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Autore: Circe    09/09/2009    7 recensioni
Come nasce una strega oscura? Ultimo anno di scuola. Desideri di poteri misteriosi e affascinanti, riti magici e tempeste amorose... visti dalle pagine del grimorio di Bellatrix. La futura più fedele Mangiamorte.
Genere: Dark, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Serpeverde | Coppie: Rodolphus/Bellatrix
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Eclissi di sole: l'ascesa delle tenebre'
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Prologo

Finalmente diciassette anni.
Mi guardavo allo specchio quella mattina, ma non c’era nessun cambiamento nella figura che si rifletteva davanti a me.
Stessi occhi scuri, stessi capelli neri, lisci e lucenti, stessa altezza, stessa corporatura. Ero sempre io, Bellatrix, identica alla sera prima.
Eppure ormai avevo diciassette anni: la traccia se ne va, inizia l’ultimo anno di scuola, si decide cosa fare, chi diventare, si entra piano piano nel mondo degli adulti.
Piano piano, ma io avevo fretta.
Avevo fretta di crescere, di diventare adulta, di prendere il diploma e di scegliere la mia strada, che comunque avevo segretamente già scelto.
Sapevo bene chi volevo essere e cosa volevo diventare.
Quella mattina avevo deciso di farmi un regalo, ero uscita presto, sgattaiolando fuori senza che nessuno mi vedesse, ero arrivata di nascosto fino a Nocturne Alley ed ero entrata da Magie Sinister.
Lì avevo chiesto un grimorio, nuovo intonso e mai usato.
“E che ci fa una strega così giovane con un grimorio di magia comprato in questo posto?” Mi avevano domandato mentre mostravo una serie di galeoni d’oro davanti ai loro occhi.
Li guardai con sufficienza. Quei tipi che credevano di essere tanto superiori e che probabilmente avrei spazzato via con un semplice schiantesimo dei miei.
“Vedrete, abbiate pazienza e lo vedrete da soli.” Avevo risposto loro, senza minimamente farmi intimidire: quelle persone di oscuro avevano solo l’apparenza, non le conoscenze, men che meno le capacità.
Col mio grimorio nella borsa da scuola, me ne sono andata senza degnarli di un saluto.
Dentro di me sapevo benissimo di essere ancora giovane, anche immatura e sciocca per certi versi, lo dovevo ammettere. Su quel grimorio però avevo proprio intenzione di appuntare ogni esperienza, ogni cambiamento, ogni incantesimo, ogni crescita.
E alla fine ci sarei arrivata  a ciò che volevo, e quel piccolo quaderno con le rune incise sulla copertina sarebbe diventato molto più di un grimorio normale, sarebbe diventato il gromorio di una strega oscura.
La strega più potente di tutto il mondo magico.

......

Note:

Questa ff ha vinto il premio per il personaggio meglio caratterizzato e IC al contest "Give me a fan fiction" indetto da _Aras_

Il GRIMORIO, che viene usato da Bellatrix in questa storia, è un normale strumento per maghi e streghe.

Si tratta di un quedernetto, dalla copertina rigida, piuttosto facile da nascondere, da consultare e da portare con sé. Qui ogni strega appunta nuovi incantesimi, riti e formule.

Può anche essere utilizzato come diario personale, tipo in questo caso, nel quale la strega annota esperienze ed avvenimenti importanti, sia per la sua vita, sia per la sua magia. Spesso è anche chiamato Libro delle ombre.

   
 
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