furgone era un ladro?
“Ash, Lem, state tutti bene?” – chiese Serena.
“Sì, stiamo bene!” – rispose Lem – “E mia sorella come sta?”
“Tranquillo, fratellone! Non mi sono fatta niente!
“Accidenti, ma cosa è successo?” – domandò Ash.
“Un furgone stava venendo a tutta velocità verso di noi. Per
fortuna che vi ho avvisati in tempo da riuscire a schivarlo!”
“Ti ringrazio, Serena! Forse sarà il caso di controllare le
auto prima di proseguire!”
“Come mai?”
“In questo modo, possiamo controllare se ci sono danni. Se
non è successo niente, possiamo continuare il viaggio!”
I ragazzi scesi dalla macchina, iniziarono a perlustrarle e
fortunatamente, non ci fu alcun danno importante. Ma mentre stavano per risalire,
Clem notò qualcosa di metallico posto lungo la collinetta che costeggiava la
strada.
“OK! Il controllo non ha evidenziato problemi!” – disse Lem –
“Possiamo ripartire!”
“Ehi, Clem! Cosa stai guardando?”
“Serena, vedi anche tu qualcosa di metallico laggiù?”
“In effetti, ora che guardo meglio, è vero!”
“Secondo te, di cosa si tratta?”
“Non lo so, ma è sempre meglio dare un’occhiata!”
“Ehi, Ash! Hai idea di dove stanno andando quelle due?”
“Non lo so, Lem! Però devono aver notato qualcosa di strano!”
In effetti, quando le due ragazze tornarono indietro, avevano
con se un Pokémon molto piccolo e dalla testa molto larga rispetto al suo
corpo. Le due dissero che l’oggetto metallico notato, era una gabbia, dove al
suo interno vi era questo Pokémon.
“Abbiamo capito!” – esclamò Ash – “Quindi dentro a quella
gabbia, c’era lui?”
“Esatto!” – rispose Serena – “Ho controllato il Pokédex: si
tratta di uno Scatterbug!”
“Uno Scatterbug!? E cosa ci faceva dentro a quella gabbia?”
“Probabilmente deve essere caduta al furgone di prima!” –
aggiunse Lem – “Forse il suo conducente era un ladro che cercava di scappare!”
“Un ladro!? Ma questo è un fatto molto grave!”
“Hai ragione, Clem! Ma più che un ladro, io penso possa
essere un contrabbandiere di Pokémon.”
“Un contrabbandiere!? Vuoi dire che…”
“…il suo scopo era quello di guadagnare un mucchio di soldi,
vendendolo al mercato nero.”
“Beh, adesso cosa facciamo con lui?” – domandò Ash.
“A prima vista, sta bene! Però è meglio portarlo in un Centro
Pokémon!”
“Ora che ci penso, il mio GPS dovrebbe essere in grado di
individuare quale sia il più vicino!”
“Perfetto! Allora, facci strada Serena!”
“D’accordo, Ash!”
Ognuno dei ragazzi ritornò alle rispettive macchine, ma
mentre stavano per accendere i motori, sentirono una chiamata radio da parte
del centro di controllo della Polizia: “Attenzione,
a tutte le unità! Un veicolo non identificato sta procedendo ad alta velocità
sulla strada che collega Altoripoli a Luminopoli. Dalle informazioni sappiamo
che si tratta di un furgone per il trasporto. C’è bisogno di supporto immediato
per l’inseguimento!”; i ragazzi capirono subito a quale veicolo si
riferiva, ma prima di procedere con l’inseguimento, avevano bisogno di curare
Scatterbug. Per loro fortuna, il Centro Pokémon era a pochi minuti di distanza
e, una volta entrati, videro l’Agente Jenny avvicinarsi a loro. Credevano che
volesse salutarli, invece prese le manette e ne mise una sul polso di Ash, il
quale rimase stupito dalla cosa.
“Ehi, cosa succede?” – chiese Ash.
“Ragazzo, ti dichiaro in arresto per complicità nel rapimento
di Scatterbug!” – rispose la donna.
“Rapimento!? Ma di che cosa sta parlando!”
“Non fare il finto tonto con me: quello che hai in mano, è
uno dei tanti Scatterbug rubati in questa zona. Vuoi forse farmi credere che
non ne sapevi nulla?”
“Agente Jenny, c’è stato un errore!” – disse Lem.
“Vede, abbiamo trovato questo Pokémon lungo la strada e,
l’abbiamo portato qui al Centro Pokémon per curarlo.” – aggiunse Serena – “Non
siamo di certo dei ladri noi!”
“State dicendo la verità?”
“Certamente!” – esclamò Clem – “Noi non commettiamo una cosa
del genere!”
“mmm… se è così, allora vi credo!”
“Davvero!?”
“Certo! E vi chiedo scusa: ora che vi guardo meglio, siete i
ragazzi che hanno risolto il problema dell’incidente di 2 settimane fa! I miei
colleghi non parlavo altro che di questa impresa!”
“Perfetto! Adesso cosa ne dice di liberarmi?”
“Lo faccio subito!”
L’Agente Jenny liberò Ash dalle manette e, lui poté
consegnare il Pokémon Tirascaglie all’Infermiera Joey, il quale curò
rapidamente il Pokémon. Una volta riconsegnato, i nostri eroi si sedettero
vicino ad un tavolo con delle bevande fatte preparare dall’Agente Jenny e, in
questo modo, poterono parlare di quanto era accaduto questa mattina.
“Immagino che abbiate sentito la richiesta di aiuto, da parte
della Centrale di Polizia!” – disse la donna.
“Si, l’abbiamo sentita!” – rispose Ash – “Può dirci qualcosa
in più sul suo proprietario?”
“Il suo nome è Dolan: si tratta di un Contrabbandiere di
Pokémon, specializzato nelle catture di Scatterbug, Spewpa e Vivillon!”
“Sono tanti Pokémon!” – esclamò Serena – “Ma perché li
cattura?”
“Vedete, i Vivillon sono dei Pokémon molto particolari: le
loro ali posso avere diversi colori e motivi, in base al luogo da dove
provengono. Questo Pokémon è molto ricercato dai collezionisti e, Dolan ne
approfitta per guadagnare più soldi possibile!”
“Ora è chiaro!” – disse Lem – “Il suo metodo è semplice:
prende il Pokémon quando è ancora uno Scatterbug, aspetta che si evolva in
Vivillon e, poi li vende guadagnandoci un mucchio di quattrini!”
“Un riassunto eccellente, ragazzo!”
“Quel Dolan è un essere spregevole!” – gridò Clem – “Bisogna
fare qualcosa, ci deve essere pur un modo per catturarlo!”
“Dalle nostre informazioni, sembra che Dolan abbia il suo
rifugio non molto lontano da qui. Però queste strade sono piene di vie, per cui
è impossibile sapere dove si trova!”
Tutto il gruppo iniziò a pensare ad uno stratagemma per
catturare il Contrabbandiere, quando all’improvviso Scatterbug iniziò a
muoversi in maniera piuttosto agitata. Ad un certo punto, il Pokémon
Tirascaglie venne avvolto da una luce luminescente: quando essa scomparve, uscì
fuori un Pokémon diverso e, tutti capirono che si trattava di uno Spewpa. Lem
capì quindi, che l’agitazione del Pokémon Tirascaglie era dovuta per via della
sua imminente evoluzione.
“Uao! Scatterbug si è appena evoluto!” – disse Clem con il
volto emozionato.
“Non avevo mai assistito ad un’evoluzione! – aggiunse Serena
– “È un emozione davvero unica!”
“Me lo posso immaginare: avevo la vostra stessa espressione
quando il mio fedele Manectric, si era evoluto da Electrike!” – rispose
l’Agente Jenny.
“Potere assistere ad un’evoluzione è qualcosa di unico!” –
disse Lem – “In questo modo, si può comprendere meglio come… eh, strano!”
“Cosa c’è, Lem!?” – chiese Ash.
“Ho notato una cosa luccicare! Prendo un attimo la mia lente
d’ingrandimento e… fatto!”
“Di che cosa si tratta?”
“È un localizzatore! Chissà cosa ci fa
una cosa del genere!”
“Fratellone! E se fosse così che Dolan controlla i Pokémon
catturati?”
“Hai ragione, Clem! Potrebbe essere, come dici tu!”
“Già! Ma ora che facciamo?” – domandò Serena.
“La ragazza ha ragione, probabilmente Dolan avrà notato la
scomparsa del Pokémon e, adesso lo starà cercando!”
“Ci sono!” – esclamò Lem – “E se usassimo questo dispositivo,
per farci condurre direttamente nel suo covo?”
“Geniale! In questo modo, potremmo liberare tutti gli altri
Pokémon catturati!”
“Spewpa!”
“Visto!? Anche Spewpa è d’accordo!”
“Perfetto! Adesso, dobbiamo trovare un Pokémon che faccia da
esca per Dolan!”
“Ma come lo travestiamo?” – chiese Clem.
“Lasciate fare a me!” – rispose Serena.
La ragazza di Borgo Bozzetto spiegò a tutto il gruppo il suo
piano per liberare i Pokémon rapiti da Dolan e, la cosa venne accettata da
tutti. Nel frattempo, un furgone arrivò in quello che era un capannone molto
isolato rispetto alla strada principale. Il furgone era quello di Dolan, il
quale dopo aver seminato l’Agente Jenny, era corso verso il suo rifugio dove
teneva tutti i Pokémon catturati: essi erano circa un centinaio e, alla vista
del Contrabbandiere, si misero a tremare tutti di paura.
“Fiuuuu! Devo dire che ci è mancato poco!” – esclamò Dolan –
“Sapevo che la Polizia era sulle mie tracce, ma non immaginavo che ci
mettessero poco tempo per trovarmi. Fortunatamente, ancora non sono riusciti a
scoprire il mio nascondiglio e, finché questo non accadde, posso continuare a
guadagnare un mucchio di soldi dalla vendita dei Vivillon, ahahah!”
Dopo essersi fatto una grossa risata, il Contrabbandiere andò
sul retro del furgone per scaricare tutti i Pokémon catturati. Ma contando le
gabbie, si accorse di averne persa una durante la fuga. Di questo fatto, Dolan
non se ne preoccupò molto: sapeva che quelli a sua disposizione, gli avrebbero
consentito di guadagnare parecchio. Ad un certo punto, l’uomo sentì uno strano
rumore e si girò per capire cosa fosse: si trattava di una macchina, il quale
parcheggiò vicino al furgone. Da essa, scese fuori una donna vestita in modo
elegante, il quale camminò in maniera aggraziata verso l’uomo.
“Chiedo scusa!” – esclamò la donna – “Sto cercando un uomo di
nome Dolan!”
“Sono io!” – rispose l’uomo – “E lei chi sarebbe?”
“Mi presento: il mio nome è Serene. Sono una top model molto
famosa a Kalos!”
“Serene!? Mai sentita nominare!”
“Vede, è da poco che sono diventata famosa. Quindi è logico,
che lei ancora non mi conosca!”
“Ho capito! E comunque: come ha fatto a trovarmi? Nessuno
conosce il luogo dove mi conosco!”
“È per caso suo questo Pokémon?” –
chiese Serene, mostrando una gabbia con all’interno un Pokémon.
“Ma quello… è lo Spewpa che ho perso! Dove l’ha trovato?”
“Lo trovato per strada e ho notato il microchip che aveva sul
corpo. Mi è stato facile tracciare il segnale e arrivare fino a lei!”
“Io… non so come ringraziarla!” – disse Dolan, il quale si
mostrò molto felice.
“Beh, visto che sono qui, cosa ne direbbe di vendermi questo
Pokémon?”
“Sarò felice di accontentarla! Normalmente, vendo questi
Pokémon a 100'000 Poké, ma per lei farò uno sconto del 50% sull’acquisto.”
“Mmm… un uomo come lei, si merita molto di più. Cosa ne dice,
se la pago ben 200'000 Poké?”
“Uao! Lei è davvero molto generosa!”
I due si strinsero la mano in segnò di intesa e la ragazza
poté rimettere il Pokémon nella macchina, mentre prese un blocco degli assegni
scrivendo la cifra pattuita. Quando la donna consegnò il foglio a Dolan,
all’improvviso sbucarono fuori membri della Polizia, il quale cerchiarono
l’uomo che non riusciva a capire la situazione. In realtà, la donna in
questione era Serena, che si era travestita per non dare l’occhio al
Contrabbandiere, consentendo all’Agente Jenny e ai suoi amici, di accerchiare
il rifugio senza problemi.
“Signor Dolan!” – esclamò l’Agente Jenny – “La dichiaro in
arresto per furto di Pokémon!”
“Dannazione! Sono stato incastrato da un branco di mocciosi!”
“Ottimo lavoro, Serena!” – disse Ash – “Il tuo piano ha avuto
successo!”
“Ti ringrazio, Ash!”
“Sai, non sapevamo che fossi un’appassionata di moda!” –
aggiunse Lem.
“Non è niente di che!”
“Serena, sei stata fenomenale!
“Grazie, Clem! Accetto i tuoi complimenti!”
“Bene, ragazzi: cosa ne dite di liberare tutti questi
Pokémon?”
Tutto il gruppo fu d’accordo con l’Agente Jenny e, iniziarono
a liberare tutti gli Spewpa nelle gabbie, compreso quello di Serena, che altri
non era se non quello salvato da loro. Una volta che furono tutti liberati, i
Pokémon Tirascaglie iniziarono ad agitarsi simultaneamente e, uno ad uno,
vennero avvolti dalla luce luminescente: era palese, che quei Pokémon si
stavano evolvendo tutti nello stesso momento. Infatti, svanita la luce, tutti
gli Spewpa erano diventati dei Vivillon, il quale avevano le ali colorate con
diversi motivi. Tutti furono felici di quello spettacolo, ad eccezione di
Dolan, che salito sul furgone della Polizia, non poté far altro che assistere
alla perdita di tutto il suo guadagno.