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Autore: la_pazza_di_fantasy    10/03/2020    0 recensioni
Simon ha un solo obiettivo nella vita: quello di uccidere Alara, dominatore del buio, che ha ucciso i suoi genitori.
Il problema? Simon non ha poteri. In un mondo nel quale i poteri sono all'ordine del giorno lui dovrà farsi valere solo utilizzando le sue spade gemelle e cercare di uccidere Alara con quelle.
L'arrivo di Xavier, dominatore della luce, nella città di Simon scombussolerà tutto facendo in modo che Simon odi Xavier.
I due però non sanno di essere legati da un filo invisibile che li accompagnerà per il resto della loro vita.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- scusa, ma se non avessi risposto al bacio se ne sarebbe accorta- disse il moro rigirandosi verso la sua ragazza per poi lasciarle un bacio sulla fronte.

- quante altre volte vi siete baciati?- chiese la ragazza titubante.

- mi baciava solo davanti a te- disse il moro sorridendole.

- ehm noi saremmo qui- disse Richard guardando Simon con un sopracciglio alzato. Il moro rise e poi, lasciando momentaneamente la sua ragazza, andò ad abbracciare il suo migliore amico.

- grazie per essere venuti- disse i moro stringendo forte il rosso a se.

- tu non puoi pretendere di sparire senza che noi veniamo a cercarti.- disse il rosso per poi mollare un pugno sul braccio del ragazzo. - perché cazzo non hai parlato con noi invece di scappare a gambe levate?- disse il rossa arrabbiato.

- avevo paura okay? Ho sempre creduto di essere senza poteri e poi arriva Alara che mi dice che sono come lui, secondo te come mi sono sentito?- chiese Simon capendo perfettamente la rabbia dell’amico.

- potevi parlarne con me o con Charlotte, ci saremo sempre per te- disse Richard per poi riabbracciare il ragazzo, ma il secondo abbraccio non durò molto visto che il rosso venne spostato da Charlotte che abbracciò a sua volta il suo migliore amico per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

- quando ti sei ripreso?- chiese la bionda sorridendogli.

- quasi subito dopo che mi aveva ipnotizzato- disse il ricco sorridendo a Veronique che ricambiò il sorriso.

- quindi prima era stata tutta una scenata?- chiese incredula la bionda e quando il moro dagli occhi ambra annuì lei lo schiaffeggiò.

- e questo per cosa?- chiese il ragazzo massaggiandosi la parte colpita.

- per aver baciato quella megera davanti a Vero- disse la bionda per poi correre verso l’argentea e abbracciarla.

- quando sono diventate amiche quelle due?- chiese Simon abbastanza confuso.

- mentre venivamo a salvarti- gli disse Richard ridacchiando.

Simon sorrise in direzione delle due ragazze per poi guardare Xavier e sorridergli.

- sono felice che ti sei svegliato-

- anch’io. Non ho più le mie gambe ma rifarei quello che ho fatto mille volte ancora- disse il minore dei due fratelli per poi abbracciare Simon di slancio.

- grazie per essere venuto a salvarmi- disse Simon – di nuovo- poi ridacchiò abbracciando il fidanzato del suo migliore amico che sembrava non aver minimamente voglia di staccarsi da lui.

- tutto okay Xav?- chiese poi Simon quando sentì il ragazzino singhiozzare mentre ancora lo abbracciava. Il ragazzo annuì soltanto mentre continuava a tenerlo stretto. Cercò gli occhi di Richard per capire cosa stesse succedendo ma il rosso gli stava sorridendo come se sapesse qualcosa che lui non sapeva.

Xavier si staccò poco dopo con le guance ancora rigate di lacrime.

- scusa- disse asciugandosele – sono successe così tante cose che...- prese un respiro profondo per poi continuare. - ti ricordi il giorno che hai ucciso Alara quando ti ho detto che dovevo dirti una cosa importante?- chiese Xavier e vedendo l’altro annuire continuò – ecco Alara mi ha detto che non ero suo figlio e che… che ero tuo fratello, io...- il ragazzino non finì di parlare che si ritrovò stretto di nuovo nell’abbraccio di Simon e questa volta fu il maggiore dei due che non voleva più staccarsi dall’altro.

Ora Simon capiva di cosa stava parlando Veronique quando l’aveva incontrata nella sala.

Passò molto tempo prima che i due si staccassero.

- mi sono arrabbiato molto quando ho scoperto che eri scappato chissà dove- disse Xavier dando un piccolo pungo al ragazzo più grande che sorrise.

- ma adesso sono qui e ti prometto che non scapperò più-

- e fai bene altrimenti ti ammazziamo- disse Yrja intromettendosi nella conversazione.

- cosa?- chiese Simon che non aveva ancora capito chi fosse quella ragazza.

- vuole dire che se scappi di nuovo i tuoi fratelli ti fanno il culo- disse Xavier che sorrise vedendo la faccia sconvolta di Simon alla parola fratelli.

- questa era l’altra cosa che dovevo dirti, mamma e papà sono vivi e appena mi sono rimesso siamo partiti per cercarli. Li abbiamo trovati più o meno tre giorni fa e ho scoperto che abbiamo una sorellina- Xavier mise un braccio intorno alle spalle di Yrja che gli sorrise – mamma e papà sono tornati a Medina e noi siamo venuti qui a prenderti. Veronique è con noi perché il villaggio dove abitava era lo stesso dei nostri genitori- Simon lo lasciò finire prima di fiondarsi nuovamente sui due e abbracciarli. Abbracciare i suoi fratellini, coloro che doveva proteggere, ma era stato lui a farsi salvare da loro.

- troppe notizie belle in un solo giorno- sussurrò Simon all’orecchio dei due che sorrisero.

- secondo te mi ammazza?- chiese Richard sottovoce a Lucas che era al suo fianco mentre guardavano la scena felici.

- per il momento credo non abbia ancora realizzato niente, ma fidati che qualcosa ti fa sicuro- disse il castano ridacchiando per poi mettere un braccio intorno alle spalle di Charlotte che gli si era appena avvicinata.

- farò leva sul fatto che sono il suo migliore amico- disse sempre Richard cercando di autoconvincersi della cosa, ma aveva una paura matta di far innervosire Simon.

Passò un bel po’ di tempo prima che i tre si staccassero dall’abbraccio.

- torniamo a casa- disse Xavier e gli altri due sorrisero. Poi però Simon gli prese il polso bloccandolo.

- posso...posso chiedervi il favore di non dire niente di quello che è successo qui? Non voglio essere paragonato ad Alara- disse il ragazzo.

- tranquillo saremo muti- disse Veronique avvicinandosi e baciandogli una guancia.

- grazie- disse Simon lasciando il polso di Xavier che gli sorrise per poi andare verso Richard e abbracciarlo.

- ah Richard?- il rosso stava ancora abbracciando il suo ragazzo quando sbiancò al sentire la voce di Simon rivolta a lui – prova a farlo soffrire e ti infilo nelle ombre- Richard annuì spaventato dalla minaccia mentre Xavier se la rideva nascosto nell’incavo del collo del dominatore del fuoco.

   
 
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