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Autore: Simus    10/12/2019    0 recensioni
Non riuscivo a smettere di pensare alla carezza di Jacob, al solo pensiero sentivo la guancia bruciare, ma che diavolo mi stava succedendo? Era tutto così strano, vedevo e percepivo Jacob in modo diverso negli ultimi tempi...
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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POV NESSIE
 
Un profumo di cioccolata invase la mia testa, aprii lentamente gli occhi e vidi un vassoio con un biglietto, cercai di scacciare il senso di torpore stiracchiandomi per bene. Poi allungati il braccio e afferrai il biglietto
" Sono andato a fare il turno di ronda, Rachel ti aspetta giù per accompagnarti a scuola... Mi troverai all'uscita... Tuo per sempre JJ."
Sbuffai, lo avrei voluto lì vicino, soprattutto dopo quella notte in cui ogni barriera era caduta... Arrossì ripensando a quanto ero stata disinibita e determinata... Però era stata la notte più bella della mia vita, lui mi voleva e non si era tirato indietro, forse non c era l imprinting ma di certo qualcosa provava per me.
Immersa nella mia bolla sorseggiai la miglior cioccolata calda del mondo, quella preparata dal mio Jacob. Fu allora che bussarono alla porta
- Nessie, sei sveglia? - chiese Rachel
- Si Rachel entra pure - risposi ancora mezza assorta nel mio mondo incantato.
La porta si aprì delicatamente ed entrò Rachel, mi aspettai che venisse verso di me, ma rimase interdetta nella stanza, poi andò verso la porta del bagno annesso alla camera e bussò
- Nessie sei lì? - chiese
Per un attimo pensai che si stesse beffando di me, tipico scherzo alla Jacob Black, però forse non si era accorta che stavo ancora nel letto così parlai
- Ehi Rachel sono qui - dissi ridendo e sventolando una mano.
- Qui dove Nessie? - chiese con tono ansioso guardando nella mia direzione ma senza vedermi
- Dai Rachel, sono davanti a te, non fare gli scherzi alla Jacob Black! - esclamai soffocando una risata
- Nessie! Non ti vedo! - urlò quasi Rachel, a quel punto entrò in camera Bill
- Dove è Nessie?- chiese a Rachel
- Bill sono qui! - a questo punto mi ero alzata e posizionata davanti a loro, a circa 2 metri, eppure i loro occhi guardavano oltre....
- Nessie non ti vediamo - disse con voce preoccupata Rachel
Spostai la sedia per sedermi, improvvisamente il panico si stava impossessando di me, entrambi s'irrigidirono a tale movimento, sgranando gli occhi come se avessero visto un fantasma... O meglio per loro lo ero perché non mi vedevano... Presi lo specchietto che tenevo sempre in borsa e lo aprii, tirai un urlo, non mi vedevo, ero INVISIBILE!
Bill e Rachel capirono che qualcosa di sovrannaturale era successo e con un cenno di intesa si avvicinarono alla sedia dove era seduta...
- Renesme, stai tranquilla, adesso chiamiamo i tuoi e risolviamo il... Il problema - disse Bill guardandomi senza vedermi
- E se rimanessi invisibile per sempre? - solo allora mi accorsi che stavo singhiozzando
- Risolveremo tutto Nessie- cercò di tranquillizzarmi Rachel
Presi il telefono dalla borsa, sotto gli occhi ancora esterrefatti di Bill e Rachel, e chiamai mio padre
- Nessie che succede? - rispose al primo squillo Edward con la voce preoccupata
- Pa.. Pà - singhiozzai - io non riesco più a vedermi... - prosegui
- Intendi dire che non riesci più a vedere... - cercò di capire lui
- No papà, sono invisibile e...nessuno mi vede! - urlai disperata
- Arrivo Ness- e così dicendo chiuse la chiamata. Nel frattempo Rachel aveva chiamato Paul dicendogli di trasformarsi e avvisare Jack.
Nel frattempo seppur invisibile decisi di rendermi presentabile e vestirmi, non volevo farmi trovare da tutti in maglietta e mezza nuda qualora fossi tornata visibile...
Poco dopo si sentì suonare alla porta, Rachel corse ad aprire e apparvero mia madre, mio padre e nonno Carlisle alla porta, erano evidentemente preoccupati, Bill li fece accomodare in salone e mi chiamò credendo che fossi ancora in camera di Jacob
- Sono qui, davanti a voi - dissi triste
- Oh tesoro, non preoccuparti, risolveremo tutto - disse mia madre
- Ascoltami Renesme, dammi la mano e fammi vedere bene il momento in cui avete scoperto di questa situazione- disse mio nonno pacato e apparentemente tranquillo
Gli misi una mano sul freddo e perfetto viso e gli mostrai tutto, conseguentemente anche mio padre vide tutto...
- Carlisle, potrebbe dipendere da una distorsione del campo elettromagnetico, la luce in fondo sono onde elettromagnetiche... - riflettè mio padre
- Lo potrebbe alterare con una sorta di scudo, come il mio del resto... - ipotizzò Bella
- Si lo credo anche io- disse Carlisle - perciò Nessi devi sono trovare il modo di abbassare lo scudo - suggerì mio nonno
- Devi rilassarti tesoro, immaginalo come un elastico, lo puoi estendere ma anche ritirare nella tua mente, riesci a visualizzarlo? - cercò di aiutarmi mia madre
Fu allora che Jacob entrò a petto nudo e con i soli short dentro casa tutto trafelato e con un' espressione di terrore in volto, era preoccupato e agitato. Si guardò intorno confuso, mio padre gli indicò la zona dove all'incirca fossi, così si avvicinò con passo felpato e mi cercava con lo sguardo, ma neanche lui mi vedeva...
Scoppiai in lacrime, singhiozzai così forte da non riuscire neanche a respirare...
- Nessie, ti prego non fare così, è straziante - disse dolcemente Jacob, rilevando meglio la mia posizione dai singhiozzi e mi abbraccio, posai la testa sul suo caldo petto e...
- Nessie! - esclamò lui sorridente
- Jacob! - esclamarono i presenti attoniti
Era entrato nella mia bolla di invisibilità, mi asciugò con il pollice i lacrimoni e sorridente mi strinse ancora più forte. Mi vedeva, ma nessun altro vedeva noi... A quel punto tra le sue braccia mi rilassai e mi senti protetta...
-ehm ehm - si schiarì la voce mio padre... Eravamo tornati visibili, ci distanziammo un po' e scoppiammo a ridere.
Mio nonno era entusiasta, andò subito a fare una chiamata alla nonna e agli altri per tranquillizzarla, mia madre sorrideva compiaciuta, in fondo era una rivisitazione del suo scudo, così come potevo ribaltare il potere di mio padre. Quest ultimo stava passando in rassegna i pensieri di JACOB e probabilmente non gli erano tanto piaciuti...
- Jacob, possiamo parlare un secondo? - e così dicendo fece un cenno a mia madre...
Tutti e tre uscirono dalla casa, rimanemmo solo io, Bill e Rachel, I quali erano molto sollevati dall' avermi rivisto apparire, potei vedere finalmente Bill tirare un sospiro di sollievo. A quel punto presi il mio zaino, dopotutto riuscivo ancora ad entrare in terza ora... Fuori trovai solo mio nonno
- Ness, non vedono l'ora di vederti a casa... - poi vide il mio zaino e aggiunse - tesoro non credo sia saggio esporsi, almeno finché non saprai controllare il tuo nuovo potere- effettivamente l' ultima cosa che volevo era sparire davanti agli occhi dei miei amici....
 
***
Avevo passato la giornata a spiegare e mostrare quello che fosse successo quella mattina, ad un certo punto crollai stanca sul divano di casa Cullen. Sentii zia Rose coprirmi con un plaid era sempre super apprensiva con me, sentii rientrare mio padre con Jacob e Bella, erano spariti da quella mattina ma ero così assonnata che le palpebre erano troppo pesanti da sollevare.
-Ho mostrato a Jacob la scia, sembrava puntare verso la costa, ma sparisce improvvisamente, neanche lui percepisce altro. - spiegò mio padre a Zio Jasper, il quale buttò giù diverse teorie, ma da tutte escludeva i Volturi perché quella fragranza era del tutto nuova. Poi sprofondai nel mondo dei sogni.
 
 
  
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