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Autore: ladyash    23/03/2010    11 recensioni
Dopo lo scontro contro Pain, Naruto viene trasportato nel passato, al tempo della fondazione del Villaggio della Foglia, prima che Madara Uchiha inneschi tutta una serie di eventi che porterà alla spietata caccia dei nove Bijuu e alla Quarta Guerra dei Ninja che rischia di distruggere definitivamente tutto il Mondo degli Shinobi. Riuscirà Naruto a salvare il passato per cambiare il futuro e riportare la pace nel mondo turbolento dei ninja? O scoprirà una sconcertante verità sullo spietato Madara Uchiha che cambierà le sorti del suo Destino? Sempre che un demone volpe vendicativo con la sidrome da Mamma-Chioccia, un reddivivo Itachi e un incazzoso Sasuke non si mettano a complicare ulteriormente la vita del povero Naruto!!!
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Tobi
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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cap3

    UNA PREDA MOLTO AMBITA

                                                    Capitolo 3

 

 

Sasuke doveva farsi venire il torcicollo per riuscire a guardare in faccia il Dobe, visto che era diventato alto quasi quanto Itachi*; mentre quel bastardo di Madara sorpassava la kitsune di una buona spanna, impedendo così al Dobe di molestare quegli aculei che aveva al posto dei capelli … e questa cosa lo faceva parecchio incazzare, visto che quell’Usuratonkachi riusciva impunemente ad attentare all’integrità dei suoi meravigliosi capelli con le sue luride manacce sicuramente sudice di brodo di ramen!!!

Stufo di tormentare il Teme-Nano, Naruto volse la sua attenzione a Kakashi sensei e agli altri suoi compagni che lo fissavano con le mascelle spalancate e gli occhi talmente sgranati da far invidia persino a Rock Lee.

-Ehm, Naruto … com’è che sei diventato, così … -  prese a dire Sakura senza trovare un termine adatto a definire il nuovo aspetto di Naruto.

 Bello? Strafigo? Da infarto?  Molteplici erano gli aggettivi che affollavano la mente dei ninja della Konoha del futuro al momento.

Assolutamente fottibile!!! Era l’unico fugace pensiero coerente che aveva attraversato il loro cervello, anche se quello perverso di Kakashi era accompagnato dalle stimolanti illustrazioni esplicative dell’Icha Icha Paradise!!!

-Vecchio?-  finì con incertezza Sakura, che non appena pronunciò tali ingiuriose parole dovette schivare l’ennesima Palla di Fuoco Suprema lanciatole da Madara e la kunoichi dai capelli rosa proprio non riusciva a capacitarsi del perché un ragazzo così maleducato, ma tanto sexy la trovasse così antipatica!

(NdA  Forse è perché gli fai solamente schifo? NdSakura  Magari è solo un po’ timido! NdA  O forse la tua presenza gli fa venire l’orticaria e per guarire deve eliminarti dalla faccia dell’universo?)

Fu allora che Naruto, pallido come un fantasma, pose loro una strana domanda.

-Quanto tempo è trascorso dal mio combattimento col senpai Nagato?-  disse Naruto in un sussurrò, anche se, purtroppo, pareva già conoscere quella risposta.

-E’ trascorsa quasi una settimana dalla tua scomparsa … ti abbiamo cercato per tutto il Paese del Fuoco e oltre, ma sembravi sparito nel nulla … temevamo che Atatsuki ti avesse rapito …  -  gli rispose con precisione cronometrica il sensei, come se avesse contato i minuti passati senza bearsi del sorriso smagliante del suo allievo biondo.

Il Sennin dei Rospi s’intristì per un istante, ma deprimersi non faceva parte della sua indole, così con un sorriso smagliante a trentadue denti rispose semplicemente:

-Io invece sono qui da ben tre anni!!! Mi fa un certo effetto vedervi tutti così piccoli!!! A parte lei che è sempre uguale, Kakashi sensei e … Itachi?! Che diavolo ci fai tu qui?!-  esclamò Naruto sconcertato, sapeva che il maggiore degli Uchiha era morto e allora come diavolo faceva ad essere lì, davanti a lui, vivo, vegeto e sghignazzante?

-TRE ANNI?!-  urlarono all’unisono gli shinobi venuti dal futuro, sconvolti da tale rivelazione, mentre un imperturbabile Itachi chiese pacatamente:

-Speravo potessi spiegarmi tu come faccio ad essere ancora vivo, quando dovrei essere defunto da un bel pezzo … e a quanto sembra non è certo l’unica anomalia che si sta verificando nel nostro futuro e quindi ne deduco che devi esserne la causa Naruto-kun … -  Itachi non riuscì ad esprimere la sua geniale deduzione logica perché venne interrotto da un Sasuke preda di una piccolissima crisi di nervi.

-TRE ANNI, DOBE?! Ecco perché sei più alto di me!!! Rimpicciolisciti!!! Miniaturizzati!!! Non mi frega un cazzo su come farai, ma torna esattamente tappo com’eri prima, sono stato chiaro?!-  gli ordinò il Vendicatore dei Vendicatori che proprio non digeriva il fatto di essere inferiore all’Uzumaki in qualcosa, che fosse per il numero di tecniche proibite che conosceva o per un semplice fatto di disparità di centimetri!!!

Naruto, con un puro ghigno di superiorità stampato in faccia, scompigliò nuovamente la chioma paperosa dell’Uchiha e con tono saccente decretò:

-Uchiha, non puoi mancare di rispetto ad un tuo senpai … altrimenti mi toccherà punirti molto severamente per la tua insolenza!-  replicò fintamente serio lo shinobi biondo mentre schivava facilmente il destro di Sasuke e facendo scoppiare dal ridere Itachi e Kakashi sensei.

Ma Sasuke non ci trovava nulla di divertente nell’idiozia del Dobe, ma sentendogli pronunciare la parola “punizione” unito all’aspetto decisamente appetitoso dell’Usuratonkachi provocò un brivido di puro piacere che percorse la spina dorsale dell’Uchiha.

Ma un brivido tutt’altro che piacevole lo investi contemporaneamente: Madara, con lo Sharingan Ipnotico attivato, lo stava squartando con gli occhi e per poi mutare quando si posarono sulla figura luminosa di Naruto.

C’era un unico aggettivo che si avvicinava lontanamente all’oscuro sentimento che scorse negli occhi di Madara Uchiha: Brama.

Mentre il cuore di Sasuke, era pervaso da un odio talmente sconfinato da superare quello che aveva provato per gli abitanti di Konoha: nonostante un secolo li dividesse dal loro futuro, Madara Uchiha persisteva con caparbietà a braccare Naruto nel futuro e a quanto pareva persino nel passato.

Il corpo di Sasuke si mosse da solo, ostacolando la visuale dell’avo dalla contemplazione morbosa di Naruto, cosa che fece incazzare mortalmente il Capoclan degli Uchiha, pronto a riprendere il discorso “pacifico” interrotto da Naruto poco prima.

Lo shinobi biondo, accortosi dello scontro generazionale in atto, si frappose fra i due contendenti per interrompere le ostilità o tramortendoli con un cazzotto ciascuno se necessario!!!

-Ma che sbadato che sono!!! Non vi ho ancora presentati … Questo è Madara, Capoclan degli Uchiha … - disse Naruto facendo le presentazioni, ma ovviamente il diretto interessato non era intenzionato a collaborare con le buone maniere poiché incominciò immediatamente ad insultare tutti i presenti.

-Non c’è bisogno di tutte queste smancerie, so benissimo chi sono queste sottospecie di nullità che si credono dei valorosi ninja!!!-  sbraitò boriosamente Madara, attirandosi immediatamente il rancore dei presenti che non erano certo famosi per la loro tolleranza verso il prossimo, specie se era un Uchiha.

Sakura, sentendosi apostrofare come Piattola Rosa, cominciò ad infilarsi i guati pronta a sferrare uno dei suoi micidiali destri sul bel faccino dell’Uchiha, Neji si mise in posizione d’attacco col Byakugan attivo sentendosi chiamare Svitato Hyuuga**, Sai non si scompose più di tanto quando gli diede del Pervertito, tanto ormai c’era abituato, ma Imbrattatele senza Talento offendeva la sua sensibilità di artista e quindi avrebbe usato il sangue dell’Uchiha per il suo prossimo dipinto così gli avrebbe dimostrato la sua bravura nel disegno, la sabbia di Gaara cominciò a fuoriuscire velocemente dalla giara sulla sua schiena quando con un ringhio sommesso il Capoclan Uchiha lo additò come Rossino Psicopatico di Suna, ma spostando lo sguardo sulla sua discendenza, lo sguardo di Madara si fece più arcigno.

Con la tipica espressione da teppista di strada, Madara si parò con strafottenza davanti ad Itachi che subito i due contendenti presero a fissarsi intensamente negli occhi, una guerra psicologica tipicamente Uchiha che si combatteva a colpi di grugniti sprezzanti, eleganti scrollate di spalle e sopraccigli inarcati, praticamente uno scontro all’ultimo sangue.

Quella lotta fratricida rischiava di protrarsi all’infinito, finché Naruto, con tanto di venetta pulsante sulla tempia, li invitò gentilmente a cessare le ogni ostilità sotto la minaccia di un Rasengan Titanico.

I due Uchiha, desiderando che le loro ossa rimanessero integre e che tutti i pezzi dei loro meravigliosi corpi rimanessero esattamente dov’erano, dichiararono ufficialmente una tregua … momentanea, s’intende!!!

-Tsé, per questa volta ti lascio vivere, dannata Marmotta Miope!!!-  sibilò a denti stretti Madara.

-Hn, sono io che ti concedo di esistere, stupido Porcospino Psicotico!!!-  ribatté seccamente Itachi, che cercava di avere l’ultima parola a tutti i costi.

-UCHIHA, UN'ALTRA PAROLA E VI RAPO A ZERO CON UN KUNAI ARRUGGINITO!!!-  ringhiò contro loro Naruto, mentre nelle sue iridi azzurre s’intravedere il sinistro scintillio rossastro di Kyuubi e con la suddetta arma in pugno aveva davvero un aspetto terrificante.

Madara e Itachi, preoccupati per la sorte delle loro splendide chiome, sbuffarono stizziti a quella minaccia, perché un Uchiha non indietreggiava mai davanti al pericolo, ma i capelli avevano la priorità su tutto e conoscendo bene quant’era pericoloso l’adorabile Kitsune quand’era incazzato nero, evitarono di farlo irritare ulteriormente perché l’onore del loro clan non valeva certo il sacrificio delle loro acconciature … ci pensava già Sasuke da solo a disonorare il casato con quell’obbrobrio che aveva sulla testa !!!

Madara stava per ritornare al suo passatempo preferito, ovvero molestare il bel ninja biondo quando i suoi occhi incrociarono nuovamente lo sguardo glaciale di Sasuke Uchiha.

 L’odio devastante che provava per quel moccioso arrogante prese nuovamente il sopravvento sul suo autocontrollo di ferro e un’insaziabile sete di sangue reclamava a gran voce il suo tributo, un prezzo che solo Sasuke poteva saldare con la sua morte.

Non che il Vendicatore con lo Sharingan fosse da meno nei riguardi del Capoclan degli Uchiha, visto che lui sapeva perfettamente quanto spietato e crudele potesse essere il Madara del futuro e certamente quello del passato non faceva eccezioni da come il desiderio del possesso nel suo sguardo era perennemente rivolto verso Naruto cose se volesse divorarlo un pezzo alla volta e per questo motivo Sasuke gli avrebbe strappato gli occhi dalle orbite con le proprie mani!

Stavano per scontrarsi nuovamente, ma Kakashi sensei decise che quello era un buon giorno per morire e così si frappose tra i due contendenti per tentare di riappacificare gli animi turbolenti di quei due teppisti sociopatici degli Uchiha.

-Su, su calmatevi … non c’è bisogno di venire alle mani per risolvere una piccola baruffa fra … parenti, no?-  cominciò a dire il jounin dai capelli d’argento cercando di sorridere affabilmente da sotto la mascherina nera, ma a giudicare dalle occhiate assassine che gli lanciavano Madara e Sasuke dubitava fortemente di rivedere il sedere sodo del suo adorato Iruka e così chiuse gli occhi attendendo eroicamente la morte in battaglia … anche se un’ultima palpatina a quel culetto sodo non gli sarebbe dispiaciuta per niente!

Ma quando non sentì nessuno osso rompersi o la sua bruciare per un Amaterasu aprì stupito gli occhi, trovandosi davanti Madara che gli prese amorevolmente le mani fra le sue e guardandolo intensamente negli occhi, disse:

-Lei è Kakashi Hatake, il sensei di Naruto, giusto?-  chiese  solennemente il Capoclan degli Uchiha, il jounin si limitò ad annuire silenziosamente, dove voleva andare a parare quel losco individuo dalla capigliatura porcospinosa?

-Non si preoccupi, Hatake-san! D’ora in poi veglierò IO sull’incolumità  di Naruto!!! Massacrerò e torturerò chiunque osi anche solo sfiorarlo malamente con lo sguardo, perché saranno già morti se tenteranno d’insozzarlo col tocco delle loro luride zampacce!!! Muuuaaahhh!!!-  esordì Madara, ridendo sguaiatamente come un maniaco omicida.

Sasuke ed Itachi arrossirono imbarazzati come ladri al solo pensiero di essere imparentati con quel pazzoide megalomane di Madara , mentre Kakashi cominciava a realizzava che la Pazzia nel Clan Uchiha era ereditaria quanto lo Sharingan!!! 

Fu solo grazie ai cazzotti sincronizzati di Izuna e Naruto, vergognandosi del rozzo comportamento del Capoclan Uchiha, che Madara perse i sensi smettendo di far incazzare a morte i ninja venuti dal futuro, mentre col più impeccabile degli inchini Izuna si presentò ai viaggiatori del tempo.

-Vi chiedo scusa per il comportamento bizzarro del mio nii-san … la vita stressante del Capoclan gli logora irrimediabilmente il cervello … io sono Izuna Uchiha, fratello minore dal Capoclan qui presente Madara e suo braccio destro … è un immenso piacere per me conoscervi, Naruto-kun ci ha molto parlato di voi-  disse Izuna sorridendo amabilmente ai presenti sconvolgendoli, perché nessuno a memoria di ninja aveva visto un Uchiha sorridere!

Strinse la mano ad ognuno di loro, facendo arrossire Sakura e sghignazzare persino Itachi, ma quando fu il turno del Vendicatore, sempre col più raggiante dei sorrisi, stritolò le dita si Sasuke in una morsa d’acciaio e sussurrandogli in un orecchio disse solamente.

-Se farai perdere il sorriso a Naruto-kun ti prometto che nemmeno tuo fratello saprà  riconoscere il tuo cadavere, mi sono spiegato Sasuke-kun?-  chiese con dolcezza Izuna intensificando la stretta di mano mentre quella minaccia di morte brillava sinistramente nello Sharingan Ipnotico dei suoi occhi.

-Cristallino-  rispose deglutendo nervosamente Sasuke, mentre si massaggiava la mano dolorante.

Sapeva che Madara era un pazzo megalomane che mirava alla conquista del mondo, ma non gli risultava che suo fratello minore fosse un sadico maniaco omicida, anche perché secondo il racconto di Itachi, prima che Sasuke lo uccidesse, Madara aveva rubato gli occhi del proprio fratello uccidendolo, perché l’uso prolungato dello Sharingan Ipnotico porta alla progressiva cecità e infine alla morte.

Diversa era invece la versione del Madara del futuro dove affermava che suo fratello gli aveva ceduto i suoi occhi di spontanea volontà, per consentirgli di proteggere il loro Clan … ma a Sasuke non fregava un cazzo della morte di quel sociopatico di Izuna, quello che lo incuriosiva veramente era sapere come mai lui fosse ancora vivo e come mai Madara, non solo vedeva perfettamente, ma non gli aveva ancora rubato lo Sharingan … probabilmente era tutta colpa del Dobe se la storia come loro la conoscevano era così radicalmente mutata.

Madara, nel frattempo, riprendendosi dalle botte dei due shinobi, fulminò malamente Sasuke con lo sguardo, come se fosse lui la causa dei due bernoccoli che pulsavano dolorosamente sulla sua testa, il Vendicatore ricambiò con lo sguardo più sprezzante del suo repertorio, visto che l’ematoma sulla sua mano continuava a d espandersi donando al suo incarnato niveo un’infinita gamma di sfumature violacee e in un modo contorto era sicuramente colpa di quello stronzo di Madara se la sua mano era conciata così!

I due ripresero a malmenarsi ed insultarsi reciprocamente con appellativi del tipo Dannato Scoiattolo, Stupido Porcospino, Ladro di Urusai***, Rapitore di Dobe, mentre sfoderavano sull’avversario tutto il loro repertorio di genjutsu almeno finché i rispettivi fratelli, vergognandosi della parentela che li legava, trascinarono via quei due mocciosi urlanti per la collottola, seguendo Naruto fino al Villaggio della Foglia, che stufo dei continui litigi dei due Uchiha, lì abbandonò al loro destino di Vendetta e si allontanò con Konan fra le braccia per prestarle soccorso, assieme a tutti i ninja venuti dal Futuro.

Durante il tragitto Naruto fu bombardato di domande dai suoi amici, su come fosse arrivato lì e sulla vita che conduceva in quel lontano passato, mentre Sasuke si limitava ad ascoltare in silenzio le avventure strampalate del Dobe.

-Qui sono tutti degli idioti guerrafondai!!! Sempre in lotta tra un clan e l’altro e a me tocca farli ragionare pacificamente a suon di calci nel sedere, non sapete che fatica, dattebayo!!! Ma i peggiori di tutti sono in assoluto i Senju e gli Uchiha! Quelli non ti ascoltano neanche con un Rasengan infilato su per il culo!!!-  sbraitò esasperato Naruto sotto lo sguardo divertito di Izuna e quello adirato di Madara.

-Ehi, non paragonarci a quei miserabili Senju!!! Noi siamo l’èlite degli shinobi!!!-  urlò risentito il Capoclan degli Uchiha e Sasuke, anche se contro la sua volontà, annuì in segno d’assenso. 

-Rettifico, gli Uchiha sono i peggiori in assoluto!!! In ogni senso … -  fu il commento laconico ed enigmatico del biondo ninja, che fece incazzare sia Madara che Sasuke.

Ma come osava insultare i nobili Uchiha, quel Urusai/Dobe da strapazzo? Pensarono simultaneamente i due shinobi dalla chioma impossibile.

Oramai prossimi alle porte dell’insediamento dei due clan, futura Konoha, Neji si bloccò improvvisamente, col Byakugan attivato e dal suo colorito insolitamente pallido, sembrava quasi che stesse scrutando qualcosa di estremamente inquietante.

-Che succede, Hyuuga?-  chiese Kakashi preoccupato.

In quell’epoca violenta gli shinobi, a prescindere al clan di appartenenza, erano costantemente coinvolti in sanguinose lotte per la sopravvivenza talmente cruente che molti clan si erano completamente estinti e per non autodistruggersi definitivamente, gli antichi clan del passato, stabilirono una fragile tregua che si era protratta fino ai loro giorni, unendo le forze e fondando il sistema di un Villaggio per ogni Nazione, così si erano formati i Cinque Grandi Villaggi Ninja … ma le battaglie non erano terminate, lui stesso quando era ancora una ragazzino aveva visto i suoi compagni cadere sul campo di battaglia e i suoi giovani allievi cresciuti durante quel breve periodo di pace apparente, non conoscevano affatto la dura vita dell’assassino che offriva le sue abilità al miglior offerente.

Chissà com’era stato difficile sopravvivere in quell’inferno per una persona solare e pura come Naruto, già provato da un’esistenza difficile e solitaria, si domandò tristemente Kakashi, preoccupato per il suo giovane allievo.

Neji era piuttosto perplesso da quello che aveva visto, non capendo se quella fosse una minaccia per loro oppure no, ma rispose ugualmente a Kakashi.

-Un gruppo di ninja piuttosto agguerriti si sta dirigendo molto velocemente verso la nostro attuale posizione … mi correggo … sono tutte donne … e sembrano anche armate fino ai denti!-  esclamò lo Hyuga leggermente spaventato, quelle pazza scatenante avevano uno sguardo che metteva i brividi.

Il corpo di Naruto prese a tremare vistosamente a quelle parole e sul suo volto regnava un unico sentimento: terrore allo stato puro.

Cominciò a deglutire a fatica e voltandosi verso Izuna i suoi compagni poterono vedere il suo viso, solitamente di un bel colore brunito, farsi bianco come un cadavere.

-Prenditi cura di Konan-chan, Izuna … non vorrei che vedendola fra le mie braccia le facessero del male, io cercherò di seminarle e vi raggiungerò al più presto e preparami un cambio di vestiti, per favore!-  lo istruì Naruto mentre gli consegnava la kunoichi dai capelli blu.

Kakashi e i suoi amici erano terribilmente preoccupati per Naruto: sembrava quasi che si stesse preparando a combattere la battaglia più sanguinosa della sua vita e che difficilmente ne sarebbe uscito vivo … ma che centravano dei vestiti di ricambio?

 -Non combatterai da solo questa volta … -  disse Gaara prendendo con mano ferma le spalle tremanti di Naruto, costringendolo a guardarlo negli occhi: quel pazzo shinobi biondo l’aveva salvato più volte da se stesso e aveva messo a repentaglio la sua vita per salvare una creatura immeritevole d’amore e di perdono come lui e Gaara sapeva che sarebbe morto per lui e ucciso a sangue freddo ogni suo nemico pur di proteggerlo, non perché l’Uzumaki conosceva il dolore di essere un Jinchuuriki come lui, ma perché Naruto era il suo unico amico, era questo il prezioso legame che Gaara avrebbe difeso a costo della vita … possibilmente cercando di non morire disidratato davanti alla bellezza selvaggia Portatore di Kyuubi no Yoko!!!

-Non dimenticatevi di me … -  s’intromise Sai, posando una mano sulla spalla del suo compagno di squadra, anche se orami cominciava a considerare quello strambo biondino casinista qualcosa di più che un semplice amico … e vedendo com’era venuto su così bene durante la loro separazione, la sua voglia di conoscerlo meglio era decisamente aumentata!!!

-Ehi, ci sono anch’io!-  esclamò risoluto Neji affiancandosi ai due ninja, anche lo Hyuuga era grato a Naruto per quello che aveva fatto per lui, facendogli capire che il futuro lo si poteva costruire solo con le proprie forze e che nulla era prestabilito … anche se sperava intensamente che il Destino gli avrebbe riservato qualche occasione succulenta per sbirciare cosa si nascondeva sotto a quell’armatura!!!

Sasuke sbuffò stizzito a quel disgustoso quadretto melenso sull’amicizia, ma s’irritò irrazionalmente notando il corpo di Sai pericolosamente vicino al sedere del Dobe e quel deficiente non si accorgeva di nulla!!! Per non parlare di quelle due piattole che gli si strofinavano addosso!!! Aveva una voglia matta di abbrustolirgli i loro culi col suo Chidori!!!

Ma fu lo strano comportamento di Madara a distrarlo dai suoi propositi omicidi.

Quello psicopatico, stranamente, ignorò i tre ninja palpatori di Usuratonkachi ed estrasse il suo gigantesco ventaglio, con lo Sharingan Ipnotico attivato, sembrava pronto per fare una strage di oche isteriche, ovviamente essendo non solo un semplice Uchiha, ma persino il Capoclan, tutte le donne del Villaggio lo perseguitavano per la sua bellezza, d'altronde il fascino degli Uchiha era leggendario, pensò ironicamente Sasuke.

 Gli tornavano sgradevolmente alla memoria tutte quelle sgallettate di Konoha che gli sbavavano dietro quando aveva dodici anni … assolutamente rivoltante!!! Rimembrò disgustato, lottando contro i conati di vomito, al solo ricordo di una Sakura, adolescente e brufolosa, che lo inseguiva per tutta Konoha per propinargli l’ennesimo cuore di cioccolata fatta con le sue manine … e dare di stomaco è un’azione fisiologica molto poco Uchiha!!!

Itachi sghignazzava divertito dall’intera situazione, ma bisognava capirlo: anni e anni vissuti come fuggiasco e traditore, fingendo di fottersene di tutto e di tutti, ben sapendo che sarebbe morto fra atroci sofferenze a causa dei suoi maledetti occhi, odiato e disprezzato da tutti … ma ora aveva una secondo possibilità di vivere, grazie all’adorabile Na-chan ed era fermamente intenzionato a godersela fino in fondo!!!

-Lasciatemi indovinare, sono le vostre innamoratissime fan?-  chiese curiosamente il finto nukenin ad Izuna, col quale sentina un certo feeling nel torturare i rispettivi fratelli.

-Oh, no!!! Le ragazze che appartengono ai vari clan dei Senju evitano noi Uchiha come se avessimo la peste bubbonica … il loro cuore batte solo per Naruto-kun … -  rispose placidamente Izuna mentre sganciava quella notizia bomba sui compagni del biondino.

Naruto Uzumaki che aveva successo col gentil sesso era un qualcosa che trascendeva l’umana comprensione, e quella Uchiha; persino l’intelligentissimo Shikamaru Nara, se fosse stato lì con loro, non avrebbe saputo dare una spiegazione logica a tale sconvolgente avvenimento che sovvertiva una legge immutabile dell’Universo: il Dobe rimaneva con l’immancabile due di picche e gli Uchiha dovevano allontanare le fan adoranti con una Palla di Fuoco Suprema!!!

-Vi ringrazio per l’aiuto, ma quelle pazze invasate non vogliono uccidermi … loro … loro voglio qualcos’altro da me … -  cominciò a spiegar loro Naruto, che cominciò a slegare i ganci che tenevano uniti i pezzi della sua armatura, in quel modo sarebbe stato molto più veloce nella sua fuga e abbandonandone i pezzi qua e là avrebbe confuso i cani inseguitori delle Inozuka confondendo le tracce del suo odore, anche se rimanevano sempre le guardone delle Hyuuga, magari fossero state tutte dolci e timide come Hinata!!!

Naruto però non sospettava che quell’improvvisato ed innocente spogliarello ebbe il potere di destabilizzare ulteriormente gli ormoni frustrati dei nostri baldi eroi.

-Dovevi aspettartelo, Naruto-kun … sei stato lontano dal Villaggio per ben sette giorni e le ragazze stanno venendo da te, impazienti di darti il “loro personale” benvenuto -  cominciò a dire il minore degli Uchiha del passato.

-Quelle sgualdrine senza pudore possono anche tenerselo “il loro benvenuto” o le prenderò a calci in culo!!!-  sibilò adirato Madara, intenzionato a polverizzarle una volta per tutte perché imparassero che certi confini non dovevano essere superati o si rischia di fare una bruttissima fine.

-Ma la colpa è anche un po’ tua Naruto-kun … se tu ti fossi scelto una donna … o un uomo -   sussurrò quest’ultima opzione affinché solo suo fratello e Sasuke la sentissero   - che dividesse il tuo letto, non avresti fatto di te stesso l’oggetto dei loro desideri sessuali … -  lo rimproverò fintamente Izuna, gustandosi la smorfia di disappunto di suo fratello e lo sguardo sbigottito di Sasuke, ma Naruto replicò aspramente guardandolo negli occhi:

-Certo, è scatenare così l’ennesimo litigio fra il vostro clan e quello dei Senju?! E chi dovrei scegliere, sentiamo? Qualcuno del clan Senju? O forse hai qualche soggetto sociopatico fra gli Uchiha che sarebbe interessato a dividere una ciotola di ramen col sottoscritto?! No, grazie! Attualmente salvare il mio futuro è la mia priorità assoluta!!!-  finì di dire l’Uzumaki ormai libero dall’armatura.

Oltre alla notevole altezza acquisita , tre anni di battaglie continue avevano forgiato il suo fisico: le forme del suo corpo avevano perso le dolci rotondità dell’adolescenza lasciando il posto ai muscoli forti e potenti delle braccia, il torace scolpito e gambe veloci e scattanti, il tutto fasciato da una tutina alla Rock Lee, solo che a differenza di quest’ultimo era nera e perfettamente aderente, regalando ai presenti la celestiale visione di due chiappe granitiche e perfette, da palpare e molestare da qui fino all’eternità!!!

Le reazione dei presenti furono molteplici: Sakura e Konan, nonostante quest’ultima fosse moribonda, rischiarono di morire dissanguate per emorragia nasale, ma per gl’impassibili shinobi era un po’ più complicato mascherare le loro erezioni.

Itachi se ne fregava ampiamente perché tanto il mantello nero con le nuvolette rosse di Akatsuki celava totalmente il suo corpo mozzafiato; Kakashi sensei si sedette su di una roccia a gambe incrociate fingendo di leggere il suo libro preferito, era il sensei di Naruto, la sua guida e non poteva mica stuprarlo in pubblico; Gaara, nonostante godesse della fama di persona fredda e incapace di provare sentimenti, era estremamente timido e si nascose dietro alla sua enorme giara, mentre la sua faccia diventava tutt’uno coi suoi capelli rossi; Neji dava la colpa al destino se aveva avuto un’erezione in quella situazione di pericolo; Sai stava ponderando d’invitare Naruto a vedere la sua collezione di doujinshi yaoi; Sasuke benediceva l’osceno ed informe kimono che Orochimaru gli aveva cucito appositamente con le sue manine e che nascondeva ogni sorta di protuberanza sospetta; Madara si sventolava furiosamente col suo ventaglio per riprendersi dalla perdita di liquidi corporei … solo Izuna continuava a sorridere impassibile, anche se in modo enigmatico.

-Ti stupiresti dalla quantità di Uchiha che ucciderebbero per una sola notte con te, Naruto-kun … e c’è ne addirittura uno che morirebbe felice solo per avere un tuo bacio … -  rispose sibillino Izuna, spostando lo sguardo da Naruto a Madara e poi infine verso Sasuke, facendo arrossire miseramente i due pomposi Vendicatori.

Ma prima che uno dei due Uchiha potesse squartare quell’impertinente di Izuna, Sakura fece una constatazione inopportuna, come suo solito:

-Che male c’è se una ragazza vuole manifestare i propri sentimenti al ragazzo che le piace o per chiedergli un appuntamento romantico?-  domandò piagnucolosa la rosa, ma sopratutto spaventata che i suoi compagni l’associassero a quelle maniache pervertite … lei non appariva così depravata quando faceva il filo a Sasuke-kun, vero?

 

(NdTutti  No, Sakura-chan … eri molto peggio di così!!! NdSasuke  Concordo!!! )

 

-No, Sakura-chan!!! Non voglio un appuntamento romantico con Naruto … -  la rassicurò Izuna con uno strano sorriso.

Ah, meno male!!! Sospirò di sollievo la versione Super Deformed di Sasuke, con tanto di orecchiette e codina vaporosa da Scoiattolo; quell’animaletto iperattivo e incazzoso correva come un pazzo nella ruotina che faceva funzionare perfettamente il cervello fino del Vendicatore degli Uchiha; anche se non capiva la ragione del suo giubilo, cosa gliene fregava a lui se il Dobe frequentava qualche stupida, insignificante meretrice di bassa lega, piuttosto che inseguire e costringere il sottoscritto a tornare sulla retta via?

-Vogliono solo accoppiarsi carnalmente con lui e ripetutamente, se possibile!!!-  le rispose con un sorriso ancor più ampio e vagamente da maniaco sessuale.

 CHE COSA?! Urlò il tenero Sasu-Scoiattolo nel cervello dell’Uchiha  che, oramai posseduto da malsani istinti omicidi, sfoderò la sua mini-katana giurando di squartare tutte quelle ninfomani che miravano al corpo del Dobe  e rivendicare così il suo esclusivo diritto di prelazione sul Usuratonkachi, mentre in lontananza si udivano cori da stadio che scandivano volgari slogan del tipo:

 

Bel Biondino dacci un Bambino! Bel Biondino facci urlare fino al mattino!!! “ e altre oscenità in rima.

 

Questo conflitto interiore rimase ben celato dal volto perfettamente impassibile di Sasuke, ringraziando il cielo nessuno poteva vedere quell’imbarazzante cosino batuffoloso scorrazzare impazzito per il suo cervello; la sua immagine di Vendicatore bello e dannato sarebbe andata a farsi fottere per sempre …

Ma dagli sghignazzamenti diabolici di Itachi e quelli divertiti di Izuna, che avevano entrambi lo Sharingan attivo proprio in quel preciso momento, realizzò con immenso orrore che quei bastardi vedevano perfettamente quel mostriciattolo puccioso che squittiva cose incomprensibili sul Dobe … ogni tanto odiava i suoi genitori per avergli appioppato un nome così ridicolo****!

-Beh, una volta era normale avere figli alla vostra età, visto che l’alto tasso di mortalità causato dalla guerra esigeva un flusso costante di nuove leve da addestrare e una brava kunoichi aveva il dovere morale di scegliere un padre forte per i suoi futuri figli da mandare al fronte, per il bene del clan … e se poi il prescelto è qualcuno carino come Naruto, penso che possa essere considerato quasi un piacere … -  spiegò pragmatico Kakashi davanti alle facce sconvolte di quei giovani ninja verginelli. 

-Non potresti utilizzare la Moltiplicazione Superiore del Corpo per seminarle?-  suggerì con astuzia Sai, ma al mutare del colorito verdognolo dell’amico fu ancora Izuna a rispondere a quella domanda.

-Una volta ha usato quella tecnica per sbarazzarsi delle loro inopportune avance, ma quando le kunoichi hanno capito che Naruto poteva soddisfarle contemporaneamente tutte quante sono diventate delle assatanate!!! Hanno tentato di rapirli o stuprarli, ma anche se quelle copie si sono dissolte per la disperazione delle ragazze, a Naruto sono comunque rimasti tanti bei ricordi dell’accaduto … -  più che ricordi erano veri e propri incubi, pensò rabbrividendo il povero biondino, ma non c’era più tempo per temporeggiare!

-Bene, ora sono pronto alla lotta!-  esclamò con risolutezza Naruto entrando in Modalità Eremitica, i suoi occhi, da azzurri, si tinsero d’oro ed evoco un centinaio di piccoli rospi che caddero proprio sulle teste di quelle pazze, scatenando così il panico generale, visto che i simpatici e viscidi anfibi s’infilavano fra le pieghe dei vestiti o nelle scollature fra le urla schifate delle povere kunoichi Senju, ma qualcun altro arrivò in soccorso del Sennin dei Rospi.

Un manipolo di bambini emerse improvvisamente dalla fitta boscaglia, a guidarli era un ragazzino di circa sei o sette anni, con un grande ghigno pervertito stampato in faccia, degli strani segni rossi sotto agli occhi e una candida chioma ribelle.

-Non temere, sensei!!! Ci siamo anche noi!!! Ragazzi, siete pronti?-  chiese il capobanda.

-SI!!!-  fu la risposta entusiasta del piccolo esercito e solo allora Sai notò un fatto assai curioso.

-Quel bambino assomiglia incredibilmente a Jiraiya-sama … ha addirittura la sua stessa espressione da maniaco sessuale!-  esclamò incuriosito Sai perché lui in materia di maniaci sessuali, modestamente, era un espero.

-Ti stai sbagliando Sai … temo che quello sia proprio Jiraiya-sama … da bambino!!!-  rivelò Kakashi ai presenti, essendo un accanito fan delle edificanti opere del Senin dei Rospi l’aveva riconosciuto nonostante apparisse ai loro occhi come un monello scalmanato.

Improvvisamente i ragazzini si trasformarono in perfette copie di Naruto, ingannando le kunoichi: credendo che il biondo avesse nuovamente usato la Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo per sfuggire alla loro “corte” si fiondarono affamate “d’affetto” e sbavanti sul bel ninja biondo per ricoprirlo di baci appassionati.

I viaggiatori del tempo rimasero esterrefatti dinnanzi a così tanta licenziosità, ma ben presto la situazione degenerò quando i vari Naruto scomparvero in una nuvoletta di fumo bianco e le povere ragazze si accorsero con orrore che stavano spupazzando dei ragazzini brufolosi e non il loro splendido biondo idolo.

Essendo impegnate a tenere a bada i conati di vomito, i monellacci approfittarono di quell’attimo di distrazione delle kunoichi Senju per fuggire ed evitare così di morire fra atroci sofferenze.

Sasuke e lo Scoiattolo nel suo cervello erano ancora increduli allo spettacolo a cui avevano assistito, ma vennero riscossi dai loro foschi pensieri quando una manina tirò il kimono del Vendicatore degli Uchiha per richiamare la sua attenzione.

-Ehi, ambiguo signore con quel vestito equivoco!?-  lo chiamò con la sua vocina squillante il piccolo Jiraiya, mentre Sasuke stava per sfoderare la katana e trasformare quel futuro rospaccio maniaco in sushi fresco per tale affronto alla sua persona!

Ma Kakashi sensei lo bloccò in tempo e inconsapevole di aver sfiorato la morte, il piccolo Jiraiya continuò imperterrito col suo interrogatorio.

-Lei è amico di Naruto sensei?-  chiese il piccino fissando con sospetto quello strano essere mitologico per metà ninja e metà papera.

 

(NdSasuke  IO EVOCO I FALCHI NON LE PAPERE, STUPIDISSIMA AUTRICE!!! NdAutrice  Tu ti trastulli con bisce schifose e in testa hai un pennuto morto e fidati, non è il culo di un’aquila!!!)

 

-Certo piccolo, noi siamo qui per aiutare Naruto!-  esclamò gioviale Kakashi, mentre tappava la bocca del Vendicatore che stava per far saltare la loro missione in incognito, meno gente sapeva che loro provenivano dal futuro, più erano le probabilità che non sconvolgessero ciò che doveva ancora accadere.

-Allora andate a salvargli le chiappe!!! Sta per entrare nel Quartier Generale degli Uchiha e le kunoichi di quel Clan sono ancor più pazze delle Senju, tanti auguri!!!-  li salutò allegramente il giovane shinobi, sparendo in una nube di fumo … lui era ancora troppo giovane, affascinante e pieno di talento per morire per mani di quelle squilibrate e infondo il sensei aveva nove vite come i gatti (o le volpi, se preferite) e poteva tranquillamente sopravvivere anche senza il suo aiuto … magari molestato e palpato, ma pur sempre vivo, no?

Nuovamente in ansia per la sorte del biondo ninja, i nostri eroi volarono senza indugi verso il quartiere degli Uchiha, mentre Sasuke, percorrendo quei luoghi tristemente familiari, venne investito da angoscianti ricordi macchiati di sangue, ma sentendo la presenza di Itachi altrettanto angosciata dietro di sé, non poté che porgli un’unica straziante domanda.

-Perché fratello?-   dietro a quel perché più doloroso di una pugnalata al cuore vi erano celate mille altre domande a cui non aveva saputo dare una risposta, che l’avevano tenuto sveglio ogni notte da quando il suo intero clan era stato sterminato dal suo adorato Nii-san e ora Sasuke pretendeva di sapere e mettere fine a quel incubo per sempre.

Itachi fissò intensamente il suo otooto, non più bimbo spaurito, ma un uomo spietato e solo … era finalmente giunta l’ora di dire la verità sullo sterminio del loro Clan.

-Sei già a conoscenza del tipo di “missione” che il Consiglio degli Anziani di Konoha mi aveva ordinato di eseguire senza indugio … -  cominciò a raccontargli con estrema freddezza Itachi, ma Sasuke fremeva di rabbia e sgomento al ricordo del sangue che imbrattava le pareti della loro casa e degli occhi vitrei di sua madre che lo fissavano come una bambola di porcellana rotta.

-Quello che nessuno sa è che qualcun’altro mi aveva preceduto … -  a quelle parole il più giovane degli Uchiha spalancò gli occhi sconvolto … Itachi era dunque innocente?

-Nostro padre era un uomo ambizioso e privo di scrupoli morali, pronto a compiere qualunque nefandezza pur di ristabilire la supremazia perduta degli Uchiha, anche se questo avrebbe voluto dire trascinare Konoha in una guerra senza fine … tu non potevi ancora comprenderlo, eri troppo piccolo ed innocente per capire quanto fosse marcio il nostro clan … così dovetti agire prima che mettessero in atto il loro piano criminale, ma quando finalmente fui pronto a macchiarmi del peggiore dei delitti, qualcun altro fece calare la Falce della Morte sul nostro Clan … -  Sasuke pendeva orami dalle sue labbra, finalmente avrebbe saputo il nome dell’assassino che gli aveva strappato via ogni speranza di felicità, condannandolo senza appello a un’esistenza dominata dall’Odio e dalla Vendetta.

-Madara … -  quasi non si stupì di sentire dalla voce del fratello il nome di quel miserabile essere che tramava nell’ombra per distruggerli tutti, la causa di ogni male che imperversava nel mondo dei ninja … come poteva Naruto anche solo tollerare di respirare la sua stessa aria?!

-Eri lì quella notte-  continuò Itachi ricordando quella macabra sequenza di orrori come se fosse stato solo un brutto sogno  - il mantello nero ricoperto del sangue dei nostri genitori, mi disse solo queste parole sconclusionate:

 

“Non preoccuparti per la tua missione, ho già fatto io il lavoro sporco per te e visto che oramai ti si prospetta una splendida  vita da nukenin  per il bene superiore di Konoha unisciti a me … tu sei migliore di questa feccia di traditori del loro sangue! Loro hanno dimenticato e stavano per fare una cosa orribile e non potevo permetterlo … manca solo il tuo fratellino per completare questo capolavoro … Kukuku, non mettermi il broncio Itachi-kun, non gli torcerò un capello … non ancora almeno … sarà compito tuo sistemarlo come più ti aggrada, sta varcando la soglia del Quartiere degli Uchiha proprio in questo momento, mi dispiace perdermi l’espressione della sua faccina così carina mentre vede il sangue del suo clan insozzare la terra, ma ho cose più importanti da fare in questo momento … ti aspetto all’alba nella Valle dell’Epilogo”

 

Itachi non avrebbe mai dimenticato quelle parole spietate, senza un briciolo di rimorso per le atrocità commesse, ma c’era un particolare inquietante che Itachi non rivelò a Sasuke semplicemente perché non lo riteneva importante … fra le braccia, Madara stringeva a sé un bambino della stessa età di Sasuke, non apparteneva al Clan quindi Itachi non sapeva il perché fosse lì a Villa Uchiha né quale fosse la sua identità, l’unica cosa che traspariva in quell’assassino senza cuore era con quanta cura lo tenesse in braccio, come se fosse stato la cosa più preziosa del mondo.

-Perché non mi hai detto la verità?-  chiese infine Sasuke, combattendo con invisibili granelli di polvere che gli irritavano gli occhi.

-Per proteggere il mio stupido otooto e cos’altro se no? Io sapevo già che a causa dello Sharingan Ipnotico sarei morto, ma facendoti credere di aver commesso io quel massacro, tu saresti stato protetto dalla mano di Daunzo e dal Consiglio degli Anziani e forse avresti vissuto una vita normale, libera dalla retaggio di sangue ed odio del nostro Clan, ma questa missione impossibile va aldilà delle mia capacità … così ho riposto le mie ultime speranze nella sola persona che ha il potere di salvarti dall’oscurità … -  rispose Itachi regalando al suo corrucciato fratellino il suo solito sorriso sghembo.

Finalmente arrivarono a destinazione e lì videro Naruto al centro della piazza principale del Quartiere degli Uchiha, armato fino ai denti e con le iridi completamente arancioni, nate dall’unione del potere eremitico a quello di Kyuubi.

-State fermi! Stanno per arrivare!!!-  li avvertì Naruto che scrutava un nemico invisibile ai loro occhi, ma Sasuke ed Itachi, grazie allo Sharingan, videro sinistri bagliori rossi splendere fra le ombre del tramonto e improvvisamente attaccarono!

Naruto si muoveva più rapido di un fulmine mentre parava con facilità impressionante un attacco dietro l’altro, le sue movenze erano talmente veloci da risultare quasi invisibile anche a un portatore dello Sharingan come Sasuke.

Le sue assalitrici cadevano una a una, quelle agguerrite ragazze avevano tutte delle caratteristiche in comune: pelle nivea come la neve, i capelli color dell’ebano mentre nei loro occhi brillava la luce scarlatta dello Sharingan, ma nonostante l’evidente superiorità di Naruto non sembravano minimamente intenzionate ad arrendersi.

Sakura era allibita dal modo rozzo e violento con cui Naruto trattava quelle povere ragazze, certo magari avevano delle facce da assassine psicopatiche, ma erano pur sempre delle fanciulle in fiore e come tali dovevano essere trattate!

-Naruto sei un animale! Guarda questa povera fanciulla sanguinante, dovresti vergognarti di te stesso!!!-  lo sgridò indignata la kunoichi dai capelli rosa mentre tentava di rimettere in piedi quella povera ragazza, ma dovette immediatamente ricredersi sulle condizioni di salute della suddetta “povera ragazza” quando con un poderoso pugno per poco non la centrò in piena fronte e Sakura dovette fronteggiare l’attacco di un incazzosa ed isterica Uchiha.

-TU, orrido confetto gigante, come OSI prenderti tutta questa confidenza con Uzumaki-sama!!! Ti disintegro!!!-  urlò battagliera la kunoichi con lo Sharingan mentre cercava di abbrustolire Sakura come un’enorme marshmallow rosa.

(NdSakura  Salvatemi!!! NdTutti  Ma anche no!!!)

Altre invece, ignorando completamente la presenza di Sakura, intimarono allo splendido ed ostinato Naruto di cedere all’inevitabile con frasi minatorie del tipo:

“Naruto-san, arrenditi e facciamo un bambino insieme!!!”  oppure   “Sono bella, affascinate ed Uchiha … cosa aspetti a spogliati e soddisfare le mie voglie?”

I ninja del futuro, Sasuke in primis, erano un tantino sconvolti dalla scena che avevano davanti: Naruto tentava di difendersi tenacemente dalle avance di quell’orda di kunoichi assatanate e sfiga suprema, dotate tutte di Sharingan, quindi per il biondo Sennin era una lotta all’ultimo sangue per difendere la sua integrità fisica; era difficile stabilire l’età media di quell’esercito di ninfomani: alcuni visini puliti avevano abbandonato da poco la soglia della pubertà mentre in altri i segni del tempo erano estremamente visibili.

Solo alcune vecchine ultranovantenni sogghignanti si tenevano in disparte dallo scontro in atto, anche se le nonnine incitavano le kunoichi Uchiha più giovani a tenere alto l’onore del Clan catturando l’ambita preda e a lasciarle spupazzare un pochino il bel biondo, altre ragazze invece, malconce per lo scontro ma felici di aver toccato quel corpo perfetto o di aver strappato un pezzetto della divisa di Naruto, brandendolo come se fosse stato un trofeo di caccia conquistato, erano in suprema estasi mentre osservavano ipnotizzate il petto bronzeo di Naruto, messo in bella mostra grazia ad uno strappo della divisa provocato da un kunai, sbavavano impunemente sui muscoli guizzanti imperlati di sudore dell’atletica volpe e fra un sospiro e l’altro sussurravano:

- Com’è così fisicamente poco Uchiha … quant’è forte … quant’è sexy … come sarebbero belli i 15 nostri figli, tutti biondi, con gli occhi azzurri, ma soprattutto senza una papera morta in testa!!!-  trillavano estatiche le Uchiha, con lo Sharingan sostituito da tanti cuoricini rossi colmi di passione e lussuria repressa.

Sasuke, preda di un’inspiegabile voglia di friggere le sue antenate maniache, stava per sfoderare la katana quando quel maledetto del suo nii-san gli fece segno di guardare più attentamente il cuore di quella battaglia senza quartiere e con suo sommo orrore vide qualcosa che lo sconvolse profondamente.

Fra la mischia si erano aggiunti a tradimento anche degli shinobi, degli UOMINI, oltretutto Uchiha, che non erano intervenuti per soccorrere le donne del Clan in difficoltà, ma attentavano impunemente al fondoschiena del Dobe, tentando di palpare la pelle scoperta o di strusciandosi lascivamente addosso all’Usuratonkachi.

Sasuke aveva deciso: avrebbe sterminato il suo stesso clan, con l’aiuto, non richiesto, di Sai, Gaarae Neji che a loro volta non gradivano tutta quella confidenza col loro amico … ma ci pensò Madara a precederli tutti.

Con lo Sharingan Ipnotico attiva Madara sembrava un demone inferocito, i suoi colpi micidiali  non risparmiavano né uomini né donne, perché ben sapeva di che pasta erano fatti i membri del suo Clan e quando doveva inculcare loro un concetto doveva usare le maniere forti, anche spedendoli tutto nello Tsukuyomi se necessario!

Quando quella marmaglia di traditori si accasciò a terra stremati dall’orribile illusione infernale dove il loro Capoclan gli aveva fatti precipitare, Madara afferrò per il collo uno dei miserabile che aveva osato toccare il biondino e a denti stretti ribadì, per la seicentesima volta, quello che era loro proibito fare, pena la rasatura dei capelli e se recidivi, una morte lenta ed atroce.

-Quante volte vi ho detto che NESSUNO deve sfiorare Naruto con un solo dito?! Sono stato sufficientemente chiaro?-  sibilò con voce sepolcrale Madara al povero malcapitato, ma in quanto membro degli Uchiha, il malcapitato era geneticamente  sprezzante di ogni pericolo e quando un portatore dello Sharingan vuole qualcosa nulla lo può fermare dall’ottenerlo, anche a costo di esibire in pubblico un orrido taglio di capelli, sorte a detta di ogni Uchiha, peggiore della morte!

-Lui è libero di stare con chi vuole, ma visto che Naruto-kun è così timido noi cerchiamo di corteggiarlo “discretamente” e tu non puoi impedircelo!-  replicò ostinatamente il cocciuto Uchiha, che presto avrebbe sfoggiato un’acconciatura da Bonzo per tale insubordinazione al suo Capoclan, suddetto capo che replicò in tale democratica maniera.

-Perché QUI comando IO, perché IO lo Sharingan Ipnotico e tu no, perché sono più grosso, più forte e più affascinante di te e se non ti sta bene, prima ti rifaccio lo scalpo e poi ti faccio fuori!!! E’ tutto più chiaro adesso?!-  disse molto pacatamente Madara mentre sfoltiva a casaccio le doppie punte allo sventurato Uchiha, tagliuzzandogli distrattamente un orecchio e un sopracciglio.

-Cristallino, Capo!!!-  un Uchiha poteva sopportare qualunque tipo di tortura fisica e psicologica, ma i capelli NO!!!

-Sei uno sconsiderato Madara! Naruto non è al sicuro qui con voi Uchiha! Con noi Senju sarà ben protetto e al sicuro da voi animali!-  tuonò Hishirama, Capoclan  supremo dei Senju, giunto nel quartiere dei suoi alleati che considerava più pericolosi dei nemici che stavano fuori da loro piccolo villaggio … a volte si pentiva amaramente di aver stipulato quella tregua coi loro mortali nemici, ma da quando Naruto era giunto nel loro villaggio il rapporto ostile fra i due clan stava notevolmente cabiando in positivo, mentre il conflitto personale fra lui e Madara si era inasprito ulteriormente, se non fosse stato per la pazienza infinita del biondo nel sedare le loro liti con la ragionevolezza dei suoi micidiali Rasengan a quest’ora avrebbero trascinato i loro Clan in una nuova guerra.

A Sasuke non sfuggì come il Capo dei Senju guardava il corpo seminudo di Naruto, c’era un desiderio struggente nei suoi occhi, anche se non era minimamente paragonabile a quello bruciante di Madara, ma comunque il Vendicatore degli Uchiha, anche se non se ne spiegava la ragione razionale, non gradì minimamente quelle attenzioni al suo biondo ex-amico.

-Tu, come OSI mettere piede nel mio territorio, miserabile!!! IO ho trovato Naruto, IO l’ho salvato, appartiene al Clan Uchiha, APPARTIENE A ME!!! Non devi guardarlo, non devi nemmeno pronunciare il suo nome e se cercherai di portarmelo via, ti ucciderò!-  Madara non lo voleva morto, lo voleva cancellare dalla faccia del pianeta, bruciare il suo corpo e disperdere le sue ceneri al vento e a quanto sembrava anche Hishirama sembrava pensare la stessa identica cosa, ma i due ninja non ebbero mai modo di ammazzarsi a vicenda, perché Naruto si frappose nuovamente fra i due contendenti, li afferrò saldamente per il collo e li scaraventò violentemente contro le abitazioni del Quartiere Uchiha.

Il chakra di Naruto turbinava potente come un uragano sopra le teste dei due cocciuti combattenti e con voce piena d’ira, tanto da far accapponare la pelle di Sasuke, urlò quest’è esatte parole.

-Io non appartengo a nessuno!!! Non sono né un Senju né un Uchiha, io appartengo solo a me stesso e se vi azzardate ancora una volta a litigare per il sottoscritto come se fossi di vostra esclusiva proprietà, giuro che vi ammazzo! Specialmente tu, Madara!!! -  ringhiò Naruto infuriato come non mai in vita sua, quei due imbecilli sembravano due galli in un pollaio e lui aveva tanta voglia di tirare il collo ad entrambi!!!

Però fra i due era Madara quello che non gli dava un attimo di tregua, né nel futuro né nel passato a quanto sembrava.

Madara cominciò a ridere, una risata sinistra che non aveva nulla di allegro, si tirò faticosamente in piedi e tenendosi un fianco dolorante incespicò fino a fronteggiare gli occhi fiammeggianti di Naruto; leccandosi il labbro sanguinante non smise nemmeno per un attimo di ammirare quella figura fiera e testarda che continuava a sfuggirgli di mano costringendolo ad inseguirlo in quella caccia senza fine.

-MAI, tu sei soltanto mio Naruto!!!-  affermò con infinita arroganza Madara, mentre tentava d’afferrarlo per la vita e stringerselo addosso, lui adorava le sfide impossibili e contro quel bel biondino non avrebbe mai perso e presto sarebbe stato solamente suo.

-Tsè forse nei tuoi sogni, fottuto porcospino hentai!!!-  replicò stizzosamente Naruto, sfuggendo alla presa ferrea del Capoclan degli Uchiha, che a volte era più molesto di una sanguisuga e infinitamente più hentai e pervertito del suo compianto ero-sennin … ogni tanto gli sfiorava anche il dubbio atroce che il piccolo Jiraiya avesse subito l’influenza negativa di quello sporcaccione di Madara trasformando il suo sensei  nell’ero-sennin del futuro che ricordava così bene, visto che più di una volta li aveva sorpresi a fare i guardoni alle terme, Jiraiya con le ragazza e Madara con la povera kitsune! Quei due erano un’associazione a delinquere!!!

Sospettava quasi che Jiraiya, dietro ricompense di dubbia provenienza, spifferasse all’Uchiha Maniaco i posti segreti dove lui andava ad allenarsi in santa pace, visto che ogni volta che stava per denudarsi a causa del caldo eccessivo, quell’hentai di Madara sbucava dal nulla tentando di sedurlo (secondo il romanticismo di Madara) o di stuprarlo (secondo l’opinione di Naruto), per fortuna Izuna interveniva tempestivamente per salvare Madara dalla furia di Naruto … quasi quasi preferiva quando il capo di l’Akatsuki gli dava la caccia per prendergli Kyuubi invece di essere continuamente molestato da quel porcospino maniaco!!!

Per tutta quella scena drammatica da soap-opera Sasuke era rimasto paralizzato dallo shock tanto che Itachi, sempre punzecchiandolo col suo kunai, pensò che il suo povero otooto fosse svenuto con gli occhi aperti, in realtà Sasu-Scoiattolo stava tentando di fare il punto della situazione su di una lavagna a forma di ghianda:

Madara, quel porcospino hentai del mio antenato che nel futuro sta tentando di distruggere il mondo e di far fuori l’Usuratonkachi, nel passato invece stava tentando di farsi il suo … cioè voleva dire farsi il suddetto Dobe alle sue spalle …

MA IO LO AMMAZZO!!! Era ufficiale, lo Scoiattolo nel cervello di Sasuke aveva decretato la morte di Madara Uchiha, colpevole di appropriazione indebita di Dobe altrui; lui e Naruto avevano degli affari in sospeso e solo il Vendicatore degli Uchiha poteva disporre della persona dell’Usuratonkachi come più gli appagava … non sapeva ancora cosa voleva farci esattamente, ma essendo lui un genio, prima o poi gli sarebbe venuto in mente!!!

Itachi e gli altri, ignari delle turbe psichiche del più giovane degli Uchiha, fissarono esterrefatti il viso contratto dall’ira di Naruto.

Il suo sguardo non aveva i riflessi dorati del potere eremitico né il rosso scarlatto di Kyuubi faceva capolino dai suoi grandi occhi celesti.

Al suo posto c’era il Rinnegan.

 

 

ANGOLINO DELL’ISTERIA DI MASSA:

 

Ladyash: Udite, Udite!!! O Leggete, Leggete, come vi pare!!! Per ordine della sublime autrice, me medesima, stabilisco che d’ora in poi i personaggi in questo ameno spazio di riflessione post-capitolo (o come la vedo io lagnarsi inutilmente con un’autrice)  appariranno in versione Super Deformed (tanto perché non li avevo torturati abbastanza nel precedente capitolo), così è deciso e ogni lamentela è del tutto inutile con la sottoscritta!!! Muuaahhh!!!

Sasu-Scoiattolo: Perché cavolo devo essere uno scoiattolo!!! Uno scoiattolo non è né fico né sexy, voglio essere qualcos’altro immediatamente!!!

Ladyash: Lamentati con l’autore del manga visto che il nome te l’ha dato lui, fosse stato per me ti avrei fatto fuori immediatamente!!! Ma se preferisci posso farti diventare un Nagin-Sasu!!! Ho giusto un Signore Oscuro che adorerebbe occuparsi di te! Non ha la risatina sadica di Orochimaru e nemmeno i suoi lunghi capelli neri, in compenso non dovrai più portare quegli orridi kimoni, ma una palandrane nera informe, che ne dici?

Sasu-Scoiattolo guarda disgustato Saku-Lumaca che tenta di strisciargli addosso ricoprendolo di bava appiccicosa.

Saku-Lumaca: Sasuke-kun è da sbavo!!!

Sasu-Scoiattolo: Nii-san!!! Salvami!!!

Itachi-Marmotta: E che palle otooto!!! Ti ho parato il culo per quarantatre volumi, adesso arrangiati da solo!!!

Disse Itachi mentre si faceva spupazzare dall’autrice.

Madara-Porcospino: Muuaahh!!! Adesso Na-chan è tutto mio!!!

Iruca-Delfino: Te lo scordi razza di maniaco!!! Non permetterò mai che un hentai come te frequenti il mio piccolo e puro Na.chan!!!

Minato-Coniglietto versione fantasmino: Rasengan!!!

E Madara-Porcospino volò via fra le stelle del cielo, formando la Costellazione del Porcospino Solitario.

Madara-Porcospino: Tornerò e me lo farò!!!

Naruto-Volpacchiotto: Iruka sensei!!! Papà!!! Meno male che ci siete voi a proteggermi!!!

Kakashi-Bau: Non per molto!!! Iruka sei mio!!!

Iruka-Delfino: Salvatemi!!!

E l’arrapato Jounin rapì il povero e casto Chunin.

Kyuubi-Alice: Vieni qui bel coniglietto, avevo giusto voglia di fare uno spuntino veloce!!!

Minato-Coniglietto versione fantasmino: WWF, Greenpeace, HELP!!!

E fu così che Alice inseguì il Bian Coniglio per sgranocchiarselo ben bene.

Naruto-Volpacchiotto: Sigh! Sono rimasto di nuovo solo!!!

Gaara-Tasso, Sai-Wolf, Neji-Ermellino e Izuna-Gatto: Non temere, Na-chan ci prenderemo noi cura di te!!!

Naruto-Volpacchiotto non ha minimamente notato i ghigni famelici dei suoi amichetti.

Sasuke-Scoiattolo mentre tenta eroicamente di abbattere Saku-Lumaca: Se palpate il Dobe senza di me vi ammazzo!!!

Sai-Wolf: Perché, tu e Sakura siete una coppia così appiccicos … cioè unità!!!

Sasuke-Scoiattolo. Non me lo ricordare!!!

Madara-Porcospino che intanto sta conquistando la Galassia: Izuna ti ammazzo!!! L’Urusai è mio!!!

Izuna-Gatto: Come dici Nii-san? Non ti sento!!! Naruto-kun andiamo alle terme, cos’ staremo tutti più comodi

Madara-Porcospino: Mi vendicherò!!!

Tutti gli altri esseri del Cosmo: Sai che novità!!!

Ladyash che accarezza le orecchie soffici di Itachi-Marmotta: Ci vediamo nel prossimo capitolo!!! Oh, ma ci sei anche tu?

Oro-Serpy: Salvatemi!!!

Kabuto-Koala che sta stritolando il povero serpentone: Ora che vi ho trovato non vi lascerò più!!!

Oro-Serpy: Che culo!!!

 

 

NOTE DELL'AUTRICE:

 

* Vi ricordo che Itachi è alto quasi un metro e ottanta, quindi Naruto può tranquillamente guardare Sasuke dall’alto in basso, Madara invece non ha questo problema perché me l’immagino alto come Jiraiya, sul metro e novanta

** Per chi non lo sapesse Neji significa “vite” probabilmente riferito alla tecnica della Rotazione Suprema e visto che non trovavo degli insulti più azzeccati per il personaggio mi è venuta in mente solo quello squallido gioca di parole, chiedo perdono!!!

***  Urusai significa “Noioso” o “Chiassoso” che secondo Madara rispecchia appieno Naruto, anche perché c’era già Sasuke che lo chiamo Dobe così ho preferito diversificare gli insulti al povero Naruto (NdNaruto  Grazie tante!!! NdA  prego, figurati!!!)

**** Per chi non lo ricordasse il nome di Sasuke significa Scoiattolo, quello di Itachi Marmotta (alcuno sostengono Donnola, ma vorrei evitare di associare Ron Weasley con Itachi e quindi Marmotta va benissimo),  ho associato volutamente il Porcospno a Madara per via della sua capigliatura che ricordano gli aculei del Riccio, in realtà il nome di Madara è riferito ad un qualcosa che “copre” o “cela” penso che l’autore si riferisse alla maschera arancione che “cela” la sua identità … qualcuno a fatto caso che la maschera è arancione? Il colore preferito di Naruto … non so cosa possa significare il nome di Izuna, ma nella fanfiction lo vedrete spesso in veste felina che tortura il suo adorato nii-san e Sasuke.

RINGRAZIAMENTI:

Reader: Mio tesoro, cosa farei senza di te!? Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi del nuovo capitolo ... chissà come ti sarà venuto in mente questa idea balzana che a Madara paiccia Naruto ... di sicuro ha le idee più chiare di Sasuke, ma vedrai cosa ti combinerò nei prossimi capitoli!!! A presto, mio caro!!!

Agito: Ora sai perchè Naruto è più alto di Sasuke, ma le sorprese per il nostro Vendicatore sono solo all'inizio!!! Muuuaaahhh!!! Vedrai cosa gli combinerò, è una promessa!!!

Sara90: Spero che per ora tu possa accontentarti delle torture psicologiche che ho inflitto al caro Sasu-Scoiattolo, ma sarai felice di sapere che nel prossimo capitolo ci sarà un lungo flashback su quello che Naruto ha passato in questi anni, con Madara, il piccolo Jiraiya e altri 3 personaggi (due esistenti nel manga e uno quasi inventato, capirai quando leggerai) che spero apprezzerai ... Itachi come Izuna si divertiranno tanto sulle disgrazie dei loro fratelli!!! Meno male che sono figlia unica!!!

Skadi: Penso di aver risposto al tuo quesito, ma nel prossimo episodio racconterò cos'è successo a Naruto in questo lasso di tempo, Itachi avrà ovviamente un ruolo importante (è riuscirà a molestare Naruto con successo, non temere) Madara è psicopatico, un pò come il Tobi che abbiamo imparato a conoscere, ma con l'arroganza abissale degli Uchiha, strafottente come pochi!!! Io l'adoro, sasuke un pò meno, mentre Itachi e Izuna si divertono come matti!!! Come noi del resto!!! Muaahhh!!! Non temere, l'angolino dell'isteria di massa sarà ancor più delirante, te lo prometto!!! Fammi sapere cosa ne pensi del capitolo, a presto!!!
   
 
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