first sight
{ prompt #01: studying }
Aveva sguardo
delicato e mani intelligenti.
- Giovanni Soriano -
settembre 1991
Nella sala comune di Grifondoro nessuno passava tanto tempo sui libri quanto
quella ragazzina. Fred l’aveva vista qualche volta parlare con Ron, con
Harry, con Neville Paciock, più raramente con
gli altri del loro anno – ma, il più delle volte, Hermione Granger se ne stava
tutta sola e concentrata su un qualche voluminoso tomo preso in prestito dalla
biblioteca. A esser franchi, cominciava a incuriosirlo.
« Ehi, Ron. »
« Mm? »
Chino sulla scacchiera di fronte a Harry, Ron non alzò neppure lo
sguardo. « Che cosa vuoi? »
Fred si
stiracchiò nella poltrona. Accennò con la mano alla parete opposta
della sala circolare. « Mi chiedevo, la tua amica... »
« Non è mia amica »
negò Ron con energia, notando il suo gesto e scuotendo la testa dinanzi
all’assurdità delle sue parole. « Io amico di quella lì? Scordatelo. Non succederà
neanche tra dieci anni. »
« Sì, ok,
come vuoi. » Fred lasciò correre, ignorando anche l’occhiata
incuriosita di George; era la prima volta che non gli confidava una propria
impressione su qualcuno, il che contribuiva a rendere ancor più interessante tutta quella faccenda. Al
suo tavolo solitario, Hermione Granger
leggeva con una scrupolosità a dir poco aliena il mattone di Storia
della Magia. « Mi chiedevo soltanto... Ma studia sempre? »
« Ahh, Harry, non dovevi proprio! Regina in E5! »
Era chiaro che il suo
fratellino dalla concentrazione limitata era di nuovo troppo preso dalla
partita per dargli ascolto. Fred sbuffò e guardò altrove: gli
scacchi erano decisamente un gioco troppo noioso per lui.
In quel momento, Hermione Granger sollevò
il viso dal librone, in cerca di piuma e pergamena. Lanciò
un’occhiata davanti a sé. Intercettò lo sguardo di Fred
fisso su di lei, e lo ricambiò perplessa. Ma fu solo un attimo: subito dopo
tornò al suo studio e prese a scrivere fitto fitto.
Contemporaneamente, Ron
si ricordò di aver appena piantato in asso una conversazione e parve
recuperare un briciolo di civiltà.
« Perché
t’interessa? »
Fred si scosse. Si
accorse di avere un mezzo sorriso in volto. « A me? No, era così per dire. »
Ostentò un
improvviso interesse per la partita, ma per un bel pezzo continuò a
rimuginare sugli occhi bruni di Hermione Granger.
Perché non mi dispiacerebbe riuscire a guardarla in
viso, qualche volta.
[ 365 parole ]
Spazio dell’autrice
È ufficiale: il Fred/Hermione
è diventato il mio OTP anticanon.
Checché se ne dica, per me funziona (funziona?! Sono dolcissimamente
esilaranti!♥), e comunque, al di là della discussione se sia vero o meno
che la Rowling volesse farli finire insieme, lo trovo molto più
credibile di altri pairing crack come ad esempio il Draco/Hermione – parlo con tutto
il rispetto, naturalmente: non disprezzo affatto il Draco/Hermione, ma il modo in cui spesso li si fa finire OOC sì. Ma non siamo qui per parlare
di questo.
Quando ho trovato i prompt dei 10_glances ho subito pensato di
scrivere una raccolta Severus/Lily (il mio OTP canon, per inciso): il tema degli ‘sguardi’
sarebbe stato perfetto per loro. Ma sarebbe stato anche un po’ scontato. Perciò
vi ritrovate adesso di fronte al prologo della mia prima raccolta Fred/Hermione. Siete avvisati, non so di preciso dove
andrò a finire, e siete liberi di cruciarmi se
il risultato non sarà dei migliori. Il fatto è che non ho
resistito... Li adoro, li adoro davvero.♥
I dieci capitoli balzeranno da un anno scolastico all’altro,
ma saranno in ordine cronologico. Questo primo è ambientato in un
momento precedente alla nascita dell’amicizia tra Harry, Ron e Hermione: mi piace pensare che Fred sia stato il primo ad
accorgersi che, dietro i suoi libri, Hermione era
molto sola. Il fatto che sia così poco ciarliero è volutissimo, perché dopotutto si è appena reso conto di provare curiosità nei confronti di una secchiona undicenne...
Sperando di non ricevere troppe maledizioni ^^’, vi aspetto
qui, se vorrete seguirmi!
Aya ~