first smile
{ prompt #02: singing in
the rain }
We were both young when I first saw you.
- Taylor Swift,
‘Love Story’ -
febbraio 1992
Pioveva, ma
l’allenamento procedeva meglio che mai. Harry sfrecciava sulla sua Nimbus Duemila da un punto all’altro dello stadio,
all’inseguimento della palla da golf incantata che Baston
aveva deciso di usare al posto del Boccino, riuscendo ad afferrarla a
intervalli di poco più che dieci minuti. Hermione
non l’avrebbe mai ammesso – il Quidditch
non faceva proprio per lei – ma era ammirata: Harry era davvero nato Cercatore.
« Sto morendo di
freddo » borbottava Ron di tanto in tanto. « Perché non
torniamo al castello? Non lo lasciamo mica solo... »
« Ma non
può che fargli piacere saperci qui » obiettò lei, seguendo
con lo sguardo il volo dell’amico.
Com’era già
capitato più volte, in tal modo finì per soffermarsi sui gemelli Weasley. Neanche questo
avrebbe mai ammesso – quei due erano così infantili – ma la
divertivano i loro continui scherzi, il loro prendere l’allenamento così
sul ridere, quando gente come Oliver Baston faceva di
tutto per farlo sembrare una missione di vita. Persino Harry ci
s’intestardiva più che sui
compiti, e la cosa di per sé era inconcepibile; ma per fortuna Fred
e George ricordavano alla squadra che quello non era altro che un gioco. Si
rincorrevano, mimavano colpi di mazza alle spalle del capitano, fingevano di
cadere dalle scope e schizzavano di nuovo in alto ridendo. Qualche volta
arrivavano fino alle tribune e volavano così vicini a Ron da farlo trasalire.
« Sono davvero
bravi, i tuoi fratelli » non poté fare a meno di commentare,
osservando Fred scendere in picchiata in un testa a testa con Angelina Johnson per impedire a un Bolide di disarcionarla.
Ron
s’incupì e prese di nuovo a borbottare. Hermione
si morse la lingua; ormai aveva capito quanto il suo amico si sentisse
continuamente messo in ombra da parte dei gemelli, ma era stato più
forte di lei. Fred volava così
bene, quasi quanto Harry... Fred e George, cioè. Fred e George volavano così
bene.
Fred colpì il
Bolide e sterzò abilmente, sollevandosi fino all’altezza della
loro fila di posti. Quando passò poco sopra le loro teste, a Hermione parve di sentirlo cantare. Cercò con gli
occhi il suo viso e, a sorpresa, si vide ricambiare da uno sguardo luminoso,
incorniciato da gocce di pioggia e capelli zuppi.
Stranamente, si
ritrovò a sperare che i piedi di Ron fossero abbastanza freddi da
tenerlo distratto.
[ 382 parole ]
Spazio dell’autrice
Dopo le prime impressioni di Fred non potevano mancare le prime
impressioni di Hermione. Le quali arrivano un po’
in ritardo, sì, ma considerate che Hermione ha
passato i primi mesi dopo Halloween a consolidare la sua amicizia con Harry e
Ron: adesso inizia a guardare anche più in là, e si accorge che
Fred continua a guardarla come quel primo giorno in sala comune. Beata lei.
Chiedo scusa se questi capitoli introduttivi non si focalizzano sul pairing in sé, ma sono necessari per spiegare che i
prossimi non saranno campati per aria – e poi, beh, mi piace tanto usare
anche gli altri personaggi! Adoro questa saga anche per l’altissimo
numero di personaggi simpatici. Mi sono
proprio divertita a immaginare l’allenamento a Quidditch
di tutta la squadra di Grifondoro, e non potevo non citare il fanatismo di Oliver xD
Vi ringrazio di cuore per avere accolto favorevolmente questa
raccolta, e spero solo che continui a piacervi!
Aya ~