Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: Nolowende    08/07/2020    0 recensioni
Raccolta di storie sui protagonisti del periodo amarniano (e dei tempi che seguirono).
Genere: Introspettivo, Storico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incest, Violenza | Contesto: Antichità
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non c'è più tempo.

Non può più aspettare. La peste è giunta da troppo tempo. Li sta spezzando. Se va avanti, presto di questo regno un tempo così glorioso non rimarrà nulla.

Muršili non può più aspettare.

Se continuerà ad attendere, la Terra di Hatti verrà distrutta. Non può più negarlo, nemmeno volendo. Vede i cadaveri nelle strade, sente i lamenti dei moribondi, l'odore della malattia. Se anche si strappasse i sensi, non potrebbe dimenticare i funerali di suo padre, di suo fratello e di suo nipote. Non potrebbe dimenticare la violenza del vuoto dentro di lui nel vederli cadaveri.

E, ormai, ha capito chiaramente il motivo di questa piaga.

Da quando ha compreso, ha pregato molte volte di essersi sbagliato. Ma non può illudersi. Non più.

È solo per questa ragione che la sua famiglia è andata distrutta. Sua madre scacciata per lasciare posto a Tawananna, a una strega indegna del posto di regina, Zannanzaš assassinato dagli egiziani, Arnuwanda e Tulpi consumati dalla stessa malattia che ha ucciso suo padre. Probabilmente è solo questione di tempo prima che lo stesso accada a Telepinu e Piyassili, e sa che allora giungerebbe anche la sua fine. Nemmeno Gassulawiya potrebbe salvarlo, se perdesse anche loro.

Gli dei sono in collera. La sua è una stirpe maledetta, posta sul trono da sangue sparso ingiustamente.

Ed è lui a dovervi porre rimedio.

Lo sa. Non può più aspettare.

Adesso è lui il sovrano. Figlio di un re più grande di quanto chiunque altro potrà mai essere, di un fratricida che non avrebbe mai dovuto possedere questo potere. Fratello di due vittime della vendetta di uomini traditi e di due guerrieri valorosi che hanno visto in lui qualcosa che non c'è e hanno deciso di consegnargli questa responsabilità.

Non dovrebbe avere questo posto.

Ma ormai è troppo tardi. La sua terra è sotto la sua responsabilità, e solo lui può impedirle di morire definitivamente, di trasformarsi in una leggenda di potenza ridotta in polvere.

E allora continua a pregare. Ma il suo pensiero fugge, corre lontano, a una notte di sangue e tradimento che non ha mai visto. L'unica causa della loro rovina.

Non avrebbe mai creduto che suo padre sarebbe stato capace di un simile peccato.

Li ha cresciuti bene, rendendoli in grado di comandare un esercito e un regno, e li ha guardati con orgoglio. Ha conquistato terre e portato potere e ricchezza, ha vinto guerre e mantenuto la pace. Era un uomo spietato, ma come un monarca. Non come un assassino.

Eppure era quello ciò che era davvero, e ora troppi stanno pagando per la sua colpa.

Può sentirlo, lo spirito di Tudhaliya. Intrappolato nel dolore, privo di pace, affamato di una vendetta che gli dei sono determinati a dargli.

Tocca a lui chiedergli perdono. È l'unico che può. Anche se è figlio dell'uomo che gli ha tolto la vita, anche se sta usurpando il posto che dovrebbe essere occupato dai suoi discendenti.

Ma deve almeno provare. Laverà via il peccato dal proprio sangue, e saranno liberi.

Solo lui può rimediare, ora.

"Poiché ho confessato il peccato di mio padre, l'animo del Dio della Tempesta e gli Dei siano placati. Pietà di me! Scacciate la peste dalla terra di Hatti!" [1]
















Nota dell'autrice:

[1]: da un'iscrizione contenente la preghiera di Muršili contro la peste
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Nolowende