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Autore: OtakuWriter99    13/07/2020    0 recensioni
Titolo breve: That time I woke up in a fantasy world
Moto Shinzo è un ragazzo giapponese come tanti, e la sua vita prosegue normalmente fino al giorno in cui un inaspettato incidente pone fine alla sua vita. Nonostante questo, per il ragazzo è tutt'altro che finita: in seguito alla sua morte si ritroverà reincarnato in un mondo parallelo. In questo mondo la magia ed i mostri non sono solo immaginari, ma esistono veramente. Come sarà la sua nuova vita in questo mondo fantastico? Questo è l'inizio delle avventure di Shinzo, un eroe non molto eroico con poteri che lo rendono particolare anche in mezzo agli utilizzatori di magia!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Shinzo si ritrovò quindi a passare la notte lì nella casa di Lealia e della sua famiglia, una casetta che nonostante in certi punti cadesse a pezzi, era tuttavia mantenuta pulita, risultando quasi accogliente... di certo più accogliente di qualche vicolo buio in piena notte. Stando lì, Shinzo si integrò abbastanza bene, venendo a sapere della storia e della corrente situazione di quella famiglia. In pratica si trattava di una famiglia nobile in passato molto ricca ed importante, ma nonostante la sua importanza, era sempre stata dalla parte del popolo e dei più deboli, cosa non vista molto bene dagli altri nobili... in breve si ritrovarono circa due anni addietro, coinvolti in uno scandalo causato da false accuse e prove, finendo per perdere tutto ed essere odiati sia dalla nobiltà che dal popolo stesso. In breve era questa la loro storia, e Shinzo decise comunque di non impicciarsi più del dovuto, e allo stesso tempo anche lui non parlò molto di se, dicendo solamente di provenire da un paese lontano e di essere in viaggio senza uno scopo preciso. Ad ogni modo in quella casa attualmente vivevano Lealia, suo padre e sua madre, al momento malata e costretta a letto, mentre suo fratello maggiore al momento si trovava altrove a lavorare come avventuriero per cercare di guadagnare soldi. Quella famiglia ora viveva nella povertà cercando di tirare avanti quanto più poteva con lavoretti di ogni genere, ma per quanto si impegnassero la cura per la loro signora era ben lontana dalla loro portata.

Senza dubbio era una storia triste, e Shinzo dopo aver cenato, continuava a rifletterci. Al momento si trovava nel letto dove di solito alloggiava il primogenito della famiglia, ed aveva anche ricevuto i suoi abiti da notte. Tra la triste storia di quella famiglia, che per quanto povera e disaguata gli aveva offerto una buona ospitalità ed i pensieri sulla sua di famiglia e su cosa stessero facendo, Shinzo impiegò molto prima di prendere sonno. Alla fine non dormì affatto male, anche se doversi abituare ad un letto che non era il suo era difficile. Di conseguenza stranamente Shinzo non dormì molto, ed era già in piedi di prima mattina, anche se comunque era quello che si era alzato più tardi di tutti: Lealia e suo padre erano sicuramente usciti per cercare in qualche modo di rimediare soldi, e quindi in casa vi erano solo lui e la madre di Lealia, che però non aveva avuto il piacere di incontrare essendo che se ne stava a letto in una stanza differente... non che quella casa avesse molte stanza: vi era l'ingresso che fungeva anche da cucina; un bagno molto piccolo; la camera dove si trovava attualmente lui, in cui dormiva quasi tutta la famiglia, ad eccezzione della madre che aveva una camera a parte. Dormire nella stessa stanza di una ragazza, sebbene su letti diversi, faceva abbastanza strano, ed ancora più strano visto che nella stessa stanza dormiva anche il padre di lei. Alla fine non era successo niente di niente per sua fortuna o sfortuna. Ad ogni modo andando in cucina, Shinzo trovò sul tavolinetto un pezzo di pane duro ed un bicchiere di latte, insieme ad una lettera scritta con simboli che non riusciva a leggere. Forse era qualcosa tipo "ti abbiamo lasciato la colazione", o almeno così credeva
[E se fosse un "non mangiare"? Mi sa che è meglio non toccare niente...]

Comunque era incredibile come i due si fossero fidati di Shinzo lasciandogli casa libera, quindi Shinzo doveva davvero dimostrare di meritare quella fiducia e non fare nulla di stupido. Ma soprattutto non sapeva se fosse stato meglio andarsene o aspettarli: se se ne fosse andato sarebbe sembrato come se non avesse gradito l'ospitalità? Se fosse rimasto sarebbe iniziato ad essere troppo invadente? Se avesse saputo leggere avrebbe preso la giusta decisione? Ad ogni modo decise di restare lì, almeno fino al loro ritorno. Tornò a sdraiarsi sul letto e ad usare il suo smartphone, potendo per fortuna passare il suo tempo giocando a qualche gioco offline e scrivendo un diario delle sue avventure sul blocco note... anche se la batteria non sarebbe durata per sempre. Comunque doveva iniziare presto a pensare a cosa volesse fare: aveva passato la prima notte, ma non poteva di certo accollarsi a quella famiglia per sempre.

Qualche ora dopo, circa verso mezzogiorno probabilmente, Shinzo sentì qualcuno rincasare: si trattava del signor Hartmod.
[H: Buongiorno Shinzo, spero che tu abbia dormito bene! Oh, la colazione non era di tuo gradimento per caso?]
[S: Salve a lei! In realtà mi sono alzato da poco ahah...]
Disse inventando una bugia sul momento per non rivelare che in realtà non sapeva leggere.
[S: Ad ogni modo grazie dell'ospitalità, ma ora credo sia ora che vada. Mi saluti Lealia quando torna]
Era un peccato non poterla salutare di persona, Shinzo non voleva star lì più del necessario
[H: Oh, te ne vai di già?]
[S: Sì... ho delle cose da sbrigare... diciamo...]
[H: Lealia ci rimarrà male se non potrà salutarti di persona, sicuro di non voler rimanere ancora un po'?]
[S: Ho una cosa da sbrigare, ma se è così passerò più tardi!]
Shinzo trovò al volo una scusa per andarsene. Certo, aveva intenzione di ripassare davvero più tardi per salutare come si deve, ma nel frattempo non poteva permettersi di perdere tempo e doveva mettersi a cercare un lavoro... e inoltre restare lì da solo per ore con Hartmod sarebbe diventato imbarazzante per le lunghe.
[H: Benissimo allora... ah comunque fai attenzione! Oggi la città è abbastanza in agitazione: le guardie hanno trovato un cadavere in un vicolo stamattina]
[S: Cos'è successo?]
[H: Pare che tre uomini siamo stati aggrediti stanotte. Uno dei tre è morto, mentre gli altri due sono gravemente feriti. C'è un pazzo che gira in città, per fortuna ieri tu e Lealia non lo avete incontrato!]
[S: G-già, e pensare che i tre di ieri sera non erano gli unici... AH!]
[H: Che succede?]
[S: N-niente... piuttosto, com'è morto l'uomo?]
[H: Pare che l'assassino gli abbia spezzato l'osso del collo, o almeno così si dice]
Quella situazione era parecchio bizzarra: non ci voleva un genio per capire che l'assassino era Shinzo, o almeno lui lo aveva capito, anche se Hartmod non sembrava conoscere bene i dettagli. Ad ogni modo a parte la sensazione di stranezza per aver ucciso qualcuno, Shinzo non si sentiva particolarmente in colpa, in fondo dal suo punto di vista quel criminale se l'era cercata, e al momento non avrebbe potuto far male a nessuno.
[S: Certo, vedrò di fare attenzione! A dopo!]
Ad ogni modo Shinzo lasciò l'abitazione, ma non sapeva dove andare ne cosa cercare.
   
 
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