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Autore: puntoeacapo    16/10/2011    6 recensioni
Nella vita di un annoiato Sasuke entrerà un uragano biondo, un Uzumaki dai mille misteri che spingeranno l'Uchiha, inconsapevolmente, a cercare la felicità.
Cercare la felicità con..lui.
Ma non sarà affatto facile.
Ce la faranno ugualmente?
SOSPESA
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sfida (Pt.2)
 


La porta si schiude lentamente.
I due Rappresentanti si fanno coraggio ed entrano determinati.
Il loro obbiettivo è capire.
Comprendere il motivo per cui hanno privato la loro classe il privilegio delle famosa gita al mare e cosa implicasse essere compagni di classe di Uzumaki Naruto.
Volevano risposte.
E , lo avevano giurato a tutta la Prima-S, le avrebbero ottenute.

I professori erano seduti, immobili.
Il grande tavolo circolare delle conferenze al centro dell'aula.
Tutto sembra irrimediabilmente teso e Hinata Hyuuga teme di fallire.
Si volta e cerca rifugio negli occhi dell'amico.
Lo trova.
Sasuke è freddo, impassibile.
Sasuke è determinato.
Allora inspira profondamente e trova il coraggio di guardare negli occhi il Preside.

I professori sono seduti,superbi.
Il  grande tavolo circolare si trova al centro dell'aula come a far capire chi è che comanda.
Tutto sembra messo a posta per farli sentire in soggezione e Uchiha Sasuke trema di rabbia.
Il suo sguardo cade impercettibilmente in quello della ragazza che ha affianco.
Lei, coraggiosa, punta uno sguardo nuovo in quello del Preside.
Hinata rimarrà sempre la solita dolce Hinata.
O non sarebbe in quel luogo in quel momento.
Ma Hinata non è sempre la solita dolce Hinata.
O non stringerebbe le mani in due pugni, in quel luogo, in quel momento.


Sasuke Uchiha ghigna interiormente quendo l'uomo dal corpo cadaverico, dai lunghi capelli neri unti e da un'espressione  pervertita e lasciva, si alza chiedendogli di accomodarsi.
In quel momento gli prudono le mani. 
Lo avrebbe volentieri preso a pugni.
Non esattamente per quelle circostanze, lo avrebbe fatto semplicemente per il suo modo di essere.
Poi aveva spostato lo sguardo sugli altri professori.
E,si, avrebbe decisamente preso a pugni tutti quanti.
Loro, con quell'aria da superiori come se nulla li potesse scalfire li guardavano come se avessero perso in partenza.
Trattenne un ringhio e ritrovò l'implacabile freddezza che gli avrebbe permesso di raggiungere il suo scopo.
Guardò un ultima volta la sua migliore amica.
Anche lei era pronta.

"I Rappresentanti della Prima-S : Uchiha e Hyuuga. Accomodatevi prego."

La voce del Vice-preside, un uomo dai capelli grigi raccolti in coda e due occhiali alla Harry Potter sul naso appuntito, era lasciva e disgustosa come quella del Preside stesso.
La loro scuola non poteva essere guidata da persone peggiori.
Questo l'Uchiha lo sapeva fin troppo bene.

In ogni caso si sedettero su due sedie di plastica rossa lasciate appostitamente libere per il loro arrivo.

"Saltiamo i convenevoli.Vogliamo arrivare subito al sodo."
Sasuke Uchiha era uno dei pochissimi alunni che si poteva permettere di parlare in quel modo al Collegio Docenti della Konoha High School.

Orochimaru, così si chiamava il preside, sorrise viscidamente.
"Oh Uchiha-San, è quello che vogliamo fare tutti."
Lanciò un'occhiata d'intesa - e piuttosto vomitevole- al suo vice.
"Kabuto-Sama gli dia il fascicolo."

A quel punto l'uomo dai capelli grigi si stava dirigendo verso i due ragazzi con una busta molto spessa in mano.

"Ne è sicuro Sig. Preside?"
Questa era la voce di un certo Jiraya, un professore vecchio quanto arzillo, che insegnava alla loro classe raramente.

"Per quanto possano essere maturi questi ragazzi, non credo gli potrebbe giovare leggere quel fascicolo"
Era Hatake Kakashi  che lo stava appoggiando.

Orochimaru li guardò con occhi enigmatici.
"Questi ragazzi  volevano risposte."
Marcò su quella parole senza un evidente motivo.

Seguì un attimo di silenzio dove Hinata e Sasuke ascoltavano il discorso con attenzione.
Anche gli insegnanti si guardavano tra loro per poi alternare lo sguardo tra il Preside, Kabuto e Jiraja e Kakashi.
Molto probabilmente quelle opposizioni non erano state calcolate.

L'Uchiha si chiese cosa diamine stesse succedendo.

"Affermazione da valutare, Kabuto torna pure."
In quell'istante il vice preside sembrò, da tutti i punti di vista immaginabili, il cagnolino barra servetto dell'uomo dai capelli scuri e dallo sguardo languido.

Persino nella mente di Hinata l'unico pensiero che poteva affiorare era - Ma che schifo!-
Sasuke non era da meno.

Ad un tratto in quella visionem che l'Uchiha percepiva come scura,fredda e nera; il caro Naruto vi fece capolino.
Adesso il giovane poteva immaginare un sole che riusciva a riscaldare quell'ambiente.
Rimandò le solite domande sul suo comportamento ambiguo e si concentrò sull'obbiettivo.

"Siamo qui per delle risposte. Fascicolo o no, dovreste rispondere."
Sul suo viso non potè fare a meno di nacere un'espressione degna di un Uchiha.
Un ghigno da premio Nobel.

"Sasuke-Chan ha ragione."
Fece lapidario - maledettamente irritante- Orochimaru.

Cominciò a parlare scavando nello sguardo di Sasuke.

"Credo dobbiate sapere che Uzumaki Naruto non è un buon soggetto.
No volendo fare un torto a nessuno dei docenti non entrerò nei particolari della vita di questo.. ehm.. ragazzo.
Abbiamo ricevuto i rapporti dalle scuole in cui ha studiato.
Ha sempre passato gli esami per un soffio e creava parecchi problemi.
Problemi da non prendere alla leggera, sappiatelo.
Noi siamo una scuola altamente prestigiosa  e non possiamo permettere a nessun teppista di rovinare la nostra reputazione.
Ne ricadrebbe su di voi.
Sei il nome della Konoha High School venisse associato a quello di Uzumaki Naruto sarebbe la fine per tutti coloro che voglio avere un lavoro altolocato.
Quello che io e i vostri professori facciamo è per il vostro bene."

Sasuke non era per nulla arrabbiato.
Possiamo solo dire che -decisamente incazzato- era solo un piccolo eufemismo.
Incazzato perchè voleva sapere.
Incazzato perchè il Preside li aveva riempiti si scuse per giustificare il loro comportamento.
Incazzato perchè non riusciva a capire cosa avesse annullato le speranze di tutti gli insegnanti.

Beh, quasi tutti.
Guardò i due professori che avevano impedito a quel damerino di Kabuto di portagli quel fascicolo.
Fascicolo che nascondeva chissà quale oscura verità.

"La scuola è davvero prestigiosa.
O io e il mio compagno non studieremmo certo qui.
La Konoha High School è nata per coltivare talenti, avete assolutamente ragione.
Ma credo che il suo prestigio potrebbe aumentare di parecchio se riuscireste a cambiare Naruto Uzumaki.
I giornali griderebbero a gran voce quanto sia eccellente il lavoro della nostra scuola.
Ma adesso mi chiedo: siete stati degli stupidi - con rispetto parlando- a non pensarci o non siete così eccellenti come volete far credere?
Siamo i  successori dei più grandi Clan di Tokyo, da chi siamo guidati esattamente?"

Sasuke rimase senza parole.
Felice e dannatamente orgoglioso della sua migliore amica.
Dal canto suo Hinata non credeva di aver avuto un tale coraggio.
Si sentiva le orecchie troppo calde e il suono del ritmo del suo cuore le rimbombava dentro.
Solo la voce dell'uchiha riuscì a calmarla quando - con una nota di divertimento?- l'appoggiò.

"Ebbene Signori?
Il ragionamento della mia compagna è coerente e basato su solide fondamenta.
Forse però dovrò informare mio padre di quanto sta accadendo.."

Ghignò osservando gli occhi del preside sgranarsi.
Era risaputo che Orochimaru aveva un grosso debito con Uchiha Fugaku e Sasuke non fece altro che prendere la palla al balzo.

"Non credo che disturbare i capostipiti dei vostri Clan sia necessario, ragazzi."
Cercò di parlare con voce naturale, e l'Uchiha si pregustava la vittoria.
"La nostra scuola deve mantenere il suo prestigio, ma è nota per la sua magnanimità..."

Parla di sè stesso o della scuola?
E in ogni caso, dovrebbe togliersi quelle fette di salame dagli occhi.


"Vi concederemo un'altra possibilità, sperando che il vostro amico non la sprechi nuovamente.."

Due neuroni che parlano la stessa lingua no, eh?
Probabilmente non si ascolta mentre parla..


"Un Test. Tra due settimane."

L'Uchiha sorrise.
Ma il sorriso divenne una smorfia quando l'uomo finì la frase.

"Comprenderà tutte le materie e il voto di base che il Consiglio accetterà sarà  75%."

Sasuke strinse i pugni con tanta forza che la pelle diafana venne offesa dalle unghie conficcate nel palmo della mano.
Imprecò qualcosa contro tutti gli dei dell'Olimpo mentre veniva congedato con Hinata.

Dovette trattenersi dal fare dietrofront e prendere a pugni il suo Preside quando sentì la sua precisazione

"E ricordate.
Se il vostro amico fallirà i provvedimenti saranno presi per tutta la Prima-S.
Siete una delle classi migliori.
Non avreste dovuto rischiare per Uzumaki Naruto."

Poi la porta si era chiusa e loro si erano ritrovati in corridoio.


 

***

 


Naruto aveva ascoltato l'Uchiha con impazienza.
 Non si era perso una parola, una pausa, un respiro.
Aveva immagazzinato tutto con estrema cura e non poteva negare a sè stesso che la botta era stata forte.

Così, alla fine, si erano giocati il tutto per tutto.
Nonostante Sasuke si era preso cura di nascondere i propri pensieri e aveva raccontato tutto nel modo più oggettivo possibile, il biondo era convinto che il moro lo stava giudicando.

Sospirò mentre si massaggiava le tempie.
"Che cretini."

"Di che parli?"
Sasuke non aveva capito a chi fosse rifertito quell'insulto.
E onestamente non sapeva se era propriamente un insulto.

"Parlo di voi. Di te e Hinata che avete fatto tutto questp, Ino che ha proposto la gita, la classe che ha voluto partecipare..."
Il suo sguardo azzurro si perse ad osservare una mattonella più rovinata dalle altre.
Quella che doveva essere liscia,bianca e splendente si era rotta,scheggiata e sporcata.
Un po' come lui.

"Sei stato tu a chiedere aiuto."
Tagliente e velenosa la voce di Sasuke lo colpì in pieno.

"Parlavo anche di me, che mi sono messo in testa di rimanere qui.
Forse credevo che Tokyo sarebbe stata la città definitiva."

Rise leggermente e l'Uchiha s'irritò.

"Ti trasferisci?"
Gli chiese diretto, senza preamboli.
"L'idiota sei tu!" Ringhiò il corvino decisamente arrabbiato "Se eri certo di dovertene andare, potevi startene zitto! Stupido, tu-"

L'accusa del moro fu interrotta da un sospiro dimesso.
"Non c'è niente di certo nella mia vita Sas'ke."

L'Uchiha aveva aperto la bocca per rispondere - voleva insultarlo per come si stava comportanto, per lo sguardo triste mostrato apertamente che lo stava facendo arrabbiare, o semplicemente tirargli un pugno per aver storpiato nuovamente il suo nome- ma non disse niente e chiuse la bocca senza sapere se essere arrabbiato o chissà che altro.
Vide il biondo appoggiare la nuca al muro dietro di loro some se fosse stanco mentre sospirava.

"Hai intenzione di arrenderti Uzumaki?"
Chiese autoritario Sasuke mentre si alzava.

Non sapeva perchè era li a fargli certe domande.
L'unica cosa che gli era chiara al momento era che vedere quello zuccone di Naruto Uzumaki triste gli faceva ribollire il sangue nell vene.
Non riusciva neanche a pensarci, era qualcosa di impossibile.
Decisamente Irritante.

Naruto ebbe un tuffo a cuore.
Uchiha Sasuke gli stava ripetendo le stesse cose che gli aveva detto suo padre quel giorno.
Erano le parole che lo avevano spinto a chiedere aiuto ai Rappresentanti.
Quelle parole che non lo avevano mai abbandonato, che gli avevano permesso di andare avanti per otto lunghi anni..

Spostò lo sguardò velocemente in quello del moro.
Il sole lo accecò e fu costretto ad usare la mano destra come visiera ma appena vide il viso bianco dell'Uchiha, il suo sguardo serio e la sua espressione contrariata Naruto ebbe tutto chiaro.
Nuovamente.

Sasuke vide lo sguardo del biondo accendersi e tornare a brillare mentre esclamava "Non ci penso neanche!" e scattava in piedi per fronteggiare il moro.

"E allora che aspetti a tornare in classe?"





 























AngoloPazzo (?)
Ed eccomi di nuovo qui per riempire le vostre vite (??!!?)
Si, avete capito bene.
Ormai sulla mia carta d'identità c'è l'avvertenza -Possibile Pazzoide con problemi Psicologici-
Credo di poter concorre contro Sas'ke-Kuuun al premio  Nobel per Malati Psicolabili Schizzofrenici barra Vendicatori Incalliti.
Se l'Uchiha fa pensierucci contro la cara Konoha io mi diletto in Apocalissi Annunciate contro una inutile,assillante,odiosa, stressante e per niente Kwaii Scuola che ci riempe la giornata di libri troppo pesanti e decisamente inutili che tirerei addosso ai professori  tanta cultura.
Vi chiederete perchè vi sto dicendo queste cose?
Non lo so neanche io.
So che vi devo le mi SCUSE, ma ha avuto tutte le giornate piene  ARRRGGGGG SCUOLA DEL C**AVOLO.
Scusate ancora e spero che il capitolo vi sia piaciuto abbastanza per potermi perdonare * faccino da cucciolo*
 
IN OGNI CASO VI LASCIO IL MIO INDIRIZZO ACCOUNT fACEBOOK DI EFP :
http://www.facebook.com/?ref=home#!/profile.php?id=100003059835044&sk=wall 
SIETE I BENVENUTI!



 

VI RINGRAZIO TUTTI!!
ALLA PROSSIMA MONDO DI EFP!! 



 



 

   
 
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