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Autore: xxx3    06/01/2010    2 recensioni
31 ottobre 1981:Voldemort nel tentativo di uccidere un neonato perde il proprio corpo.Il ministro per proteggere il bambino dai mangiamorte mette in giro la voce del suo decesso e lo affida a 3 dei suoi migliori auror da cui viene cresciuto.La mia storia inizia 15 anni dopo...
Genere: Azione, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter, Voldemort
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12 - L' Ordine Di Merlino

In una salone buio illuminto solo dalla luce della luna che filtrava attraverso le tende di seta nera,Lord Voldemort stava in piedi pallido come un fantasma,davanti a una dozzina di persone vestite con lunghi mantelli neri che l'osservavano,incapaci di distogliere lo sguardo.Sul pavimento il corpo senza vita di un uomo dai lunghi e lisci capelli biondi riversava in un lago di sangue mentre il pianto disperato di una donna rompeva il silenzio della notte.Voldemort con passo elegante sorpassò con noncuranza il cadavere ai suoi piedi avvicinandosi alla donna che piangeva in ginocchio sul freddo pavimento di pietra.Si fermò sopra di lei e si abbassò prendendole il viso fra le mani in modo che lei lo guardasse negl'occhi;

"Nassy cara,sapevi che le azioni tue e di tuo marito ti avrebbero condotto a questo.." disse  Voldemort accarezzando amorevolmente il volto della donna

"Mio si-si-gnore noi le siamo stati sempre fe-fedeli" disse la donna fra un sigghiozzò e l'altro.Voldemort si rialzò di scatto facendo cadere la donna di schiena sul pavimento e iniziò a fissarla con uno sguardo carico di odio

"MENZOGNE!" Urlo privo di contegno "Se mi foste stati fedeli mi avreste cercato!!!Conoscevate il mio segreto e perciò sapevate che non potevo essere morto...."

"Mio signore..davvero..abbiamo fatto del nostro megl...." iniziò piagnucolando la donna

"NON MENTIRE A LORD VOLDEMORT" urlò "Narcissa io mi aspettavo da voi lealtà e ubbidienza,ma aihme devo ammettere che mi sbagliavo su tutti i fronti!Credevi forse che non lo sarei venuto a sapere?Pensavi che una volta tornato non avrei saputo che avevate collabaorato con il ministero nell' incarcerazione dei vostri compagni pur di risparmiarvi una condanna?Pensavi che non venissi a sapere che mi avete ripudiato in tutti questi anni? Idioti,sapevate cosa avrebbero portato le vostre azioni e ora dovrete pagarne le conseguenze" disse malignamente prima di estrarre la bacchetta e puntarla verso la donna "Avada Kedavra"

Lo zampillo di luce verde colpi' in pieno volto la donna che si afflosciò molle e senza vita sul pavimento.L'oscuro signore contemplo' per qualche secondo il cadavere della donna prima di voltarsi e rivolgersi ai mangiamorte che avevano assistito attoniti alla scena "Che questo vi serva da lezione!Questa è la fine che dovrà aspettarsi chiunque oserà tradirmi!!!" disse  prima di rivolgere le proprie attenzioni a una donna dal volto scavato e dallo sguardo folle "Bella tu cosa ne pensi?Sei ancora dalla mia parte o nutri gli stessi interessi di tua sorella?" le chiese

La donna si prostrò ai piedi del proprio padrone e gli iniziò a baciargli le vesti "Mio signore quella feccia non è mia sorella!Nessuno si deve permettere di tradirla!!!E' stato fin troppo misericordioso a donare a sti luridi topi di fogna una morte rapida!!!Io non sarei stata cosi magnanima!" disse

"Sono davvero contento di sentirtelo dire Bella" disse Voldemort.In quell'istante la porta del salone si aprì e nella stanza entrò un altro uomo con passo lento e indeciso

"Macnair,vedo che non hai con te il ragazzo Malfoy!Spero tu abbia una spiegazione convincente per questo..." disse acido il signore oscuro.Il mangiamorte abbasso' il capo e si mise in ginocchio

"Mi dispiace mio signore.Quel piccolo schifoso è riuscito a  fuggire!credo che si sia smaterializzato grazie all'aiuto del suo sudicio elfo domestico" disse tutto d'un fiato senza osare alzare gli occhi verso il suo padrone

"Sai che sarai punito per questo vero,Mcnair?" disse Voldemort con un ghigno a l'uomo che annuì silenziosamente

"Molto bene allora" disse prima di superare il mangiamorte inginocchiato e avvicinarsi al camino di pietra;il  signore oscuro accese il fuoco nel caminetto e quando riprese a parlare lo fece con un tono ancora piu freddo e tagliente "Ora che abbiamo potato i rami malati possiamo finalmente parlare di affari;come ben sapete, amici miei, con la mia caduta tutto quello che avevamo duramente conquistato ci è stato portato via da quegli schifosi avvoltoi che hanno approfittato della mia temporanea scomparsa per impadronirsi di ciò che era nostro di diritto.." disse prima di mordersi il labbro inferiore con veemenza,facendo fuoriuscire da esso una piccola goccia di sangue scarlatto "..tuttavia adesso che sono finalmente tornato quegli stolti pagheranno caro il torto che ci hanno fatto!Avete sentito le parole di quell'ammasso di sterco di pipistrello che si definisce ministro,amici mie?E' convinto che le cose andranno per il meglio!Crede veramenente che il ministero della magia ci possa fermare " disse e il gruppo di mangiamorte scoppiò in una risata che venne subito stroncata da un gesto della mano del loro padrone "...davvero molto divertente!Sarò felice di osservarlo quando mi implorerà di ucciderlo,ne sono certo!Severus vieni qui" disse Voldemort al Mangiamorte dai capelli untosi e il naso adunco in fondo al salone.L'uomo si avvicinò con passo felpato,fece un breve inchino e con voce roca disse "Mi dica,mio signore"

"Severus,quali sono i piani di quel babbanofilo di Silente?" chiese Voldemort

"Silente ha intenzione di riunire l'ordine della fenice e a quanto pare sta pensando di stipulare un accordo con i giganti e con i licantropi che nella scorsa guerra si erano uniti a noi"

"Molto bene!Quel vecchio strambo sta cominciando a perdere colpi!!!Non riuscirà a convincerli,essi sono legati a noi da un patto di sangue che neanche Silente sarà in grado di sciogliere;Greyback avvicinati" ordino' rivolgendosi a un uomo dai denti appuntiti e lo sguardo assetato di sangue,che con passo veloce e deciso affiancò il mangiamorte dai capelli unti "Ai suoi ordini" disse

"Greyback ti devi recare da quelli della tua razza e ricordagli del nostro accordo e le conseguenze di un loro ipotetico rifiuto!Credi di poterlo fare,Fenrir?" chiese Voldemort.Il licantropo rimase in silenzio per qualche secondo poi un sorriso malvagio si dipinse sulle sue labbra "Nulla di più facile;sulla strada potrebbe venirmi fame,mio signore,e mi chiedevo se lei mi concedesse di poter andare a caccia"

"Permesso accordato" disse Voldemort con un sorriso.Il lupo manaro fece un breve inchino e in un attimo si smaterializzò in una nuvola di fumo "Perfetto amici miei.Presto avremo tutto l'aiuto necessario per poter agire apertamente!Ora lasciatemi solo!"Disse congedando i propri servi.I mangiamorte si smaterializzarono e nella stanza oltre a Voldemort rimase solo un uomo biondo con il pizzetto

"Mio signore,non capisco per quale motivo non abbia informato gli altri del ragazzo?Nessuno di loro sa' che Potter è vivo...sarebbe tutto piu' facile se dicesse loro la verità e gli ordinasse di catturarlo!"

"Harry Potter è un mio problema!!!!Voglio essere io a sbarazzarmi di lui,con le mie sole forze!!!Quello stupido moccioso mi è sfuggito fin troppe volte e non voglio più commettere errori con lui!" rispose Voldemort

"Ma..." tentò di obbiettare l'uomo

"Niente ma,Duglass!!!E' una mia decisione e non permetto a nessuno di mettere in dubbio le mie scelte" lo interruppe irato l'oscuro signore

"Non era nelle mie intenzioni,mio signore!" il mangiamorte distolse lo sguardo dal proprio padrone e iniziò a fissare i corpi senza vita sul pavimento "Mio Lord,che cosa devo farne di loro?" chiese

"Prendi le loro teste,impalale,e mettile in un punto dove tutti possano vederle!La gente deve sapere che fine fanno quelli che osano remarmi contro!Il resto dei corpi lasciali pure qui..ci penserà Nagini a farli sparire" Voldemort sorrise maligno e poi parlando in serpentese convocò il grande serpente che scivolando rapidamente sul pavimento freddo raggiunse il proprio padrone

"Sarà fatto,fatto mio signore" disse il mangiamorte che estrasse la bacchetta e senza indugi si avvicinò ai cadaveri sul pavimento.

********

Harry era sdraiato sul letto della camera del professore di difesa contro le arti oscure.Dopo che Silente si era smateriallizzato per andare a parlare con Caramell Harry aveva raggiunto la camera e si era fatto una lunga doccia calda.Seppur Silente avesse fatto un ottimo lavoro nel curare le ferite infertegli da Voldemort,il ragazzo notò solo in quel momento che esse avevano lasciato due cicatrici,una sul collo vicino alla spalla e l'altra nel basso ventre.Noncurante di questo particolare,Harry era uscito dalla doccia e proprio in quell'istante era quasi svenuto a causa di una terrificante fitta alla cicatrice sulla fronte che lo aveva fatto boccheggiare per parecchi minuti.Una volta ripresosi il ragazzo si era rivestito e dopo aver afferrato il primo libro che gli era capitato sotto mano si era disteso sul letto a baldacchino vicino alla finestra

Il libro che Harry stava leggendo era una enciclopedia illustrata di creature oscure ordinate in ordine alfabetico.Harry lo sfogliò rapidamente fino a circa a metà di esso e iniziò a leggere il capitolo sui licantropi;il libro descriveva in maniera abbastanza meticolosa e oggettiva gli aspetti che identificavano i lupi mannari.Il ragazzo rimase molto colpito da un paragrafo in particolare che mostrava i licantropi come esseri incolpevoli delle proprie azioni;ci riflettè su per quasi un minuti e alla fine dovette convenire che idee dell'autore del libro non erano poi così sbagliate:i licantropi erano esseri umani colpiti da una terribile maledizione e non era colpa loro se con la luna piena diventavano bestie assetate di sangue.Convinto dalla bontà del proprio ragionamento,Harry fece per chiudere il libro ma nel farlo la sua attenzione fù catturata dal capitolo che riguardava un'altra creatura molto particolare:la Banshee!!!Osservò attentamente l'illustrazione animata della Banshee riscontrando parecchie anologie con quella che si era trovato davanti,seppur non fossero identiche;iniziò a leggere i vari paragrafi e scoprì che secondo una leggenda Irlandese le Banshee erano ninfe delle acque che erano state maledette da un dio malvagio e costrette per l'eternità a scortare le anime delle persone decedute verso il mondo dei morti.Harry passò oltre iniziando a leggere il paragrafo dove venivano descritti reali poteri di una Banshee:esse erano creature dotate di grandi capacità magiche in grado di eseguire incantesimi senza l'utilizzo di alcun tipo di bacchetta o catalizzatore magico.Il moro fece scorrere rapidamente il dito sulla pagina,saltando le abilità minori della creatura fino a raggiungere la parte che lo interessava maggiormente,il cosiddetto "bacio della banshee";il libro era molto vago su questa capacità ma quello che c'era scritto turbò enormemente il giovane ragazzo:secondo il libro,il bacio della banshee procurava una morte istantanea a chi lo subiva tuttavia ciò non era affatto descritto come un gesto malevolo ma piuttosto come un atto di misericordia;infatti,sempre secondo il libro,una banshee concedeva il suo bacio SOLO alle persone dallo spirito nobile che erano destinate dal fato a una fine orrenda,regalandogli di fatto una morte rapida e priva di sofferenze.

Mentre goccie di sudore gli scivolavano fredde dalla sua fronte,Harry chiuse gli occhi e iniziò a pensare a quanto appena letto ma i suoi pensieri vennero subito interrotti da qualcuno che bussò alla porta "Avanti" disse chiudendo il libro e buttandolo sotto il letto

Lentamente la porta della stanza si aprì e un sorridente Albus Silente entrò nella camera salutando Harry

"Come è andato il suo colloquio con il ministro,signore" chiese Harry cercando di non pensare alle Banshee

"Diciamo che è andata!Cornelius non era proprio felice quando gli ho confermato le tue intenzioni ma alla fine si è dovuto arrendere alla tua volontà" rispose Silente allegro

Il vecchio mago si avvicinò ad Harry e da sotto il mantello estrasse una piccola scatolina ottagonale di pelle blu e con un gran sorriso la consegnò al ragazzo "Che cos'è signore?" chiese

"E' un regalo del ministro;cosa ne diresti di aprirlo?" rispose Silente mantenendo il suo solito sorriso

 "Un regalo di Caramel???" si chiese confuso ma poi strinse le spalle e iniziò a slegare il fiocco di seta blu che chiudeva la scatolina.Con calma Harry apri' il pacchetto e i suoi gli si illuminaro di colpo

"E davvero quello che penso?" chiese emozionato;all'interno del pacchetto,adagiato su un un cuscinetto di seta scarlatta,c'era un ciondolo d'argento dalle dimensioni di tre pollici e mezzo che raffigurava un drago con le ali spalancate che stringeva fra gli artigli lo stemma del ministero della magia,su cui bordo superiore era inciso con la magia la scritta " Ordine di Merlino, II classe  "

"Si,Harry!!!" rispose con un larghissimo sorriso "Congratulazioni"

 "Non credo che io sia la persona più indicata a ricevere questo tipo di onorificenza" sussurrò rabbuiandosi di colpo e abbassando il capo

"Certo che lo sei;hai affrontato Voldemort e due mangiamorte in modo fantastico riuscendo a sopravvivere per raccontarlo.Forse non comprendi l'importanza delle tue gesta Harry!" gli disse Silente

"No,in effetti non le capisco!"

"Harry cosa sarebbe successo se tu non fossi sopravvissuto?Nessuno avrebbe saputo della rinascita di Voldemort lasciandolo libero di organizzare i suoi folli piani indisturbato!!!Harry sopravvivendo hai messo nuovamente i bastoni fra le ruote a Voldemort e hai offerto al mondo magico la possibilità di opporsi a lui!"

"Però se non mi avesse catturato,Voldemort non avrebbe mai potuto riottenere il suo corpo,me lo ha detto lui...forse sarebbe stato meglio per tutti se io fossi davvero morto 14 anni fa insieme a lui" disse amaramente Harry

"Harry ti prego di non dire mai più a una stupidagine del genere!Usare il tuo sangue non era l'unico modo che Voldemort aveva  per riavere il proprio corpo e sono certo che lui lo sapesse.Il volere il tuo sangue è stato per lo piu'  un suo capriccio" disse calmo l'anziano uomo

Harry non rispose ma sorrise in silenzio;prese il ciondolo dalla confezione e se lo mise al collo..In quell'istante si udi' il rumore di una materializzazione nel corridorio.Harry scattò in piedi cosi come Silente che estrasse la bacchetta e la puntò verso l'ingresso della stanza,con fare minaccioso

"Stai dietro di me" disse Silente aprendo con cautela la porta.Nel corridorio,a circa dieci metri dalla stanza,una creatura dalle grandi orecchie vestito di stracci stringeva fra le braccia esili il corpo privo di conoscenza di un ragazzo dai lisci capelli biondi.Silente abbassò immediatamente la bacchetta e con uno scatto che Harry non gli credeva capace,raggiunse i due

"Albus silente...la prego aiuti il padroncino..." Piagnucolo l'elfo domestico

"Signore lei conosce questo ragazzo?!"  chiese Harry affiancandosi a Silente che ,girando il corpo del giovane,rivelò una profonda ferita al costato di esso dalla quale il sangue sgorgava copioso.

"Si Harry,è uno studente di questa scuola...il suo nome è Draco Malfoy"  

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