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Autore: vale82    08/03/2006    11 recensioni

Era arrivato il momento di chiedere quel dannato favore, Ron non si sarebbe mai aspettato di dover affrontare una situazione così inverosimile ma doveva farlo per il suo migliore amico, l’ultima speranza per loro era quel pallido ragazzo che avevano tanto odiato per tutti gli anni della scuola, è strano quante cose bizzarre accadono nella vita...
Nel prossimo libro vorrei andasse così, più o meno! E' la mia prima ff!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Arthur Weasley, Bill Weasley, Charlie Weasley, Draco Malfoy, Molly Weasley, Nimphadora Tonks, Remus Lupin, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed è arrivato anche l’ultimo capitolo…La storia finisce…Spero vi sia piaciuta, grazie a tutti coloro che hanno letto e per i ringraziamenti speciali andate alla fine…Vale82

 

Ginny, Hermione e Ron lasciarono la stanza e Harry si ritrovò da solo … Rigirava continuamente la lettera che gli era stata consegnata da parte di Malfoy e non sapeva che cosa fare…Era meglio rispondere o lasciare le cose come stavano? E poi che cosa avrebbe potuto scrivere? Non sapeva davvero quale fosse la soluzione migliore ma  un dubbio continuava ad attanagliare la sua mente, sarebbe stato così sbagliato andare di persona a trovare il biondo? Se invece di rispondere con una lettera avesse detto a voce quello che pensava?

Si distolse da quei pensieri quando la porta si aprì all’improvviso:
“Ciao Harry!Come ti senti?”

Un grosso sorriso comparve sul volto del ragazzo:

“Sto bene grazie, Signor Weasley. Come mai qui?”

“Sono venuto a prenderti, oggi esci…”

“Finalmente ma signor Weasley io…”

Aveva un po’ di timore a dirlo perché non sapeva come  Arthur Weasley avrebbe risposto, ma sapeva bene che il problema c’era e doveva affrontarlo, lui non aveva una casa…I Dursley avevano promesso di accoglierlo fino a che non fosse stato maggiorenne, e comunque non sarebbe mai tornato a vivere con loro, ma il dato di fatto rimaneva… Non aveva dove andare… Come se gli avesse letto nel pensiero il signor Weasley parlò:

“Ne ho parlato molto con Molly e… Ora che la maggior parte dei nostri figli se ne sono andati… Bè…”

Harry si rese conto che il signor Weasley era emozionato, ma non osava e non sperava che quello che quello che  lui stava per dire era quello che aveva sempre sognato, poi continuò:

“Bé ci è sembrato giusto decidere che tu venga a stare da noi Harry, tu sei come un figlio e per Ron sei come un fratello…Spazio ce n’è ovviamente e se per te va bene…”

Se per lui andava bene?? Non pensava fosse necessario dubitare di quello!!

“Se per me va bene? Non riesco ad immaginare un luogo migliore dove andare a vivere…E’ sempre stato il mio sogno…”

“Molly ne sarà felice, e anche tutti gli altri è ovvio… Ora è meglio che andiamo”

“Signor Weasley mi scusi?”

“Dimmi Harry…”

“Io avrei una cosa da chiedere, potrebbe sembrare strano detto da me ma… Gradirei poter parlare con Malfoy… Avrei, diciamo una questione in sospeso, e vorrei risolverla insomma…”

“E’ rischioso, lo sai vero? Draco Malfoy è sotto sorveglianza speciale del Ministero e fare incontrare proprio voi due potrebbe essere pericoloso…”

“Se posso permettermi, non crede che io abbia già affrontato il pericolo più grande? Non ho paura, ora non più…Sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa, sono più forte…”

Aveva dovuto soffrire, combattere e sputare sangue per arrivare dove era arrivato, aveva perso quasi tutte le persone che amava e aveva sempre messo davanti sé stesso nell’ultimo periodo pur di non far accadere niente di male agli altri, aveva affrontato Voldemort e l’aveva distrutto, era vero quello che stava dicendo, non aveva più paura…Ne aveva avuta, e tanta anche ma non si era mai arreso e non l’avrebbe fatto neanche ora…

Arthur Weasley stava guardando Harry come se lo vedesse davvero solo in quel momento e si rese conto di non avere scelta:

“Sono ammirato e davvero orgoglioso di te, Harry… E’ sorprendente guardarti… Solo ora mi rendo conto di una cosa che fino a poco fa avevo sottovalutato…”

“Che cosa?” chiese Harry curioso

“Sei diventato un uomo Harry, ti dirò la verità, noi adulti facciamo sempre un po’ fatica ad ammetterlo, ma è evidente da come hai parlato poco fa che sei molto maturato…”

Il ragazzo era molto emozionato, lui non aveva mai avuto un padre e la persona che poteva assomigliare di più a quella figura era morta troppo presto ma li in quella stanza, per la prima volta, si era reso conto che non era più orfano da un sacco di tempo, quando aveva conosciuto Ron su quel treno non solo aveva trovato il suo migliore amico, ma aveva trovato anche una vera famiglia… Quella che non aveva mai avuto prima…

Erano entrambi emozionati da quella conversazione, ma dovevano prendere le redini della situazione e fu il signor Weasley a parlare per primo:

“Cosa preferisci fare prima?”

“Preferirei parlare con Malfoy…Così poi, mi godrò a pieno il ritorno a casa…”

Faceva uno strano effetto per lui dire quella parola soprattutto visto che la sua unica casa era sempre stata Hogwarts…

“E va bene…”

Non si stupì quando arrivarono nella casa del giovane serpeverde, se la immaginava esattamente così, fredda e priva di un qualsiasi tipo di calore… Si accomodò sul divano e attese…

Ad un tratto la porta si aprì e il biondo entrò nella stanza…

“Potter”

“Malfoy”

Si guardarono per un istante, lungo una vita intera e poi Malfoy parlò:

“Mi sembra di averla già vista questa scena..”

“Cosa significa?” chiese Harry

“Che è la stessa identica immagine di quando Weasley è venuto a chiedere il mio aiuto…Solo che ora ci sei tu seduto al suo posto…”

“Ok, senti…Sarò breve, così sarà facile per tutti e due… Ho ricevuto la tua lettera e mi sembrava più carino venire direttamente qui..”

“Le carinerie non sono mai state il tuo forte…”

“Si bè…Neanche le tue…”

“Già…” disse Malfoy

“Già..” ripeté Harry

Si guardarono di nuovo, Harry si stava mentalmente chiedendo che cavolo gli era venuto in mente di andare lì… Che cosa aveva cercato di fare?

“Potter, nonostante tu pensi il contrario, io non ho tutto il giorno per stare qui a guardarti…”

Eccolo li… Malfoy era tornato… Harry cominciò a pensare che forse la lettera non l’aveva scritta lui… Ma era un’idea talmente stupida che la scartò subito…

“Va bene, ho letto la tua lettera come ti ho detto…So che avevi scritto che eravamo pari ecc… Ma secondo me non è così…La sera in cui sei venuto da me a raccontarmi tutto quello che era successo in quella famosa stanza io non ricordavo ancora niente ma appena tu sei uscito io ho iniziato a ricordare…Non credo sia stato un caso…Nessuno dei miei amici era riuscito a farmi tornare neanche un briciolo di memoria…”

“Lo so…”

“E quindi presumo sia stata la rabbia a far scattare qualcosa, anche quando non avevo la memoria sapevo che tra me e te non scorreva buon sangue, era solo una sensazione ma era la verità… Hai detto che magari un giorno ci saremmo incontrati e ne avremmo potuto parlare, io non lascio mai niente al caso, Malfoy… E quindi sono qui, so benissimo anch’io che non saremo mai amici e in tutta sincerità neanche vorrei ma penso davvero le cose che ti ho detto in quella stanza e le pensavo quando te le ho dette…Non l’ho fatto solo per farmi aiutare da te, voglio che sia chiara questa cosa e ritornando alla sera in cui sei venuto al San Mungo, voglio farti sapere che sono sicuro che non mi hai aiutato solo per paura o vigliaccheria… L’hai fatto perché volevi farlo, non ti so dire precisamente che cosa ti ha spinto, quello lo puoi sapere solamente tu ma qualcosa che non ti saresti mai aspettato di provare è nato dentro di te…”

“E che cosa sarebbe sentiamo??” disse Malfoy

“Il bene… Non per me ovvio… Ma sapevi anche tu qual era la cosa giusta da fare… Sei cresciuto con dei principi e dei valori completamente sbagliati a mio parere, ma in quella stanza ti sei reso conto che non sarebbe servito uccidermi e lo sapevi anche con Silente… Non sei un assassino e mai lo diventerai, hai avuto due volte l’occasione di schierarti e in tutte e due hai scelto di metterti dalla parte del bene, io credo che sia significativo e credo che anche tu te ne sia reso conto…”

“Può darsi…Non ne sono così sicuro…” disse fissando Harry con i suoi occhi di ghiaccio

“Non conta ora…Contava prima e ha contato… Sono vivo  e Voldemort è morto … Possibile che non ti dica niente? Comunque non ha importanza, quello che dovevo fare l’ho fatto…Mi sembrava la cosa giusta…”

“D’accordo… E quello che io avevo da dire l’ho già detto in quella lettera quindi credo che da oggi in poi potremo comportarci come abbiamo sempre fatto… Quindi se non ti dispiace ora dovrei proprio andare, sempre che tu non voglia stare qui a cena...” disse sarcastico il giovane Malfoy

Aveva ragione, potevano continuare perché proprio non lo sopportava, ma mancava il pezzo più importante, quello per cui era andato li…

“Ora me ne vado...”

Stava uscendo dalla stanza, quando si girò per l’ultima volta a guardare il serpeverde:

“Malfoy?”

“Si?” disse alzando la testa

“Per quello che può contare, Grazie.”

Detto questo, uscì dalla stanza senza più voltarsi indietro…

***

“Smettetela!!!”

“Avanti Hermione è così divertente!!”

“Oh si certo! Mi sto sbellicando dalle risate!!”

I gemelli si contorcevano dal ridere mentre dalla finestra della Tana facevano ricrescere l’erba che Ron stava cercando disperatamente di tagliare senza accorgersi di nulla… Lo videro imprecare e dirigersi verso l’ingresso, quando entrò i gemelli stavano ancora ridendo:

“Che miseriaccia avete da ridere??” chiese rossissimo in volto e coi capelli scompigliati.

“N-niente” disse Fred tenendosi lo stomaco

Ron guardò Hermione che guardava verso i gemelli e poi verso il prato e capì tutto:

“Siete degli idioti!!Siete stati voi? E’ due ore che cerco di tagliare l’erba!!”

“Gliel’ho detto!!!” disse Hermione

“Oh Fred guarda come sono carini!!” disse George

“E’ vero…A quando le nozze??” disse Fred

E ripresero a ridere più forte di prima, Ron sbuffò e uscì di nuovo in giardino…

“Quanto siete stupidi!!” ma non poté evitare di sorridere all’ultima battuta, poi uscì anche lei…

“Dai non te la prendere!”  disse Hermione avvicinandosi

“Non sono più un bambino! Dovrebbero smetterla di prendermi in giro!!” disse scagliando un pugno in aria…

“Lo sai come sono Fred e George!”

“Non mi interessa, ora gli scaglio un bell’incantesimo, da qui li prendo!” disse prendendo la mira con la bacchetta…

“Ora sei tu un bambino!” disse seria Hermione

“Dovrei continuare a farmi prendere in giro??”

“Dico solo che se ti comporti come loro non la smetteranno mai…”

“Ah quindi è colpa mia??”

“Ma chi è che ha detto questo?”

“Tu!! Hai detto che sono un bambino!”

“No io ho detto che…”

“Certo che voi due anche se ora state insieme ci assillerete comunque con le vostre litigate eh??”

Ginny Weasley era appena arrivata in giardino ed era raggiante…

“Credo di si..Purtroppo…” fece Hermione stizzita

“ Bè smettetela, perché Harry sta arrivando e non voglio che veda gente imbronciata!! Papà è andato a prenderlo al San Mungo…”

“Certo, mammina…”

“Non fare lo spiritoso con me, Ron…Non ti conviene…” ma era così felice che non sembrò neanche minimamente intimidatoria…

“Ora rientro e voi smettetela di litigare!!”

“Ha ragione sai?”

“Ragione? Dai Hermione! Ti piace litigare con me…Dì la verità … E poi la mia situazione è ancora peggio della tua…”

“Cioè???” fece lei cominciando a scaldarsi di nuovo..

“Voglio dire, sei testarda e saccente, vuoi sempre aver ragione ed è per questo che litighiamo sempre, sei insopportabile a volte ma… E’ anche per questo che ti amo no?”

Hermione era già pronta a ribattere ma alle ultime parole si bloccò:

“Cos’hai detto?” chiese piano

“Che sei insopportabile e …”

“No,no dopo!!”

“Vediamo…Ah si!! Ho detto che Ti Amo Hermione…” disse guardandola dritta negli occhi

“Anch’io ti amo Ron…”

Si abbracciarono fortissimo e Ron disse:

“Bè, visto che ci amiamo così tanto…Sai camera mia è libera e…”

“Ronald Weasley sei incorreggibile!!” disse fingendosi offesa, poi scoppiò a ridere e lo baciò…

“Harry!!”

Sentirono la voce di Ginny arrivare dalla cucina, si guardarono raggianti e corsero velocemente in casa…

“Ron, Hermione…” disse Harry

Si guardarono intensamente poi Hermione gli corse in contro e lo abbracciò…

“Hermione mi stai soffocando…” disse Harry con voce strozzata…

“Sc- scusa…” disse la ragazza tra le lacrime…

“Come va?” disse Ron stringendogli la mano ma visibilmente emozionato

“Abbastanza bene, grazie…”

In un lampo apparve tutta la famiglia e ognuno sembrava aver qualcosa di importante da dire a Harry che si ritrovò a dover rispondere a milioni di domande contemporaneamente… Ci fu un attimo di quiete in cui si voltò per cercare Ginny ma non la vedeva… Uscì nel giardino e la trovò:

“Ciao…” disse avvicinandosi piano e sfiorandole piano i capelli… Lei si girò e lo guardò, aveva gli occhi pieni di lacrime…

“Che c’è?” chiese il ragazzo preoccupato

“Niente…Sono solo felice…” disse la ragazza

“Sono confuso, sei felice e piangi?” disse Harry

“Sono lacrime di felicità…”

Lui le si parò davanti, e la guardò dritta negli occhi…

“Sei strana, ma Ti Amo Ginny Weasley…”

Si chinò e la baciò…Si baciarono  a lungo e si strinsero forte, come se da un momento all’altro dovessero separarsi di nuovo…

“Hey!! Dai su!! Smettetela per favore!! La cena è pronta…” disse Ron imbarazzato

Entrarono, erano tutti lì attorno a quel tavolo… La signora Weasley, il signor Weasley, Bill, Fleur, Charlie, Fred e George e ovviamente non poteva mancare tutto l’Ordine della Fenice al completo compresi Tonks e Lupin che si tenevano per mano… Tutti brindavano e ridevano allegri… Molly Weasley canticchiava a bassa voce un motivo allegro che Harry non aveva mai sentito… Si girò verso Ron e Hermione che continuavano a beccarsi per poi sorridersi e farsi gli occhi dolci ed Harry non poté fare a meno di sorridere, guardò Ginny e vide che stava fissando lui e gli chiese:

“Sei felice?” disse sorridendo

“E me lo chiedi?” rispose semplicemente il ragazzo

Era vero, non c’era bisogno di chiederlo… Si guardò di nuovo intorno, ridevano tutti… Un pensiero gli balenò davanti agli occhi, rivide tutte le persone che si erano sacrificate per lui e non provò più dolore perché, come gli aveva detto una persona molto saggia, le persone che ci lasciano non ci abbandonano mai veramente… Continuano a vivere… Nel nostro cuore… Ora lo sapeva, riusciva a pensare al passato senza stare male e riusciva a guardare profondamente nel suo cuore e vedere tutte quelle persone, gli avevano dato tanto e ora lui riusciva a sentire quel calore sulla pelle… Sapeva che per lui non sarebbe mai stato facile…Era consapevole del fatto che probabilmente lui, Harry Potter, non avrebbe mai avuto una vita normale… Aveva ucciso Voldemort era vero ma il male non era morto del tutto... “Il male non verrà mai completamente sradicato e bisogna sempre continuare a combatterlo aveva detto Silente…”

Ma ora mentre si guardava intorno e guardava Ginny, Ron, Hermione e tutti gli altri si rese conto di essere veramente felice come non lo era mai stato…

Finalmente aveva una casa e finalmente aveva una famiglia…

Per il momento questo bastava e tutto era finalmente perfetto.

 

 

THE END

 

*** Oh mio Dio ragazzi…Giuro che mentre scrivevo la parola The End mi sono emozionata… Non ci posso credere di averla finita e  mi dispiace davvero da morire… Che tristezza…Ho lasciato uno spiraglio di speranza per poter fare magari un sequel…Spero di non avervi deluso, per favore recensite!!Vorrei tanto sapere cosa ne pensate…

Ringraziamenti speciali a:

Lilystar: Come ringraziarti?? Grazie al continuo supporto delle meravigliose persone come te sono riuscita ad arrivare fino alla fine!! Non ci sarei mai riuscita senza il tuo prezioso aiuto!! GRAZIE!!

Mark: Ora non potrai più scrivermi di continuare perché è finita purtroppo!!Ma ti voglio ringraziare davvero tantissimo per aver letto e recensito!! GRAZIE!!

Funkia: Lo sai no??? Hai letto e recensito dal primo capitolo di questa ff e continui come posso esprimere a parole quello che sei stata per me in questo cammino??? Non ho parole davvero!!! Sei grande!!!GRAZIEE!!!

Ale146: Il complimento che mi hai fatto supera di gran lunga le mie più rosee fantasie!! Sono davvero felice di sapere che hai seguito dall’inizio questa storia e che ti sia piaciuta tanto…Per l’idea del sequel…Bè ci penserò!!!GRAZIE!!!

Weasleygirl: E’ vero, l’ultimo capitolo non l’hai recensito, ma considerando che so come sei impegnata, ti perdono  perché hai letto sempre e recensito dicendo cose magnifiche…Purtroppo è finita ma ti ringrazio per avermi sempre spronata ad andare avanti e per i preziosi consigli!! Un bacio enorme!!

Mimmyna: Anche a te, l’ultimo capitolo è sfuggito ma spero che leggerai questo e lo recensirai perché ti assicuro che per me è importantissimo sapere cosa ne pensi!!! GRAZIE!!

MitsukiAngel: Tu lo sai vero?? Che il ringraziamento speciale va a te!! Senza di te questa ff non sarebbe mai esistita, sei tu che mi hai fatto conoscere questo fantastico mondo e sei tu che mi hai fatto conoscere questo sito… Grazie al tuo continuo supporto e alla tua fiducia in me sono arrivata fino a questo punto e mai ci avrei creduto!!Sei la sorella migliore che si possa desiderare(anche se un po’ CAFONA in verità!!) tra tre giorni partirò per Londra e ti assicuro che quando sarò li mi mancherai da morire…soprattutto le nostre risate fino alle 2 di notte!!! Ti vi bi nèèèèè!!!! Di brutto Zia!!!

 

  
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