Storie originali > Storico
Ricorda la storia  |       
Autore: Diana924    15/01/2011    4 recensioni
Quando la sua liberta Flavia viene trovata morta in circostanze misteriose, la matrona Caterina de’Medici non crede a un incidente. Decisa a far luce sul mistero la donna indaga, nella Roma imperiale di Augusto. Perché Flavia era fuori di casa quella notte? Che segreti nasconde la sua schiava?
Genere: Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Antichità greco/romana
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1 posto

Caterina de’Medici si era svegliata tardi quella mattina. Di solito era Flavia, la sua liberta personale a svegliarla ogni mattina. Eppure quella mattina Flavia non c’era. Si alzò indispettita. Da quando era rimasta vedova avvertiva su di sé gli occhi di tutta Roma. Era rimasta da sola a crescere gli altri figli, le figlie maggiori si erano sposate e il figlio maggiore era morto tre anni prima. Attese, mentre altre due schiave, una greca e un’egiziana, le portavano le vesti e l’aiutavano a indossarle. E Flavia ancora non si vedeva.

<< Lucio! Dov’è Flavia?>> chiese allo schiavo greco che era appena entrato. << Non lo so domina, non è qui con voi? >> << Come vedi no! Cercala, la voglio qui ora! >> disse, prima che le schiave iniziassero a truccarla per nascondere i segni dell’età. Otto lustri, tre meno di Livia Drusilla, eppure c’era un abisso a separarle. Livia Drusilla era sempre stata bellissima e indossava vesti molto semplici, si diceva che se le filasse personalmente la lana delle sue vesti e delle toghe del divo Augusto. Caterina de’Medici invece indossava vesti sontuose, ma sempre nere. I suoi punti di forza erano gli occhi, grandi ma molto penetranti.

<< Domina >> << Dimmi pure Lucio, dov’è Flavia? >> << Domina, l’hanno trovata, di fronte al tempio del Divo Giulio >> << Che venga allora, falla chiamare >> << Domina, non può venire, lei … lei è nell’Ade ora >> << Per tutti gli dei! E com’è accaduto? >> << E’ stato un incidente, voleva sporgersi per vedere in maniera migliore Roma, ha sbagliato ed è caduta >> << Dì ai portatori di preparare la mia lettiga, voglio vederla, c’è già qualcuno? >> << Nessuno, il genero del divo Augusto che si trovava lì per caso ha ordinato che nessuno si avvicinasse ai resti di Flavia >> rispose Lucio, mentre Caterina de’Medici si dava gli ultimi ritocchi.

Flavia, la sua migliore amica, la sua confidente, il suo giocattolo, morta. Voleva vederla, doveva vederla, per l’ultima volta. E doveva scoprire se qualcuno le aveva rotto il suo giocattolo, o se si era rotto. Gli schiavi morivano così facilmente a Roma, e nessuno si occupava di loro, nessuno, e allora perché c’era quella sensazione che la pervadeva? Perché?

storia partecipanteal contest http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9460428&p=1 di Emily Alexandre, arrivata prima

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Diana924