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Autore: AngelCruelty    09/01/2020    3 recensioni
Storia partecipante al contest "Esercizi di stile" indetto da LadyPalma/GiuniaPalma sul forum di EFP.
A tre fratelli corrispondono altrettanti desideri.
A una lampada corrisponde un solo genio.
Ad un'incresciosa e misteriosa vicenda corrispondono tre spiegazioni differenti.
La stessa storia narrata in tre generi diversi attraverso delle flashfic: fiaba, giallo, fantasy.
Genere: Fantasy, Generale, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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TRE FRATELLI E UNA LAMPADA - IL FANTASY
 
Eric guardò la vecchia donna che era davanti a lui.
"Cosa desidera?" le chiese.
L'anziana lo guardò curiosa, come se non avesse compreso la domanda, tuttavia rispose: "Lo stesso nettare soporifero che rifili alla tua povera madre per farla soffrire meno."
Un brivido percorse la schiena del ragazzo: era la prima volta che la vedeva, eppure lei sapeva che sua madre era malata, e addirittura che la abbeverava con del forte vino per lenire il suo dolore.
Le versò frettolosamente il vino e tornò a lavoro, cercando di concentrarsi il più possibile e non guardarla insistentemente come avrebbe voluto: aveva bisogno di clienti, doveva tener duro e sopportare la sua inquietante presenza.
La donna sorseggiò dal bicchiere e poi sussurrò: "Tu... Tu abbandonerai la tua famiglia.'
Eric si sentì colpire da un fulmine. La sua mente tornò ai giochi infantili che faceva con i suoi fratelli e i desideri che avevano espresso: lui voleva la vita eterna, proprio evitare di dover abbandonare i suoi cari come aveva fatto il defunto padre.
"Strega!" urlò a squarciagola.
Lei rise acidamente e, prima di essere scacciata, andò via di sua volontà.
In quel istante un viandante si alzò dal suo tavolo: "Già, quella era una strega. Sono un cacciatore di bestie e posso aiutarti. Esiste un genio intrappolato in una lampada che può esprimere tre desideri e liberarti dal fato che la strega ha predetto. Lo cercherò per te, in cambio di cento monete."
Eric, nel panico, fu costretto a ragionare: "Io non ho tali cifre"
"Peccato" ribatté l'uomo, e uscì.
Durante i giorni successivi Eric fu molto nervoso, finché suo fratello Peter non avanzò una proposta assurda: sarebbero partiti loro stessi alla ricerca del genio.
Muniti di spade e frecce affrontarono i pericoli del bosco combattendo contro lupi, chichimore e centauri, ma alla fine riuscirono a trovare la caverna in cui era nascosta la lampada. Vi portarono loro fratello Arthur e si preparano al lieto fine. Eric ebbe l'onore di svegliare il genio. Egli non apparse in forma visibile, ma la sua potenza attraversò il corpo dei tre umani. Allora Eric pronunciò: "Desidero la vita eterna per me e i miei cari!"
Peter gli strappò immediatamente la lampada dalle mani: "Cosa dici? Io non voglio vivere per sempre! Io voglio amare e morire come chiunque altro! Desidero annullare il desiderio espresso da mio fratello!"
La paura folle che aveva tormentato Eric fino a qualche istante prima tornò a avvolgergli le membra insieme ad un'altra gelida sensazione: rabbia.
D'istinto si gettò contro il fratello e iniziò a prenderlo a pugni. Poco più in là Arthur espresse il desiderio di vedere la madre libera dalla sofferenza, rinunciando al suo storico volere di rimpinzarsi di dolciumi. Non appena i due se ne accorsero lo coinvolsero nella rissa: che risultò mortale. Il cacciatore aveva parlato di un genio: non aveva spiegato che essi utilizzavano la bramosia degli avventurieri per ucciderli. Aveva promesso loro salvezza, invece li aveva condotti verso l'inevitabile finale predetto dalla vecchia strega.
 
 
NA: Ciao a tutti, vorrei fare una precisazione, soprattutto riguardo la storia del giallo, so che può risultare che la trama sia diversa dalle altre due, e che quindi non sia solo lo stile a differire. Tuttavia se ci si pensa ho cercato di stare attenta. In sostanza è un punto di vista esterno, e la spiegazione delle droghe è una supposizione dell'investigatore, non certa. Inoltre nelle altre due non vediamo mai davvero il genio. Insomma, in realtà rimane un mistero cosa sia davvero successo. Ci sono diverse ipotesi e finali dettati dal genere prescelto. Nel primo infatti prevale la morale fiabesca, nel giallo prevale la logica e nel fantasy la spiegazione 'magica'. Spero di aver reso bene questo punto e che questa spiegazione non fosse poi così necessaria, grazie!

 
  
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