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Autore: Sara_Skater89    25/11/2010    3 recensioni
Sono ormai maggiorenni..lei sempre un attirce famosa, lui sempre appassionato di Karate..sono sempre innamorati l'uno dell'altra...ma qualcosa di diverso c'è: le loro strade si sono divise diversi anni fa...Cosa succederà?si reincontreranno? e se si cosa accadrà alla loro relazione?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Lasciate in pace la Kurata , vi prego!!! Lei non vuole essere inseguita da un orda di pazzi scatenati come voi. “

“ Ma levati razza di idiota facci passare!! Vogliamo sana!!!”Levati,  levati!”

“ Invece di spingermi perché non pensate a come potrebbe sentirsi la vostra attrice preferita in questo momento? Immaginate anche voi di dover passare una vita intera a scappare dalle folle…immaginate di non voler parlare delle vostre cose personali ma non potete farlo perché c’è sempre qualcuno che vuole far domande….come vi sentireste? Come vi sentireste se doveste aver paura anche di camminare da soli per strada???Quella ragazza ha già passato tanti guai e ha avuto molto dolore e preoccupazione quindi per favore, evitatele almeno questo stress…..Chiaro??”

“ E TU COME FAI A SAPERLO?? CHI LE HA DATO DOLORE??

“SEMPLICE….SONO STATO IO.”Questa è la dichiarazione che è stata fatta da un ragazzo misterioso  che qualche giorno fa è stato visto prendere le difese dell’attrice Sana Kurata La rgaazza si era recata all’università di Tokio in incognito ma è stata preso d’assalto dai fan. Per sfortuna del ragazzo misterioso un giovane fan accanito ci ha mandato in esclusiva il video della dichiarazione rilasciata……

Da ragazzo normale a star del momento. Akito Hayama era finito sotto i riflettori  senza neppure chiederlo. E Sana sapeva che era colpa sua.  Da giorni le televisioni e i giornali brulicavano del suo volto: Era  lui il ragazzo misterioso che aveva salvato lei, l’attrice più famosa del momento. Come se non bastasse poi, si era lasciato sfuggire parole che non avrebbe dovuto dire ..non in pubblico almeno. Assurdo: La sola parola con la quale Sana riusciva a descrivere la situazione era questa. Che Akito fosse un tipo imprevedibile lo aveva sempre saputo , ma che si lasciasse inquadrare dalle telecamera era una novità . Lui, sempre così taciturno e riservato, lui che aveva difficoltà perfino nell’esternare i propri sentimenti , aveva messo da parte il suo lato introverso solo per lei. Per salvarla e forse, pensava Sana, renderle un ultimo favore. Era confusa. La rabbia che provava verso Akito stava diminuendo poco a poco per lasciare spazio ad un nuovo sentimento indecifrabile: un misto tra dubbi , gratitudine,stupore,  e speranza. La speranza che dietro il gesto di lui ci fosse un significato ben più profondo del semplice favore. Sana guardò per l’ennesima volta una delle tante inquadrature che riprendevano il volto di Akito:il suo taglio di occhi profondo e minaccioso,il viso familiare ma con tratti ormai da adulto, le sue parole così schiette ma colme di sentimenti. Il cuore  di Sana scalpitò nel petto in modo strano e  provò una strana sensazione allo stomaco: Bella cosa dire “Sparirò dalla tua vita” e poi apparire dappertutto in diretta nazionale!!

 

Ci doveva per forza essere un pizzico di follia in quell’assurda situazione. Finire  su tutti gli schermi televisivi e su tutte le riviste giapponesi di certo non era mai stata una sua priorità. Eppure da un giorno all’altro si era ritrovato ad essere identificato come “ misterioso ragazzo” e al tempo stesso costretto a vedere la sua faccia ovunque. Questa si che era pura follia. E di cose folli, pensava Akito, in vista sua ne aveva compiute davvero tante ma mai di quella portata. Lui odiava essere al centro dell’attenzione. Ma da un momento all’altro Si era ritrovato ad essere famoso quasi quanto Kamura.Provava fastidio ogni qualvolta Tsu e gli altri , compresi i suoi familiari , lo deridevano sull’accaduto . Come se non bastasse non poteva neanche più camminare tranquillamente per strada senza che qualche ragazza  non lo riconoscesse e gli chiedesse se era fidanzato o ,peggio ancora, se aveva una love story con Sana. Aveva dovuto perfino cominciare a camminare camuffato , sentendosi  sempre più, ogni giorno che passava un totale idiota. Senza dubbi: La vita da celebrità non faceva proprio per lui.” L’ho fatto perché dovevo.” Questa era la risposta che Akito ormai soleva dare a chi continuava a chiedergli il motivo della sua azione. Redenzione: era solo questo quello che voleva. Il suo gesto , nonostante il sacrifico che  comportava, sarebbe pur dovuto servire a qualcosa.

Sana: Naozumi-kun grazie per avermi ridato il cellulare. Sei stato gentilissimo!! Scusa se ho dovuto farti incontrare…..”

Nao:non ti preoccupare . Nessun problema. Allora Domani comincerai le riprese del tuo nuovo sceneggiato vero?Sei contenta?”

Sana: si …cioè non lo so..sono un po’ confusa ultimamente….questa vita da star mi sta massacrando….ma del resto non posso nemmeno andare all’università..sono una frana nello studio!

Naozumi: ti comprendo…Sai ho visto quello che è successo per televisione… posso capire come ti possa sentire…Hayama poi è uno stupido…dire certe cose in tv…!!

Sana: ti ricordo che anke tu lo hai fattoin passato….quindi non fare tanto il superiore

“ eheh hai ragione..dimenticavo…Sana Chan credo che per un po’ di tempo non ci vedremo..domani parto per Londra per girare un documentario..starò via diverso tempo…”

“OH mi mancherai Kamura….sei sempre così buono con me.. sei un angelo.”

“Bhe ma a quanto pare le belle ragazze preferiscono i diavoli agli angeli….”

“ Ma che stai dicendo?? A cosa ti riferisci?”

Naozumi le si avvicinò e le poggio un bacio sulla fronte.

“Lascia stare…sei tonta….Abbi cura di te piccola Sana-Chan”

“Grazie Kamura anche tu!”

“ AH …. Sana?”

“ Si?

“ Qualsiasi cosa  ti verrà detto sappi che quel che ho fatto .L’ho fatto solo per voi due…..”

MA che razza di parole erano mai quelle? Quale idiota poteva lanciare una bomba stile enigma e poi partire???lasciandola lì, tutta sola, a risolvere l’indovinello??Ma di certo quell’idiota non poteva che non essere Kamura. Era la prima volta che Sana pensava al giovane attore sotto quell’epiteto:l’unico che si era meritato tale appellativo fino a quel momento era stato Akito. Ma stavolta, doveva riconoscerlo, Kamura lo aveva proprio superato. Quella frase aveva lasciato in lei mille dubbi: c’era qualcosa che le sfuggiva e non riusciva a dare un significato alle parole di Kamura. A cosa si stava riferendo? Chissà se l’avrebbe mai scoperto. Ma ora doveva solo concentrarsi sul suo nuovo sceneggiato.

“Akito !! Fermati ! aspetta!”

“Ciao Tsu, ciao Fuka!”

Tsu: Torni dagli allenamenti?

“ Si…sto tornando a casa!”

Fuka: Hayama come ti senti? Sta migliorando la situazione?

Akito: Macchè…ho paura a camminare per strada ….potrebbero spuntare ragazzine omicide da ogni parte”

Tsu: Ma certo..tu sei un bel ragazzo..poi hai difeso l’attrice più  bella e famosa del momento….che ti aspettavi? È del tutto normale ..

Fuka: SISI…è DEL TUTTO NORMALE.! TUTTE VORREBBERO AVERE UN AKITO HAMAYA PRONTE A DIFENDERLE IHIHIHHI”

AKITO:Ragazzi non ricominciare con questa storia per favore…!!!!!

“TSu: “va bene, va bene non ti scaldare……….senti noi domani andiamo al luna park? Saremo io Aya, Fuka, Gomi, Hisae..perchè non viene anche tu?è una buona scusa per far qualcosa di diverso..”

AKITO: TI SEMBRO UNO CHE HA TEMPO PER QUESTE SCIOCCHEZZE..!!!?? E POI NON POTREI MUOVERMI SENZA GENERARE SCALPORE..CI SONO GIORNALISTI E RAGAZZI PRONTI A PRENDERMI PER IL COLLO PUR DI SAPERE LA QUESTIONE RIGUARDANTE TU SAI COSA…..

FUKA:ANDIAMO Hayama…cosa farai a casa tutto soletto?

Akito: quello che faccio di solito

FUka:cioè? pulirti le suole della scarpe?

Akito: Divertente !!!Ma tu guarda che  razza di imbecille!!

Tsu: Akito domani è un giorno sicuro per andare al parco c’è la festa in paese , nessuno perderà tempo al parco giochi..è il giorno ideale ..Non ci sarà  nessun scocciatore e poi se anche ci fosse ci saremo noi a difenderti….suuuu daiiii vieniiii!!

Akito:vedremo…

 

 C’era proprio da dirlo: il destino le si era messo di nuovo contro.Ma perché proprio quel luogo?Non ne avrebbero potuto scegliere un altro? Sana continuava a porsi queste domande in testa mentre gironzolava vicino all’entrata del luna park. Era quello il luogo dove sarebbero dovute cominciare le riprese dello sceneggiato. Se solo lo avesse saputo!!!CI doveva per forza essere una congiura da parte dei demoni celesti :era l’unica spiegazione plausibile al fatto che ogni luogo, ogni circostanza le ricordasse Akito. Si erano forse messi d’accordo per farle capire che non avrebbe mai potuto andare avanti senza di lui? Il Luna Park: quanti ricordi celava quel luogo apparentemente così comune: ma per lei non era così. La fuga d’amore , l’albergo,  le lacrime di Hayama …Era guarita dalla malattia della bambola solo per aver visto scendere dagli occhi del ragazzo calde lacrime sincere che a quei tempi avevano espresso quanto la lontananza imminente lacerasse il cuore di entrambi. Da quel giorno di sei anni prima, Sana non aveva messo più piede in quel luogo… “Quando sarò a L.A io mi sentirò più solo di te!” Quelle parole le rimbombavano ancora ora nella testa: Se si era sentito solo perché l’aveva lasciata???

Fuka:Ma che bella giornata abbiamo scelto per venire qui vero ragazzi??

Aya: Si concordo

Tsu:oggi ci dobbiamo solo divertire !! Akito non sei d’accordo?

“ Bha…se lo dite voi….”

Fuka:Su andiamo sulle giostre..!!!!

“Ehy voi dove state andando!! Per di qua è vietato andare!!- Un tizio alto e grosso si pose davanti a loro bloccando il passaggio.

Tsu: Come non si può andare??

-mI spiace per oggi l’area destra del parco è vietata almeno fino alle 5 . Stanno girando uno sceneggiato.

“ Ok…la ringrazio per l’informazione…ma chi è che sta girando questa cosa?

“ Sana Kurata.”

Sana era lì? Sana era proprio lì in quel preciso istante? Al solo sentire quel nome Akito provò uno strano brivido lungo la schiena. A quanto pareva non c’era nulla che poteva far per evitare Sana. Maledisse se stesso  e il luna park. Odiava quel posto. Ma perché diavolo gli era saltato in mente di andarci?Quello era l’ultimo luogo dove avrebbe voluto recarsi. Ma tsu, da vecchio amico impiccione qual’era non aveva potuto farsi gli affaracci suoi, certo che no, e lo aveva costretto a quella giornata di divertimento trascinandolo fuori di casa. Eppure gli sarebbe bastato solo un dito per buttare giù Tsuyoshi. Aveva la forza di una ragazza, ma chissà per quale motivo si era lasciato trascinare senza opporre troppa resistenza. “ Dai Akito..andiamo al luna park?Ti prego mi piacerebbe moltissimo!!” Akito ricordava molto  bene quel luogo, e le parole che quel giorno gli aveva detto Sana . Ricordava la loro fuga romantica, lo stato di inespressività della ragazza… Ricordava perfino la rabbia provata a quella situazione. Era stato così addolorato di aver arrecato tanto dolore alla ragazza da farle perdere perfino la cosa più bella che aveva, il sorriso, che si era messo a piangere. Proprio così. La scorza dura che nascondeva i suoi sentimenti si era rotta e lui , proprio lui, Akito Hayama, soprannominato un tempo il diavoletto, si era messo a piangere dinanzi a lei.  Ricordando quel luogo del passato Akito sospirò. Ormai non si stupiva più della sensazione di lacerazione che provava quando un ricordo gli affiorava nella mente. Il Giappone era pieno di ricordi e tutti quei ricordi appartenevano e sarebbero sempre appartenuti ad un'unica persona.E se Sana era davvero lì in quello stesso istante era sicuro che le loro strade volenti o nolenti si sarebbero incrociate nuovamente.

“Sana per oggi basta così. Riprenderemo le riprese domani”

“OOOOOOk”

Sana sei stata un portento!! Ti sei proprio immedesimata nella parte!! Ora andiamo a casa ok?”

“ Reiii-Kun  IO VADO  A FARMI UN GIRO PER IL LUNA PARK…PUOI ASPETTARMI DA QUALCHE PARTE?Si? perfetto sei un ottimo manager! Sissi!!”

Rei: MA SANA-CHAN….NON-DOVRESTI-ANDARE Lì !!!C’è GENTE,i  FANS TI POTREBBER RICONOSCOCERE…..- MA Sana era già sparita correndo via a gran velocità.

“ Uff..Ma perché non mi da mai retta?!!”

 

Era stanca. Il primo giorno di riprese si era concluso . Tuttavia aveva voglia di farsi un giro nel luna park. Quanti ricordi vi erano in esso. Un tempo tutte quelle attrazioni l’avrebbero fatta sorridere e divertire, ma in quel momento Sana non provò nulla…nulla se non un senso di nostalgia. Nostalgia verso il passato, verso quella che era stata. Si perché lei non era più la ragazza allegra e solare di un tempo…da 6 anni a quella parte sentiva che dietro ogni sua emozione si nascondeva un velo di tristezza. Ormai l’aveva capito. Tenere Akito fuori dalla sua vita era impossibile non dopo gli ultimi avvenimenti. Forse avrebbe dovuto parlargli ..se solo avesse potuto. Ma in quel momento chissà cosa stava facendo il giovane, dov’era e con chi era. La stava pensando anche lui?Immersa tra le fantasie della sua mente Sana aveva attraversato mezzo parco senza neppure accorgersene.E fu allora che finalmente la vide: La ruota panoramica, la ruota su cui aveva sempre desiderato andare si ergeva dinnanzi a lei, quasi come un  miraggio. “Bene questa è la volta buona”. Senza esitazione e con un sorriso stampato sulle labbra, Sana si avviò a passo deciso verso di essa, proprio li dove il destino aveva in serbo per lei un'altra sorpresa.

 

 

 

“ OH MIO DIO MA QUELLO è IL RAGAZZO MISTERIOSO DELLA TV”

“Eh?? Ma a chi si riferiscono?”

Fuka e gli altri si guardarono intorno. Non vi era nessun personaggio famoso nelle loro vicinanze. Poi guardarono Akito. Riguardarono il gruppetto di 5 o 6 ragazze che si stava avvicinando a loro a grande velocità e capirono.

FUKA:ooooh oh…mi sa che abbiamo sbagliato a fare i calcoli, Hayama dobbiamo fuggire!

Akito: Maledizione”

AYA:Oh cavolo MA SONO IMPAZZITE!! Non ti facevo così famoso!!!
TSU:Questo è quello che succede  a salvare qualcuno di famoso!!Corriamo corrriamoooo!!!

“ Aaaahhhhhhh” Fermo, fermoooo ragazzo misterioso facci un autografo!!
Akito: Ma siete impazzite! Io non distribuiscono autografi a gratis!!!!

“ALLORA COSA VUOI IN CAMBIO?? DICCELO..TI PREGO DICCELO!!

“Ma queste qui stanno fuori di testa!! Ma come diavolo farà Kamura ogni volta!!!”

Fuka: Hayama se ne usciremo vivi ricordami di chiederti l’autografo!!

Akito: E TU RICORDARMI DI PRENDERVI A CALCI NEL SEDERE!! è COLPA VOSTRA SE CI TROVIAMO IN QUESTA SITUAZIONE!”

 

Accidentaccio a Tsuyoshi e alle sua fottutissime idee. Ma soprattutto  accidentaccio a quelle stupide ragazzine rincitrullite che lo stavano inseguendo. Cosa aveva poi lui di così speciale, Akito proprio non lo capiva. Solo allora , mentre correva a grande velocità, cominciò a comprendere cosa poteva provare Sana ogni giorno e la cosa non gli piacque affatto.

“CAVOLO UN VICOLO CIECO!!”

“ RAGAZZI DA QUESTA PARTE!!”

Correndo si ritrovarono  nella zona della ruota panoramica, oltre la quale vi era l’uscita. Avrebbe soltanto dovuto percorrere altri 50 metri e poi sarebbe stato in salvo. Mancavano pochi passi….la salvezza era vicina…Ma fu proprio lì, ad una manciata di secondi dalla ruota panoramica che qualcosa di imprevisto accadde nuovamente. Un donnone dall’aria burbera sbucò alla destra di Akito e lo afferrò  per un braccio.

“ BENE MIO FORTUNATISSIMO VISITATORE. SONO LIETA DI ANNUNCIARTI CHE SEi IL 1000 VISITATORE QUEST’OGGI !!PER QUESTO HAi DIRITTO AD UN GIRO GRATIS .”

“NO MI LASCI ANDARE!! DEVO ANDARE..LA PREGO NON HO TEMPO …”

“NO, NO NON SI DISCUTE, TU ORA SALI SULLA RUOTA”

MA perché PROPRIO IO!1 CI SONO ALTRI 5 RAGAZZI CON ME PERKPè HA PRESO PROPRIO ME..BRUTTA RACCHIA MI LASCI IN PACE!!”

“ EHY RAGAZZINO MODERA I TERMINI E COMUNQUE HO PRESO UNO A CASO.. ANCHE SE DEVO AMMETTERE CHE TU SEI IL Più CARINO.QUINDI ORA FILA SULLA RUOTA! DOVRESTI ESSERE FELICE!!”

Akito non riuscì ad opporre resistenza. La donna l’aveva già trascinata  in una cabina della ruota. Era troppo tardi per ribellarsi.

Tsu:Oh cavolo questa non ci voleva!!

Fuka: Perché? alla fine mi pare che comunque è lontano dalle fans ed è al sicuro li sopra…

TSu: Il problema c’è, eccome: Devi sapere che AKITO SOFFRE DI VERTIGINI!!!!

 

Bene, ci mancava anche questa. Oltre che essere diventato famoso peggio di un presidente, ora era anche intrappolato sulla ruota , proprio lui che odiava le grandi altezze. Incapace oramai di poter liberarsi da quel luogo Akito si prese il capo tra le mani. La cabina della ruota panoramica era enorme, divisa a metà da una panca nel centro. Stranamente era vuota, eccetto per una sola persona. A pochi centimetri da lui, una ragazza girata di spalle , dai capelli lunghi e fluenti guardava il panorama immersa nei suoi pensieri. Non si era neppure voltata per vedere chi fosse entrato nella cabina. Era rimasta lì, nella sua perfetta immobilità, persa in chissà quale mondo nascosto. Eppure ad Akito parve di riconoscerla. Aveva un’ aria familiare. La ruota cominciò a muoversi e a salire lentamente più su..sempre più su. Akito non ebbe il tempo di appurare chi fosse la ragazza, che cominciò ad avvertire un giramento di testa e un senso di nausea. La sua paura delle altezze cominciò a farsi sentire.

“ Oh cavolo questa non ci voleva”. Borbotto tra se e se.

Poi di improvviso la ragazza perse la sua immobilità , come se si fosse ridestata da quel sogno ad occhi aperti  grazie al borbottare di Akito.

“ Cosa c’è? Ti senti male?” Una voce allegra e solare. Akito l’avrebbe riconosciuta tra migliaia. Si voltò di scattò. Giusto in tempo per vedere che a pochi centimetri da lui c’era Sana che lo fissava esterrefatta.

 

Rimasero immobili. Senza dubbio, Sana era molto più stupita di lui: non si aspettava di trovarselo al luna park , nella sua stessa cabina e per giunta su di una ruota panoramica. Questo era certamente il destino. E le gambe le si fecero molli, il cuore sembrò battere più forte. Nonostante il viso pallido, Akito era travolgente come sempre:bello, bellissimo, unico , inimitabile, misterioso, magnifico…La mente di Sana cominciò a riempirsi di tutti gli aggettivi immaginabili possibili. Se fino ad un attimo prima era stata immersa nei proprio pensieri fissando il panorama ora si sentiva peggio di una statua. Lei e Akito si fissarono a lungo, come se ognuno stesse cercando di stamparsi nella propria mente l’immagine dell’altro .Poi Akito ruppe quel silenzio colmo di parole e pensieri.

“ Ku..Kurata cosa ci fai qui?Non stavi girando lo sceneggiato o forse ti hanno licenziata perché sono più famoso di te ora ?”disse lui con il solito tono ironico, ma che colpì Sana proprio nel punto giusto per farla parlare.

“ Ahahah! Spiritoso Hayama davvero…ho finito le riprese, tu invece che ci fai qua? Deduco che pur di salvarti dalle tue fan ti sei nascosto perfino su di una ruota panoramica. Il grande Akito Hayama che ha paura delle ragazzine…ahahah!!

“ Lo trovi divertente? E in ogni caso senti da che pulpito viene la predica..tu sei la prima che fugge dai fan…”

“IO NON FUGGO DAI FAN TESTA DI RAPA..”

“ SARà….MA GLI ULTIMI EVENTI DICONO IL CONTRARIO! E POI TESTA DI RAPA LO DICI A TIZIO OCCHIALI DA SOLE!! NON A ME””

“ TIENI..UNA MARTELLATA INTESTA A QUELLO CH ECI VUOLE”

“ LASCIAMIIII. Basta kurata per favore già sto male..non ho voglia di litigare, non quassù per lo meno…aspettiamo che la ruota torni giù poi me ne vado e ti lascio in pace.”

“Si questa l’ho già sentita…me ne vado..ti lascio in pace…e poi COMPARI PER TUTTA LA NAZIONE!! Comunque hai ragione..ti do tregua dopotutto te la meriti anche tu”

“ Ah grazie per la concessione”.rispose lui in modo flebile.
Akito si sedette sulla panca . Sana comprese che il ragazzo stava proprio male così si avvicinò e si sedette accanto a lui. Erano a pochi centimetri di distanza. Sana poteva perfino sentire il profumo di schiuma da barba provenire dal ragazzo. “ Calma, stai calma…va tutto bene!!”si ripetè tra se e se.

“Allora cosa ci fai qui Hayama?”
”Sono venuto con Fuka e gli altri…solo che malauguratamente sono finito su questa ruota….e …lasciamo stare è una lunga storia.”

“Ora comprendi la mia vita da star?ahah, come ci si sente??”

“Uno schifo non mi piace…”

Una sola frase. Bastò questa per far sentire Sana ancora più in colpa. Cominciò giocherellare nervosamente con il portachiavi che aveva in mano , indecisa su cosa dire e cosa fare. Sentiva solo di non essere più arrabbiata con Akito, anzi in quel momento avrebbe voluto dirgli tante cose. Poi il portachiavi le scivolò di mano. Cadde proprio ai piedi di lui. Lei si chinò  a raccoglierlo , lui pure. E si ritrovarono così, faccia a faccia, Akito seduto sulla panca, Sana piegata verso il terreno e di fronte a lui. Le loro mani si toccarono. Il cuore di Sana  fece una capriola all’indietro, o almeno a lei parve così, ma di certo questa era un assurdità, pensò. I cuori non potevano fare capriole. Sana lasciò di scatto la mano del ragazzo.

“ Scu…cioè grazie.”

“ Di nulla…. Allora cosa hai deciso per l’università?ti iscriverai oppure…?”

“Chi io? Ma tu mi ci vedi all’università….?? Io proprio no..credo che continuerò con la carriera di attrice..mi piace molto il mio lavoro anche se comporta molti sacrifici.”

“Si ora lo comprendo meglio….del resto Kamura mi aveva detto che saresti partita per l’estero con lui”- il tono di voce di Akito, nel dire quella frase, le sembrò quasi triste,ma forse fu solo un impressione legata al suo desiderio nascosto che Akito la desiderasse ancora.

“ EHY ASPETTA UN MOMENTO!! COSA INTENDI PER “KAMURA MI HA DETTO  CHE SARESTI PARTITA PER L’ESTERO CON LUI??!”

“Kurata non fare la finta tonta…non devi scusarti con me se devi partire..voglio dire io non conto nulla nella tua vita non più ormai….quindi se vuoi partire …e comunque questo me lo ha detto Kamura l’altro giorno quando gli ho portato il tuo cellulare.Ha detto che saresti partita per girar eun film all’estero insieme a lui…

“ MA CHE STAI BLATERANDO!!!!!!  NON è VERO…QUALE FILM?? È PARTITO SOLO LUI PER L’ESTERO MICA IO??””

 “VUOI DIRE CHE…..”

“APETTA UN ATTIMO…”

E poi capirono entrambi. La consapevolezza del gesto di Kamura arrivò anche alle loro menti. Kamura aveva mentito per il loro bene. Dicendo questo ad Akito, Naozumi sperava che il ragazzo si sarebbe fatto avanti per dichiararsi a Sana. Akito provò uno strano annebbiamento alla vista. Una volta tanto quel damerino avevo cercato di fare una cosa buona. Fu allora che comprese che doveva cogliere l’occasione datagli da Kamura. Lui proprio non voleva perdere di nuovo la sua Sana, non ora che era lì così vicina a lui.

 

“QUELL ‘IDIOTA …!!.TI HA DETTO UNA BUGIA..MA QUANDO TORNERà SE LA VEDRà CON ME!!”

“E A CHE SERVIREBBE…  io….bhe sai Kurata ho deciso che mi iscriverò ad una scuola di Karate per professionisti fuori Tokio. Voglio andare lontano da qui. Qui non c’è più nulla per me.”

 

A quelle parole Sana si senti svenire. Il tono tanto rude e triste usato dal ragazzo le fece tremare le gambe e rabbrividire allo stesso tempo. Non poteva andarsene di nuovo..non voleva...Non ora che aveva compreso che cercare di dimenticare Akito era stata la cosa più stupida che avesse mai fatto. Lei non poteva stare senza di lui, perché lui era tutto ciò che voleva anche se l’aveva ferita.

 

“P..PA..PARTIRAI? E QUANDO- prese a dire con voce tremante.”

“ credo  tra  una decina di giorni….. a meno che….”

“A meno che?”

Akito si alzò dalla panca e si avvicinò a Sana. Ora erano all’impiedi  in un angolo della cabina attaccati quasi al vetro, ignari del panorama che si stavano perdendo all’esterno della ruota. Akito la fissava con quegli occhi profondi e uno sguardo serio. Era così vicino a lei !  Sana sentì il respiro del ragazzo sul suo volto.

“A me no che non ci sia una ragione per rimanere!”

 

Era fatta, l’aveva detto. Forse aveva detto la cazzata più grande della storia, ma Akito sapeva che era l’ultima chance che aveva per cambiare le cose. Sana era vicinissima a lui. Emanava un profumo inebriante. Il corpo era cos esile e delicato che l’avrebbe stretta a se seduta stante se solo avesse potuto. Ma non voleva fare mosse sbagliate. Non più per lo meno. E con tutta la calma del mondo aspettò. O la va o la spacca pensò. Arrivati a quel punto non aveva proprio più nulla da perdere.

 

“ Una ragione? Ch….Ch intendi?”

“ Intendo dire quello che ho detto Kurata…se qualcosa o qualcuno mi dicesse di non partire….bhe io non partirei…”

Silenzio. I minuti scorrevano.Il giro sulla ruota stava per finire.

“ Ma credo che arrivati a questo punto non ci sia proprio nessuna scusa per restare…”-disse Akito dopo qualche istante di assoluta immobilità.

Furono quelle parole, quella semplice frase detta con tanta sincerità ma con un velo di delusione,  che cambiarono tutto. Akito stava già allontanandosi dalla lei , ma Sana lo prese per mano e si lasciò andare a parole che fino a quel momento non aveva mai avuto il coraggio di dire.

 

“NO…NON ANDARE HAYAMA…IO….IO NON TI HO MAI DIMENTICATO”

Akito tornò a girarsi verso di lei con aria incredula.

“  Si MA TU… MI ODI…..TU…TU ME LO HAI DETTO…..IO TI HO FATTO DEL MALE…”

“ NO TU….CIOè SI….IO TI HO ODIATO…MA….”
Non riuscì a terminare quella frase. Lei e Akito erano di nuovo nell’angolo morto della ruota. Con impeto Akito attirò la ragazza a se e la baciò. Le loro labbra si unirono. Prima fu un semplice bacio a stampo poi il bacio si fece più appassionato. Non era lo stesso bacio della festa. Non era un bacio dispettoso. Era un bacio  vero, diverso, delicato. Sana non capiva il motivo di quel bacio. Capì solo che forse nemmeno Akito l’aveva mai dimentica ed era tutto quello che contava in quel momento. Sana sentì Akito stringerle le vita con le sue braccia muscolose . Il suo corpo fremeva  sotto la presa di lui.  poi dopo qualche secondo che a lei parvero secoli lui si allontanò a prese di nuovo a fissarla.

“ Perché questo bacio?VUOI FARTI D NUOVO IMMORTALARE MENTRE BACI L’ATTRICE Più FAMOSA DEL MOMENTO??SIAMO SULLA RUOTA CI POTREBBERO VEDERE DA GIù”

“Sana….IO…HO PRESO LE TUE DIFESE QUEL GIORNO DAVANTI LA TV perché NON TI HO MAI DIMENTICATA…!IO NON HO MAI AVUTO INTENZIONE DI FINIRE SU TUTTE LE TV. MA TE LO DOVEVO PERCHè IO…IO ..”

“ Io?”

Sentiva l’emozione crescere dentro di sé.

“IO SO DI AVERTI FATTA SOFFRIRE E DI AVERTI CAUSATO SOLO DISPIACERI. SONO STATo UN CODARDO…”

“SI SEI STATO UN CODARDO…E UN BUGIARDO..PERCHè MI HAI LASCIATA ?? perché?

“ perché..ERO TROPPO DEBOLE PER VIVERE SENZA DI TE…IO NON SOPPORTAVO L’IDEA DI UN AMORE A DISTANZA E INOLTRE CREDEVO CHE TU AVRESTI SOFFERTO ANCORA DI Più E IO….

“E TU SEI UN OTTUSOOOO!!COME HAI POTUTO PENSARE CHE IO PREFERISSI VIVERE SENZA DI TE? COME HAI POTUTO PENSARE CHE ERO TANTO DEBOLE DA NON ACCETTARE LA NOSTRA SEPARAZIONE PER QUALCHE ALTRO ANNO?

IO TI AVREI ASPETTATO…IO TI HO SEMPRE ASPETTATO NONOSTANTE MI AVESSI LASCIATa…IO NON TI HO MAI DIMENTICATO..MAI!!

 

Akito guardò in volto la ragazza. La lacrime cominciarono a scorrere dagli occhi di Sana. Com’era stato stupido a pensare di poter fare a meno di vivere senza quella bellissima creatura che ora ancora una volta piangeva per lui. Nessuno aveva mai pianto per lui. Né lui aveva mai pianto per qualcuno. Tranne che per lei. E anche una volta quelle lacrime furono la testimonianza . La testimonianza di due vite che si erano conosciute da nemici e che ora invece non potevano fare a meno di vivere l’uno senza l’altro.

 

“Io ti ho odiato…si per un periodo l’ho fatto…pensavo che tu mi avessi lasciata per una ragazza…o perché mi trovavi stupida….ma io non posso odiarti…non ci riesco. E quando ho visto che per me ti eri anche fatto immortalare dalla stampa ho capito che non potrei mai odiarti per davvero.

 

“  Sana …..Io mi sentivo in colpa..tu sei un persona splendida ..meritavi soltanto felicità mentre io ti ho dato solo tristezza e dolore…volevo sdebitarmi con te almeno liberandoti dai fan….Sana….potrai mai perdonarmi?”

Akito ora non la guardava più n volto ma fissava imbarazzato le sue scarpe. Poi alzò di nuovo lo sguardo e la guardò dritta negli occhi.Uno sguardo risoluto, con una fermezza che Sana non aveva mai visto prima in Akito. In quel momento il volto del ragazzo era splendido.

“  Sei una stupida…HAI CREDUTO  DAVVERO CHE IO MI FOSSI MESSA CON UN ALTRa??IO …Io  TI AMO!! E NON POTREI MAI AMARE NESSUN ALTRA !”

 

Finalmente l’aveva detto. Akito le aveva detto quello che lei aveva sempre voluto sentire.. Una sensazione di gioia le invase il cuore e la mente. Una gioia che Sana non aveva mai provato fino a quel momento.  Prese il volto del ragazzo tra le mani e con quel poco di voce che aveva in gola non potè fare a meno che sussurargli di rimando:

“Anche io ti amo Akito Hayama….ti ho sempre amato”

 

E si baciarono nuovamente: labbra contro labbra, corpo contro corpo. Era da tempo che si desideravano e si cercavano. Finalmente tutto era finito: rabbia, paura, sofferenza frustrazione.. tutto era terminato lì su quella fantastica ruota panoramica che li aveva fatti incontrare nuovamente. Akito strinse più forte a se Sana, quasi non volesse lasciarla più andare via. Prima di scendere a terra e di terminare il giro sulla ruota però c’era una cosa che doveva dire.

 

“ Hayama..come faremo ora? Voglio dire..tu andrai via..”

“ Kurata….ti ho preso in giro: Non ho mai avuto intenzione di andare via senza di te. Se è per questo neppure di andare a frequentare una scuola di Karate fuori Tokio!!”

“ Che cosa?? MI HAI PRESA IN GIRO? HAYAMA MA QUANDO CAMBIERAIIII””

E dicendo questo presero a inseguirsi: Akito prese a correre e attirò nuovamente Sana a sé in un abbraccio.

“ Mai !” sussurrò.  E dicendo questo scoppiò in una  fragorosa risata. E stringendo la sua piccola Sana al petto, lo sentì di nuovo.  Odore di miele e ricordi. Quel profumo di felicità che tanto gli era mancato. Esisteva per davvero ed era proprio lì tra le sue braccia . E questa volta non l’avrebbe più lasciato andare.

 

Spolier proz x capitolo

"Insomma quello che voglio dire è....Non è che è incinta?"

Silenzio tombale. Akito sgranò gli occhi e fece cadere per terra la taza di thè che aveva in mano.

" In...incinta? ahahah ma no dai è impossibile! io non faccio questo genere di errori!ahaha"

 

Angolo autrice:

Salve a tutte. SOno tornata con  un nuovo capitolo  di my deep clear. Bhe cosa dirvi.....questo è il capitolo conclusivo della prima parte  di questa storia: finalmente direte voi dopo cinque capitolo questi due c'è l'hanno fatta!!XDQUesto pezzo mi è venuto un pò lungo e spero che non vi annoierà la sua lunghezza ma più corto di così non potevo farlo..Ad ogni modo posso dire che finalmente siamo giunti allaconclusione di questa parte...Se pensavate tuttavia che la storia finisca qui..bhe vi sbagliavateXD Da adesso in poi vedremo come Akito e Sana  staranno insieme e ci avvieremo alla vera conclusione della storia! Spero di avervi incuriosite e soprautto spero che questo capitolo vi abbia appassionate e che mi  lascerete le vostre opinioni a riguardo. Grazi di cuore ancora a tutte coloro che mi seguono e che mi commentano:) BHe ora non mi rimane che salutarvi cmq! alla prossima settimana:)

  
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