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Autore: KyubiKonanOfAkatsuki    18/09/2009    2 recensioni
[Seguito di 'Kowaii Kitsune'][RufyxNami, FrankyxRobin, LuccixOC. Magari. Mi piacerebbe qualche recensione >:)]Un leopardo, un lupo e una volpe. Tre esseri diversi, ma infondo legati da una stessa origine: erano umani. Questo è il prezzo da pagare per un possessore dei Frutti del Diavolo modello Zoan. Dopo parecchi anni, il possessore diventa sempre meno umano… Finisce per trasformarsi in animale al 100%. Si finisce intrappolati per sempre, e non c’è modo per tornare indietro. Kokitsune, saggia eppure testarda e impulsiva, non vuole arrendersi al suo destino e arriva persino a chiedere aiuto ai suoi vecchi nemici, Rufy&Co. La cura si trova su un'isola chiamata "L'Occhio del Diavolo", situata nell'Arcipelago Sancta,composto dalle isole chiamate Abaddon, Asmodeus, Astaroth, Chamuel, Jehoel, Leviathan, Kokabiel, Seraphiel, Ramiel. Il prezzo da pagare per la salvezza, però, è molto alto: la morte. Kokitsune, tuttavia, è disposta a morire. Nel suo 'pellegrinaggio' incontrerà angeli, demoni ma anche amici sinceri. (Molti riferimenti alla mitologia cristiana ed ebraica, al 'Dies Irae' e alla Divina Commedia)
Genere: Triste, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cipher Pool 9, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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xLusty: Ma prego! Anche io quando torno da scuola vedo le ZoNami regnare incontrastate nel fandom XD Un po’ di RuNami non guasta mai!

Invece Kokitsune è un pochino tarda (EH?! ndKokitsune) per capire certe allusioni. Potrebbero dirle tranquillamente che la odiano e lei potrebbe capire tutt’altro. Diciamo che è ingenua XD

La volpina (bau! ndKokitsune) è la sola a vedere Seraphiel per il fatto che ho preso ispirazione a numerose testimonianze di persone che, in punto di morte o scampate miracolosamente a essa, raccontavano di visioni divine o di angeli (almeno, così ho sentito io O_o). Il canto invece è una cosa che sarà nota verso fine fanfic. Il fatto che i Mugi capiscano Ko è per il fatto che sono entrati nell’Arcipelago Sancta, dove ogni creatura comprende l’altra, senza barriere di razza/specie.

 

Kokitsune ti avvertirà per certo XD

Con quei due le cose potrebbero degenerare MOLTO velocemente XD

 

Kokitsune: -Parole sante!-

 

 

Kokitsune: -Il suo canto?-

Rufy: -Eh? Di che cosa? Con chi parlavi?-

Kokitsune: -Lo vorrei sapere anch’io!-

 

Come per assecondarla, il silenzio venne rotto da una voce bellissima. Di donna, rilassante come il canto che avevano sentito quando erano giunti sull’isola.

 

Seraphiel: -… Il canto della nostra Signora e Salvatrice-

Zoro: -Qualcuno ha parlato!-

Kokitsune: -E’ il serafino! E’ davanti a voi!-

Rufy: -Un che?-

Robin: -Un serafino. Un angelo molto potente. In genere, appaiono a persone in punta di morte…-

Zoro: -L’avevo detto che ci saremmo cacciati nei guai…-

Kokitsune: -… Comunque, la creatura mi ha detto che questa è una prova e che noi ci troviamo in Via Sacrificum…-

Zoro: -Non mi dice nulla di buono, questo nome-

Sanji: -A proposito, chissà perché si chiama cos…-

 

In quel momento, da una delle tante strade, spuntarono come dal nulla parecchie frecce dirette verso il cuoco. La volpe, come d’istinto, gli si parò davanti e venne colpita. La punta delle armi le perforava la pelle, ma lei non si lamentava. Poi si accorse con orrore che il suo corpo assorbiva le frecce. Uno degli aspetti della sua trasformazione finale: non poteva essere ferita fisicamente.

 

Kokitsune: -Via Sacrificum, la Via del Sacrificio. Quest’onore tocca a me, non credete?-

 

Provarono quasi la metà delle strade, incappando ovviamente in numerose altre trappole: Rufy protesse Nami da dei pugnali provenienti dal cielo grazie al suo corpo di gomma, Sanji allontanò Zoro da un muro che apparentemente, se toccato, trascinava a sé il malcapitato e lo faceva sparire nel nulla. Alla fine riuscirono a cavarsela, anche se feriti e sanguinanti.

 

Seraphiel: -Molto bene-

 

Un altro lampo di luce, e tutti si trovarono sulla Sunny. Era parecchio strano, ma a quanto pare avevano superato la prova, perché il mare tremò: poco lontano, un’altra isola stava emergendo dalle acque, bianca anch’essa. La nave, fatto ancora più strano, partì da sola.

 

Franky: -Ma… Ma che diavolo succede?!-

Nami: -C’è qualcosa… C’è qualcosa sotto la nave!!!-

 

Un ruggito potentissimo. Non erano stati né Kokitsune né Lucci, ma qualcosa di ben peggiore. Il mare gorgogliò, e davanti alla Sunny si levò la testa di una bestia enorme: il Leviatano, un enorme serpente dotato di scaglie durissime, impenetrabili a cannoni o spade. Il mostro marino sibilò, la lingua scattava fuori dalla bocca a intervalli regolari, ‘fiutava’ l’odore delle sue vittime. Si girò verso la ciurma, impotente, le squame nere e lucide che brillavano al sole, pronto all’attacco, quando qualcosa lo fermò. Era ancora il canto di donna. Il Leviatano, obbediente, li trascinò fino a un’isola ben oltre quella che era appena emersa: li portò in un luogo tetro, un’altra isola, ma nera. Non c’era nessuna dolce musica ad accoglierli, ma una nebbia nella quale si celavano demoni, che ridevano maligni al loro passaggio. La serpe si inabissò, sparendo nei fondali.

 

Kokitsune: -Questa è l’isola di Abaddon…-

Lucci: -Come fai a saperlo?-

Kokitsune: -Non lo so… E’ come se l’avessi sempre saputo…-

 

Gli occhi di lei si illuminarono di un bagliore rossastro, tremava da capo a piedi. Due lunghi baffi di fuoco azzurro le crebbero ai lati del naso. Diventò appena più grande, la terza coda si era appena materializzata fra le altre due.

 

Kokitsune: -… E’ il demone del frutto che ho mangiato! Non c’è altra spiegazione! Sento come di conoscere questo posto… Di conoscere tutti i suoi segreti…-

Chopper: -Può capitare, ma… Vuol dire che… Che il Frutto che hai ingerito proviene da qui!-

Kokitsune: -I… I miei genitori… Sarebbero arrivati qui?! O forse, qualcuno aveva già scritto il mio destino… Da quando sono nata…-

Zoro: -Sempre così filosofica oppure solo quando sei in punto di mor…-

 

Sanji gli impedì appena in tempo di finire la parola, che Lucci si era girato con aria interrogativa verso Kokitsune.

 

Kokitsune: -… In punto di morbosa vena poetica-

Lucci: -… Se lo dici tu-

 

Lei tirò un sospiro di sollievo.

Stava già abituandosi che presto sarebbe morta. Si preoccupava solo di non farlo sapere al compagno.

 

Lucci: -Comunque, come ti dicevo sulla nave… Potremmo fare qualcosa insieme. Ti va?-

Kokitsune: -Sì… Non ci vedo nulla di male. Dopotutto, ho chiesto…-

Chopper: -… Un viaggio pieno di risate…-

 

Disse la renna, nascondendo una lacrima.

 

Kokitsune: -Esattamente. Che ne dici se facciamo sentire ai demoni qui intorno che è meglio non darci fastidio?-

Lucci: -Prima le signore-

Kokitsune: -Che galante. Hai preso lezioni dal biondino con il sopracciglio strano?-

*Sanji si ritira in un angolino*

 

I due ruggirono.

Una fiammata li avvolse entrambi, facendoli sparire. I Mugiwara, sbigottiti, non credevano ai loro occhi.

 

Rufy: -Sono… SONO STATI POLVERIZZATI!-

Robin: -No… Sembra che siano appena stati portati da qualche altra parte, in quest’isola… Via Purgatorium, la Via della Purificazione dei peccatori… Non mi stupirei se anche noi venissimo portati lì, ma sembra che sia una cosa tra loro due-

 

Intanto, Kokitsune e Lucci erano stati portati al cospetto di un diavolo dalla testa umana, animalesca, e il corpo di leone.

 

Kokitsune: -E’… E’ un angelo?!-

???: -Più esattamente… Sono un angelo caduto. Come voi due. Io sono Valefor, il Duca dell’Inferno. Il demone che comanda dieci legioni di diavoli-

Kokitsune: -Che… Che cosa vuole?-

Valefor: -Tu devi essere “l’agnello sacrificale”… Ho sentito parlare di te dalla nostra Signora…-

Lucci: -Cosa vuoi dire con questo?-

Valefor: -Sono fatti tra la tua amichetta e Noi… Benvenuti nella Via Purgatorium, peccatori. Dovrete espiare le vostre colpe, prima di andarvene di qui-

Lucci: -I nostri peccati?!-

Valefor: -Io ti conosco! Posso dire tranquillamente che sentirmi dire da te in questo modo scandalizzato ‘peccati’ mi suona parecchio strano! Tu sei l’assassino della CP9! Molte persone sono morte, GRAZIE a te…-

Kokitsune: -Lui è pentito! Non è più come una volta!-

Valefor: -E tu, invece, un altro diavolo. Un diavolo dalle sembianze di Dio Drago. Sei quella che ha ingerito il frutto Kon Kon! Tutto sta andando come previsto-

 

I due vennero inghiottiti dalle fiamme, che a Kokitsune non facevano ovviamente effetto, ma Lucci sembrava soffrirne indescrivibilmente. Lei gli si accostò contro, avendo la capacità di diventare fuoco freddo, ma venne scaraventata via con un cenno della mano del demone.

 

Valefor: -Ecco come Noi puniamo i peccatori come lui. Che senta il dolore di tutta la gente morta a causa sua. Per te e per lui, questa è la prova… Tu stai già provando il dolore di veder soffrire chi più ami-

Kokitsune: -Lui… Lui è mio amico! Smettila! Lascialo andare!-

Valefor: -Non puoi obbligarmi. In ogni caso, non sta bruciando veramente, non riporterà danni fisici permanenti. Forse-

 

La volpe ululò di dolore. Se quella era la seconda prova, poteva immaginare le altre che si sarebbero parate loro davanti.

 

 

Leviatano: E’il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino, simile a un serpente, dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio. Dal punto di vista allegorico, il Leviatano rappresenta spesso il caos primordiale, la potenza priva di controllo, benché biblicamente sia più spesso espressione della volontà divina e "simbolo della potenza del Creatore".

Abaddon: E’ un demone citato nell'Apocalisse ed in altre scritture sacre appartenenti alla cultura ebraica e cristiana. Il suo nome deriva dall'ebraico, e significa perdizione. È la trascrizione di una parola ebraica utilizzata come nome proprio per indicare il nome dell'Angelo dell'Abisso nell'Apocalisse di Giovanni (cap.9, versetto 11 e cap. 20, versetto 1) simmetrico all'Angelo dell'Abisso in Giobbe (cap 33, versetti 23 e 24).

Valefor: Un giudice infernale della mitologia cristiana, rappresentato appunto come leone con la testa umana o di asino.

(Fonte: Wikipedia)

  
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