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Autore: lapacechenonho    21/11/2020    1 recensioni
100 prompt per 100 storie.
100 storie che partono da una parola o da una frase.
Le storie sono (quasi tutte) scollegate fra loro, quindi si possono leggere anche singolarmente.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Lily/Scorpius, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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028: Rimpiazzo.
 
Personaggi: Lucy Weasley, Molly Weasley Jr.,
Audrey Weasley, Percy Weasley
Coppie: Audrey/Percy
Genere: slice of life
Raiting: Verde
Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
 
Lucy e Molly Weasley, le figlie di Percy, avevano la tendenza ad essere definite dai parenti gli angeli di casa. Questo era dovuto, in parte, al fatto di essere figlie del più tranquillo dei fratelli Weasley. Nessuno avrebbe mai scommesso un galeone sul fatto che insieme formassero un’associazione a delinquere. Non si sa per quale strano gioco della genetica, avevano la vena dell’iperattività dei gemelli e il carattere di Percy veniva fuori solo nei momenti in cui combinavano qualcosa di irreparabile. Come ora, mentre guardavano il vaso che nonna Molly aveva regalato ai genitori con tanto amore e che i genitori adoravano.
Molly guardò la sorella minore. «Come abbiamo fatto?» si chiese sbalordita.
«Sei stata tu, ti avevo detto che non si doveva giocare vicino al tavolino!» esclamò Lucy indignata per non essere stata ascoltata.
«Colpa mia? Sei stata tu a tirare una manata al vaso perché volevi farmi il solletico!» precisò con un cipiglio simile a quello di Percy.
Audrey che stava preparando la merenda per le bambine, sentendole discutere andò in salone.
«Oh» mormorò guardando i cocci. In fondo non le dispiaceva così tanto, non le era mai piaciuto il vaso che sua suocera le aveva regalato, piaceva a Percy ma a lei sembrava un regalo fatto tanto perché non sapeva cosa comprare. Le bambine la guardarono con aria colpevole. «Non è successo niente» disse calma mentre con la bacchetta aggiustava il vaso. Osservò il tavolino con sopra il vaso e per preservare le figlie dalle grida del padre, decise di spostare il vaso in una mensola della libreria, abbastanza in alto per l’altezza delle figlie.
«Mamma, ma così è vuoto» disse Molly.
«Hai ragione tesoro, ma mi è venuta un’idea».
 
Percy tornò dal lavoro a tarda sera, aveva ancora delle scartoffie da controllare per il giorno dopo. Non appena entrò in casa, notò che mancava qualcosa. Osservò il salotto e poi finalmente se ne accorse: al posto del vaso di sua madre, c’erano due sculture non ben identificate fatte col das, probabilmente dalle sue figlie. Sorrise intenerito, sapeva che sua moglie aveva messo il vaso sul tavolino solo per fargli un piacere, ma doveva ammettere che quelle due sculture strane avevano il loro perché. «Noto che hai trovato un rimpiazzo per il vaso in salotto» disse canzonatorio entrando in cucina. Sua moglie stava affettando delle carote e arricciò le labbra in un sorriso.
«Merito o colpa delle bambine» rispose orgogliosa. Percy sorrise sentendo le voci delle figlie che scendevano per la cena.
«Papà, hai visto cosa abbiamo fatto oggi pomeriggio?» chiese Lucy emozionata.
«Certo!» esclamò, poi le prese per mano e le portò davanti al tavolino, facendole accomodare sulle sue ginocchia. «Tu cosa hai fatto?» le chiese.
Lucy indicò quello che sembrava un uccello con un becco piuttosto grande. «Ti piace? È un ippogrifo!»
Percy dovette mordersi le labbra per non scoppiare a ridere. «Molto bello. E tu Molly?»
Molly indicò un triangolo con due trattini orizzontali alla base. «Questo è il mio Cappello Parlante!» esclamò orgogliosa col petto in fuori. Anche in questo caso Percy dovette trattenere una fragorosa risata. «Mamma ha detto che domani ne facciamo altri e che li possiamo mettere qui!» aggiunse euforica.
Percy per un attimo si immaginò il tavolino del proprio salone pieno di sculture di das dalle strane forme eppure, nella sua testa, quell’immagine sembrava un rimpiazzo degno del vaso di Molly Weasley,
   
 
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