Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: Brinne    03/01/2011    12 recensioni
- Forza, venite tutti qua vicino. Allora, ormai è arrivato il momento di svelare l'ultimaparte della Profezia, ma prima: Lucy, so che è imbarazzante come domanda e probabilmente non vuoi rispondere davanti a Peter e Edmund, ma è di fondamentale importanza, ok?-
La ragazza alzò un sopracciglio, perplessa, ma poi annuì.
- Ti sei sviluppata?-
Ecco, questo è il genere di domande che nessuno vorrebbe sentire e le reazioni furono le più diverse: Lucy spalancò gli occhi, Susan non sapeva se ridere o imbarazzarsi, Edmund cominciò a tossire e le orecchie e le gote di Peter si infuocarono e poi, in quanto protettore (ruolo che si era assunto fin dall'inizio e che ribadiva in continuazione), mise una mano sulla spalla di Lucy e guardò malissimo il signor Castoro.
- Signor Castoro, non sono domande da fare a una ragazza, tanto meno alla tua Regina.- Peter non aveva intenzione di usare quel tono autoritario e un po' superbo, ma se ne rese conto solo a metà frase e quindi non riuscì a salvarsi in corner, tuttavia il castoso non se ne curò e non si offese.
- Peter, è imbarazzante per voi quanto lo è per me, ma è di fondamentale importanza. Allora?-
[Susan\Peter] [Lucy\Edmund]
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edmund Pevensie, Lucy Pevensie, Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Nonostante tutte le belle parole di Aslan, al momento dell'inconorazione, le guerre ai confini di Narnia erano continuate.

La terra di Archen era in subbuglio e a nord i Giganti volevano oltrepassare la frontiera senza permesso di soggiorno...cioè, questo era come Peter rendeva capibili le situazioni alle sorelle, ma la verità era che i Giganti erano intenzionati a riprendersi le miniere.
Ado ogni modo, Peter e Edmund erano stati costretti a prendere dei seri provvedimenti per impedire che si scatenasse il panico a Narnia, nonostante la situazone non fosse così drammatica.
Dopo la Strega Bianca nessuna situazione era drammatica.
- Forse dovremmo mandare Oreius con alcune truppe al fiume Shribble a tenere sott'occhio i loro spostamenti. Sono più veloci e arriveranno subito, i centauri.- Ed aveva aperto la mappa di Narnia e Archen sul tavolo dello studio, indicando il fiume con un dito e attendendo che Peter dicesse la sua.
- Oreius è già impegnato in Archen, non può andare ovunque.- osservò giustamente Peter, passandosi una mano tra i capelli e sbuffando, mentre il signor Castoro annuiva e parlottava con due leopardi.
- Posso precederti con il resto dell'esercito, non ci impiegheremo molto se siamo pochi.-
Poi, mentre discutevano di cose da grandi, sentirono un rumore di passi affrettati e prima ancora di vedere apparire sulla porta qualcuno, sentirono la presenza di quel silenzio imbarazzato (di cui vi ho accennato) tramutato in rabbia.
Sia Peter che Edmund lasciarono perdere la cartina e tutte le strategie militari che potevano adottare contro i Giganti, e ammutolirono in attesa della tempesta che non tardò ad arrivare, sotto forma delle ragazze Pevensie.
Lucy era furibonda e Susan aveva le gote arrossate, ma per la rabbia questa volta.
- Come vi siete permessi di escluderci?- sussurrò Lucy, e nonostante il suo tono fosse incredibilmente flebile, sembrava che tutta Narnia avesse potuto udire quel bisbiglio a fior di labbra, carico di risentimento.
Edmund scambiò uno sguardo impanicato con Peter, il quale alzò le spalle.
- Escludervi da cosa, esattamente?- chiese allora il maggiore dei Pevensie, spostando gli occhi ora su Lucy ora su Susan, la quale appoggiò una mano sulla spalla della sorella e fece un passò avanti, indicando la cartina ancora appoggiata sul tavolo.
- Da questo! Da quando voi due prendete decisioni da soli, si può sapere? Se Narnia è in pericolo, sono tutti e quattro i sovrani a dover risolvere la situazione e non solo Edmund il Giusto e Peter il Magnifico.- nel dire i due appellativi dei fratelli, Susan fece una smorfia e diventò ancor più rossa in volto.
Peter aggrottò le sopracciglia. - Cosa avremmo dovuto fare? Dirvi: "Ehi sorelle, ci sono un mucchio di problemi, voi pensate ai Giganti e noi andiamo nella terra di Archen?"-
- Esatto.-
Edmund scoppiò a ridere, poi, vedendo che nessun altro trovava la situazione esilarante quanto lui, tornò serio: - Ascoltatemi bene, Peter ha ragione: non andrete mai più a combattere, voi due. Vi ricordate cos'ha detto Babbo Natale? Lucy, parlo di quando ti ha dato il pugnale e la pozione: "Le battaglie diventano troppo ignobili, quando combattono anche le donne."-
Peter osservò compiaciuto il fratello, grato che avesse una simile memoria: - Già e a quanto ho capito, siete tutte donne ormai...insomma, l'hai detto tu, Lucy, e credo che Susan lo fosse già, quindi...-
- Ok, fermati Peter!- strillò Susan, allibita.
Probabilmente Peter credeva di essere simpatico, ma con le sue parole aveva fatto ricadere su Cair Paravel quel silenzio imbarazzante che tutti detestavano.
Anche Edmund sembrò sorpreso dalla frase di Peter, ma mentre Susan e Lucy erano scandalizzate e non ci trovavano nulla da ridere, Ed faceva di tutto per non congratularsi con il fratello per un'uscita del genere.
- Ad ogni modo, voi due rimarrete qui a Cair Paravel, e non mi interessa se vi sentirete inutili o cosa, non verrete.- riacquistando un certo contegno, Peter chiuse la questione con queste brusche parole, o almeno credette: Lucy si arrabbiò ancor di più e piccole stille di tristezza, o rabbia, cominciarono a sgorgarle dagli occhi, con sommo terrore di Edmund e Peter.
Ora, considerando i fatti, Lucy e Susan non avevano chiesto nulla ai fratelli riguardo quella cosa, credendo che entrambi fossero d'accordo con loro sul non fare quall'altra cosa, quindi immaginatevi lo stupore e...beh non so definire bene come reagirono e cosa provarono quando si sentirono dire da Peter e Edmund: - E poi abbiamo bisogno di sapervi al sicuro, se vogliamo adempiere alla profezia senza problemi. I nostri figli avranno bisogno di entrambi i genitori.-
Ovviamente le parole non furono esattamente queste, ci furono un sacco di pause, imbarazzi e una lunga seire di mmh e di cioè, ma il succo era il medesimo e di certo al reazione delle Pevensie non sarebbe cambiata di molto.
Nel frattempo, il castoro e i due leopardi avevano assistito alla scena con rinnovata fiducia: sembrava che Edmund e Peter, almeno loro, fossero d'accordo.
Si sbagliavano.
Oh come si sbagliavano: i due ragazzi non sapevano più che carta giocare e poi, tadan! Ecco che la Profezia tornava loro in mente e per una volta sembrava poter servire a qualcosa di utile.
Poi, come manna dal cielo, il signor Castoro e i leopardi uscirono dalla stanza, togliendo quella presenza inappropriata e permettendo ai quattro Pevensie di sfogarsi come meglio credevano.
Lucy e Susan erano sconvolte ancor di più, mentre i due ragazzi credevano di essere riusciti ad ottenere ciò che volevano, ma mancava ancora molto tempo per risolvere tutto e i Pevensie non erano che all'inizio delle loro torture.
Però, sembrò che quel giorno qualcuno avesse deciso di donare un po' di sale in zucca in più a Susan, la quale smise di disperarsi e ordinò a tutti di tacere.
- Ora basta, credo sia arrivato il momento di affrontare la situazione: sono stufa di tutte queste allusioni. Io e Lucy abbiamo parlato della Profezia e siamo dell'idea che non possiamo continuare così, vero Lu?-

La piccola Pevensie, ormai non più così piccola, non stava ascoltando: era immersa in qualche sua fantasia e fissava fuori dalla finesta dove il sole stava calando su Cair Paravel.
Oh beh, se volete proprio saperlo, Susan, non appena vide il tramonto, capì a cosa pensava la sua sorellina.
Pensava a quello stesso cielo sotto il quale lei e Lucy erano state complici nel guardare i fratelli fare il bagno.
Arrossirono entrambe, ma Peter e Edmund credettero che fosse di nuovo per la rabbia.
- Anche noi ne abbiamo parlato e crediamo che Aslan abbia esagerato, non possiamo farlo.- disse Peter, curioso di sapere cosa mai stesse osservando Lucy fuori dalla finestra. Non lo seppe mai.
Quella sera, per i quattro Pevensie, fu una grande passo avanti e fu come se un enorme macigno si levasse dallo stomaco.
Sospirarono e cenarono tutti insieme come un tempo.
Poi Peter sorrise, e Susan arrossì.
Ma questo non lo notò nessuno, nemmeno la ragazza stessa.

Occcccccccchhhhhhhheeeeeeeeeeeeeeei, allora?
Cioè, come diavolo faccio a non adorarvi tutte quante?? :D
Narniana95: Oh sì, non sei la prima nè l'ultima a deplorare l'incesto, come ho già detto anche io lo detesto: ma c'è qualcosa nei Pevensie che non me lo fa sembrare così orrendo! Giuro comunque che cercherò una scappatoia :D
Grazie ancora!
_ L a l a: Resistere? Non si riesce assolutamente! *si unisce  a _Lala e salta addosso a Edmund*. Beh, magari i figli saranno più abbordabili dei rispettivi genitori (mi faccio schifo da dola -.-) Ahaha, comunque grazie per aver recensito, carissima!
Lils_: Oh sì Lils, assolutamente! Ti amavo e ti amo tutt'ora ahahaha! Comunque, non riuscivo a esprimere, senza dover descrivere nei particolari (ma ci saranno, in futuro, i particolari che ci piacciono), il fisicaccio di Ed e Peter...così ben di dio è stata la cosa più ovvia e più vicina alla realtà che ho trovato! Grazie Lils, eccoti il seguito :D
QueenLucy: Aaaaaaah grazie :) Come dicevo a Lils, davvero non c'è altro da fare se non inchinarsi davanti alla bellezza celestiale dei ragazzi Pevensie e ringraziare la loro mamma per essersi impegnata così tanto! Ad ogni modo, sono felice che la storia ti piaccia!
Miss_Rose: Sì, quando ho visto di sfuggita il promo del primo film, sono rimasta delusa (allora non potevo capire che era un bene) perchè Peter e Edmund, ma anche le ragazze, non si attenevano troppo al testo di Lewis (pace all'anima sua *.*). Beh, ora non mi dispiacciono AFFATTO.
Sisi, incesto no, spero tu abbia letto altre risposte alle recensioni così non mi devo ripetere di nuovo: io detesto l'incesto, ma i Pevensie te lo tirano proprio dietro :D Comunque, grazie anche a te!

cioccolata: Sto sorridendo come un ebete davanti al pc nel leggere la tua recensione! Quasi quasi mi emoziono: la storia nei preferiti, io nei preferiti :D Per non parlare del fatto che credi che io abbia talento :') GRAZIE CIOCCOLATA AHAHAHA. No davvero, grazie di tutto!

ATTENZIONE: prossimo capitolo incentrato su Peter\Susan.   

Con affetto,
Brinne

  
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