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Autore: Gin24    10/12/2020    2 recensioni
DAL PROLOGO:
Eravamo così diversi e così distanti,
Divisi dall'orgoglio e dal mare dei pregiudizi,
IO e TE
Come il Sole e la Luna,
Destinati a vedersi da lontano senza incontrarsi mai.
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Questa storia parla di come due ragazzi innamorati siano riusciti ad andare oltre a tutto ciò che conoscevano ed anche oltre a loro stessi, per arrivare finalmente a capire ciò che desideravano davvero... amarsi
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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IO e TE

-Come il Sole e la Luna-




Briseide, come d'accordo, stava aspettando Dominique davanti all'entrata della torre del Grifondoro, e come al solito quest'ultima era in ritardo.

Lei nel frattempo era riuscita a trovare il pollo di turno che le avrebbe fatte entrare nel dormitorio, volente o nolente, e lo stava intrattenendo con delle storie sul villaggio di Hogsmeade.

Una delle sue doti era il multi-tasking perciò non si curava più di tanto di quello che stava dicendo, aveva messo il pilota automatico, sicura di non fare gaf, mentre stava con la testa da tutt'altra parte.

Con la coda dell'occhio vide arrivare un ciclone biondo e capì di dover tagliar corto e convincere il tipo ad aprirgli il passaggio.

Cos'è tutta quella roba?” chiese Briseide non appena vide la valigia alle spalle dell'amica.

La bionda non rispose e spinse senza tante cerimonie il ragazzo davanti al passaggio.

Dominique non puoi entrare! Non sei del grifondoro!” protestò immediatamente.

Briseide si diede mentalmente una manata sulla fronte per i modi usati dall'amica.

Avrebbe sicuramente rovinato tutto.

Stai zitto e apri! Io vado dove c'è bisogno di me e della mia arte”

E chi è che avrebbe bisogno di te? Non potete entrare!” disse cercando di togliersi le mani della Weasley dalle spalle, ma comunque aprì il ritratto, probabilmente per paura di finire spiaccicato da qualche parte o con qualche oggetto dei tiri vispi addosso.

Qui c'è bisogno di una giornata tra ragazze e tu non me la manderai a monte!” rispose Dominique, poi aggiunse: “Fatti da parte o ti affatturo, non me ne frega niente delle tue stupide regole”

Permesso” borbottò Briseide seguendo il fulmine biondo verso i dormitori femminili.


Una volta salite le scale, Dominique non si perse in cerimonie, spalancò la porta, entrò nella stanza e disse: “Lily, ah non sai che fatica che è stata venire fin qui” per poi buttarsi sul primo letto a portata di mano, senza curarsi minimamente del decoro.

Ehi, quello è il mio letto” disse per l'appunto Alice Paciock appena tornata dal bagno, che si mise subito a spintonare l'amica d'infanzia.

La bionda scosse la mano come se davanti avesse avuto una zanzara e borbottò : “Quisquilie” poi si mise a sedere composta e con voce più energica aggiunse: “è ora di iniziare!”

Eh ? Iniziare cosa ?” chiese Lily sollevando svogliatamente gli occhi dalla pagina del libro che stava leggendo.

Per la barba di Merlino! Lily, hai proprio bisogno di un tiramisù!”

Su questo non posso darti torto” annuì Briseide, che prima era rimasta in disparte cercando in tutti i modi di ignorare il teatrino dell'amica.

Lily per contro, si girò a pancia in sopra e si rimise a leggere, borbottando : “Non ho bisogno di niente”.

Come no” rispose Briseide, mentre Dominique si alzava per andare vicino alla rossa e rubarle il libro.

Questo non ci serve” disse la bionda, andando poi ad aprire la valigia con le ruote che aveva portato.

Che c'è là dentro Weasley ? Mi devo preoccupare ?” chiese Alice, che si era affrettata a riappropriarsi del letto.

Solo se hai paura di partecipare a una giornata tra ragazze” rispose l'altra.

Giornata tra ragazze ?”

Che sei un pappagallo? Si ! Ho intenzione di rivitalizzare il vostro...” le guardò e le indicò, con un cenno circolare della mano, tutto il corpo.

Poi trovando la parola giusta, continuò la frase lasciata in sospeso: “senso estetico! E per farlo ho portato gli attrezzi da specialista” disse sollevando il petto come un pavone.

Cos'è tutto quel ciarpame?!” esclamò esterrefatta Alice, con tanto di mano sulla faccia, osservando le varie creme e i mille trucchi.

CIARPAMEEE?!” gridò sconvolta Dominique.

Q...Q-questo è ORO! Merlino, dovrò faticare parecchio su di te!”

Ma perché devo partecipare anch'io ?”

Perché mi fai queste domande? Dovresti essere onorata che io voglia impegnare il mio preziosissimo tempo sulla tua persona. Ah, vabbé sei un caso perso, però sì, parteciperai perché c'è bisogno di supporto morale!”

Perché ? Chi dobbiamo supportare ?”

Oh Merlino santissimo! Ma non la vedi quella laggiù ?” disse indicando la cugina.

Si e allora?”

È diventata l'ombra di se stessa, un fantasma che cammina”.

EHI!” rispose offesa la rossa.

Una pezza usata e puzzolente” continuò imperterrita la bionda.

Ma puzzerai tu!” rispose nuovamente offesa la grifondoro.

Ignorando i borbottii offesi della rossa, Dominique si mise le mani attorno ai fianchi e, continuando a guardare Alice, disse: “Dobbiamo intervenire e tu ci aiuterai in quanto sua coinquilina”.

E va bene... quanto la fai lunga...” borbottò sollevando le mani al cielo.

Perfetto” esclamò Dominique, incrociando le mani come in un muto applauso, poi aggiunse: “su forza, alzatevi, inizia la fase 1: detersione del viso”.

E c'è bisogno di una lezione? Pensi che non sappiamo lavarci il viso ?” chiese Briseide.

Ovviamente non lo sapete! Con cosa vi lavate il viso?”

Acqua” risposero in coro, come se fosse ovvio.

Dominique sollevò gli occhi al cielo, mormorando un 'Merlino dammi la forza' prima di scuotere la testa e dire: “Lo sapevo, siete bocciate tutt'e tre. Ora fate silenzio ed eseguite i miei ordini da brave bambine”.

Poi prese il flacone trasparente con del liquido bianco e lo accarezzò come una vera sponsorizzatrice: “Questo ragazze è il latte detergente e serve per pulire il viso, fateci amicizia”.


*


Dopo aver sopportato creme, scrub, maschere e chi ne ha più ne metta, le ragazze erano esauste e soprattutto non sopportavano più la bionda Weasley.

Dopo l'ennesimo insulto velato sulla loro carenza in fatto di cura della pelle o sulle sopracciglia troppo trascurate, avevano inventato almeno dieci nuovi modi per ucciderla.

E alla fine l'avevano appesa sul tetto del baldacchino, grazie all'incantesimo levicorpus, con la bocca e le braccia coperte dai tendaggi rosso-oro del letto.

Che bel silenzio” disse Lily sdraiandosi con la schiena sul materasso, le braccia dietro la testa e lo sguardo al soffitto ghignando verso la cugina fluttuante.


Adesso però parliamo di cose serie Lils” disse Briseide prendendole la mano.

Adesso mi spaventi anche tu” disse fingendo una risata la rossa.

Ignorando il tentativo di distrazione da parte di Lily, disse: “Malfoy ti piace davvero, non è così?”

Presa in contropiede la rossa aprì la bocca ma non disse nulla per alcuni istanti, poi cercò di buttarla sul ridere un'altra volta e disse con tono derisorio: “Ma dai, ti sembrano affermazioni da fare ?!”

Le ragazze non risposero, ma l'espressione di Briseide, con le sopracciglia sollevate e le labbra arricciate di lato, diceva tutto: ovvero che non l'aveva bevuta nessuna di loro.

Lily sospirò e con un tono neutro aggiunse: “Sono una Potter, non posso farmi piacere un Malfoy!”

Lo sai a volte questa storia del cognome a cui vi aggrappate voi Potter-Weasley, è una vera gabbia” disse Alice all'improvviso.

Briseide e Lily la guardarono con tanto d'occhi spalancati, insomma non era da lei dire frasi del genere!

Insomma perché mai dovresti negare e reprimere i tuoi sentimenti solo perché è il figlio di un nemico di tuo padre dei tempi della scuola ?!” continuò Alice.

Beh in effetti non fa una piega, io l'ho sempre detto che era una faida insulsa” le diede man forte Briseide.

Ci fu qualche istante di silenzio, poi Lily si mise seduta con le gambe incrociate, si perse un momento a fissare il vuoto.

Nel frattempo Alice, mossa a compassione, annullò l'incantesimo che teneva Dominique ancora a penzoloni sul soffitto.

Nel momento in cui fu a terra, libera dalle bende e con mille improperi sulla punta della lingua, venne bloccata dalla voce della cugina.

La verità è che ho paura. Credo che non riuscirei ad andare avanti senza l'appoggio dei miei fratelli, e so quanto loro odino Scorpius, non siamo in un romanzetto rosa, non faranno pace per il mio bene, lotteranno con le unghie e con i denti per mandare tutto a monte e farmi passare per la matta di turno.

E non so se vale la pena rischiare tutto per lui, è come fare un tuffo nel vuoto, magari durerebbe nemmeno una settimana e avrei perso tutti inutilmente”.

O magari sarà l'uomo della tua vita, non puoi saperlo se non ci provi” disse Dominique, poi le carezzò un braccio e aggiunse: “e poi cos'è questa storia di perdere tutti, noi chi siamo? Tre cretine messe qui a caso?”

Noi ci saremo sempre per te e ti appoggeremo sempre, anche se dovessimo dividere la famiglia in pro e contro LilyXScorpius” disse Briseide.

Segui il tuo cuore Lily, ricerca la tua felicità, ci pensiamo noi a proteggerti da Albus e James” disse Alice.

Grazie ragazze! Sul serio lo apprezzo moltissimo” disse Lily con le lacrime agli occhi, stringendole tutte in un abbraccio di gruppo.


Ok, ma vedi di seguire i nostri consigli, eh?! Non vorrei aver sprecato fiato inutilmente!” disse Dominique sciogliendo l'abbraccio.


*


Rimasta sola in camera, Lily ripensò a come aveva trattato Scorpius l'ultima volta che avevano parlato.

Sono stata una stronza in piena regola, chissà se sarà disposto a starmi a sentire...

Mah, probabilmente già ha dimenticato quel bacio, d'altronde per uno come lui che sarà mai un bacio in una pista da ballo ?

Si sarà già consolato con qualche puttanella...


Però le ragazze hanno ragione, se non ci provo, non saprò mai come potrebbe essere.

Poi non è detto che i miei fratelli lo verranno subito a sapere, potrei tenerlo segreto fino a che non salterà fuori, o non vorrò renderli partecipe.

Devo solo stare attenta a quella Befana.

Si, potrebbe funzionare... devo solo trovare il coraggio di parlargli al momento giusto!


*


Scorpius sdraiato sul baldacchino nei sotterranei, stava facendo rimbalzare una pallina di gomma, rubata a un primino qualche ora prima, sul muro della stanza.

Erano giorni che si sentiva di merda.

Non gli andava di fare nulla, di vedere nessuno, né di mangiare o giocare a quidditch.

Si sentiva apatico, depresso e demoralizzato dalla vita in generale.

E sapeva che tutto era iniziato da quel giorno in cui lei l'aveva liquidato come se nulla fosse successo tra loro.

La porta della stanza si aprì, spalancandosi con forza tale da sbattere contro il muro opposto.

Axel fece il suo trionfante ingresso, che venne palesemente ignorato, e fissò il biondo per qualche istante, spostando lo sguardo più volte, seguendo la pallina dalla mano di Scorpius al muro contro cui veniva lanciata.

Adesso basta con questo atteggiamento” disse ad un tratto, afferrando la pallina a metà tragitto.

Non rompere Axel” mormorò il biondo, senza nemmeno guardarlo in faccia.

L'altro, non sopportando di venir ignorato, si piazzò in mezzo al suo campo visivo, con le mani poggiate sui fianchi disse: “Stammi a sentire, ho una proposta che non potrai rifiutare”.

Con voce apatica Scorpius chiese: “Di che tipo ?”

Un ghigno malefico da marpione apparve sul viso di Axel.

Di quelle che piacciono a me”.



*


-Angolo Autrice-


Ciao a tutti!!

Spero vivamente che stiate tutti bene e vi ringrazio per aver continuato a leggere questa storia, che tra alti e bassi ogni tanto rispunta fuori xD

Un bacione,

Gin.

   
 
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