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Autore: lmpaoli94    29/11/2023    6 recensioni
André viene accusato di un omicidio ai danni di una ricca nobile francese.
La sua vita viene spezzata improvvisamente e il suo amore non dichiarato vero Oscar lo spinge a sopravvivere sull'orlo della sua stessa distruzione.
I continui giorni che non passano mai nella prigione di Mount Saint – Michel.
La sua voglia di rivedere la luce.
La sua intenzione di scoprire una verità che lo farà rinascere dalle sue ceneri e come un rapace silenzioso, attaccherà nel suo momento opportuno.
E la sua vendetta non avrà limiti.
Ma tutto ciò spingerà Oscar ad amarlo dopo tutti gli anni passati? O il sentimento sarà dissipato per sempre senza alcuna possibilità di rinascere?
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Bernard Chatelet, Generale Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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André si stava preparando per la grande festa che si stava svolgendo nella dimora dei Jarjayes.
Non stava più nella pelle e la sua emozione era limpida su tutto il suo viso.
Finalmente, dopo tanto tempo, avrebbe fatto il grande passo.
Il passo per cui avrebbe per sempre cambiato la sua esistenza.
Si era messo il suo vestito più elegante e con grande fermezza attendeva l'ospite che sarebbe giunta per ultima alla sua festa.
Ma prima che André potesse lasciare la sua camera, qualcuno bussò alla sua porta con veemenza.
< Avanti! >
La vecchia conoscenza di André e di Oscar, Alain, fissava l'uomo con sguardo circospetto.
< Però! Non ho mai visto così tanta eleganza. >
< Hai visto? Come sto? >
< Direi che sei perfetto. >
> Ti ringrazio, Alain. Finalmente, dopo tanto tempo, riuscirò ad aprire il mio cuore al mio grande amore. >
< Come? Vuoi davvero farlo? >
< Certo! Aspetto questo momento da troppo tempo. Oscar deve sapere cosa provo per lei. Io e lei siamo fatti l'uno per l'altro. La mia felicità sarà la mia più grande commozione. Ed io non vedo l'ora. >
Alain fissava l'uomo con sguardo carico d'odio.
La sua voglia di rivalsa contro il suo più grande rivale contro quella donna a cui si era legato in maniera impercettibile, lo spingeva a non fermarsi dinanzi alle apparenze.
< André, sarebbe meglio che tu lasci perdere. >
< Perchè dici così? >
< Oscar non ha tempo per l'amore. Lei pensa solo a combattere e al suo lavoro di grande responsabilità. E poi non vuole minimamente sentirsi come una donna. >
< Alain, anche se Oscar ha ricevuto l'educazione di un uomo, sono sicuro che dentro di lei batte forte il cuore di una donna. Una donna che non vede l'ora di uscire allo scoperto. Proprio come me. >
< Ma André, la vostra felicità sarà messa a dura prova. >
< No. Anche se il popolo non ama i nobili francesi, Oscar viene continuamente rispettata. E a me questo basta. E poi l'amore non conosce ostacoli. Ho aspettato fin troppo tempo e adesso è giunto il momento di agire. >
André però non sapeva dei reali sentimenti di un giovane soldato scampato alla povertà della sua stessa gente.
Alain fissava Oscar e il suo rispetto come una profonda devozione e vederla fidanzata con un altro uomo che non fosse stato lui, rendeva il suo cuore pieno di rabbia e di vendetta.
Non avrebbe mai permesso tutto ciò, spingendosi oltre quei limiti che nessuno mai avrebbe creduto.

 

 

Giunto nel salone grande, André parlava con il padre di Oscar con tale educazione e garbo che sembrava proprio un nobile francese a tutti gli effetti.
Anche se André non apparteneva a tale classe sociale, era molto diverso dalla gente popolare francese.
Era il fedele scudiero di Oscar ed essendo cresciuti insieme, il momento di un nuovo sentimento fuorviante era l'unico stimolo di cui il suo cuore aveva bisogno.
E mentre finalmente Oscar aveva deciso di farsi vedere alla festa, il suo vestito da sera ammaliò tutti gli invitato.
Quel vestito bianco brillante illuminava tutta la sala e gli occhi sconcertati di tutti gli invitati, prima tra tutti il giovane André.
André non poteva credere che Oscar era come l'aveva sempre sognata: una Venere che aveva bisogno di essere amata.
L'uomo si sentiva inerme dinanzi a tale bellezza, talmente inerme che a malapena riuscì ad inchinarsi.
< Oscar, è un grande onore e privilegio poterti vedere qui a questa festa... >
André non riusciva ancora a capire con quale forza le sue parole uscirono dalla sua bocca, ma quell'impeto aveva stranamente rotto quel ghiaccio che si era venuto a creare.
Oscar, dal canto suo, si limitò a sorridere all'uomo che con tale imbarazzo, non riusciva nemmeno ad alzarsi.

< Sei bellissima. Non ho mai avuto a che fare con tale bellezza. >
< Forse a causa della mia divisa. >
< Ma adesso non pensiamo al tuo lavoro. Voglio ballare con te tutta la sera. >
< Anch'io, André. >
Oscar, dal canto suo, non sospettava minimamente quello che André aveva da dirgli.
Certo che per lei era una serata molto diversa dalle altre, ma non poteva sospettare minimamente quello che il cuore di André covava per lei.
Era bellissima, sorridente e raggiante: una tale benedizione che André non conosceva minimamente della sua Oscar.
Ma dietro tale felicitò, lo sguardo di Alain era completamente fisso verso quella coppia che non la smetteva di essere felice.
La sua ira mascherata dalla sua gelosia, pazientava inverosimilmente senza che il diretto interessato potesse sospettare di qualcosa.
< Alain, che cosa ci fai qui da solo? > gli domandò sua sorella Diane riscuotendolo dai suoi pensieri.
< Oh, Diane. Sei bellissima. >
< Grazie fratello, ma credo che tu sia cascato dalle nuvole. Va tutto bene? >
L'uomo non riuscì a rispondere, troppo concentrato sulla coppia Oscar – André.
Non riusciva a sopportare che quell'uomo gliel'avrebbe per sempre portata via ma il suo sguardo compiaciuto lo spingeva a credere ad un destino diverso.
< Allora, Alain? Sei con noi o cosa? >
< Va tutto bene, Diane. Davvero. >
< Ah sì? Lo voglio sperare... Peccato che noi non possiamo essere felici come Oscar e André. >
< Che intendi dire? >
< Non li vedi? Guarda come sono felici. Loro sì che sarebbero una bella coppia. >
A quel punto Alain trattenne tutte le emozioni per non prendere a schiaffi la sua stessa sorella per placare le sue ire, concentrandosi sul ballo che l'avrebbe potuto distrarre.
< Io non direi proprio così. Ci sono altre belle coppie come loro. >
< Ad esempio? >
< Ad esempio noi due, sorellina. Vuoi venire a ballare con me? >
< Davvero mi stai invitando? Non aspettavo altro! > rispose Diane con entusiasmo prendendo la mano di suo fratello e trascinandolo in mezzo alla sala così che i due potessero essere vicini alla coppia del momento.
Alain non smetteva di fissare quell'avvicinamento che André aveva per Oscar.
“Preparati, André. Il tuo tempo è ormai segnato.”

 

 

Mentre il suono della musica risuonava in quella sala gremita le gente, le guardie reali capitanate da Girodelle, fecero eruzione nel salone interrompendo la festa.
< Girodelle, ma cosa sta succedendo? >
< Oscar, mi dispiace tanto interrompere la festa. Ma non posso fare altrimenti. >
< Comandante Girodelle, spero che abbiate una valida ragione per irrompere qui. >
< C'è l'ho, Signor Jarjayes. E riguarda il vostro scudiero. >
< Come dite? >
< André Grandier, vi dichiaro in arresto per l'omicidio della Contessa Polignac. >
< L'omicidio della contessa di Polignac? Ma cosa state dicendo? >
< Portatelo via. >
Mentre lo sconforto e l'incredulità s'impadronì di Oscar ma soprattutto di André, l'uomo non poté davvero credere che sarebbe stato sbattuto in prigione mentre su di lui pendeva un'accusa tanto grave che l'avrebbe potuto portare alla morte.
La triste sorte di un amore che non sarebbe stato sancito da un lieto fine mentre tutti i presenti rimasero a guardare interdetti.
< André! André! >
< Oscar, io sono innocente! Non sono un assassino. Non so nemmeno chi è la Contessa di Polignac. >
Ma quelle parole al vento mentre la paura più grande di non rivedere più la sua Oscar stava prendendo il sopravvento, portarono lontano in un luogo molto sicuro il giovane scudiero che, scortato dalle guardie reali di Francia, lo scortarono in quella notte buia non alla Fortezza della Bastiglia come si poteva credere, ma in un isolotto nel punto più lontano di tutta la Francia.
E quella solitudine mischiata a tale ingiustizia, avevano fatto in modo che André non riuscisse a dichiararsi in tempo, perdendo quell'amore profondo che aveva saputo coltivare dentro di sé per tutta la sua esistenza.

 

Angolo autore lmpaoli94

Salve a tutti!
Vi invito a leggere questa storia che sembra segnata per il povero André ma, sotto sotto non sarà così.
Il suo amore per la sua Oscar lo porterà a covare una vendetta che lo scuoterà per ogni suo singolo giorno.
Come penso avrete capito, prenderò dei piccolissimi spunti sul Conte di Montecristo, ma voglio fermamente che le idee che ho su questa storia vengano solo dai miei pensieri.
Quindi non vi auguro altro che seguirmi e spero nei vostri commenti per sapere che cosa ne pensiate di questa storia visto che dal primo capito, ne sono molto legato.
Alla prossima

   
 
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