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Autore: I__Freddi    14/07/2010    2 recensioni
"Scelsi lui, e l'altro scomparve..." intrigante? xD è la nostra prima ff insieme, speriamo vi piaccia =) ( ci saranno vari litigi ed incomprensioni tra gli autori, ma la storia ANDRà avanti!! :P) Ps: è una EDWARD/BELLA
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti!! come va ragazzi? noi decisamente bene,

 oggi abbiamo visto per la seconda volta Eclipse,

stupendo, ovviamente, ma ..

 voi per caso avete visto ( dopo i titoli di coda) una scena in cui Bella e Edward consegnano a Jacob l'invito a nozze e lui scappa in fomìrma licantropo?

no perchè noi non l'abbiamo vista ... ç_ç

comunqeu eccoci qui, Andrea a Kekka, con un altro chappy!

spero vi piaccia! baci

P.s: ringraziamenti e risposte alle recensioni in fondo al capitolo.


Capitolo IX


Edward’s POV


< <  NOOOOOO!! Porca trota mi sono dimentica di chiedergli il numero di cellulare!! PERCHé A ME?! > > urlò improvvisamente Angela.

< <  Angela … lo rivedrai domani, dai …  > > dissi per consolarla, pur essendo molto ( anzi troppo) stanco delle sue lodi per Ben …

Eravamo in macchina, sulla mia macchina, e stavo accompagnando Angie a casa. Erano quasi le sei e mezza e la luce del sole gia stava iniziando ad affievolirsi. Avevo il finestrino aperto, ed esultavo mentalmente sentendo sulla mia pelle così sudata la fresca brezza di un venticello post-temporale.

< <  si ma … cioè … uffiiiii!! Il mio Bennino …. Mi manca gia …  > > disse, la solita frase da film romantico e sdolcinato ( nonché vomitevole).

< <  Angela … dai risparmiami  queste frasette .. Dai …  > > dissi alzando gli occhi al cielo.

< <  certo … tu non puoi capirmi, Bella non attacca …  > > disse alzando un sopracciglio.

< <  scusa? > > dissi girandomi verso di lei e strabuzzando gli occhi.

<< Edward, ti dico la verità! N-O-N   C-I    S-T-A!! mi dispiace … >>

< <  solo perché sei una ragazza e perché sei la mia migliore amica, se no ti ritroveresti sul ciglio della strada con un occhio nero.  > > dissi a denti stretti.

< <  mamma mia … calmati …  > > disse sbuffando.

< <  forza scendi che ho un impegno. Devo andare a prendere mio fratello … > >  meno male che eravamo gia arrivati a destinazione …

< <  sempre il massimo della gentilezza, neh? Comunque, ciao scapolo terminale. > > disse con un ghigno crudele in faccia a chiudendo la portiera.

Quanto la detestavo quando faceva così … però era Angie … la solita rompi maroni Angie … non potevo arrabbiarmi con lei più di tanto. E soprattutto non potevo arrabbiarmi con lei in quel momento, dato che non volevo presentarmi a mio fratello con un’aria simile a quella di mia mamma appena svegliata … ebbene si, avevo un fratello. Si chiamava Joshua e aveva 6 anni. Era praticamente la mia vita … gli volevo troppo bene … diciamo che nonostante la differenza di età, io facevo compagnia a lui e lui faceva compagnia a me. Mi divertivo a fare giochi stupidi con lui, un suo sorriso per me era come ricevere un premio in denaro di chissà quale cifra … e anche se il padre era sempre assente, lui riusciva a vivere senza soffrirci troppo. Ovviamente quando mi chiedeva “ma dov’è papà?”  oppure “ perché papà non è mai con noi?” dovevo dargli una risposta, lui la pretendeva ma … era molto difficile per me. E adesso stavo sfrecciando sulla strada per andare a prenderlo dato che era stato invitato ad una festa di compleanno di un suo amichetto. Sapere che aveva altri amici oltre a me .. Mi rincuorava.

Ci misi minuti, se non  ore, per trovare quella benedetta casa. E si che mia mamma mi aveva dato tutte le indicazioni possibili per trovarla ma … niente da fare! Solo dopo ben 35 minuti riuscii a risolvere il mio intento. Ero in un enorme ritardo! Quando parcheggiai vidi mi fratello con un’ espressione impaziente in braccio ad una signora, probabilmente la madre del festeggiato. Quando mi vide, gli si accesero gli occhi e, sciogliendosi dalle presa della signora, mi si precipitò addosso.

< <  Fratellonee!! > > urlò quando lo presi in braccio.

< <  Josh!! Allora? Come è andato il compleanno? > > chiesi sorridendo costantemente.

< <  Benissimo!! Fia la casa è grossisimaaa e poi fia c’erano tanti giocattoli … e poi ho giocato con i bambini, ho mangiato … > >

< <  ok ok Josh, ho capito > > dissi sorridente per interromperlo. < <  mi scusi moltissimo per il ritardo è che trovare questa casa è stato un vero problema …  > > dissi rivolgendomi alla donna d’innanzi a me.

< < oh non ti preoccupare .. .Edward, non è vero? > > chiese.

< <  si si …  > >

< <  fratellone! > > corresse Joshua.

< <  grazie comunque per la pazienza … arrivederci > > dissi andando verso la macchina.

< <  arrivederci! > > disse lei.

< <  ehi Josh, che ne dici se andiamo a mangiare una pizza? > > dissi, mi sentivo troppo in colpa per il ritardo e poi … mi scioglievo davanti a quegli occhi grandi e cioccolatosi!

< <  Siiiiiiiiiiiiii!! > > esultò e mi diressi verso la più vicina pizzeria.


Bella’s POV


Non avrei mai pensato quanto poteva essere bello passare delle ore con lui. Più il tempo passava … e più lo … lo amavo. Non sapevo che cosa esattamente mi attraeva di lui … forse i suoi capelli così scompigliati ma allo stesso tempo così sensuali … o forse il suo sorriso sghembo che mi scioglieva come un ghiacciolo al sole … ma credo che la cosa che più mi piaceva di Edward era la sua bravura nell’essere se stesso. Nessuno era come lui … NESSUNO.

Pensavo a questo, mentre mi dirigevo verso casa. Avevo appena accompagnato Ben e ora non vedevo l’ora di sentire Edward via cellulare.

Mentre solcavo le strade di Phoenix, inizia a sentire un rumore inconsueto provenire dal cuore della mi macchina. Era un rumore assordante, quasi insopportabile e continuò a risuonare nella macchina fino a quando quest’ultima si fermò improvvisamente.

< <  ma che …  > > dissi scendendo dalla macchina e vidi l’orrore: le quattro ruote erano a terra e un fumo inquietante  e puzzolente usciva dal motore.

< <  sei morta cara mia …  > > dissi. “ ehh … adesso avviamoci verso casa ….” dissi tra me incamminandomi.


***


< < Bella!!  > > mi madre urlò dall’uscio di casa. < < oddio, che ti è successo? Sono le  7.30 dove sei stata? E la macchina? > > urlò.

< < mamma .. Calmati … sono in ritardo perché mi si è rotta la macchina, circa 2 miglia da qui … credo che sia deceduta. Devo assolutamente prenderne un’altra … > > dissi delusa.

< <  Bella … lo sai che i soldi scarseggiano ultimamente io non ..  > >

< <   e chi ti ha detto che voglio prenderla con i tuoi soldi? Mi cercherò un lavoro …  > > dissi interrompendola.

< <  tu? Un lavoro? Non farmi ridere!  > > disse improvvisando una risata antipatica.

< <  mamma .. Dico sul serio! Adesso vado in casa e … mi cercò qualche lavoro decente.  > > dissi.

< <  davvero lo farai? Bè … se vuoi in casa ci sono fascicoli con richieste di lavoro … puoi sfogliarle se vuoi. > > disse.

< <  si …  grazie mamma >> mi limitai a rispondere prima di rientrare in casa.


***


Erano ore che cercavo qualcosa ma .. Non trovavo nulla. Erano le 22.47 ed ero sul mio letto sommersa dai piccoli giornalini. Tutte le richieste avevano bisogno di personale maggiorenne ( e io non lo ero ancora), competente e che avesse almeno una laurea. Niente, io non potevo rientrare in questa categoria … avevo bisogno di un lavoro semplice ma fruttuoso, e lo trovai, dopo vari tentativi:

“ cercasi baby-sitter per accudire bambino di età 6 anni a tempo indeterminato esclusi festivi e fine settimana.

Per maggiori info:

Tel. 33312405769”

< <  SI!!  > > esultai saltando sul letto e danzando goffamente, Reneè irruppe nella camera.

< <  Bella!! Che succede?! > > disse.

< < Niente mamma! È solo che ho trovato un potenziale lavoro! > > urlai lanciano i giornali per tutta la camera. Poi mi precipitai in salotto, presi il telefono e composi il numero. Squillava.

< < pronto? > > era una voce femminile.

< <  si buonasera, sono Isabella Swan e … le telefono per il semplice fatto che ho visto la sua richiesta per una baby-sitter … bè dato che io sono disponibile ..  > >  venni interrotta.

< < si si si si sii!! Assolutamente si!! Si presenti domani mattina alle 7.30 nella casa in fondo al viale! A domani e arrivederci! > > disse euforica la signora.

< < emm … arrivederci … >> dissi anche se gia avevo capito che avevano riattaccato.


***


Erano le 6.56 ed ero gia sveglia dalle 5.00. Non ero riuscita a dormire quella notte … ero troppo elettrizzata! Cioè .. Il mio primo lavoro! Era un passo importante!

Decisi che era abbastanza tardi da potersi alzare, staccai la sveglia, presi le mie pantofole e mi diressi verso le scale. Ovviamente Reneè dormiva ( e lo avrebbe fatto anncora  un po’ ) ma non ci feci molto caso. Scesi le scale e mi diressi verso la cucina, li mi preparai una bella e sostanziosa colazione: latte, cereali al cioccolato e pancakes!!! BUONISSIMI!!

Feci il tutto con grande calma … e alle 7. 13 mi diressi verso il bagno per prepararmi.

 “ cazzo, sono a piedi!!” mi dissi ricordando che la mia macchina aveva ceduto alla vecchiaia. Puntai lo sguardo verso la sveglia: 7. 24

“ cazzo cazzo cazzo cazzo cazzoo!!!! Sono in mega ritardo!”  presi tutto l’occorrente e mi misi a correre in mezzo alla strada.

“ se continuo a tenere questo passo ce la faccio, dai!!” mi continuavo a ripetere anche se gia sapevo che mai ce l’avrei fatta … alle 7.33 ero arrivata.

< <  mi scusi moltissimo! > >  dissi alla bellissima signora che mi ritrovavo davanti.  Non era molto alta, al massimo 1.60, ma mi abbagliava. La sua pelle poco abbronzata e delicata mi affascinava, e soprattutto mi provocava invidia, e la sua intera faccia ( con quei grossi occhi verdi e quella bocca così rosea così come il naso) mi costringeva a fissarla costantemente. In confronto a me, sudata fradicia e con due occhiaie incredibili, lei sembrava una dea.

< <  non ti preoccupare … come ti chiami cara? > > chiese gentilmente.

< < Isabella … però, se non le dispiace, vorrei che mi chiamasse Bella. > >

< < certo … Bella …  io sono Elizabeth e lui  > > dissi indicando il bambino che aveva in braccio  < < è Joshua. Di ciao Josh!  > > non l’avevo notato era .. Così piccolo ma stupendo. Aveva dei capelli corti e castani, occhi color cioccolato e un sorriso bellissimo. Gia mi piaceva quel bambino.

< <  ciao Joshua, io sono Bella. > >dissi sorridendogli. Lui contraccambiò, mi fece vedere una fila di dentini da latte bianchissimi.

< <  ciao! > > disse lui.

Ero certa che ci saremmo divertiti. E molto.


*angolo autori* Fine! piaciuto? speriamo di si ...

ringraziamo:

i  28 lettori che hanno messo la sotria nei seguiti *.*

i  6 lettori che l'hanno messa nei preferiti <3

e i  4 che l'hanno messa nei ricordati!!! grazieeeee

risposte alle recensioni:



 MonyPurpa [Contatta] Segnala violazione
 08/07/10, ore 13:06 - Capitolo 10: Capitolo VII
eh si, le coppie si stanno formando ... xD belle coppie, neh???
io ho constantemete voglia di mangiare gelato quindi .. tira tu le conclusioni ... -_- xDxDxD
grazie per i complimenti
ciao ciao recensisci!
 kandy_angel [Contatta] Segnala violazione
 03/07/10, ore 21:20 - Capitolo 10: Capitolo VII
grazie mille!
  
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