Correva
e correva tra il folto bosco circostante la baita.
L’uomo
con l’accetta, il mostro bianco, come lo
avevano soprannominato, pareva
avere smesso di seguirla.
Forse
si era solamente nascosto da qualche parte nella foresta;
d’altronde, Sindy era
così intimorita da ciò che
quell’individuo potesse fare, che non si sarebbe stupita
se anche fosse fuoriuscito all’improvviso dalle viscere della
Terra.
Il
fiato cominciava a mancarle e le gambe si facevano molli; le pareva di
aver già
vissuto un simile evento.
Nella
sua mente, come un mantra, risuonava un unico pensiero:
«Verrò a prenderti»
sussurrava in un soffio, «Ti salverò, è
una promessa».
Prompt:
Besa, il culto della parola data, promessa
inviolabile.