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Autore: rocchi68    13/12/2022    1 recensioni
Scott Deacon, uomo di discreto successo, durante una serata in casa racconta, sotto pressione della figlia, di come ha ritrovato una persona speciale dopo tanti anni di distanza e di silenzio, ricordando e scontrandosi spesso con un passato e un presente complicato.
Non ricorderà mai il periodo del reality, troppo negativo, ma solo ciò che l'ha portato a essere felice.
O almeno questo è quello che traspare dal suo solito sorriso.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Dawn, Scott
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Era la prima volta che riceveva un regalo fatto in casa.
Lei per essere sicura che stesse bene e non si ammalasse, aveva passato diverse notti insonne per lavorare a maglia.
Perché doveva essere così dolce e paziente?
Bastava andare in qualunque negozio e sarebbe andata bene.
Non per Dawn.
Il regalo doveva venire dal cuore e poiché era capace di cavarsela con le sue sole forze, aveva pensato a un qualcosa che gli rimanesse impresso nella memoria.
Che sarebbe arrivato l’inverno, avrebbe sempre indossato quel kit.
E se un giorno si fosse sgualcito o rovinato, avrebbe chiesto a Dawn di metterci un punto o di sistemarlo, se possibile.
Senza volerlo sentì gli occhi riempirsi di lacrime e queste iniziarono a scivolare lentamente.
Era diventato tenero come un batuffolo e si piegava con niente.
Non se ne vergognava.
Semplicemente aveva esposto le sue debolezze a una persona che stimava e apprezzava.
Si trattava di un aiuto comune, di non doversi sobbarcare responsabilità e problemi con testardaggine e di crescere per il benessere altrui.
Dawn aveva passato le ultime notti senza dormire solo per lui.
Non per un altro.
Contava qualcosa o stava correndo come al suo solito?
 
“Stai piangendo.” Mormorò lei, sentendolo tirare su con il naso.
 
“Mi è entrata un po’ di polvere negli occhi.”
 
“Devo crederci?” Lo stuzzicò, aspettandosi una risposta acida.
 
“Cosa sono io per te?” Domandò intimidito.
 
“Non lo so, Scott.”
 
“È tutto complicato.”
 
“E le cose complicate oltre a essere…beh complicate, mi fanno confusione.” Ammise lei con un lieve sorriso.
 
“Se fossero semplici?”
 
“Ti annoierebbero.”
 
“Per una volta potrebbe non essere così.” Replicò serio.
 
“Perché?”
 
“Scott adesso ha un bel cappello e lo metterà sempre.” Borbottò lui, imitando senza volerlo l’amico Lightning.
 
“Ti basta questo?”
 
“Ovviamente no.”
 
“Non ti capisco, Scott.”
 
“Senti…mi potresti aiutare?” Domandò, cercando di non forzare troppo la mano.
 
“Come?”
 
“Puoi contraccambiare o no?”
 
“Dipende.”
 
“Ok…ok…sono io che non ho spiegato nulla, vero?” S’informò, vedendola annuire.
 
“Capita.” Minimizzò, invitandolo ad alzarsi per fare quattro passi prima di trasformarsi in due statue di ghiaccio.
 
“Mia sorella si sposa.”
 
“Congratulazioni!” Commentò entusiasta.
 
“Rompe con i vestiti, con i preparativi, con la cerimonia…meno sto a casa e l’ho intorno, più la mia salute mentale ne guadagna.”
 
“Sempre il solito esagerato.”
 
“Insomma…sta vagliando ogni menù: oggi pesce, domani carne, dopodomani vegano per non infastidire una sua amica.” Borbottò negativo.
 
“E tutto ciò si ripercuote sull’armonia famigliare.”
 
“Le bomboniere, il viaggio di nozze, i testimoni, gli anelli, il ristorante…mancano appena 2 mesi e sa solo dove sposarsi.” Mugugnò, inspirando profondamente.
 
“Non mi chiederesti un favore su un matrimonio.”
 
“Sì e no.”
 
“Le serve un consiglio?” Domandò preoccupata.
 
“Non ascolterebbe mai un consiglio, specie se proviene indirettamente da me.”
 
“Dovrei convincere tua sorella del contrario?” Riprovò, pensando fosse quella la sua richiesta principale e vedendolo sbuffare.
 
“Nah…ci metteresti un anno a farle cambiare idea: Lucas se la deve portare via tra due mesi.”
 
“Mi sottovaluti.”
 
“Vedi Dawn…il problema non è mia sorella, non il principale s’intende.”
 
“Quale sarebbe allora?” Domandò sempre più in ansia, mentre lui si fermava e faceva uscire una piccola nuvoletta di vapore.
 
“I vecchi.”
 
“Di che vecchi stai parlando?”
 
“Sono dannatamente vecchi…mi stanno rovinando anche questo Natale.” Mugugnò infastidito.
 
“Ci stai girando intorno.”
 
“È imbarazzante da chiedere.”
 
“Cioè?”
 
“Vorrei salvare un minimo la faccia…ho un po’ d’orgoglio, ma è un casino.” Soffiò, mugugnando qualche parolaccia tra sé e sé.
 
“Sentiamo.”
 
“Mi è più facile prenderla alla lontana…non dispiacertene, ma preferisco fare così.”
 
“Basta che tu finisca la storia.” Lo rassicurò, riprendendo a camminare.
 
“La mia famiglia è piuttosto, come dire…tradizionalista?”
 
“Cioè?”
 
“Il tacchino per cena al Ringraziamento, le maschere di Halloween, il giorno dell’Indipendenza…sono una rottura.” Elencò annoiato.
 
“A volte sì.” Confermò lei.
 
“E sono asfissianti.”
 
“Davvero?”
 
“Ho 22 anni…che cosa molesta avere dei parenti così pettegoli.” Ringhiò nervoso, sentendo una mano stringere la sua.
 
“Stai calmo Scott…non rovinarti anche questo Natale.”
 
“Non sarebbe una novità.” Ridacchiò ironico.
 
“Continua.”
 
“Senti Dawn…è strano, ma mi serve un favore…grosso favore.”
 
“Cioè?”
 
“Proprio per il giorno del matrimonio.”
 
“Non ti seguo.” Soffiò, sentendolo inspirare più volte.
 
“Con te ho finto solo per Beverly…puoi farlo anche per me?”
 
“Io…”
 
“Puoi fingere di essere la mia ragazza durante quel giorno così nessuno spettegolerà?” Chiese, facendola arrossire.
 
“Scott…”
 
“È imbarazzante…100 invitati da ingannare, cavolo.” Mugugnò, infilando una mano sotto il cappello per grattarsi nervosamente la nuca.
 
“Ma noi…”
 
“Poi finita quella cosa…tempo qualche giorno fingiamo di litigare e via.”
 
“Non vorrei litigare.”
 
“Era così per dire.”
 
“Nemmeno per scherzo voglio sentire una cosa simile.” Replicò, facendolo sospirare.
 
“Ok…ok…niente litigio.”
 
“Quale sarebbe il motivo di fondo per questo favore?”
 
“Non è evidente?” Domandò curioso.
 
“Per me riguardava Beverly…tu?”
 
“Quelli riderebbero di me, non che m’importi poi così tanto, ma vorrei evitare a mia sorella una brutta cerimonia, specie quando sono i miei nonni che tirano fuori discorsi tipo…Ah alla mia età, noi a quest’ora eravamo sposati e con un figlio…roba da dopoguerra.”
 
“Non conosco nessuno.” Ribatté lei leggermente preoccupata.
 
“Lo so, ma ti racconterei alcune cose prima di quel giorno, sicuro rimarrei sempre con te così nessuno ti darebbe fastidio e farei le dovute presentazioni.”
 
“Io…”
 
“Tipo…lei è la mia Dawn, stiamo insieme da…boh Natale, abbiamo partecipato al reality di Chris, poi ci siamo ritrovati…ed è scoppiata la scintilla.” Provò sul momento, mentre lei a sentire quel discorsetto era arrossita.
 
“E credi sia facile ingannarli?”
 
“Li conosco: ti chiederanno cosa ti ha fatto innamorare, qualche altra cavolata e poi penseranno alla cerimonia e al cibo.” Spiegò, pensando di essere più vicino a un secco no piuttosto che a un tranquillo e rilassante sì.
 
“2 mesi.”
 
“Già.”
 
“E se mi rifiutassi?” Domandò seria.
 
“Starei male, ma ti capirei.”
 
“Io…”
 
“Ovviamente non rinuncerei alla nostra amicizia.” Ammise, facendola annuire.
 
“Ti conosco a sufficienza, Scott.”
 
“Quindi?”
 
“Sembra che per evitare guai, dovremo mentire in continuazione.”
 
“Mi aiuterai?” Domandò serio, mettendosi davanti a lei per fissarla intensamente, quasi volesse capire se era convinta della sua scelta, se voleva andare veramente a fondo della cosa o se al momento del matrimonio, ecco che avrebbe inscenato un imprevisto per non presentarsi.
 
“Anche tu, però, dovrai aiutarmi.”
 
“A fare cosa?”
 
“Nella scelta del regalo e del vestito.” Sorrise divertita.
 
“Quindi verrai?”
 
“Lo faccio volentieri.”
 
“Non ti sto obbligando.”
 
“Se ti aiuto è perché lo voglio, non per altri motivi.” Soffiò convinta, riprendendo a camminare giusto per portarlo a casa sua per un semplice caffè.




Angolo autore:


Ryuk: C'è nessuno?

Sì Ryuk.
Non urlare
Ero addormentato e non sono mica sordo

Ryuk: 2 mesi

Senti sono un orso in incognito, se non vado in letargo la missione salta e non mi pagano

Ryuk: Ma che...

Anacleto: Sentito Ryuk?

Ryuk: Sentito Ryuk...pure sto uccello impagliato mi deve scocciare

Bene sono tornato
Forse per fine anno un altro capitolo uscirà
A presto!
 
   
 
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