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Autore: Agnes Fey    22/11/2020    0 recensioni
Cosa succederebbe se ai 1D venisse chiesto di registrare film a scopo benefico, ma il budget fosse praticamene inesistente? E se il tema fossero le fiabe più amate dai bambini riadattate in chiave moderna? E se Louis avesse una pessima memoria e l' "adorabile" problema di essere molesto?
Ma soprattutto: se qualcuno, anni dopo, trovasse le riprese dei suddetti film che i ragazzi -profondamente terrorizzati dal risultato- avevano tentato di occultare? E se quel "qualcuno" avesse un informatore segreto da cui ottiene tutti i dettagli sui retroscena?
_ _ _ _
28 film demenziali, girati da 5 ragazzi (e ospiti vari, più o meno speciali) ancora più demenziali.
Genere: Demenziale, Parodia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ATTENZIONE!!! I personaggi non mi appartengono e nessun nano è stato maltrattato durante le riprese. 
 
Capitolo V

Cappuccetto Rosso Styles
 
s-Cappuccetto-Rosso-Styles


[-Lou…amore…abbiamo un grosso problema …-
Harry guarda fuori dalla porta a vetri degli studios, le mani a coppa per coprirsi dalla luce e la fronte corrucciata.
-Cosa, amore? Hai ancora bisogno delle mie attenzioni?-
Il castano si avvicina, con solo i boxer addosso, e inizia a strusciarsi sulla coscia del riccio (solo perché è il punto più alto a cui il suo bacino riesce ad arrivare, non per altro...). Lo stesso riccio che si gira verso il compagno e, dandogli un bacio sulla fronte, esclama:
-No, stupidino! Siamo rimasti chiusi negli studios! Dovremmo chiamare qualcuno…-
Louis inizia a ridere sguaiatamente, con tanto di lacrime agli occhi e dolori alla pancia.
-Oh, mio dolce e tenero Harold! Come pensi che avrei potuto correggere i copioni di Biancaneve se non avessi avuto le chiavi per entrare qui?-
Harry lo fissa.
-Ma non era stata la regia a…-
-Oh, mio giovane, dolce, tenero e ingenuo Harold! Ovvio che non è stata la regia! E ora vieni che ci facciamo una doccia e poi torniamo a casa.-
 
Louis sta per infilare la chiave nella toppa quando la porta si spalanca e compaiono Lottie e Gemma. I tre si fissano, mentre Harry è ancora sul set a tentare di restituire un aspetto umano al letto che i due animali hanno disfatto.
-Ciao, Passivella! Tu e mio fratello avete fatto la pace, vedo.-
Il castano annuisce e fa un tentativo di nascondere l’oggetto incriminato. Lottie, però, lo vede e inizia a sghignazzare.  
-È forse la chiave degli studios, quella?-
-Nuuu…-
-E invece sì! E bravo il mio fratellone! Quindi un po’ di diabolicità l’hai presa anche tu!-
Gemma gli fa pat pat sulla spalla e raggiunge Harry sul set.
-Sentimi un attimo.- riprende Lottie, incrociando le braccia al petto e attirando l’attenzione del fratello -Tu chiedi al tuo fidanzato di spacciarmi delle foto di Gems e io non ti porto via la chiave.-
Il castano annuisce freneticamente e fa per abbracciare la sorellina. Charlotte lo blocca alzando una mano.
-Alt! E se tu accetti anche di farmi alcuni semplici...piccolissimi...favori… Io e Gemma potremmo evitare di dire alla regia che tu sei in possesso di una certa chiave…-
Louis si getta ai piedi della sorella, disperato, e le abbraccia le gambe.
-Va bene, va bene! Tutto quello che volete! Sono al vostro completo servizio! Ma non dite niente! Vi prego!-
-Affare fatto! Però adesso staccati e vai fuori dalle balle che stanno per arrivare gli altri.-
Charlotte sta ancora cercando di staccare il fratello facendo leva con un piede di porco, quando arrivano i ragazzi con Anne, Johanna, James, le sue sorelle e Faccia di Cavallo. Subito le ragazzine e Nick si fiondano nella direzione di Harry e lo circondano. Lottie sente un ringhio provenire dall’animale avvinghiato alle sue gambe. Animale che si stacca e si precipita verso il suo fidanzato alla velocità della luce.
Si sente un gran trambusto e qualcuno che lancia un grido di dolore. Quando tutti si girano, trovano il maggiore di casa Tomlinson intento a mordere la gamba di Grimshaw.
Il regista compare, mentre Harry cerca di far calmare il fidanzato e Nick zoppica sull’arto semi-amputato.
-Bene, ragazzi, come state? Vi faccio i complimenti per le riprese precedenti. Un successone e sono certo che anche quella di oggi non sarà da meno. Iniziamo: Harry, tu sarai Cappuccetto Rosso; Louis, il lupo; James, tu farai la nonna; Anne, lei sarà la mamma; Nick, il cacciatore; infine Gemma farà la narratrice. Anche questa volta la storia è riadattata in chiave moderna. Ci sono domande?-
Il regista non fa in tempo a finire la frase che una manina si alza molesta.
-Sì, Louis, cosa c’è?-
-REGIA! PERCHÈ SE DOBBIAMO RECITARE SOLO IN CINQUE CI SONO TUTTE QUESTE PERSONE?-
Per tutta risposta i ragazzi e il resto della famiglia Tomlinson prendono due letti dal set e li accostano alla parete opposta. Compaiono, per opera di beato Niall da Mullingar, cibo e bevande di ogni genere e qualcuno - Fizzie- esclama:
-Stiamo qui a guardare, mentre voi girate questo capolavoro.-
Louis alza una mano per protestare, ma subito la abbassa quando vede Harry tutto contento che saltella e batte le mani.
-Lou! Che bello! Vieni! Vieni che andiamo a metterci i costumi di scena.-
E con il riccio che trascina il povero fidanzato nei camerini, tutti si vanno a preparare.
 
Venti minuti dopo sono già disposti sul set e Gemma comincia il suo lavoro.]
 
“Nella ridente cittadina di Salem, era una splendida mattina assolata, quando il bellissimo Harry Styles era stato buttato giù dal letto da sua madre, la Signora Anne.
Il giovane era davvero, davvero, davvero, davvero bello.”
 
[-IO NE AGGIUNGEREI UN’ALTRA DECINA.- urla qualcuno da dietro le quinte.
Sguardo complice tra Louis e Gemma, poi la ragazza prosegue.]
 
“Con i suoi capelli lunghi e ricci, quelle gambe da fotomodella e quegli splendidi occhi verdi tipici della casata degli Styles, aveva stuoli di ammiratori e ammiratrici. Ma ad Harry non importava di loro, perché il suo cuore era già stato rubato dallo strano ragazzo basso che viveva con i lupi nella foresta.”
 
[-REGIA! REGIA! PERCHÉ SIAMO A SALEM? E PERCHÉ IO DEVO FARE IL RAGAZZO STRANO CHE VIVE CON I LUPI? E poi non sono così basso…-
Louis finisce la frase sussurrando, mentre la sorella gli si avvicina.
-Senti, vuoi vedere Harry ancora con il vestitino e i mutandoni di pizzo e raso?-
Il castano annuisce frenetico come se fosse un bambino.
-Allora smettila di fare domande stupide e di interrompere. Fai il bravo ragazzo basso e strano che vive con i lupi. Tieni: vai dal tuo uomo e fatti mettere questo.-
Lottie mette fra le mani di Louis qualcosa di arrotolato e il castano, senza farsi troppe domande, trotterella dal fidanzato.
-Haz! Haz! Lottie ha detto che mi devi mettere questo.-
Harry prende il fagottino mentre il compagno scodinzola intorno a lui e lo apre.
Un rivolo di sangue cola dal suo naso mentre fissa il cerchietto con le orecchie e il collarino con la targhetta
Louis William Tomlinson. Proprietà di Harold Edward Styles.
Benedette Gemma e Charlotte. Avrebbe dovuto sdebitarsi con loro.
-Lou, amore, vieni qui.-
Con abili e veloci mosse Harry infila il cerchietto e il collarino al suo bello.
-Guarda come sei bello!- un bacio veloce sulla bocca -E se fai il bravo…quando andiamo a casa…-
Lo sguardo di Louis si fa vacuo e sulla faccia gli si stampa un sorriso ebete mentre il riccio grida:
-REGIA! POSSIAMO ANDARE AVANTI!-
Gemma coglie il segnale e riprende.]
 
“Solo che il povero ragazzo basso che viveva con i lupi nella foresta era anche un po’ tardo e non aveva ancora confessato alla giovane strega che l’amore era ricambiato. D'altronde non ci si poteva aspettare molto da un povero, basso e strano ragazzo che vive con i lupi.
Ma tornando al nostro bellissimo protagonista…
Quel giorno Anne -una donna fantastica che aveva cresciuto da sola e con ottimi risultati quello splendido gioiello di Harry- aveva chiamato il figlio, ancora mezzo intontito dal sonno.
-Harry, tesoro, ho bisogno che tu vada dalla nonna nella foresta a portarle queste erbe e queste pozioni che le servono per i suoi incantesimi.-
Il ragazzo annuì, mentre con la mano si sfregava ancora gli occhi e iniziava a fare colazione.
-Ti lascio qui il cestino e mi raccomando: indossa sempre la tua mantella protettiva e non abbandonare il sentiero. Lo sai che è pieno di strani ragazzi bassi e maniaci che vivono con i lupi.-
Il riccio annuì di nuovo, addentando distrattamente la sua fetta di pane con burro e marmellata. Quando iniziò a connettere un paio di sinapsi, decise di mettere nel cestino un po’ di cibo in più: lo avrebbe preso per la gola quel ragazzo basso e strano che viveva con i lupi. Altro che incantesimi! Lui era Harry Styles: nessuno poteva resistergli!
Circa un’ora dopo, il ragazzo stava camminando nel folto della foresta.
Sapete, si potrebbe dire che Harry era tanto bello quanto distratto. O che, da bravo adolescente qual era, non ascoltava minimamente le raccomandazioni dei genitori. O ancora che, mentre la madre parlava, il povero fanciullo doveva ancora fare colazione e quindi era intontito dal sonno.
Ma no: Harry era semplicemente innamorato -e distratto e adolescente e rincoglionito dal sonno, ma dettagli- dello strano e basso ragazzo che viveva con i lupi e quindi, si sa, l’amore rende distratti, adolescenti, rincoglioniti e parecchio parecchio stupidi.”
 
[ -Ehi!- protesta il riccio, ma riceve in risposta una ventina di sguardi alla ‘vuoi forse negarlo?’, al che lui si limita a rispondere -Ok, sto zitto.-]
 
“Ma tornando a noi…”
 
[...prosegue Gemma...]
 
“Il vestito che Harry aveva indossato quel giorno, lasciava scoperte le sue bellissime gambe lunghe. I suoi stivaletti erano puliti e perfetti e i suoi capelli perfettamente pettinati e ricci.
Lo avrebbe steso!
Ed ecco che, dopo 10 minuti di scarpinata, dal cespuglio lì vicino comparvero due orecchiette pelose. Harry sorrise.
-Mamma mia che stanchezza…devo raggiungere la nonna, ma sono stanco morto…credo che mi siederò su questo tronco e mi mangerò qualcosa…- il ragazzo tirò fuori il primo panino dolce -Quanta roba, però, …sicuramente né io né la nonna riusciremmo a mangiare tutto…quasi quasi lascio qui qualcosa…magari passa qualcuno di affamato…-
Osservò di sottecchi il musetto barbuto e dolce del suo lupacchiotto preferito sbucare dal cespuglio e spiarlo mentre lasciava il fagotto. Harry si chinò e mise in mostra anche parte delle sue gambe e del suo sedere perfetto. Un rivolo di sangue uscì dal naso del povero ragazzo basso, che subito si nascose di nuovo, convinto che il riccio non l’avesse visto.
La streghetta sorrise della sua stessa diabolicità, mentre si rialzava e si spazzolava vestito e mantella.
-Bene, direi che è ora di andare dalla nonna. Peccato non aver incontrato quel ragazzo basso e sexy che vive con i lupi!-
Un sospiro e Harry riprese la strada per la baita della nonna, sculettando molestosamente.”
 
[-Bene, ragazzi! 5 minuti di pausa e poi andiamo avanti! James! Nick! State pronti!- urla la regia.
Harry viene raggiunto da un Louis sempre più scodinzolante che gli si infila sotto la gonna e appoggia la testa contro il suo fondoschiena. Il riccio lo ignora -come tutti gli altri, ormai abituati alle stranezze del maggiore di casa Tomlinson- e si mette a chiacchierare con la cognata promettendole delle foto della sorella che li sta raggiungendo.
-Lots, amore, ti stai annoiando?-
-Stai scherzando? Mi sto divertendo un sacco! E poi Niall e mamma hanno iniziato a spacciare cibo! Meglio di così? -
Le due si scambiano un tenero bacio, mentre le gemelle prendono le caviglie di Louis e lo tirano fuori dalla gonna di Harry. Louis strilla e guaisce, ma il regista richiama tutti in scena per andare avanti a girare e, allora, deve desistere.]
 
“Louis corse come se non ci fosse un domani per arrivare prima di Harry alla casa della nonna e poterlo sbirciare dalla finestra. Si tirò sulle punte dei piedi e, facendo leva sul davanzale, guardò attraverso il vetro limpido.
-EHI, TU, RAGAZZO!-
Louis si guardò intorno, cercando velocemente un posto dove nascondersi.
-OH, ANDIAMO! TI HO VISTO. CHE BISOGNO HAI DI NASCONDERTI? SEI FORSE UN POVERO RAGAZZO BASSO E IDIOTA CHE VIVE CON I LUPI?-
 
[Compare James vestito da vecchia signora con grembiule e cuffietta. Tutti scoppiano a ridere e James inizia a prendere a mestolate Louis che ha la sfortuna di essere il più vicino.
Dopo dieci minuti, quando finalmente tutti smettono di ridere per paura di fare la fine del povero nano, le riprese continuano.]
 
“I due si fissarono per qualche secondo e poi la vecchietta vide il fagotto che il lupo aveva in mano.
-OH! SÌ! TU SEI IL RAGAZZO BASSO, IDIOTA E SEXY CHE VIVE CON I LUPI! OH, ANDIAMO, RAGAZZO! VIENI DENTRO CHE MI DAI UNA MANO MENTRE ASPETTO IL MIO ADORATO NIPOTINO!-
Fu così che Louis entrò nella baita e si mise a sminuzzare erbe con la nonna.
Harry arrivò poco dopo.
-Nonna! Sono arrivato! Ti ho portato quello che avevi…-
La bocca del riccio si spalancò e le sue guance si tinsero di un bellissimo rosso ciliegia.
-NONNA! PERCHÈ IL SEXY E BASSO RAGAZZO CHE VIVE CON I LUPI È NEL NOSTRO SOGGIORNO A BERE DEL TÈ?-
Louis avvampò davanti a tutti quei bellissimi complimenti.
-PERCHÈ È UN IDIOTA E VOLEVA SPIARTI DALLA FINESTRA!
-Oh…-
Lo sguardo del riccio si fece dolce, mentre si avvicinava al lupo e gli si sedeva sulle ginocchia.
-Anche tu mi piaci, lo sai, lupacchiotto?-
Louis si lasciò grattare sotto il mento e dietro le orecchie.
-Vuoi essere il mio lupacchiotto per la vita?-
Il castano rimase a bocca spalancata, ma proprio mentre stava per rispondere, qualcuno fece irruzione nella casa della nonna.
-Mani in alto! Lupo allontanati da quella povera strega spaventata!-
Entrambi i ragazzi si girarono nella direzione del nuovo arrivato.
-Scusa e tu chi saresti? Sai che sei su una proprietà privata, vero?- gli disse Harry che lo guardò accigliato, mentre con la mano continuava ad accarezzare la testa di Louis -E poi, scusa, non lo sai che è pericoloso girare armati? Guarda come hai spaventato il mio piccolo cucciolo! E ora: o lo metti via oppure faccio sparire te e il fucile insieme.-
Il cacciatore deglutì rumorosamente.
-Ma quel lupaccio ti sta importunando!
Louis si mise a ringhiare rumorosamente.  
-Stai tranquillo, Lou…- mormorò Harry grattandogli un orecchio.
-Ma ci sta disturbando!- piagnucolò il lupacchiotto.
-Lo so, tesoro mio, ma adesso se ne andrà, vero?-
Il cacciatore deglutì ancora, ma poi si fece coraggio addentrandosi nella casa. Con uno scatto veloce prese Harry per un polso e lo strattonò in piedi. Subito Louis si gettò sull’uomo mordendolo per difendere la sua streghetta, mentre, dalla cucina, compariva la simpatica nonnina con il mestolo di ferro (quello delle grandi occasioni, come ‘dover cacciare un cacciatore molesto da casa sua’) in mano.
-TU! BRUTTO DISGRAZIATO! TI HO GIÀ DETTO MILLE VOLTE CHE NESSUNO HA BISOGNO DELLA TUA PROTEZIONE! E ORA ESCI DA QUESTA CASA E SMETTILA DI IMPORTUNARE MIO NIPOTE E IL SUO FUTURO MARITO! SCIÒ! VIA!-
Le grida dell’anziana signora riecheggiarono per tutta la radura, mentre con il mestolo percuoteva il povero Nick-cacciatore. Louis ancora saldamente attaccato alla sua caviglia.
Alcuni esploratori che passavano di lì, dissero di aver visto un cacciatore fuggire terrorizzato, inseguito da un’arzilla signora anziana. Altri dicono di aver visto il cacciatore inseguito da uno strano e basso ragazzo che viveva con i lupi. Altri ancora da un bellissimo ragazzo in gonna e mutandoni alla lolita.
Sta di fatto che il povero cacciatore sfigato se la diede a gambe levate e i due ragazzi poterono tornare ad amoreggiare sotto la supervisione attenta della nonna: ci teneva lei all’onore del suo bellissimo nipote.
Furono mesi dopo che la bellissima streghetta e il ragazzo basso e strano che viveva con i lupi si sposarono. Costruirono una bellissima casetta nella radura ed ebbero dei bellissimi bambini.
Il ragazzo basso e strano che viveva con i lupi smise di vivere con i lupi.
La nonna fu contenta di fare la bisnonna e la signora Anne di diventare nonna.
Tutti vissero felici e contenti e nessuno vide più lo stupido cacciatore. Seppero solo qualche tempo dopo che fu arrestato per violazione della proprietà altrui e possesso illegale di armi, ma questa è un’altra storia.
Fu così che tutti vissero ancora più felici e contenti.”
 
[-Fineeeeee!-
Gemma lancia dietro di sé il copione beccando in faccia Nicholas a cui inizia a sanguinare il naso.
-REGIA!! REGIA! CHE MERDA È QUESTA? Cioè, ok: mi sono sbaciucchiato il mio harry e ho goduto di un’ottima panoramica, MA QUESTO NON È CAPPUCCETTO ROSSO! REGIA! HO DETTO UNA SOLA FRASE! QUESTA È DISCRIMINAZIONE! SIETE RAZZISTI CONTRO DI ME SOLO PERCHÉ SONO UN POVERO RAGAZZO CHE VIVE CON I LUPI!- Lottie compare dietro suo fratello e gli tira un coppino -AHIA!-
-Ma la vuoi smettere di fare il bambino dell’asilo? Mai una volta che non ti debba LAMENTARE, tu!-
-Ma…ma….mamma! Gemma! Lots mi picchia!-
=Fa bene!=
Louis abbassa le orecchie sconsolato.
-Harreeee…- sussurra con un filo di voce girandosi alla ricerca del fidanzato. Lo stesso che, in quel momento, è impegnato a mangiare qualcosa spacciato da sua madre.
-Hareeeee…-
Il riccio lo guarda con la bocca piena e gli fa segno di raggiungerlo, ma prima che Louis possa arrivare da lui, le gemelle gli saltano addosso e i tre iniziano ad azzuffarsi.
Nick ne approfitta:
-Ciao, Harry, questo vestito ti dona proprio. Mette in risalto i tuoi occhi e le tue lunghe gambaihaaaaa-
Grimshaw si ritrova con i fratelli Tomlinson -che fino a poco prima si stavano pestando- attaccati a gambe e braccia...con i denti.
-Bene! Ragazzi, anche queste riprese sono finite! Vi lasciamo un po’ di ferie e ci vediamo qui tra due settimane! Fate i bravi e riposate!- annuncia la regia.
A quelle parole Louis si stacca all’improvviso da Nick e si mette a sbraitare:
-REGIA! TU DEVI FARE LA BRAVA! E RICORDATI: LA MIA VENDETTA NON SI È ANCORA COMPIUTA! LA PAGHERETE PER QUESTO SCEMPIO! LA PAGHERETE! HO UNA DIGNITÀ IO!-
Harry attacca un guinzaglio al collarino che Louis ha ancora addosso e inizia a trascinarlo fuori dagli studios, mentre tutti lo guardano ammirati e applaudono come se fosse un eroe liberatore.
Tutti se ne vanno, le luci vengono spente e la pace torna sugli studios.
 
Da un angolino buio compare lo sceneggiatore che raccoglie il copione lanciato da Gemma al termine delle riprese. Una lacrima gli scende dagli occhi perché per una volta...hanno rispettato qualcosa scritto da lui.
Circa.
Abbraccia quell’ammasso di fogli stropicciato, manco fosse un orsetto di peluche, ed esce anche lui per andare a produrre il prossimo capolavoro con un pizzico di speranza in più.]
 





NOTE FINALI: 

Prossimo episodio: "Cap.6 - Harold e Gemma 

Appuntamento a...domenica






 
 

 
  
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