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Autore: joei190    28/11/2005    0 recensioni
Beh... è un pò che avevo questa fic sul pc ma non era convinta se postarla o no... non l'ho ancora finita.. fatemi sapere se vi piace, se vi piace la continuo ^__^. (la dedico alla mia adorata compagna di banco _HeAtHeR_ perché senza di lei nn sarei mai stata ficer!)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 2

Era passato già un pò di tempo dall'inizio della scuola, e la McGranitt sembrava riuscire a tenere la situazione sotto controllo, era un bene che la direzione fosse ora nelle sue mani. Ma mancava sempre quel qualcosa, che nessuno si riusciva a spiegare.

Hermione e Ron, intanto, diventavano sempre più intimi, e Ginny ormai cercava di passare meno tempo possibile con loro, ormai sembravano come due fidanzatini. Solo che non si baciavano. Come prima delle vacanze, quando chiedeva qualcosa in proposito a Ron lui evitava l'argomento, e lo stesso faceva Hermione. Continuavano a nascondersi i loro sentimenti a vicenda, continuavano a essere amici forse per paura di ferire l'altro, pensando che volesse solo un'amicizia, ma se solo... doveva essere lei la Cupida, doveva aiutarli a fargli capire che forse si sarebbe feriti di più se avrebbero continuato a nascondere i loro sentimenti, ma quando poteva farlo? Ormai erano sempre appiccicati, a volte le sembrava addirittura che non soffrissero particolarmente per la mancanza di Harry, o forse non lo davano troppo a vedere,o forse.. erano troppo innamorati per pensarci. Aveva notato che anche durante la lezione si scambiavano lunghi sguardi, quando Hermione parlava con un altro Ron entrava nella conversazione, e si vedeva che era davvero geloso. Lavanda, da quello che aveva capito, era convinta che i due stessero insieme, e un giorno ci mancava poco che non si picchiavano. Forse lei provava ancora qualcosa per Ron, e così quella mattina che Ron non era venuto a lezione perché stava poco bene, ne aveva approfittato per prendersela con lei: -Cos'è questa storia che tu e Ron ora fate coppia fissa? Sai, si da il caso che lui è ancora cotto di me , ed è OVVIO che sta con te solo per farmi ingelosire, perciò... per favore... smettila di stare sempre insieme a lui, siete letteralmente PATETICI. Ma vi siete visti? - Hermione l'aveva guardata con uno sguardo interrogativo.. - Ehi, credo che tu abbia frainteso la questione e poi.. PATETICI noi? Ohhh, non sono io che lo chiamo Won-Won, o sbaglio?- Lavanda non sapeva cosa controbattere, ed era entrata in classe senza dire una parola. Hermione aveva un sorrisetto compiaciuto sul volto, e in quel momento a Ginny era sembrato , dalle parole di Hermione, che vedesse lei e Ron come una coppia. Cosa diavolo aspettavano, diamine!

'E così, lei crede che io e Ron... ' pensò Hermione ' beh, lo ammetto... ' cercò di ascoltare ciò che il professore diceva, ma non le interessava ora come ora 'E' un bel ragazzo, adoro il suo modo buffo di comportarsi... il suo sorriso.. Ma non posso rovinare tutto così, tutti questi anni di amicizia.. no, Hermione,tieni a bada i tuoi sentimenti. E poi ci sono cose più importanti. La scuola... mm.. ' . Non si riconosceva quasi più. Era come se tutta la voglia di studiare fosse completamente evaporata durante l'estate. Si sentiva poco motivata, ormai l'unica cosa che le faceva venire voglia di svegliarsi la mattina era..RON. Era un pensiero fisso ,ormai. E quella mattina lui era rimasto al dormitorio perché si sentiva male. Quella giornata non poteva iniziare peggio. Già, forse avrebbe dovuto dire a Ginny... No, o lei l'avrebbe spifferato a Ron. Non si era appena detta che non voleva rovinare le cose??

Era pomeriggio. Ron era a letto con la febbre, maledicendo quel tempo terribile e quel freddo bestiale. Era fra il sonno e la veglia, e vide una figura aggirarsi per la stanza, pensava fosse Dean . Così disse: -Dean.. cosa fai qui.. perché non sei a lezione?- Quella figura non ben indefinita si girò verso di lui. No, non era a Dean. Aprì bene gli occhi, se li stropicciò. Poi un'altra volta, pensava di aver visto male. -HARRY!- urlò, ed andò ad abbracciarlo. - RON!- urlò Harry. Non cercarono di nascondere la commozione. -Dove sei stato in tutto questo tempo? Saranno 3 mesi e mezzo che non ti si vede né ti si sente! Cosa hai fatto? Hai visto TuSaiChi? E...- - Ron, ti prego.. niente domande per ora. Sono a pezzi, sono contentissimo di essere tornato a scuola. Ho parlato con la McGranitt, che mi ha spiegato la situazione..e..ora sono qui .- Hey,hey ora non puoi tornare e pretendere che io non ti chieda niente! Almeno spiegami perché non ti sei fatto sentire!- -Beh.. sai , sono stato in giro ... non mi sono fermato un attimo, ho raccolto prove... è stato difficile, ho rischiato di essere ammazzato ma ora eccomi qui. Scusami, e lo dico con il cuore, avrei voluto mandarvi delle lettere. Ma non ne ho avuta l'occasione. - - E TuSaiChi..- -Mmm.. - -Ok, la smetto con le domande.- -Piuttosto, cosa fai qui nel dormitorio?- -Ho la febbre..- -E Hermione? Ginny?- -Sono a lezione, dovresti però non andare in giro per i corridoi o la gente penserà che tu sia un fantasma...- -Tutti credono che io sia ...? - - Non lo dicono, ma tutti più o meno lo pensano .- Ron sorride ad Harry, era felice di vederlo finalmente. Harry decise di rimanere lì, e quando tornarono Dean,Sean e Neville rimasero stupiti nel trovarlo lì, e lo riempirono anche loro di domande su dove fosse stato, perché non si era fatto sentire.. i 3 corsero in Sala Comune per dire a tutti che Harry era tornato, così la loro stanza fu piena di gente, tutti a fare domande, tutti curiosi di sapere quante volte Harry avesse rischiato la vita. Ma Harry non era interessato a tutta quella gente, lui voleva solo vedere Hermione e Ginny. Ma non le vide fra la folla. Accorsero più tardi, quando la gente piano piano iniziava a diradarsi per via dell'ora di cena. Hermione lo abbracciò con slancio, mentre Ginny si limitò a salutarlo, lo stesso fece Harry. Ron rimase stupido dal modo in cui si erano salutati quei due,quasi come due perfetti estranei, senza neanche il minimo slancio. Non vide neanche una punta di commozione, a differenza di Hermione che ormai si era lasciata andare alle lacrime. Lei a differenza degli altri non aveva fatto domande. Ginny, con la scusa della cena,andò via e andò nella Sala Grande. Harry non sembrava scosso più di tanto da questo comportamento. Harry subito notò un certo affiatamento fra Ron e Hermione, c'era un rapporto diverso fra loro due. A quel punto, dopo che tutti gli avevano rivolto duecento domande, toccava a lui farne una. - Voi due, state insieme?- Ron e Hermione si guardarono e scoppiarono a ridere, non perché la cosa fosse divertente ma perché non sapevano davvero cosa rispondere. Harry rimase lì a guardarli con sguardo enigmatico, anche mentre quei due uscirono dalla stanza per la cena (lui rimase lì, anche se era ovvio che ormai tutta la scuola sapeva del suo ritorno).

Nella Sala Grande non si parlava d'altro.Sia fra Serpeverde, Corvonero o Tassorosso.. Harry Potter era l'argomento clou della serata. Draco Malfoy non perse l'occasione per la sua solita battutina - Ehi, Weasley - Ron e Ginny si girarono verso di lui -E' tornato il tuo eroe,eh?-. I due si limitarono a girarsi, senza dare peso alle risatine dei Serpeverde. Ginny si chiedeva come mai da quando era ricominciata la scuola Draco aveva tutto questo accanimento verso di lei, ogni occasione era buona per punzecchiarla, per prenderla in giro... cosa..? E non capiva la sensazione che provava ogni volta che lui la chiamava.. Weasley... certo, non amava essere chiamata per cognome, ma il modo in cui Draco lo diceva.. Weasley.. Weasley.. GINNY! Ma quella era la voce di Ron, che la riportò alla realtà. Gli sorrise. Non aveva voglia di ascoltare il fratello ora. - Lo so, Ginny, che tu sei contenta che Harry è tornato - 'Oh, già, Harry.. ' pensò lei 'concentriamoci su Harry ' - Ma per favore, cerca di ascoltarmi quando parlo. - -Oh sì,sì, certo Ron scusa. E' che sono COSI' contenta di rivederlo!- Ron non era affatto convinto del modo in cui la sorella aveva espresso la sua gioia per il ritorno di Harry. Non sembrava così interessata alla cosa. Le sembrava che fosse ormai su un altro pianeta chissà dove.

  
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