.: Ladri di Cuori :.
Nella stanza riecheggiava il
suono delle posate e lo scoppiettio della brace ardente nel camino, mentre un
leggero odore di lavanda profumava la sala da pranzo.
Naruto non ne poteva più di
tutto quel silenzio, ma non poteva fare altro poiché i suoi due cari amici,
Sasuke per la precisione aveva minacciato di strappargli le unghie se avesse
osato fare anche solo una cavolata.
Ma a naruto questa minaccia
era entrata in testa molto bene,allora decise di tirare un calcio al compagno
di tavola.
-
Razza
di idiota!-
-
Sasuke
ma che linguaggio forbito- lo cantilenò il biondo
-
Non
sai neanche cosa voglia dire forbito-
-
Forbito
è un aggettivo, ha parecchi sinoni..-
-
Shikamaru?!-
-
Il
ragazzo con il codino alzò leggermente la nuca più concentrato a ciò che aveva
nel piatto, più che alla discussione dei due.
-
Mh?!-
-
Come
pensavo- asserì il moro
Ma una risata li fece
distrarre, spostarono la loro attenzione verso le padrone di casa.
-
siete
molto divertenti, sapete?!- Disse Sakura.
-
Buffi
più che altro.- disse Ino alzandosi da tavola per sedersi su una poltrona.
-
Ti
sembro divertente Hinata?!- chiese Naruto-
La corvina sorrise
arrossendo per l’attenzione del biondino.
-
Mol.. molto divertente-
-
Comunque
spero che la cena sia stata di vostro gradimento- disse cortesemente Sakura. Che
venne ringraziata tramite un inchino dei tre domestici.
-
La
cena è stata di nostro gradimento mademoiselle, ma se
ora mi permette andrei a fumare una sigaretta-
-
Vada
pure a bruciarsi i polmoni Uchiha-
-
Tu
Shikamaru non vieni?-
-
Shikamaru?!-
-
Mh?!-
-
Potresti
prestare un po’ più di attenzione senza rispondermi MH!? Dicevo che fai vieni-
-
Oh
no Sasuke, andrò dopo- disse riposando nuovamente lo sguardo sulla ragazza dai
biondi capelli che giocherellava con dei fiori in un vaso.
Sasuke Uchiha uscì sulla
terrazza, la luce della luna illuminava i suoi lineamenti divini e la sua pelle
diafana, accese la sigaretta, aspirò e poggiò i gomiti su di una ringhiera di
marmo, fissava il bagliore rosso provocato dal tabacco ardente quando la sua
attenzione fu catturata da Sakura, la ragazza era uscita da un’altra finestra,
anche lei illuminata dai raggi lunari era estremamente bella, doveva
ammetterlo, ma lui non era li per lei, era li per altre ragioni, il quadro,
ritratto della madre suo ed il fratello,
il fatto non era il valore del quadro,somma esorbitante poiché ultima opera del
defunto padre, ma perché era l’ultimo ricordo che aveva della madre e del
fratello.
Scrollò la testa buttò a
terra la sigaretta che a contatto con il pavimento lasciato bagnato dalla
pioggia si spense subito e si diresse verso la ragazza che stava osservando i
suoi amati alberi di ciliegio.
Il ragazzo le sfiorò la
spalla e fece sussultare la rosa che fece un piccolo passo in avanti, ma fu
tradita dal pavimento umido che la fece scivolare, chiuse gli occhi per la
paura di cadere, ma nuovamente di sentì sostenere.
-
Meno
male che sapete badare a voi stessa- una voce suadente ma allo stesso tempo
irritante le sciolse il cuore.
-
Se
non mi avessi fatto- si bloccò per qualche secondo gli occhi di Sasuke erano
così scuri e magnetici e la luce lunare lo illuminava, Sakura arrossì.
-
Gr grazie- abbassò il capo per coprire i sintomi della vergogna apparsi sul
suo volto.
-
Il
ragazzo, meccanicamente con due dita le sollevò il mento, facendo si che lo
riguardasse negli occhi, ci fu un momento di silenzio, che sembrò eterno, poi
delicatamente,Sasuke si avvicinò alle labbra rosee della ragazza, che mise le
sue mani attorno al collo del moro, per poi abbandonarsi ad un bacio.
All’interno
della casa, i quattro ragazzi rimasti si erano spostati della sala da tè.
-
Ci
sono parecchi quadri qua- disse Shikamaru.
-
Mh, si la madre di Sakura è un’
appassionata d’arte- gli rispose Ino seduta al suo fianco.
-
E
quello cosa rappresenta?- continuò il moro indicando il quadro della padre di Sasuke
con una mano che lascio ricadere sul divano e che si posò su quella della
bionda, i due si guardarono per un istante per poi girarsi imbarazzati.
-
Bè quello non lo so, lo hanno portato via
dal Giappone - disse visibilmente rossa
in viso.
-
E
questo invece!?- chiese naruto indicando un quadro raffigurante Sakura ed un
ragazzo, dai capelli e gli occhi corvini.
-
Quelli
sono Sakura e Sai, lui sarà il suo futuro marito- spiegò Hinata.
Il silenzio calò nella
stanza, Sakura si sarebbe sposata.
-
Ma
mia cugina non ne è molto convinta-
-
E
come mai?!-
-
Mah
valla a capire… ma ora andiamo raggiungiamo Sasuke e Sakura non vorrei che gli
sia successo qualcosa- finì Ino prima di uscire dalla stanza.
Angolo dell’autrice.
Salve,sono molto in
ritardo.. chiedo perdono ma il mio computer non ne voleva proprio sapere!
Bè che dire.. spero vi piaccia è un po’
scarno però ho decise che il prossimo capitolo sarà dedicato a Ino e Shikamaru,
dove si saprà qualcosa di più anche su Sakura e Sai, poi verrà il momento di
Naruto e Hinata e nuovamente Sasuke Sakura,MA COSA ACCADRA’?
Ringrazio per le recensioni.
Scorpion.
Holly_94.
Ladyvampire90
JennyChibiChan
F a i r
Fay_Fay.
E tutti quelli che l’hanno
messa nei preferiti, seguiti e da ricordare.
Grazie mi fate tanto
felice, fatemi sapere.
PS; Per “ I
hope that tomorrow the sun will shine” aggiornerò
in settimana!
Un Bacio.
BlackAce.