Eccomi qua
con una nuova storia, diciamo che dopo recenti fatti che mi sono capitati tra
cui anche la visione della puntata 2x19 di glee mi è venuta l’ispirazione. Per
quanto il Brittana sarà presente in questa storia, ma voglio concentrarmi sull’accettazione
di Santana. Piccola annotazione, non so quanto terrò presente dei fatti
successi in glee, lo capirò strada facendo.
Detto ciò
non vi anticipo nient’altro e sperando che sia di vostro gradimento vi auguro
buona lettura!!!
10 anni dopo
-Tesoro ti
vuoi sbrigare, siamo in ritardo!-
-Amò dai
tanto pure Kurt sarà in ritardo!- replicò la ragazza chiusa in bagno.
La mora aprì
la porta del bagno guardando la ragazza dai capelli rossi che si stava mettendo
la matita agli occhi.
La rossa si
girò di colpo, guardò l’ispanica e sorrise come per giustificarsi.
La mora ricambiò
il sorriso e richiuse la porta.
Per quanto
Santana non fosse mai stata una donna particolarmente precisa, l’essere
puntuale era sempre stato uno degli aspetti che più la contraddistingueva, dopo
la stronzaggine, è ovvio, ma da quando era andata a vivere con la sua ragazza a
NewYork, si concedeva spesso piccoli minuti di flessibilità per aspettare i
suoi piccoli rituali davanti allo specchio.
-Frances…-
La ragazza
leggermente più bassa di lei aprì la porta del bagno e guardò Santana che stava
dietro la porta con già la borsa al collo.
Frances si
avvicinò alla mora abbracciandola.
-Come fai ad
essere così bella?- chiese la piccoletta con fare ammaliante.
-Stai forse
cercando di sedurmi?- rispose a tono l’ispanica.
La rossa le
diede un fugace bacio sulle labbra per poi dirigersi alla porta d’ingresso.
-Dai San,
siamo in ritardo!-
-Stronza!-
rispose la mora che era rimasta ferma davanti alla porta per via della
precedente provocazione.
La ragazza
rossa sorrise compiaciuta.
-Sei bella
pure tu!-le sussurrò Santana all’orecchio mentre stavano in ascensore.
La piccoletta
sgranò gli occhi felice e poi si avvicinò alle labbra attraenti della latina.
Santana si
staccò praticamente subito sentendo che era l’ascensore era arrivato al pian
terreno.
-Vamos?-
-Se, se- rispose triste Frances che sarebbe rimasta ancora un
po’ a baciarla, ma sapeva bene che pur essendo ispanica, Santana era un
orologio svizzero e non voleva perdere tempo, e in fondo era una delle cose che
più amava della ragazza.
-Che ti
avevo detto?-
-Lo sai che
preferisco aspettare io!- rispose l’ispanica ferma con la ragazza davanti al
ristorante giapponese.
-Al liceo
non eri così, vero?-
-E chi se lo
ricorda il liceo…-
La rossa la
guardò con aria sospetta.
-Care…-
-Kurt
finalmente, dov’è Dave?- chiese Santana non vedendo l’ex Titans.
-Sta parcheggiando, entriamo?-
-La balca
glande?- chiese il cameriere giapponese.
-Qua, metta
in mezzo!- rispose Karofky già pronto ad avventarsi sui piccoli sushi.
-A cuccia
scimmione…- lo rimproverò teneramente Kurt –prima le signore!- aggiunse
guardando Frances.
-E perché io
cosa sono?- domandò l’ispanica non sentendosi chiamata in causa.
Kurt fece
una strana smorfia.
-Dai amore
non capiscono un cavolo- la consolò la rossa.
-Senti ma
allora sta rimpatriata coi ragazzi del glee si fa o no?- domandò Santana al ex
usignolo.
-Sto
aspettando un messaggio da Rachel, mi faceva sapere stasera, tanto lo sa che tu
e Francy vi dovete organizzare col lavoro- rispose il ragazzo con in mano le
bacchette.
-A proposito
San com’è finita la riunione oggi?-
-Non ti sei
perso niente Dave, solite storie, vogliono una pubblicità ammaliante, come se
non lo facessimo già!-
Il ragazzo
alto sbruffo.
-Dai
scimmione tanto vi verrà fuori qualche bella idea- lo rassicurò Kurt che sapeva
di cosa stessero parlando.
-Rendere sexy
la colla per la dentiera non è facile!- replicò.
I quattro
ragazzi scoppiarono a ridere.
Quelle conversazione
erano all’ordine del giorno da quando Dave era entrato a far parte del team dei
grafici pubblicitari di cui faceva parte Santana.
-Sono così
contenta all’idea di questa rimpatriata, anche se un po’ di persone le conosco
già-
-Aspè Francy
oltre a Finn chi conosci?- chiese il ragazzetto che era già uscito diverse
volte con le due ragazze e il fratellastro.
-Rachel
siamo andati a vederla a Broadway un po’ di tempo fa, cazzo se è brava-
L’ispanica
storse il naso.
-Dai amò
chiacchiera chiacchiera ma non si può dire che non è brava!-
-Come è
dolce la mia ragazza- commentò Santana cercando lo sguardo complice di Dave.
-Poi vabbe
Quinn, l’ho conosciuta praticamente subito, quando ci siamo messe insieme,
giusto amore?-
La mora
annuì.
-Aspe sono
tre anni a breve, vero?- chiese Kurt curioso.
-Si tra un
mese- rispose Santana prendendo la mano di Frances.
La rossa si
avvicinò e abbracciò la ragazza.
-Ok, basta
lesbicate… Dicevi Francy?-
-Poi non
ricordo, a mi sa che Tina e Mike me li hai presentati…- chiese alla mora
-Si ma di
sfuggita…-
-Che cazzo
quei due stanno insieme da 10 anni…- disse Dave per sentirsi partecipe alla
conversazione.
-Come
Brittany e Artie- aggiunse tranquilla Santana.
-No come te,
che fai la sgualdrina in giro…- replicò l’ex titans dando una gomitata
al fidanzato.
-Ce l’ha con
me perché glielo dato solo da un anno!- bisbigliò Kurt alle ragazze.
-Vabbe dai
Dave te lo dicevo io che prima o poi avrebbe ceduto!- disse la mora al collega.
Kurt sorrise
e diede un bacio sulla guancia a Dave che arrossì.
-A cazzo!
Conoscerò Brittany!!!- disse la rossa come se avesse avuto una rivelazione.
-Non ci
avevo pensato, conoscerai Britt!- disse confusa la mora, che aveva appena
realizzato quanto avesse detto Frances.
-Non sei
gelosa?- chiese Kurt alla ragazzetta.
Frances
guardò Santana e poi l’abbracciò.
-Non potrei
mai essere di Britt, è il suo primo amore, so cosa significa per lei-
-Come siete
sagge voi donne, io Blaine lo slusherei dalla mattina alla sera… e mi sono
limitato-
-Appunto,
siete proprio sagge- aggiunse Kurt per tagliare corto, ogni volta che i due
finivano a parlare di Blaine arrivavano a litigavano.
Il cellulare
del ex usignolo vibrò sul tavolo.
Kurt lesse
il messaggio –La rimpatriata e saltata, Brittany e Artie si sono lasciati!-
Gli occhi dei
tre si concentrarono sullo sguardo paralizzato di Santana.