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Autore: ONLYKORINE    17/10/2019    4 recensioni
Il trofeo a forma di sole, della famiglia Rivera, nasconde un segreto, un segreto di famiglia.
Cosa sarà successo cinquant'anni prima? E perché adesso tutti vogliono prendere il trofeo che è nello studio di Mr. Rivera?
Genere: Azione, Generale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo
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Novembre 1829

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Edith cercò di salire le scale il più velocemente possibile e sospirò quando imboccò il corridoio. Per fortuna il folto tappeto attutiva i suoi passi pesanti. Poteva vedere i chiari bagliori delle fiamme attraverso il vetro della finestra che dava sul ballatoio: la piccola casetta in fondo al giardino stava andando a fuoco.

Il corridoio sembrava lunghissimo e lo studio del padrone un miraggio in fondo a un tunnel buio. Si fece forza e cercò di allungare il passo ma inciampò nel tappeto e per poco non cadde distesa. Sentì le grida spaventate delle giovani cameriere arrivare dal piano di sotto.

Arrancò ancora. Riuscì ad arrivare in fondo al corridoio e si fermò davanti allo studio. Aprì la porta e scoprì che anche lì il chiarore del fuoco che passava attraverso l’enorme finestra rischiarava tutto. Si guardò alle spalle prima di entrare nella stanza: nessuno. Nessuno l’aveva vista. Si infilò dentro e chiuse l’uscio alle sue spalle.

Appoggiò il suo fagotto sul divano vicino alla scrivania perché già sapeva che avrebbe avuto bisogno di tutte e due le mani libere. Di tutte e due le mani e di una buona dose di coraggio. Sperò di averne a sufficienza e guardò di nuovo il suo fagotto, nel tentativo di non cedere proprio in quel momento.

Lo faccio per te, William.

Spostò una delle poltrone contro il focolare spento e ci salì in piedi. Si alzò sulle punte per riuscire a raggiungere la mensola alta. Si allungò ancora e riuscì a sfiorare ciò che stava cercando: il trofeo di New York.

Quando era stato inaugurato il Canale Eire, quattro anni prima, il naviglio che avrebbe permesso a New York di commerciare più facilmente con le città non troppo vicine, il sindaco Paulding aveva donato personalmente il trofeo d’oro a forma di sole alla famiglia Rivera per il loro impegno e il contributo che avevano dato per la realizzazione del canale. Quella costruzione artificiale aveva permesso ai Rivera di crearsi una certa importanza presso New York visto che avevano investito nel commercio e quindi il loro era stato un investimento mirato e altamente personale. Edith sapeva che il padrone e sua moglie, Iris, ne andavano particolarmente fieri.

Era il posto giusto. Il segreto più grande custodito dal simbolo più importante. Sarebbe stato ben protetto.

A Edith tremarono le mani mentre afferrava il trofeo e lo tirava giù. Scese dalla sedia con attenzione e appoggiò la statua d’oro sulla scrivania. Le sue mani non smisero di tremare neanche quando coricò il sole, per poter sganciare il doppio fondo sulla base.

Una piccola botola si aprì ed Edith portò la mano alla tasca del grembiule. Controllò ancora la porta mentre un foglio piegato fece capolino fra le sue dita e lo lesse per l’ultima volta.

William le aveva insegnato a leggere. A leggere e a scrivere. Lui l’amava. E lei amava lui. Ma Edith non poteva più rimanere, sarebbe stato troppo pericoloso. Baciò il foglio e lo nascose nel doppio fondo. Sobbalzò quando sentì un rumore venire dal corridoio. Doveva fare presto. Dei passi veloci la convinsero a chiudere velocemente la botola e a risalire sulla poltrona per riposizionare la statuetta al suo posto.

Raccolse il fagotto e aprì la porta dello studio, assicurandosi che non ci fosse nessuno prima di uscire. Percorse il corridoio al contrario e aprì un’altra porta. Conosceva quella casa come le sue tasche. Doveva solo nascondersi e aspettare il momento giusto.

Il piccolo William si svegliò e pianse. Li avrebbero trovati. Sganciò la veste e si denudò un seno, attaccando il bambino al capezzolo. Il bambino iniziò a succhiare con vigore.

Non morirai, mio piccolo bastardo. Non oggi e non di fame.

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***Eccomi con una nuova storia!!! Diversa dalle precendenti e nuova nel genere, per me, siate clementi!!!😅
   
 
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