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Autore: piccola_Calliope    17/06/2019    3 recensioni
Fiammo e Riccardo 5 anni dopo...
Promesso questa volta ci saranno pochi drammi, tante scene divertenti e gioie ;)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Nonostante tutto
POV. RICCARDO

Io e Fiamma siamo in macchina insieme diretti a lavoro, siamo felici, le nostri mani si stringono e non smettiamo di sorridere.
-Voglio aggiungere delle piante-afferma lei all’improvviso.
-A cosa?-chiedo interdetto.
-A casa nostra, è troppo triste, sei stato parecchio triste senza di me signor Gucci e si vede dalla tua casa-mi da un giocoso pizzicotto sul naso.
Io mi apro in un radioso sorriso nel sentirle pronunciare quel nostra…E’ cosi bello.
-Ora sembri molto felice-mi fa l’occhiolino.
-Fino un mese fa tutto questo mi sembrava impossibile, adesso invece tu sei qui e noi siamo felici, noi saremo felici per sempre-le carezzo la guancia.
-Questa volta farai come al liceo? Mi terrai nascosta fin quando non arriva l’Emanuele di turno che vuole portarmi via da te?-chiede ridendo.
-Non esiste, sei mia e lo sapranno tutti-le rubo un bacio a stampo.
-Allora sei davvero maturato signor Gucci-mi sorride dolcemente.
Io mi perdo nei miei pensieri, pensieri caratterizzati da lei con indosso un abito bianco e io che agitato l’attendo all’altare…
-Ma come sorridiamo, stai esagerando-mi prende in giro.
-E tu sei diventata davvero fastidiosa-le faccio la linguaccia.
-Ma mi ami lo stesso no?-chiede ridendo, io annuisco.
Giungiamo in ufficio ed entriamo nella mano, io con un fischio attiro l’attenzione di tutti.
-Ho da fare un annuncio-affermo.
-Dicci capo-Elisabetta mi fa l’occhiolino.
-Conoscete Fiamma? Lavora da poco con noi, ecco Fiamma…-la osservo mentre lei mi regala un altro dei suoi dolci sorrisi…-Fiamma è l’amore della mia vita, è la ragione dei miei sorrisi, è la mia fidanzata e volevo comunicarlo a voi tutti, perché per me siete una seconda famiglia-affermo.
Un secondo dopo i miei dipendenti si aprono in un confuso stato di gioia, con applausi, urletti e fischi.
Marta corre incontro a Fiamma.
-Siamo di nuovo cognate-urla contenta.
Fiamma l’abbraccia. Anche Elisabetta le raggiunge.
Simon mi viene incontro e mi da una pacca sulla spalla.
-E io che quasi quasi mi ero preso una cotta per lei-ammette sorridendo.
-Vuoi che ti licenzi?-lo fulmino.
-Non puoi, sono un tuo socio-mi fa l’occhiolino.
-Simon comunque io avrei ricambiato-interviene Fiamma.
-Che significa scusa?-le domando.
-L’hai visto no?-chiede lei ridendo.
Elisabetta e Marta sghignazzano.
-Grazie-Simon sorride alla mia fidanzata.
-Vi tengo d’occhio-li fulmino.
Fiamma scoppia a ridere con gusto.
-Sei sempre il solito-afferma soddisfatta.
-Il solito folle geloso innamorato? Si lo sono-rispondo.
-Oh il nostro fratellone-afferma Marta con gli occhi a cuoricino.
-Ti amo amore-afferma Fiamma carezzandomi la guancia.
-Ruffiana-sbuffo.
-Noto con piacere che qui si respira un’aria meno pesante, la tirannia si è conclusa, potremmo organizzare qualche festa-afferma esaltata Elisabetta, ricordandomi una cosa importantissima…
-Sorelle pettegole e fidanzata ruffiana subito nel mio ufficio-ordino.
-Secondo me ci sono guai in vista-afferma Simon.
-Io devo ricopiare dei file importantissimi, proprio non posso-Fiamma è pronta a scappare.
-Subito ho detto!-affermo perentorio.
-Quanto siamo nei guai?-sento Marta che lo chiede a Fiamma.
Le tre signorine si siedono tutte di fronte a me.
-Con chi sei stata a letto questa settimana?-domando ad Elisabetta.
-Riccardo, potresti essere meno  diretto-mi ammonisce Marta.
-Fratellino ho capito che dobbiamo dirci tutto, però ecco…-la interrompo.
-Quanti?-insisto.
-Riccardo…-interrompo subito Fiamma.
-3-risponde Elisabetta.
-Solo 3?-domando.
Lei annuisce.
-Riccardo-Marta mi rimprovera ancora una volta.
-Chi erano?-chiedo ancora.
-Un veterinario a cui puzzavano terribilmente i piedi, un altro di cui non ricordo molto avevo bevuto un po' troppo e poi…-Elisabetta ha un’aria sognante.
-Poi?-chiediamo in coro io e Fiamma.
-Non so, un ragazzo bellissimo, gli ho preparato i pancakes-sorride.
-Chiami Marco?-mi rivolgo a Fiamma.
-Ma magari…-la interrompo.
-Chiama Marco-ordino.
-E se non lo faccio?-sbuffa.
-Ma chi è Marco?-domanda Elisabetta.
-L’ex di Fiamma-risponde Marta.
-E quindi?-domanda ancora la rossa.
-Marco è…-mi interrompo per fare un espressione un po' schifata.-Bellisimo-dico.
-Eh buon per Fiamma che è stata sempre con ragazzi bellissimi-risponde Elisabetta.
-Eli l’intelligenza l’abbiamo ereditata solo io e Marta?-chiedo.
Fiamma mi da uno schiaffetto sulla spalla.
-Lo hai chiamato?-chiedo.
-E’ nei paraggi, sta arrivando-risponde.
-Ma io non sto capendo-Elisabetta sbuffa.
-Ma nemmeno io-si lamenta Marta.
Due secondi dopo qualcuno bussa alla mia porta.
-Avanti-affermo.
Marco Maschio fa il suo ingresso, Elisabetta e Marta lo fissano, Elisabetta sbianca, Marta gli sorride.
-Ciliegina-afferma Marco sorpreso.
Elisabetta con gli occhi sbarrati si volta verso di me.
-Ciliegina?-chiede Marta interdetta.
-Fiamma l’hai trovata-Marco sorride alla mia fidanzata.
Io mi sollevo e gli vado incontro.
-Te la puoi scordare la tua ciliegina-affermo afferrandolo dal colletto della camicia.
-Ric non cominciare-Fiamma prontamente interviene.
-L’ex di Fiamma-sussurra Elisabetta scioccata.
-Ma cosa sta succedendo?-chiede Marta.
-Elisabetta è lui il ragazzo bellissimo dei pancakes?-chiedo.
-Cosa?-Marta urla.
-Senti passi che non vuoi che io stia accanto a Fiamma, ma Elisabetta non è una tua proprietà-Marco mi spintona.
-E’ mia sorella-affermo.
Marco sbianca.
-E tu sei un vecchio-continuo.
-Sei stata a letto con l’ex di Fiamma?-chiede Marta ad Elisabetta.
-Non lo sapevo-risponde mia sorella.
-Tua sorella, bhe e quindi? A me Elisabetta piace-risponde quel coglione, ho sempre trovato che fosse davvero cretino.
-A me non piaci-gli faccio l’occhiolino.
-Non devo stare con te infatti-risponde.
-Nemmeno con mia sorella-dico.
-Riccardo-mi chiama Marta.
Io la osservo è serissima.
-Vuoi commettere lo stesso errore di Enrique?-chiede.
Nella mente in un secondo mi ripassano le immagini di Marta che piange, di Marta che torna in Italia e non vuole sentire più nessuno, di Enrique che si butta nel lavoro e va a vivere in America…Ho impedito loro d’esser felici e ho commesso un gravissimo errore.
-Eli a te piace sto…Sto…Sta faccia da cavolfiore?-chiedo.
-Ma in che senso? Io non mi ci voglio mettere insieme-risponde e io mi apro in un radioso sorriso.
-Perché?-Marco si inginocchia di fronte ad Elisabetta.
-Io direi che Marco ed Elisabetta devono andare a prendere un bel caffè fuori-suggerisce Fiamma.
-Ma Elisabetta ha le idee abbastanza chi…-Fiamma mi interrompe.
-Taci-ordina.
-Non abbiamo nulla da dirci, io non sono fatta per l’amore o cose del genere-spiega Elisabetta.
-Giusto-affermo soddisfatto.
-Buon sangue non mente-Fiamma rotea gli occhi.
-Vai a prendere il caffè con Marco!-ordina Marta.
-Ma…-Marta interrompe Elisabetta.
-Ma nulla, non puoi  cambiare letto ogni sera, solo perché hai paura d’innamorarti, Marco ti piace, te lo si legge in faccia!-Marta è serissima.
-Prendiamo questo caffè!-Elisabetta sbuffa.

POV. FIAMMA
Quella sera dopo esser passati da Andrea e Lena per prendere alcune delle mie cose, torniamo a casa e mentre Riccardo si fa una doccia, io ordine le pizze…
E’ tutto cosi strano, questa quotidianità, questo riuscire finalmente a stare insieme senza troppi ostacoli.
-Sono arrivate le pizze?-Riccardo in pigiama mi raggiunge.
Io mi perdo nel osservarlo è bello anche così…Anzi cosi è ancora più bello.
-Sei così bello-gli carezzo la guancia.
-Non ci credo che stia succedendo davvero-sorride.
-Questa volta faremo di tutto per far si che niente e nessuno ci separi?-chiedo.-Non potrei ricominciare di nuovo senza di te-sento gli occhi pizzicare al ricordo del passato.
-Nessuno mi porterà lontano da te, sai cosa pensavo oggi in macchina, che sarebbe davvero bello un giorno entrare in locale e sentire ‘’ Il tavolo dei signori Gucci è pronto’’, io voglio vivere per sempre con te, voglio diventare il papà dei nostri bambini, voglio fare tutto con te e farò di tutto per tenermi questa felicità-afferma carezzandomi il viso.-Non verserai più lacrime se non di gioia amore mio-mi sorride e io gli catturo le labbra.
In quel momento suona il campanello.
-Pizza-afferma contento Riccardo.
Cinque minuti dopo siamo stesi sul divano a guardare la puntata di una serie tv e a mangiare le nostre pizze fumanti.
-Chiamiamo Elisabetta?-mi domanda all’improvviso.
Io sorrido.
-Ma dai lasciala stare-dico.
-A me Marco non piace-afferma.
-Il contrario mi sorprenderebbe notevolmente-rispondo.
-E’ il tuo ex-sbuffa.
-Pensa adesso potrebbe diventare tuo cognato-scoppio a ridere.
-Non prendermi in giro-mi fulmina.
-Onestamente parlando secondo me ad Eli piace, l’hai vista oggi mentre ne parlava-dico.
-E io dovrei accettarlo per la sua felicità-sbuffa.
-Magari alla fine diventati amici-sorrido.
-Mai, Fiamma io non posso diventare amico di chi ti ha anche solo sfiorato, Emanuele lo odiavo, Giuseppe il tuo ex mi irritava a non finire, Marco poi…C’è stato un breve periodo in cui ho odiato anche Andrea-risponde.
-Gelosia morbosa amore mio-lo prendo ancora in giro.
-Io?-lui scoppia a ridere.-Io non ho sfasciato nessun armadio-afferma soddisfatto.
-Siamo due gelosoni-sorrido accoccolandomi accanto a lui.
-Ti amo cosi tanto-dice sorridendo.
-Ma tu la ricordi quella volta in cui mi hai chiamato gattina per la prima volta?-chiedo.
-Certo, avevi litigato con Lorena, eri furiosa, poi sei scoppiata a piangere tra le mie braccia e mi hai sgraffiato, è stato uno dei momenti più belli quello, le ricordo ancora le sensazioni, sono le stesse che sto provando in questo momento, cuore a mille, mani che sudano-intreccia le nostre mani.
-Avremo una bella storia da raccontare ai nostri figli-dico e il solo pensiero di un mini Riccardo mi riempie il cuore di immensa gioia.
-Peccato i vari errori-afferma.
-Che però ci hanno portato qui, evidentemente quando l’amore è vero, supera ogni ostacolo, il dolore, la distanza, la rabbia, la gelosia, l’amore vero è vero ed eterno nonostante tutto-affermo sorridendo, non posso smettere di farlo, sono felice, immensamente felice forse come mai in vita mia.
-Nonostante tutto-sussurra lui sorridendo.

POV. ELISABETTA
Sono parecchio agitata, Marco nutre troppe aspettative, aspettative che mi mettono ansia.
-Il mondo è davvero piccolo, sei la sorella di quel cog…Cioè di Riccardo-afferma.
-Già-rispondo, io vorrei scappare via, mi sento a disagio.
-Non sembri la stessa ragazza che ho conosciuto qualche sera fa, sei cosi rigida adesso-mi dice carezzandomi la mano, mano che io scosto.
-Cosa vuoi da me Marco?-domando.
-Cosi diretta?-sorride.
-Io non ho tempo da perdere-rispondo.
-Mi piaci Elisabetta, io mi sono innamorato solo una volta e quella volta è successo con Fiamma, tu mi hai colpito tanto e non voglio sprecare forse la seconda possibilità che ho d’esser felice-mi sorride dolcemente, Marco è molto bello, ha un bel sorriso, è un ragazzo validissimo, una brava persona e proprio per questo deve lasciare perdere me e i miei casini.
-Non sai nemmeno chi sono e ti consiglio meglio lasciar perdere-gli dico.
-Hai paura d’innamorarti? Si in effetti prima di conoscere Fiamma anche io la pensavo così, ma poi è successo e nonostante tutto è stato bellissimo, provaci, lasciati andare, se va male, avremo rischiato-prova di nuovo a carezzarmi la mano, io mi alzo.
-Marco seriamente io non sono fatta per queste cose  e non voglio lasciarmi andare, troverai di meglio-detto ciò vado via mentre lui invano continua a chiamarmi.
Io non voglio perdere la testa per qualcuno che un giorno smetterà d’amarmi e si interesserà a qualcun'altra, io non voglio versare milioni di lacrime per un ragazzo, sono giovane voglio divertirmi senza impegno, l’amore è i masochisti, per quelli come Riccardo, Fiamma o Marta, io sto bene da sola e per nulla al mondo cambierei questa mia condizione.
Si Marco è sicuramente fantastico, il classico uomo che tra qualche anno vedi diventare padre di famiglia, ma io non voglio tutto questo e non sarà di certo lui a farmi cambiare idea.
Mi volto indietro e lui nemmeno mi ha rincorso…Forse in fondo non ci crede nemmeno lui tanto in me.

POV. MARTA
Rientro in casa e trovo in cucina i miei.
-Vi devo dire una cosa mega galattica-contenta faccio un saltello.
-Cosa succede piccola?-chiede mio padre.
-Riccardo e Fiamma sono tornati insieme e sono felicissimi-faccio un applauso.
-Fiamma è tornata?-mia madre è stupefatta.
-Si e sono bellissimi mamma, me lo sento questa volta si sposeranno e saranno per sempre felici e contenti e a breve diventerò anche zia-sono immensamente felice per quei due che per anni sono stati soli, tristi ed infelici.
-Sono cosi felice-mio padre si apre in sorriso radioso.
-Voglio organizzare una cena-anche mia madre è contentissima.
-Finalmente la coppia più bella del mondo si è riunita-faccio un altro applauso.
-A breve avremo un grande matrimonio allora-mio padre proprio come me non la smette di sorridere, ha visto anche lui Riccardo molto triste in questi anni.
-Ora che vi ho dato questa bellissima notizia, vado a farmi una doccia-salgo al piano superiore.
Do un’occhiata al telefonino e su facebook compare l’ennesima notizia di Enrique il bellissimo modello a letto con l’ennesima attricetta emergente.
Chiudo gli occhi e cerco in tutti i modi di non piangere…
Non se lo merita.
Leggo la notizia e lui parla del suo prossimo ritorno in Italia, al sol pensiero sento il cuore in gola, io non voglio vederlo…
Angolo autrice
Helloooo :D
nuovo capitolo forse un pò vi annoia perchè diciamo che i protagonisti non sono Riccardo e Fiamma, è un capitolo di passaggio, ma comunque carino da leggere.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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