I
You've
broken my heart
{
Sandro Botticelli/Simonetta
Vespucci }
Dipinge, perché non può fare altro.
Dipinge, perché è l’unico modo per
placare il dolore.
Simonetta è morta: piange suo marito, piange il suo amante,
piange Firenze ed
infine lui, che non l’ha mai avuta, ma l’ha amata
più di tutti loro.
Anima bella in un corpo bello. La sua Maria, la sua Venere, la sua
Grazia, ragione
della sua arte; l’ha resa immortale nei suoi dipinti e tra
due, trecento anni
tutti conosceranno il suo viso.
Sapranno com’era Simonetta Vespucci, nata Cattaneo, amata da
Giuliano de’Medici,
Musa del grande Sandro Botticelli.
È l’unico dono che le
può fare.
You've broken my
heart and now you leave me/
Love of my life,
can't you see?/
Bring
it back,
(Queen - Love of my
life)
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1.
Simonetta Cattaneo venne amata
da Giuliano de' Medici,
il fratello minore di Lorenzo il Magnifico,
e idolatrata da Sandro
Botticelli, che ne fece la sua Musa,
rendendola eterna nei suoi
più famosi dipinti. La troviamo, infatti, nelle vesti della
dea Venere nella Nascita
di
Venere oppure in una delle Tre Grazie
(quella al centro)
nell'allegoria della Primavera.
(Fonte: Il Cricco di Teodoro – Edizione Gialla, Dal Gotico Internazionale al Manierismo)