Anime & Manga > Full Metal Alchemist
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Autore: Slits    01/05/2010    2 recensioni
1st Phase: Denial « Una chiazza blu emergeva quasi dolorosamente fra i rivoli della corrente. »
2nd Phase: Anger « La vista dei primi fuochi accesi, a lungo andare, aveva iniziato a logorargli lo stomaco, rimestandogli le viscere a poco a poco fino alla gola. »
3rd Phase: Bargaining « Lo aveva preso con sé, datogli un’arma in mano e credendolo un uomo lo aveva mandato a combattere. »
4th Phase: Depression « Ad accentuare le orme dei suoi commilitoni vi erano spesso i caricatori vuoti dei fucili, riempiti a malapena poche ore prima. »
5th Phase: Acceptance « Ci si guardava negli occhi e decideva a vista chi fosse malato a sufficienza da poter andare avanti e chi, invece, restando fermo in quell’assurda voglia di imbracciare le armi, nonostante lo sterminio, nonostante le morti ed il piombo, destinato a soccombere. »
Accostarsi al dolore rende meno umani di quanto si possa immaginare.
[Roy-centric]
[!Angst]
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Roy Mustang
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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1st Phase: Denial
[Something wrong in the wind]


Nel vento permeava un odore intenso.
Un tanfo acre, bruciante e pungente, che rimestava la cenere nell’aria, facendola vorticare in silenzio. Era sufficiente lo scroscio dell’acqua, appena più forte dello schiocco di una pallottola, per sovrastarlo.
Una chiazza blu emergeva quasi dolorosamente fra i rivoli della corrente.
Poco al di sotto del pelo dell’acqua, stava lei. Le maniche sgualcite dal filo spinato, con i lunghi sfilacci di stoffa intrisi di uno spiacevole vermiglio e l’oro delle cuciture a tingersi ad ogni soffio di brezza di un soffocante antrace.
Ed una mano, elegantemente avvolta in un guanto bianco, pronta a riavvicinarla a sé non appena l’acqua avesse avuto l’ardore di trascinarla lontano dalla riva.
Roy Mustang sostava immobile, riparato sottovento, a pochi metri dall’argine del fiume, da quella che oramai era una discreta manciata di minuti.
Era sporco, insozzato di una cenere ancora calda che l’acqua impudentemente tentava di mitigare.
Ed affondava poco a poco, un passo dietro l’altro, in una corrente che sembrava in grado di spazzare via ogni cosa, tranne che quell’insignificante lerciume che lo avvolgeva come una seconda pelle.
Soffocante, irrespirabile in quel continuo avanzare, simile ad una nube talmente solida da apparire compatta.
L’aria che si respirava ai confini più estremi di Ishbal era così.
Si riempiva facilmente di strani odori, fino a gravare sotto il loro peso, e restava invischiata addosso. Sulla pelle, impercettibile ed incorporea, addensandosi nell’illusione di non esser nient’altro che l’unione di insignificanti granelli di poco conto.
Poi, però, penetrava un po’ più a fondo, in silenzio, arrivava a sfiorare i muscoli, ed ancor più in profondità le ossa.
Ed ancora prima che chiunque avesse modo di accorgersene si limitava a prosciugare l'organismo, lentamente, fino a toccare il cuore.
Roy faticava ancora ad accettarlo, così ben immerso nell’acqua, con gli ultimi brandelli della propria divisa ancora stretti fra le dita.
Continuava a fissare un punto indefinito del fiume e sperare, con tutto se stesso, che l’impeto della corrente fosse forte a sufficienza da strappargli di dosso quell’insopportabile odore.
Ma non era più la stoffa ad essere intrisa di quel fastidioso olezzo. Non la divisa, i guanti o la pelle delle mani, di un bianco oramai cinereo.
L’odore che gli si addensava attorno, non più percepibile nel vento, aveva un sapore diverso.
Quasi più solenne.

Morte, probabilmente.



---
P
rima mia storia qui sul fandom. Ed è una raccolta.
Una raccolta, capite? Una di quelle cose che se non ti prosciuga ti rende ancor più prolissa.
* corre urlando


Che bello presentarsi con una solenne figura di fece. °ç°

Ma tornando alla storia. ù_ù
E’ una raccolta, come già detto, destinata a basarsi su “Le cinque fasi dell’elaborazione del lutto”, ovvero Negazione, Rabbia, Contrattazione, Depressione ed Accettazione.
A viverle, in un contesto dove la morte fa da padrona, sarà Roy, dagli albori fino alla fine del conflitto ad Ishbal. In quella che io considero a tutti gli effetti la sua morte.

Trattandosi di una delle mie primissime storie, per lo meno su queste lande, inutile dire quanto commenti, critiche e consigli siano assolutamente ben accetti.
   
 
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