Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: tittyswan89    11/05/2011    5 recensioni
Phoenix. Tutti umani. Bella dopo una notte di passione, dovrà affrontare un'imprevisto che sconvolgerà la sua vita. Dal primo capitolo:"Mi sfioro dolcemente il ventre, sarò mamma. Non posso non amare il piccolo che è già dentro di me. Lo amerò per due, sarò sua madre e sarò anche suo padre, perché questo piccolo essere non ha nessuna colpa, ha solo bisogno di amore. Sarà difficile lo so ma lo proteggerò, lo farò crescere in un mondo d’amore."
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 



Saaaaalveee a tuttii!!!..
lo so vi sarete chiesti che fine ho fatto, non ho passato un bel periodo
e la mia vita ha subito tanti cambiamenti, mi era passata l'ispirazione e la voglia di scrivere.
Ma all'improvviso mi sono ritrovata a pensare a questa storia e a quando lo scrivere possa aiutare a cacciare via
le proprie emozioni e paure. 
Perciò rieccomi qui, insieme a questa storia che spero vi appassionerà ancora!...
Giuro che non sparisco piùù xD
Buona lettura<3












CAPITOLO 4 – Confidarsi



Pov Bella:



“Signorina Swan, il dottor. Cullen l’aspetta!”
Sono qui nella sala d’aspetto del reparto di Pediatria del Fork’s Ospital con la piccola Sophie nel passeggino, che gioca con il suo sonaglio preferito.
Trascino il passeggino fino allo studio di Carlisle, che ci accoglie con un’enorme sorrisone in volto.
Dalla sera della cena è passata una settimana precisa, una settimana piena zeppa di cose da fare, tra accudire Sophie e mettermi in moto per cercare un lavoro per mantenere me,
mia figlia e contribuire alle spese in casa.
-Bella, Sophie.. accomodatevi pure … sono felice di rivedervi …
 Carlisle guarda me e la piccola con il sorriso sulle labbra.
Per un attimo la mente mi ritorna alla sera della cena, ad Edward, al suo sorriso, e non posso non notare quanto lui e suo padre si somiglino in tutto:
hanno lo stesso sguardo e lo stesso sorriso.
-Accomodatevi pure Bella…
La sua voce calma e dolce mi mette subito a mio agio. Mi siedo prendendo dal passeggino Sophie.
-Vedo che non hai perso tempo Bella, hai seguito il consiglio di Charlie. Sono molto contento di poter assistere Sophie…
 -Beh Carlisle, sei l’unico medico di cui mi fido ora, e poi Sophie ti adora, per cui è stata la cosa più giusta da fare…
Carlisle sorride e Sophie si lascia cullare dalle mie braccia dolcemente. Non è stato mai facile farla visitare da qualcuno,
è molto piccola ma non si lascia toccare da un medico.
-Bella io direi che posso iniziare a visitare la piccola, quando è stata l’ultima volta che l’hai pesata?
Porgo Sophie a Carlisle che nel frattempo la adagia sul lettino e la spoglia cercando di distrarla con delle faccine buffe.
Sorrido guardandoli, Carlisle è un medico fantastico, sa come prenderla e per la prima volta vedo Sophie tranquilla mentre viene visitata da un medico.
-l’ho pesata a Phoenix prima di partire, pesava 6 kg, sicuramente sarà aumentata, anche perché mangia moltissimo… Carlisle è normale vero?
Ok sono una madre molto apprensiva è vero, ho scoperto questo lato di me con la maternità, oltre l’amore smisurato per mia figlia mi chiedo se qualsiasi cosa che faccia vada bene, come il mangiare o il dormire troppo.
-Bella è normalissimo, passerà ancora qualche tempo affinché troverà il suo ritmo. Ora sta entrando nel quarto mese e inizierai a vedere dei significativi cambiamenti…
Sophie nel frattempo stinge il mio mignolo e guarda Carlisle che le mette il piccolo stetoscopio tutto colorato sul petto.
 -Questa stupenda bambina è sana come un pesce Bella, ora andiamo sulla bilancina Sophie…
  Carlisle sorride a Sophie che fino ad ora è stata buonissima.
-6.250 kg, ottimo direi!...Questa piccolina cresce a vista d’occhio!... e tra qualche giorno entra nel quarto mese….
 Non posso essere più felice in questo momento. Sapere mia figlia è sana è una gioia enorme.
Rivesto Sophie mentre Carlisle si va a sedere alla scrivania, ogni giorno che passa capisco che non potevo fare scelta migliore. Metterla al mondo. Finisco di vestire Sophie e mi siedo difronte a Carlisle.
-Allora Bella, Sophie come ti ho detto è sana come un pesce, ho controllato la cartella con tutta la documentazione sulla piccola e la crescita procede normalmente.
Non ci sono problemi! Direi che possiamo iniziare con il primo vaccino, e tra qualche periodo iniziare a parlare di svezzamento…
-Certo Carlisle, vorrei fossi tu il suo pediatra sei l’unico medico a cui affiderei mia figlia, senza contare anche Charlie ne sarebbe felice…
Sorrido pensando a mio padre e guardo Sophie che nel frattempo è attratta da un orsetto arancione disegnato sulla parete.
-Bella non può che farmi piacere. Davvero. Dopo vai dalla mia segretaria e ti dirà quello che devi fare per prenotare i vaccini.
Altra qualità di Carlisle è la sua affabilità, un uomo come lui difficilmente si trova.
Sophie, intanto, si è incantata difronte ad una farfalla dipinta sulla parete dello studio di Carlisle, e insieme non possiamo che sorridere alla scena.
 -Sta scoprendo i colori Bella e l’arancione è uno dei primi colori che riescono a riconoscere quando sono così piccoli.. inizia ad usare oggetti con colori vivi come il verde il giallo e l’arancione, ne sarà molto attratta vedrai!…
-Ogni giorno Carlisle è una nuova scoperta, non credevo fosse così emozionante vedere la propria figlia crescere…
 mi emoziono e la mia voce lo rivela.
-ti capisco Bella, da genitore ci sono passato anche io, e sia io che Esme ricordo che eravamo ogni giorno sempre più sorpresi e felici nel vedere crescere i nostri figli, proprio come ora…
-Beh Carlisle credo che sia ora che vada tra mezz’ora c’è la poppata di Sophie….
Sistemo la piccola nel passeggino infilandole in cappellino e la sua copertina rosa quando bussano alla porta.
-Avant-…
Carlisle non finisce la parola che un uragano di nome Alice Cullen si abbatte nella stanza.
-Bellaaaa, Sophieeeee…. Quanto mi siete mancateeeee aaaahhhh!!!...
Alice inizia a saltellare felice.
La guardo con aria interrogativa ma ben felice di vederla, mi chiedo se sia possibile che la sua voce squillante metta così tanta allegria?!?
All’improvviso mi stritola nel suo abbraccio e non posso non ricambiare.
-Alice basta mi stritolii….
 Ridiamo insieme,  e Carlisle ci guarda sorridendo. Io e Alice come il resto della famiglia Cullen non ci vediamo dalla sera della cena,
non abbiamo avuto l’occasione di rivederci anche se a due passi da casa, mi sono imposta di non andarci, vedere Edward non sarebbe stato salutare.
-Bella, fammi vedere Sophie!...
Alice mi libera dal suo abbraccio fiondandosi al passeggino.
Carlisle si avvicina mettendomi una mano sulla spalla, proprio come un padre con la propria figlia.
-è inutile Bella, mia figlia non cambierà mai, sembra abbia l’argento vivo addosso!.... Alice ma che ci fai qui?!...
 Carlisle guarda la figlia con un’aria interrogativa mentre Alice sembra non voglia mollare mia figlia.
-Ho chiamato la tua segretaria e mi sono fatta dire quando Bella aveva fissato la visita a Sophie, sapevo che prima o poi sareste venute,
ed eccomi quii… ah tanto per la cronaca Bella dovrai raccontarmi un po’ di cose e darmi il tuo numero di cellulareee!!!
Sophie catturata dalla sua voce limpida e squillante inizia a muovere le braccine e a tirarle i capelli.
-Ma quanto sei bella?! Quantoo???!...
io e Carlisle sorridiamo guardando quanto sia buffa Alice con Sophie.
-Alice io credo che sia ora di andare… tra meno di mezz’ora c’è la poppata di Sophie e non voglio che pianga e si dimeni…
 Alice mi porge Sophie che metto nel suo passeggino.
-Bella se vuoi posso darti un passaggio… sei a piedi?..
Alice non finirà mai di essere gentile, ma chissà perché non mi stupisce la sua domanda.
-non vorremmo essere di disturbo Alice, non ho preso l’auto perché volevo fare una passeggiata per Forks con Sophie,
visto che oggi è una giornata con un timido sole e neanche troppo fredda…
Strano ma vero per la prima volta a Forks, il paese più piovoso d’America,
regna sovrano il sole e non potevo non approfittarne per fare una passeggiata con Sophie.
-Bella non accetto no, venite con me e basta!...
 la sua voce risoluta e i suoi occhi da cerbiatto mi fanno cedere,
così dopo aver salutato Carlisle e aver prenotato il primo vaccino di mia figlia ci incamminiamo verso casa Swan.



*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-**-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-**-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*



Non ci ho ancora pensato ma tra 48 ore sarà il mio 19esimo compleanno.

Domenica 13 Settembre.

Di solito lo festeggiavo a Phoenix con le mie amiche in qualche locale a bere e a divertirci come tutte le ragazze della nostra età.
Ma  stavolta sarà diverso, lo festeggerò con la mia piccola Sophie.
Per la prima volta festeggerò un compleanno con mia figlia.
Devo ammettere che alle volte mi manca non uscire con le amiche divertirmi un po’.
Mi piacerebbe per una volta sentirmi una diciannovenne come tutte le altre e divertirmi come tutte le ragazze della mia età.
Mi sarebbe piaciuto andare al college, fare la vita da ragazza normale, ma con una figlia al seguito non è facile.
Aspetto che cresca un po’ e poi potrò sicuramente laurearmi, farò mille sacrifici ma realizzerò anche questo sogno.
-Bella, io vado in centrale! Qualsiasi cosa ti serva non esitare a chiamarmi. Torno per cena tesoro!...
Charlie scocca un bacio sulla mia fronte e su quella di Sophie che si è addormentata tra le mie braccia dopo aver fatto il suo ruttino.
-certo papà non preoccuparti… ora riordino un po’… a dopo!.....
Charlie chiude la porta dietro di se non prima di averci sorriso.
E’ cambiato tanto da quando siamo qui, sembra sia riuscito anche a superare l’abbandono della mamma e ha capito
che la soluzione migliore è riversare il suo amore su me e la sua nipotina.
La nascita di Sophie ha cambiato tante cose, oltre che la mia vita il rapporto tra i miei genitori: prima litigavano e non si chiamavano mai,
se non per definire le carte del divorzio, ora si chiamano sempre perché la mamma vuole ogni minimo dettaglio sulla crescita della sua nipotina.
Adagio Sophie sulla piccola sdraio e la copro con la sua copertina guardandomi intorno.

Da dove inizio?!.... Dalla cucina!...

Mi rimbocco le maniche e sistemo tutto il disordine che c’è in giro.
Questa settimana mi sono dedicata a dare un tocco femminile alla casa, infatti ci sono foto mie e di Sophie e foto di Charlie con Sophie.
Prossima operazione?! Fare la spesa.
La dispensa è vuota e se stasera voglio cucinare qualcosa per Charlie devo riempirla.
-drriiinn… drrriiinnn…
 afferro il mio cellulare e rispondo alla chiamata.
-pronto?..
-Bella sono Rosalie, Alice mi ha dato il tuo numero. Spero di non disturbarti!...
Rosalie. Le ha già dato il mio numero. Sorrido tra me, quella ragazza ne sa una più del diavolo!
-dimmi tutto Rosalie non mi disturbi, vedo che Alice non ha perso tempo!...
Sorrido ripensandoci, Alice mi aveva detto che le avrebbe dato il mio numero ma non pensavo lo facesse così presto.
 -Io e Alice ci chiedevamo se andava a te e a Sophie un giro al centro commerciale, vi passiamo a prendere noi ovviamente!....
Beh devo dire che capita proprio a fagiolo. Unisco una passeggiata con le mie nuove amiche con riempire la dispensa!
All’improvviso qualcuno afferra il telefono di Rosalie e immagino già chi sia dall’altra parte.
-Bella sai chi sono, non si accettano risposte negative, tra un’ora siamo da te! Ah per la cronaca, non avrai vita facile, devi raccontarci un po’ di cose!!
Non ci scappi!!... Ah seconda cosa, faremo un po’ di sano shopping …
posso immaginare quale sia il loro argomento.
Edward.
-Alice non so di cosa parli – cerco di fare la vaga – ci veniamo al centro commerciale.
Accetto lo shopping a patto che mi aiutate a fare la spesa per la dispensa di Casa Swan!...
dico ridendo, è inutile queste ragazze mi mettono di buon umore.
-Compromesso accettato Bella, tra mezz’ora siamo da voi e ricorda: NON CI SCAPPIII! Ciaoo!....
non ho il tempo di controbattere perché Alice ha già chiuso la chiamata.
Ora posso fare solo una cosa preparare me e Sophie e augurarmi che quelle due pazze non ci stressino troppo!



*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*



-Bella ora vogliamo sapere tutto!.....
Siamo sedute in questo bar del centro commerciale di Port Angeles da pochi minuti.
Abbiamo appena finito di fare la spesa comprando cose di ogni genere e devo ammettere che l’aiuto di Rose e Alice mi è servito e non poco, mi hanno consigliato nuove ricette e aiutato a scegliere i cibi migliori; senza contare che non si sono staccate un attimo da Sophie.
E poi abbiamo fatto un po’ di shopping, diciamo che le ho obbligate a non farmi comprare tutto il centro commerciale, mi hanno fatto comprare vestiti e accessori che non so se metterò mai, ma a detta di Alice li indosserò molto presto.
Ha pagato lei definendolo un “regalo di benvenuto”. Mah, chi ci capisce qualcosa con lei è bravo.
-e cosa dovrei dirvi?......
ok voglio tenerle sulle spine, so già quale sarà l’argomento: EDWARD.
Hanno capito che mi piace e non poco, solo che ho troppa, tanta paura di innamorarmi e voglio che mia figlia non si ritrovi a cambiare papà ogni tre per due.
Insomma voglio che abbia una vita il più stabile e serena possibile.
-Bella, non fare la vaga, abbiamo visto come vi guardavate tu ed Edward alla cena…
dice Rose sorridendo e con una strana luce negli occhi.
Sophie e tra le sue braccia e non si è mossa di li da quando ci siamo sedute a questo tavolo del bar. La ama già.
-… Senza contare che tu Edward e la piccola sareste insieme una famiglia perfetta. Conosco mio fratello e quello sguardo non l’ha fatto mai a nessuna donna Bella…
 Alice si è addolcita e mi sta facendo scoprire un nuovo lato di se, quello da amica comprensiva e dolce. Non l’avrei mai detto, ma mi piace molto!
Abbasso lo sguardo e sicuramente sono diventata rossa in viso.
-Alice non dire cavolate dai… una famiglia… voli troppo con la fantasia…
 sorrido imbarazzata, mi sono imposta di pensare il meno possibile ad Edward, come se fosse possibile, ho cercato di non illudermi.
Infondo lui sa pochissimo di me e viceversa io di lui.
-Bella Alice ha ragione… non dire che non ti piace perché non ci crediamo….
 Rose e Alice si sorridono sornione. Mi nascondono qualcosa.
-queste sono le vostre ordinazioni signorine..- il cameriere arriva per portarci i nostri frullati e Rose mi passa Sophie che io adagio nel passeggino tra me e Alice.
Iniziamo a sorseggiare il nostro frullato, guardando Sophie che fa i suoi versetti.
-Bella ho una domanda a cui devi risponderci sinceramente…
-Mi sa proprio di si Bella……. Sei obbligata!- dice Rose ridendo e Alice si unisce a lei.
-ok ragazze ora mi fate paura. Seriamente…
 Inizio con un tono pauroso per finire a ridere con loro. Sono troppo forti e so di poter fidarmi di loro.
-Allora Bella, dicci…… ti piace mio fratello??......
 ok ora ho smesso di ridere e sono diventata, ancora una volta, rossa  in viso dall’imbarazzo; i loro sguardi sono fissi su di me in attesa di una risposta.
-Beh non si può negare che non sia un bel ragazzo….- Cerco di essere il più vaga possibile, voglio tenerle sulle spine.
-Quindi?!... dai non tenerci sulle spine… siamo o no le tue amicheee??...- ok questa è la modalità occhi da cerbiatta Alice Cullen e io e Rose non possiamo far a meno di trattenere una risata spontanea.
-non ridete voi due, qui la questione è seria. E tu- dice puntandomi il dito contro – sputa il rospo..
-ok lo ammetto mi piace Edward Cullen!...- è un attimo e Alice e Rose iniziano a saltellare e urlare come pazze e io le guardo stralunata.
-AAAAAAHHHHHHH lo sapevamoooo!!....- stanno letteralmente urlando e io non posso fare a meno di ridere guardandole, sembrano due ragazzine di 13 anni.
-ragazze basta, mi spaventate la bambina….- infatti si ricompongono subito
All’improvviso Alice e Rose si avvicinano e mi abbracciano. Queste ragazze sono davvero lunatiche, ma le adoro.
Ritornano ai loro posti a sorseggiare i loro frullati.
-voi siete tutte pazze!... per ora non ci penso, ho una figlia e sono una madre prima di tutto!
-Sisi Bella… tu non la dai a bere a nessuno… quando mio fratello inizierà a corteggiarti vedremo se cederai o meno!....
-Alice, non cederò semplicemente perché nessuno mi corteggerà….. è troppo bello per me….
-ma non dire sciocchezze Bella, sei stupenda….
All’improvviso notiamo che Sophie, non so come, ma si è addormentata nel suo passeggino.
-è davvero bellissima, si è addormentata con tutto questo baccano…- sorrido alla frase di Rose mentre Alice sorseggia il suo frullato.
-è stupenda, dovevate esserci quando non voleva staccarsi da Edward…- sorrido ripensando a quel momento e a quanto erano belli insieme.
-cosa Bella??...- Alice mi guarda con gli occhi spalancati dallo stupore seguita da Rose.
-Racconta Bella… cosa è successo???! Noi avevamo messo Sophie nel suo passeggino dopo averla calmata, ammetto che volevamo lasciarvi soli…- dice Rose sorridendo Alice sembra ancora stranita.
-Alice ma cos’hai?....- le chiedo con dolcezza, non so cosa le sia preso, infatti Rose incalza.
-Alice ti vuoi riprendere?!...- Rose la guarda e Alice si riprende e sorride. E’ davvero strana questa ragazza.
-Allora?!... Racconta suuu!... questo mio fratello non me l’aveva detto… gliela farò pagare…-    
-povero… chissà cosa gli combinerai!!... ALT! Non voglio sapere nulla su ciò che ti ha detto!.... - sono convinta che mi nascondi qualcosa.                                                                                                                      

-Ma certo che non te lo dico Bella, rovinerei tutto….- dice guardandomi sottecchi.                                                                                 
-Dove eravamo rimaste Bella?!..- dice Rose facendo segno di continuare seguita da Alice.
-Beh ero andata a riscaldare il biberon per Sophie e la sentivo piangere ma all’improvviso ha smesso e quando sono tornata voi non c’eravate e Sophie era tra le braccia di Edward…-
Rose e Alice mi ascoltano ipnotizzate voglio aprirmi con loro, so che posso fidarmi per la prima volta di qualcuno.
-Beh non vi nego che all’inizio mi sono bloccata davanti alla porta del soggiorno, erano uno spettacolo stupendo e ho pensato a quando Sophie mi chiederà di suo padre… che le dirò?... non sono riuscita a trattenere una lacrima che ho subito asciugato; poi Edward si è accorto della mia presenza e mi ha invitato a sedermi al suo fianco così gli ho proposto di provare a dare il biberon a Sophie, visto che lei non voleva saperne di schiodarsi dalle sue braccia…- sorrido e le ragazze con me.
-dovevate vederli, Edward  era bravissimo e Sophie era tranquillissima tra le sue braccia  le ha fatto fare il ruttino e la piccola lo guardava incantata, poi sono arrivati Carlisle Esme e Charlie per dirci che era ora di andare e quando ho preso Sophie tra le mie braccia è scoppiata a piangere e ancora di più quando Edward ha lasciato la sua manina. Ma quando lui le ha posato un bacio sulla fronte e si è raccomandato di fare la brava lei si è calmata in un’istante. Sono convinta che mi darà filo da torcere questa sciocchina..- dico accarezzandole una manina.
-Questa bambina ha già capito tutto della vita, è appena nata ma sa già come ammaliare i ragazzi…. Avrà molto successo… il mio Jazz non fa altro che dirmi che appena si laurea vuole un figlio, possibilmente una femminuccia ..- dice Alice sorridendo e guardandola.                                                                                                                                         
–Vogliamo parlare del mio Emm!?... da quando ha conosciuto Sophie non fa altro che dirmi che vuole vederla, penso si sia seriamente innamorato di lei…-
Scoppiamo tutte e tre a ridere ricordando la scena di Emmett con la piccola tra le braccia. E’ troppo forte in tutto Emmett.
-Beh ragazze vuol dire che vi darete da fare a mettere su famiglia…- dico sorridendo, anche se un velo di tristezza si impossessa di me.
-Bella anche tu avrai la tua famiglia, tua figlia avrà un padre e nel caso non dovesse averlo ci saremo tutti noi a volerle bene, saremo la sua famiglia… La amiamo già…- dice Rose che prende la mia mano e a stringe mentre Alice mi accarezza il braccio come a volermi consolare e dare forza.
-Grazie ragazze, e che alle volte ci penso e mi rattristo… il ragazzo che deve stare al mio fianco deve amare per primo mia figlia, e non è facile trovare una persona che accetti la situazione…-
-Magari l’hai già trovato Bella, chi può dirlo?!... può essere solo questione di tempo …- Alice sorride trasmettendomi positività.
Sophie all’improvviso si sveglia piangendo interrompendo il nostro momento.
La prendo dal passeggino cercando di calmarla.
-Piccola hai fame vero?...-
-Ragazze io vado a pagare, per la cronaca visto che Alice come “regalo di benvenuto” ti ha comprato ogni cosa, mi permetti di offrirvi almeno i frullati?!... ah non si accettano risposte negative!...
Rose ride e noi con lei… Appena la piccola Sophie mi sente ridere si calma, e io e Alice ne rimaniamo molto sorprese.
-Volevi sentire la mamma che rideva, vero piccola?....- Alice le accarezza la testolina è dolcissima con Sophie e devo ammettere che ci sa fare.
Rimetto Sophie nel suo passeggino coprendola per bene e ci avviamo verso casa portando un’altra giornata al termine,
sicura di aver trovato delle vere amiche accanto a me e tanto amore attorno a mia figlia.







Angolino dell'autrice (si fa per dire xD)

Allora ragazze piaciuto il capitolo?!
Ho deciso di fare un salto temporale minimo, di una settimana.
Ho deciso anche di far aprire un pò Bella con le sue nuove amiche
che per lei saranno fondamentali.
Nei prossimi capitoli aspettatevi di tutto..
Per ora non farò degli Edward Pov, magari più in la con la storia.
Spero che questo capitolo vi piaccia!!....<3

Al prossimo capitolo con le recensioni.

un bacio grande a tutteee <3<3

titty<3






  
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: tittyswan89