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Autore: Riley    22/02/2004    43 recensioni
Cosa succederebbe se Draco Malfoy entrasse nel corpo di Ron Weasley e viceversa?Beh, ci sarebbero sicuramente tanti guai per entrambi...se poi aggiungiamo cuginette piromani che celebrano funerali alle cotolette,la cotta di Hermione per Ron(che in realtà è Draco) e la "simpatia"di Ginny per Draco(che in realtà è Ron)...immaginate un po' voi!!Comunque è la mia prima fic, siate clementi...recensite anche se vi ha fatto schifo...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Harry Potter e tutti i suoi personaggi sono di proprietà di J

Disclaimer: Harry Potter e tutti i suoi  personaggi sono di proprietà di J.K.Rowling.

                 Daisy e Toby, sono, invece una pura invenzione della mia fantasia(anche se credo che per Daisy mi sono vagamente ispirata a qualche personaggio di un libro di mia cugina, di cui non ricordo nè titolo nè autore) anche se in questo capitolo vengono solo nominati.

                                  

                                          ************************

 

Era il 22 agosto e quando quella mattina Draco aprì gli occhi, beh, semplicemente non era Draco.

 

La prima cosa di cui si accorse (si sa, quando uno è viziato..;3NdRiley)era che la sua testa non poggiava sul suo morbido, imbottito, candido e raffinato cuscino, ma su  un qualcosa di piatto e scomodo simile a un sacco(non esageriamo...NdRiley sembrava un sacco di patate sul serio!NdDraco bada a come parli!ndRon cosa?! tu non mi dai ordini!!io dico quello che voglio!!ndDraco stooooop!ndRiley).

 

Poi si rese conto di trovarsi in un letto troppo stretto con un materasso troppo rigido.

Con fatica, aprì gli occhi. Il suo viso fu inondato dai raggi del sole che entravano innocenti da una finestra sconosciuta. Rimase qualche secondo impalato a fissare il muro di pino.

 

Scosse la testa e si issò a sedere. Dopotutto era solo un sogno no? Si diede un lieve pizzicotto sul braccio e si accorse di avere un pigiama marrone che non aveva mai avuto e che mai avrebbe indossato. Semi-disgustato (il caro Draco non aveva ancora capito la gravità della situazione), si alzò e si guardò intorno: in che posto era finito?? quella non era affatto la sua comoda e grande stanza; era piccola e c'erano altri due letti, oltre il "suo", entrambi disfatti. Un forte e strano odore di fieno penetrava dalla finestra spalancata.

Faceva un caldo pazzesco.

 

Si passò una mano sui capelli: anche i suoi la mattina erano arruffati, ma non così tanto.

Dal piano di sotto si sentiva un piacevole chiasso, sicuramente prodotto da ragazzi.

 

In casa sua non c'erano altri adolescenti: solo qualche volta veniva la sua terribile cuginetta Daisy e il suo timido fratello, Toby, di rispettivamente cinque e nove anni, che facevano un chiasso madornale; loro però avevano una voce da bambini, non da giovani.

 

Gli serviva uno specchio. Di solito gli specchi sono negli armadi; in quello no. Sbuffò. Possibile che non ci fosse un misero specchio in quella stanza??

 

"Mi devo arrangiare.."pensò.

Chiuse la finestra e cercò di guardarsi nel vetro: per qualche secondo rimase, come dire, sbalordito?impaurito?No, Draco era molto di più che impaurito: perchè, no, non era possibile, era solo un incubo, un terribile, disgustoso incubo...

 

-Lentiggini....-sussurò disperato.

 

Stava quasi per mettersi a piangere; ma no, lui non piangeva...allora stava per iniziare a urlare...ma se poi lo avessero sentito?

 

Era nel corpo di Ron Weasley!!!

 

Riaprì subito la finestra perchè faceva davvero un'afa soffocante; non ebbe nemmeno il tempo di pensare a nient'altro perchè la porta si spalancò:

-Abbiamo scommesso eh,Fred? Non ti puoi tirare indietro!!-urlò una voce femminile, che continuò a borbottare:

 

-Brutto deficiente smidollato e impiccione che non sei altro...chi ti da il permesso di frugare tra le mie cose?Usando poi scuse così...false...-

 

Imitò una voce da ragazzo:

 

-"Cercavo il mio tema, Ginny, non mi volevo impicciare"...oh ma questa me la paghi, Fred...-

 

Draco si girò spaventato.

 

-Oh, ciao Ron...allora, allora...-disse Ginny, appallottolando una serie di pergamene per cercare di mettere in ordine sulla scrivania.

 

-Ehm...-Draco non sapeva nemmeno il nome di quella ragazza.

 

 

-Dove cavolo sta...-buttò parecchi fogli per terra.

 

-ECCOLO!!!Ah ah ah!35 zellini per me!!-strillò Ginevra Weasley trionfante, afferrando un rotolo di pergamena.

Poi si accorse che quello che lei credeva fosse Ron la guardava frastornato.

 

-Che c'è?!-chiese un pò confusa.

 

-Ehm...sei...sono...-tentò di dire Draco/Ron.

 

In realtà avrebbe voluto esclamare:

-Cazzo Weasley, sei mezza nuda, rivestiti!!!-, ma invece dalla sua bocca uscivano solo stupidi "ehm...".

 

I capelli rossi di Ginny erano legati alla meno peggio con una matita e qualche ciocca ricadeva ribelle sul suo dolce visino.

 

-Ehm...-ripetè Draco.

 

La ragazza sbuffò e corse via.

 

Malfoy la seguì; iniziò a correre perchè la Weasley camminava velocemente e, se la perdeva di vista, non avrebbe più saputo dove andare.

 

Quando raggiunsero la cucina, a Draco sembrò di far parte di un falò: c'erano cinque persone con i capelli rossi più lui (Fred, George, Bill, Ginny e la signora Weasley, ma non sapeva ancora i loro nomi), le pareti erano di olmo rossiccio, in un angolo, su una poltrona rossa, c'erano dei ferri che lavoravano lana naturalmente rossa e la tovaglia era rigorosamente rossa.

 

Sembrava di essere entrati in un altoforno, sia per la temperatura esagerata per essere luglio, sia perchè era tutto esageratamente rosso (se scrivo di nuovo la parola "rosso"mi viene un esurimento nervoso...ndRiley).

 

Per di più Ginny era furente per la rabbia.

 

-Visto??Stava in camera tua!!-sbraitò subito,rivolta a uno dei suoi fratelli, gettando la pergamena sul tavolo.

-E come faccio a sapere che tu non l'hai preso nella tua stanza?-replicò Fred.

 

-C'era Ron per testimone!Vero Ron??-

 

-Ehm....-

 

-Visto??Dammi 35 zellini, SUBITO!!-

 

-No!-

 

-Cosa??No Fred avevamo scommesso!!!E tu avevi giurato...-

 

-Mammaaaa!!!Ginny fa le scommesse!!!!-urlò George.

 

-Cosa?- disse la signora Weasley distrattamente, intenta a leggere un libro di cucina.

 

Ginny strinse gli occhi:

 

-Sei uno squallido imbroglione!!-sussurò.

 

Fred sorrise:

-Sono le leggi della vita, piccola Ginevra...-

 

Draco era ancora immobile sull'ultimo scalino della rampa di scale. Per evitare domande imbarazzanti, scese dal gradino e si sedette sull'unica sedia libera, iniziando a fare colazione.

 

-Povera Ginny...-disse George, con finto tono compassionevole.

 

-La volete mettere così?Okay...bene. Allora dirò a mamma che non avete ancora pulito il giardino dagli gnomi...-replicò lei con un sorrisetto vendicativo.

 

-Tu non dirai niente a mamma...-disse Fred, leggermente allarmato a bassa voce. In effetti, la signora Weasley aveva chiesto ai gemelli la mattina precedente di pulire il giardino, e loro avevano invece continuato a oziare.

 

-Non dirmi cosa, Fred?- intervenne Molly, abbandonando il libro di ricette.

 

-Niente mammina cara...-esclamarono in coro i due gemelli.

 

-Non hanno ancora cacciato gli gnomi dal giardino!!!-urlò Ginny per sovrastare le voci dei fratelli.

 

La signora Weasley inspirò profondamente e chiuse gli occhi.

 

Quando li riaprì, dapprima parlò con una voce calma:

-Perchè quando io chiedo un favore nessuno fa mai niente in questa casa?-

 

Poi iniziò a alzare il tono:

 

-Chi è che cucina? CHI E' CHE VI LAVA I VESTITI? CHI E' CHE VI FA I LETTI? IO SONO STUFA DI QUESTA CASA!!NESSUNO MI ASCOLTA QUANDO DICO QUALCOSA!!MAI!!!-

 

La signora Weasley continuò a sbraitare:

 

-MA TANTO A VOI CHE VE NE IMPORTA??TANTO CI SONO IO CHE SGOBBO QUI, NO??GIUSTO??!-

 

Sbatacchiava le pentole e le padelle: sembrava aver dichiarato loro guerra.

 

I fratelli Weasley si sarebbero anche preuccupati ma era da quando erano nati che la loro madre ripeteva quelle cose.

 

Draco parve, invece, leggermente allarmato:

 

"Qui sono tutti pazzi...devo fare attenzione per la mia salute mentale...ma se poi mi comporto troppo normalmente e loro se ne accorgono? Mi potrebbero mandare dallo psi-come-cacchio-si-chiama-lui-babbano...dopotutto il padre ha la fissa per  i babbani..."

 

Mentre era ancora assorto in questi pensieri sul suo tragico futuro, la porta si aprì ed entrarono il signor Weasley, Harry e Hermione.

 

Harry era bello come sempre. I capelli neri disordinati, gli occhiali leggermente storti e il giubbotto di jeans di cui aveva abbottonato solo l'ultimo bottone, gli davano un'aria fantasticamente casual.

 

Anche Hermione era carina. Indossava una maglietta fucsia a giromaniche e dei pantaloncini corti. I suoi capelli ricci erano legati in una coda di cavallo alta, che la faceva sembrare più grande.

 

Alla vista dei ragazzi, Molly tacque immediatamente.

 

A Draco/Ron andò storto il pane con la marmellata che stava ingoiando: si era totalmente scordato che Potter e la mezzosangue passavano le vacanze dai Weasley!

 

-Ehi Ron!!-esclamò Hermione, alla vista del suo amico(di cui, si sa!, è innamorata...).


"Oh no!!!!!"pensò disperato Draco.

 

-Di un pò, hai fatto i compiti?-disse Hermione maliziosamente, sedendosi accanto a lui.

 

-Ehm...-

Si stava affezionando molto alla parola "ehm".

 

-Chi? Ron? I compiti?Seeee!E io sono una lumaca carnivora!!- esclamò Fred.

 

-In effetti...noto una certa somiglianza...-fece Ginny, con finta aria pensierosa.

 

Tutti i ragazzi (tranne Draco ovviamente, ancora sotto schock) iniziarono a ridere.

Per evitare di sembrare fuori luogo, fece anche lui dei tentativi di risate,(dire che erano patetici è poco) che, per fortuna, nessuno notò.

 

-Ron, Ginny, tesori miei, potreste andare voi a ripulire il giardino, per piacere?-

 

Per evitare altre discussioni, Ginny annuì subito. Poi guardò Draco.

 

-Ehm...-iniziò lui. Poi, costringendosi a usare un'altro termine: -Okay...-

 

-Potrei venire anche io...-si offrì Harry.

 

-No, Harry, caro, tu sei stanco...-

 

George fece una smorfia.

 

-Non c'è nessun problema, davvero, signora Weasley...mi fa piacere...-

 

"Che lecchino!!!"pensò immediatamente Draco.

 

-Okay...come fa più piacere a te Harry...- rispose la signora Weasley.

 

Harry, Ginny, Draco e Hermione uscirono fuori all'aria aperta, seguiti a ruota da Fred e

George che però, prese le loro scope, iniziarono a allenarsi a Quidditch in ricordo della loro carriera, ormai conclusa, di battitori a Hogwarts.

 

Mentre Draco faceva fare delle mega figuracce a Ron, provocando le risate di Hermione,

Ginny e Harry(non era riuscito a prendere nemmeno uno dei tanti gnomi che passeggiavano per il giardino), dove era finito il vero Ron?

 

Lo scoprirete nel prossimo chap...

 

To be continued....

 

Allora...vi è piaciuto?non vi è piaciuto? vi prego fatemelo sapere!!!recensite!!! vi supplico!!anche si vi ha fatto vomitare...ma vi prego recensite!!

 

Okay, basta co sti piagnistei...comunque, seriamente, vi prego di recensire, qualunque sia stata la vostra impressione.

A me non è piaciuto un granchè, quindi scrivete quel che volete...

Goodbye....

      Riley

 

 

  
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