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Autore: Talitha_love    10/02/2021    2 recensioni
Sakura Haruno, 27 anni, medico.
**
Erano anni ormai che lavorava in ospedale dove esercitava come medico, aveva iniziato subito dopo la fine degli studi, ed era un lavoro che amava, quello che aveva sempre voluto fare; fu così che, dopo un ultimo turno ordinario, la vita della giovane Sakura cambiò: una sfida le si parò davanti, sfida che lei colse a volo, e un uomo, quello che cambiò la sua vita per sempre.
***
- Buongiorno, sono Sakura, il suo… - alzai lo sguardo verso il paziente sul letto, sorpresa, di non riuscire a finire la frase subito - m-medico - terminai
La persona che mi trovai di fronte era un ragazzo, che aveva poco più della mia età, e dal viso di una bellezza disarmante.
- Buongiorno dottoressa Sakura - disse lui, ghignando - non pensavo ci fossero simili bellezze in un posto del genere - disse lui, sfacciato
Genere: Erotico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO #3 

- UNA VISITA BOLLENTE -

 

 

 

 

  Arrivai in ospedale di buon’ora, con la mia cartella clinica sotto il braccio, mi apprestavo a riguardare gli appunti che mi ero presa il pomeriggio precedente dopo lo stacco dal lavoro. Avevo pensato al caso di Sasuke per tutto il giorno, avevo consultato libri e letto articoli ma, dai pochi esami che avevo fatto fino a quel momento, non potevo ancora giungere a nessuna conclusione: poteva essere da una malattia infettiva ad un caso di allergia, oppure anche fuoco di sant’Antonio, o varicella; la cosa che mi lasciava perplessa, però, era l’eruzione cutanea nella parte addominale del ragazzo, e che addominali che aveva, marmorei


Mi ritrovai a fantasticare con la penna in bocca sull’addome scolpito di un ragazzo che avevo conosciuto da 24 ore, su cui non sapevo assolutamente nulla, e per di più era un mio paziente… ma davvero? - *no Sakura* - mi dissi, dandomi uno schiaffo in viso - *concentrati, non sei una ragazzina, hai 27 anni* - finì. 


Certo Sasuke Uchiha mi incuteva un po’ di timore, era un ragazzo davvero bello, con dei lineamenti puliti e perfetti, il suo fisico, per quanto potei vedere durante la mia visita, era sportivo, sembrava facesse molta palestra, la voce profonda, mi metteva i brividi - *amo le voci profonde* - e gli occhi: neri come una pozza di petrolio, incantavano, mi ci persi dentro più di una volta nel lasso di tempo che avevo passato con lui. 


- ma ora basta fantasticare, non è il luogo ne l’ora - dissi, riprendendo ad esaminare il caso.


Tutto ciò che potevo fare adesso era attendere l’esito degli esami, per poi capire quali altri potevo mettere in lista: non sarebbe certo stata una cosa facile. Quando Kakashi dava a noi medici più giovani dei casi importanti, era anche per metterci alla prova e farci crescere professionalmente, quindi era ovvio che mi dovessi impegnare ancora più del dovuto. 


Il mio cerca persone suonò: erano pronti! 


Mi catapultai da Hinata, chiedendole la cartella degli esami dell’Uchiha, prendendo a controllarli velocemente: certo non erano i migliori valori del mondo, ma… non c’era nulla di anormale. Chiesi all’infermiera di tenerli da parte, che sarei passata a riprenderli più tardi, adesso mi dovevo occupare del giro visite. 


Dimisi due persone quella mattina, ero molto contenta, avevano risposto bene alle cure, fino a guarire definitivamente: era un bel risultato. Mi diressi alla stanza 4 con passo incerto, cartella alla mano e risultati degli esami a portata, fermandomi giusto di fronte ad essa. Entrare a contatto con quell’uomo, avevo capito, mi metteva abbastanza in soggezione, e poi sapevo che pensieri si stava facendo su di me, erano due giorni che non esitava nel fare battutine inerenti al sesso e sorrisi maliziosi, ma no, non ci sarei cascata, per quanto potesse essere bello come ragazzo, non sarei caduta in tentazione, specialmente con un mio paziente. 


Entrai nella camera, potendo notare il ragazzo in piedi davanti alla finestra, osservando il panorama di fuori. 


- buongiorno dottoressa Sakura - fece lui malizioso, girandosi - a cosa devo il piacere oggi? - fece 

- b-buongiorno, sono arrivati gli esami di ieri, ma… - iniziai ma venni interrotta 


- posso vederli? - chiese lui 


Incredula, mi avvicinai, passandogli i foglio che tenevo in mano. Nessun paziente mi aveva mai chiesto di mostrargli gli esami, così iniziai a spiegargli pensando che non capisse tutti i valori e le richieste che avevo specificato di inserire direttamente nella ricetta mandata al laboratorio. 


- non sono gli esami migliori del mondo, ma… - iniziai 

- negativi - disse lui - non avete trovato nulla? - fece, guardandomi 


Non mi aspettavo quella reazione, certamente: presi parola. 


- no, non da questi esami, ma dobbiamo fare altri - dissi, sicura 

- ipotesi? - chiese, un po’ arrogante 


Ma che cosa gli stava prendendo, si era arrabbiato? Sono gli esami di routine che si fanno come prima cosa per vedere come procedere dopo! 


- è troppo presto per adesso - dissi, guardandolo tornare verso il letto - mi servono altre informazioni - continuai - e dovrei visitarti di nuovo - finì, sentendo le guance calde 

- certo… - disse lui, un sorriso sghembo stampato in faccia - quando vuole - 


Misi dei guanti chiedendogli di alzarsi la maglietta del pigiama, potendo notare la contrazione perfetta degli addominali marmorei, notai l’eruzione proprio sopra uno di essi, iniziando ad esaminare la sezione interessata: non mi piaceva per niente. 


- le dovrò misurare la febbre - informai, guardandolo negli occhi 


L’Uchiha mi prese una mano, era calda, portandosela alla fronte.


- certo dottoressa - fece, con voce roca


I suoi occhi, come petrolio, incatenati ai miei: non riuscivo a distogliere lo sguardo, mentre notavo il suo viso farsi più vicino al mio. Il rumore della porta che si apriva mi fece scattare, provocandomi un brivido freddo lungo la schiena, facendomi voltare. Il primario di medicina era nella stanza con me ed il mio paziente. 


- buongiorno signore - dissi, cortesemente 

- buongiorno Haruno - mi rivolse un sorriso - Sasuke… - 


Il primario conosceva Sasuke? 


- Itachi - rispose il ragazzo 

- che hai combinato questa volta? - disse il mio superiore - perchè non puoi farti curare nel
tuo ospedale? - 

*il suo ospedale..?* - pensai, osservando la scena in disparte 

perchè sono degli incompetenti quelli, ho chiesto il trasferimento un mese fa - disse il ragazzo 

si, lo stavo valutando - rispose Itachi 

*lo stavo valutando… non mi dire che…* - ero sempre più incredula 


In quel momento anche Naruto entrò in camera. 


- ehi Sasuke! - fece entrando 

- *
ma com’è che tutti lo conoscono?* - mi chiesi perplessa 

non avevo capito fossi qui! - disse nuovamente il biondo - Itachi - salutò 

si, al mio fratellino piace cacciarsi nei guai a quanto pare, speriamo solo non sia nulla di grave stavolta - fece il primario 

*fratellino? Ahhh ecco! Il cognome l’avevo già sentito! Ovvio! Che stupida! Solo adesso inizio a vedere una certa somiglianza* - esclamai sbalordita, adesso capivo già un paio di cose, tranne il fatto che anche Naruto lo conoscesse; guardai il mio amico interrogativa, che mi fece cenno “dopo” con le mani

allora dottoressa: - Itachi guardava me - ha già una diagnosi? - mi chiese 

ehm… - leggermente in imbarazzo risposi, porgendogli i risultati degli esami che avevo fatto fare il giorno prima, e ragguagliandolo sulla visita in corso - devo fare altri esami - dissi, infine 

- bene, mi tenga aggiornato - disse, prima di uscire dalla stanza 


Rimanemmo solo io e Naruto assieme al giovane Uchiha, che guardava il fratello allontanarsi con un’aria abbastanza strafottente: qualcosa mi diceva che tra i due non scorreva buon sangue. 


- ti fai trasferire? - chiese Naruto al moro 

- si, mi sono stufato di quegli incompetenti… - disse con noncuranza - mi danno solo problemi - 

e vuoi venire qui? Pensavo che piuttosto che lavorare con tuo fratello ti saresti fatto tagliare un braccio - rise il biondo 

non ho intenzione di farmi mettere i piedi in testa da lui - riprese fiato - e farei di tutto per levarmi dai piedi quegli inetti dei miei colleghi - marcò l’ultima parola - e poi… - continuò guardando nella mia direzione - adesso ho anche un altro motivo per venire qui - finì ammiccando 


Naruto mi guardò mente arrossivo violentemente, ma che cosa stava insinuando? 


- Naruto puoi uscire? - dissi, guardando il mio amico - devo finire di visitare il signore - finii 

- oh, ok - fece lui, mettendomi una mano sulla spalla - ci vediamo a pranzo? - chiese 

- certo, solito tavolo - ribattei io, guardandolo allontanarsi 


Riportai lo sguardo su Sasuke, che mi guardava malizioso. Ancora non capivo perchè mi facesse quell’effetto, non potevo aver avuto un colpo di fulmine dai, per di più con un mio paziente! E neanche un’infatuazione, l’avrei negato fino alla morte. 


- allora dottoressa - marcò lui - che visita mi fa oggi? - chiese ghignando 

- ehm… dovrei prendere un campione della sua pelle e mandarla in laboratorio, non mi piace per niente quell’eruzione cutanea - dissi, sicura 

- va bene - 


L’Uchiha si sollevò la maglietta, questa volta con fare più sexy, abbassandosi un po’ anche l’elastico dei pantaloni: che bisogno c’era? Arrossii violentemente a quella visione, ero sicura di non aver mai avuto un paziente più sexy di lui: almeno non fino a quel momento. 


Mi voltai diretta a prendere un altro paio di guanti ed un contenitore in cui mettere il campione di pelle che sarei andata a prelevare, tornando poi dal ragazzo, notandolo ammiccarmi. 


- potresti sentire un po’ di dolore - avvertii 

- o piacere? - disse lui, facendomi capire a cosa stesse alludendo


Con l’aiuto di un bisturi prelevai un piccolo lembo di pelle dall’eruzione cutanea, adagiandolo nel contenitore che avrei mandato in analisi da li a poco. 


- male? - chiesi, ancora abbassata a livello dell’addome, esaminandolo 

- no, anzi… - mi alzò il mento con due dita, incatenando i suoi occhi ai miei - delicatissima - disse, con voce roca 


Senza accorgermene, mi stavo mordendo il labbro inferiore. 


- ehm… - distolsi lo sguardo, riportandolo sulla ferita appena esaminata - lo mando subito ad analizzare - dissi 


Nel mentre chiudevo il contenitore con il campione notai, nella zona del basso ventre, qualche macchietta rossa, insospettendomi: avrei dovuto dare un’occhiata. A quell’idea avvampai, mi sentivo bruciare le orecchie, e le mie guance erano viola. 


- tornerò tra poco - mi affrettai a dire, sbrigandomi ad uscire dalla stanza 

- aspetterò pazientemente il suo ritorno - rispose lui


Mi chiusi la porta alle spalle velocemente, quasi sbattendola, andando verso Hinata che stava rispondendo ad una chiamata al banco delle infermiere. Mi appoggiai ad esso, cercando di raffreddare la mia fronte a contatto con il marmo del banco stesso, senza successo. Alla domanda di Hinata su che cosa fosse successo, risposi solamente che: “avrei dovuto esaminare con tutta probabilità la zona genitale del mio paziente, che a quanto pare ci stava provando spudoratamente con me”, nulla di più normale. Anche Hinata si imbarazzò per me, non sapendo che consiglio darmi; le porsi il campione di tessuto che avevo prelevato, chiedendole di portarlo al più presto in laboratorio, che mi servivano i risultati urgentemente, quindi guardai l’orologio, decidendo di andare verso la mensa per concedermi il pranzo. 


Naruto era già al tavolo che mi aspettava, assieme a Sai ed Ino, anche loro in pausa, mi aggregai con il mio vassoio. Notai subito Ino osservarmi, aveva già capito, da buona psicologa, che era successo qualcosa, esortandomi a parlare, quindi, dopo aver atteso anche l’arrivo di Hinata, raccontai loro tutto quando. Ino scoppiò a ridere, Naruto si tratteneva, Hinata arrossiva, mentre Sai era l’unico calmo: 


- secondo me non dovresti farti mettere in soggezione Sakura - mi disse - sei un bravissimo medico, devi svolgere il tuo lavoro al meglio, e anche questo tipo di visita ne fa parte - fini il moro 

- giusto amore, ma ho la sensazione che a Sakura questo tipo piaccia, quindi non può farla così facile - ribattè Ino, asciugandosi le lacrime da riso

grazie Ino… - ribattei io - molto gentile… - 

e non lo nega! - esclamò - allora ho ragione - fece la bionda 

non puoi esserti innamorata veramente di Sasuke, dai - fece Naruto, serio

io non mi sono innamorata, lo trovo un bel ragazzo - ripensai alla visita di qualche minuti prima, arrossendo 

hai avuto il colpo di fulmine - fece Ino 

- no Sakura, seriamente - mi guardò Naruto, serio - non puoi - disse 


Tutti ci ammutolimmo di fronte a quello stato da parte del biondo, che solitamente era il primo a fare battute e scherzare su tutto. 


- ma perchè… - iniziò Hinata - dove sarebbe il problema? - chiese 


Ecco, a quel punto lo volevo sapere anche io: non che mi fossi innamorata, cavolo lo conoscevo da soli 2 giorni e in più le sue tattiche di approccio erano pressoché solo legate al sesso. Naruto iniziò a raccontarci come aveva conosciuto Sasuke e la sua famiglia, a quanto pare le loro mamme erano compagne di scuola da piccole e sono rimaste migliori amiche da quei giorni fino a questa parte, motivo per cui anche loro si conoscevano. 


- è il mio migliore amico, io so che non te ne ho mai parlato, ma non lo reputavo necessario, poi lui lavora in un altro ospedale, quindi non c’è mai stata occasione - fece lui 

- lavora in ospedale? - chiesi io 

e che cosa fa? - fece Ino 

- è medico - rispose Naruto - caporeparto - 


Ora mi spiegavo molte cose, come l’atteggiamento che aveva avuto quella mattina con i risultati degli esami. Benissimo, adesso mi sarebbe venuto contro con tutte le decisioni che prendevo sugli esami che gli avrei fatto fare, eccetera, ottimo. 


- ma perchè hai reagito così alla cosa che Sakura si è infatuata? - chiese Hinata 

- perchè non è una persona raccomandabile per le relazioni - fece lui - e io non voglio vedere la mia migliore amica soffrire - disse, ma ancora non capivo 

ma che cosa..? - mi interruppe 

- ha avuto una sola storia seria, e non è finita bene, ha brutte frequentazioni, e delle abitudini che non approvo: sono riuscito a tirarlo fuori da parecchi giri, anche Itachi mi ha aiutato, ci ha portati alla disperazione delle volte - finì Naruto 


Ne convenni che non era una persona raccomandabile, anche se così non mi sembrava, per di più per il fatto che fosse un medico! Volevo chiedere qualche altro chiarimento, ma il mio cerca persone suonò, e dovetti correre via per un’emergenza. 


Riuscii a rianimare un ragazzo che stava andando in arresto cardiaco, non era il momento per pensare alle questioni personali, Sai aveva ragione: ero un medico, e dovevo visitare Sasuke. Avanzai verso la sua stanza con passo deciso, ero sicura di poter gestire la cosa: entrai, ma alla sua vista mi… bloccai, arrossendo. 


- devi visitarmi? - fece lui 

- si - dissi 


Il ragazzo si mise seduto, incitandomi ad avvicinarmi. 


- no ehm… - arrossii ancora più violentemente - dovresti a-abbassarti i pantaloni - dissi, distogliendo lo sguardo verso il soffitto 

- ah, di già? - fece lui, ammiccandomi 

sono seria Sasuke - cercai di mantenere un contegno - ho visto delle strane macchie rosse stamattina, devo dare un’occhiata - 

- si certo - fece lui, malizioso - tocca pure - finì, sdraiandosi 


Misi un paio di guanti, dopo essermi assicurata che la porta fosse ben chiusa, non avrei sopportato l’imbarazzo di quel momento se fosse entrato qualcuno, mi diressi verso l’Uchiha che, in posizione supina, stava tirandosi giù l’indumento. 


Non potevo dire di certo che avesse qualche problema d’impotenza, dato che il suo membro era già sull’attenti, ed era anche ben dotato. 


- se vuoi puoi anche toccare - fece lui, con uno sguardo che faceva intuire ciò a cui stava pensando 


Allungai la mano, lo dovevo fare, dovevo esaminare quelle macchie rosse. Sulla zona del pube era situata quella che sembrava essere una lesione nodulare rotondeggiante, era dura al tatto, di colore rosso scuro.


- ti fa male? - chiesi, tenendo il pene spostato per esaminare la zona interessata 

- oh tutt’altro - fece lui, con voce spezzata 


Mi accorsi che il fatto che lo stessi visitando lo stava facendo… godere? Lasciai subito andare il suo membro eretto e come il marmo, dicendogli di rivestirsi, andando al cestino, oltre la tenda che separava il letto dalla porta della camera, a rifiatare e levarmi i guanti: mi appoggiai qualche secondo al muro, scoprendomi a mordere il mio labbro inferiore. Mi ridestai subito dai miei pensieri, tornando dal mio paziente. 


- allora come ti è sembrato - fece lui, ammiccando 

- grande - dissi


Arrossii ulteriormente: che avevo appena detto? 


- ehm… - la mia testa era il tilt totale - la lesione è grande, e non fa pensare a nulla di buono - mi corressi, ma tanto ormai aveva già capito 

si, la lesione - fece lui, sempre con il suo ghigno stampato in faccia 

ora devo andare, ti faccio sapere appena scopro qualcosa - dissi, voltandomi 

oppure potresti fare una visita ancora più… approfondita - aggiunse lui 


Uscii dalla stanza senza degnarlo di una risposta, mi diressi allo spogliatoio a prendere la roba per andare a casa, quindi saltai in macchina e raggiunsi di corsa il vialetto della mia abitazione, chiudendomi la porta alle spalle e buttandomi sul divano. Ma cosa mi stava succedendo? Non era la prima volta che eseguivo una visita del genere, perchè con lui avevo reagito così? Possibile davvero che Ino avesse ragione? Mi guardai il palmo della mano, quella con cui avevo stretto il membro marmoreo di Sasuke, facendomi venire in mente pensieri poco casti: cosa non avrei fatto in quel momento se le circostanze fossero state diverse; avvampai. Decisi di prendere qualche momento di pausa prima di ritornare sul caso Uchiha e cercare di capire di quale strana malattia fosse affetto: certamente adesso avevo un po’ più di informazioni di prima, e potevo iniziare a stilare un elenco. 


La giornata passò, ed io studiai le mie ipotesi. Quella notte lo sognai. 



 




 

**************************

Ciao a tutti :D
Capitolo bollente questo terzo! >.< Mi sa che se continua 
così dovrò alzare da arancione a rosso, ahah!
Spero che vi sia piaciuta la visita del nostro 
paziente preferito, io personalmente ho riso nel mentre lo scrivevo 
nell'immaginarmi la povera Sakura in quella situazione >.<

Fatemi sapere cosa ne pensate :D E grazie 
mille a tutti quelli che stanno seguendo e recensendo 
i capitoli :D 
Un saluto ed un abbraccio a tutti, e al 
prossimo capitolo, ciaooo :D 


Talitha_love

  
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