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Autore: Henya    12/11/2011    5 recensioni
"Avevo dimenticato per tre mesi quell’auto, quelle odiose facce, tutto quello che mi avevano fatto passare. Vederli arrivare ogni mattina su quell’auto insieme, mano nella mano!
“Si può sapere che hai?”
Non si è ancora accorta di nulla…
“Ma non hai visto chi c’è?” le dico.
Si gira e anche lei abbassa gli occhi.
“Non potevano mica mancare, lo sai”.
E' l'inizio di un nuovo anno, l'ultimo per la precisione, ed insieme alla sua migliore amica Hilary si preparano ad affrontarlo. Ma questo non sarà come gli altri, perchè nuovi incontri e nuovi avvenimenti cambieranno le cose nella vita di ognuno dei nostri protagonisti!
L'inizio può sembrare un pò banale, a tratti comica, per altri romantica, per altri ancora triste... insomma questa è la mia prima fanfiction e mi auguro di aver suscitato la vostra curiosità!
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“In tutto sono 13.70!”
“Ecco a lei! arrivederci!”
“Arrivederci e buona serata!”
Saluto gentilmente la cassiera del supermercato e mi avvio all’uscita  reggendo a fatica l’enorme busta contenente,per la maggior parte , surgelati di ogni genere. A casa mia si mangia solo questa roba, poiché né io né mia madre siamo molto abili “nell’arte culinaria”.
Mentre percorro una strada in centro, osservo le vetrine dei negozi ,fermandomi talvolta a dare un’occhiata ai prezzi.
Non appena mi rendo conto che il cielo comincia a divenire cupo e grigio, accelero il passo.
Il tempo oggi non promette per niente bene!
“Serve una mano, Hilary?” mi sento dire da una voce proveniente da qualcuno alle mie spalle.
“Yuri! Che sorpresa!” affermo imbarazzata voltandomi verso di lui.
“Ti ho vista per caso! Ti va se facciamo un tratto di strada… insieme?” e me lo chiedi pure?
“Certamente!” acconsento sorridendo.
Non ci posso credere!!! Vorrei urlare dalla gioia, esprimere ciò che sento in questo momento al mondo intero, ma… è meglio comportarsi normalmente o stavolta va a finire che perdo la mia ultima occasione! Ho già fatto troppi sbagli e involontariamente  spesso l’ho trattato male, ma adesso sono sicura e non ho nessunissima intenzione di farmelo scappare! Ho desiderato per troppo tempo questo momento e ora che è arrivato è compito mio riuscire a conquistare il suo amore!
Vorrei solo che casa mia fosse il più lontano possibile, per poter stare con lui!
“Hai saputo della festa organizzata da Michael? “Mi domanda.
“Ne ho sentito parlare in giro per i corridoi! Ma questo tizio organizza feste ogni fine settimana?” chiedo attonita.
“Beh… è molto popolare a scuola proprio per questo!”
“Assurdo!” esclamo scuotendo la testa.
“Comunque, mi chiedevo se verresti con me alla festa!”
Ok! Prima di sparare una qualsiasi cavolata e rovinare come al solito tutto, devo pensare intensamente!
“Mi piacerebbe tantissimo!” accetto sorridendogli ricambiata da lui.
“Perfetto! Allora appena ne saprò di più ci metteremo d’accordo!”
Stavolta devo cavarmela da sola! È inutile chiedere aiuto ad Anya, che con tutti i problemi che si ritrova, è meglio lasciarla in pace!
A volte penso sia colpa mia se si trova in questa situazione! In effetti ,se io non mi fossi fatta prendere dall’euforia della festa di Yuri, se non avessimo litigato e lei non fosse venuta quella sera…beh, non avrebbe incontrato Hiwatari e non avrebbero nemmeno combinato questo grande casino! Purtroppo ormai è inutile piangere sul latte versato e vorrei trovare un rimedio, che reputo impossibile.
Improvvisamente un lampo seguito da un tuono ci coglie di sorpresa e inizia a piovere sempre più fittamente.
Yuri ed io cominciamo a correre, così come tutti gli altri passanti che cercano un qualunque riparo.
Mentre corriamo, lui si toglie la giacca e cerca in qualche modo di ripararci.
Arriviamo davanti a casa mia, bagnati fradici, e dopo avere aperto la porta entriamo.
“Che tempaccio!” afferma asciugandosi il viso con una mano.
“Ci siamo proprio fatti una doccia! Aspetta, vado di sopra e scendo subito! Tu mettiti in cucina!”
Gli indico con una mano la stanza e corro a prendere degli asciugamano.

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Dopo circa due minuti è già di sotto, in cucina, che mi porge gli asciugamani.
“Grazie!”
“Non so quanto potranno aiutarti , ma almeno ti asciugherai un po’!”
“Tranquilla, va bene!”
Rovista tra le buste della spesa ed esce quelli che credo fino a pochi minuti fa fossero surgelati, ma che adesso sono tutti gocciolanti.
“Fantastico… “ sussurra tra se e poi si rivolge di nuovo a me “Se avessi degli abiti maschili te li presterei volentieri ma questa casa è solo abitata da donne quindi…” dice lasciandosi scappare una risatina.
“Capisco! E tuo padre?” le domando curioso.
Lei, che stava per aprire il frigo, si volta ora verso di me con occhi bassi.
“Ecco… lui è scomparso anni fa!”
Non so che rispondere.
“Da quando è morto questa casa sembra vuota e ancora oggi io non riesco a rassegnarmi! Forse col tempo riuscirò ad eccettare…”
“Non ci si rassegna mai!” la interrompo improvvisamente.
Lei mi fissa scettica.
“Fattelo dire da uno che, abbandonato da bambino, ancora adesso cerca di trovare  una risposta, una spiegazione che non avrà mai!” confesso assumendo uno sguardo perso nel nulla.
“Quindi tu non hai mai conosciuto i tuoi genitori?” mi chiede pacatamente avvicinandosi a pochi centimetri da me, che sto appoggiato al tavolo.
“Avevo tre anni quando mi abbandonarono davanti a quel monastero, perciò non ricordo proprio nulla!”
“Un monastero? Ma nessuno ti ha mai adottato?”
“Adottare? Pensi che quel posto fosse un normale orfanotrofio? Quello era solo un inferno! Dovevi cavartela da solo, venivi sfruttato e punito per ogni sgarro!”
“Che posto orribile! Ma è lì che hai conosciuto gli altri, Boris e Kai?”
“Si! Boris era già lì dentro e condividevamo la stanza insieme a Sergej! Mentre Kai venne all’età di otto anni, quando sua madre morì e suo nonno per non averlo in mezzo, lo fece rinchiudere lì dentro, grazie alla sua amicizia con il direttore Vorkov!”
“E come siete finiti qui,in Giappone?”
Strano che mi stia aprendo così tanto e per di più con una ragazza! Di solito a domande che riguardano questa parte della mia vita rispondo con un bel – vai a quel paese!- .
Ma adesso è come se volessi liberarmene, come se lei riuscisse a capirmi in qualche modo. Ma non so spiegarmi il perché…
“Anni dopo si scoprì che all’interno di quel monastero giravano affari loschi: traffico di armi illegali, droga, sfruttamento minorile;  Vorkov fu processato e carcerato per chissà quanti anni! io e Boris, così, fummo affidati ad un tutore giapponese, mentre Kai è ritornato sotto la tutela del nonno! Quando poi ci trasferimmo qui, Kai, per sfuggire da suo nonno, lo convinse a fargli frequentare una scuola proprio qui in Giappone, insieme a noi!”
Wow! Che discorso lungo ho fatto!
“Davvero orribile, non ci sono parole per descrivere!” mi dice dolcemente mettendomi una mano sulla spalla. Forse non se n’è resa conto. Io la sfioro e lei la ritira subito, diventando tutta rossa dalla vergogna.
“Sai, non l’avevo mai raccontata a nessuno questa storia!” le confesso mettendole un dito sotto il mento, per farle alzare il viso e riuscire a  guardarla negli occhi.
“Da-davvero?”
“E’ la verità! Sei la prima che ne è a conoscenza, e sono felice che mi sia aperto con te!”
“Questo vuol dire che in qualche modo… ti fidi di me?”
“Non solo mi fido di te, ma ti voglio anche… bene!” anche questa frase non l’ho mai detta a nessuna!
La vedo stupita, forse perché non si aspettava una mossa così da parte mia e dopotutto, nemmeno io!
Avvicino il suo viso al mio per far sfiorare le nostre labbra; lei, che inizialmente era rigida e tesa, ora si lascia piano piano trasportare da questo bacio che diventa sempre più intenso.
Le cingo la vita e lei prende il mio viso con le sue mani gelide. Dopo alcuni secondi ci guardiamo intensamente negli occhi a pochi centimetri di distanza.
“Forse è meglio che adesso vada!” le dico in un sussurro.
“Come vuoi!Sembra che il sole sia ricomparso!” risponde con altrettanta dolcezza sfiorandomi una gote.
“Allora è meglio che ne approfitti o mi farò un altro bagno!”
Mi accompagna alla porta e dopo averla salutata esco.

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“Siiiiii!Si, si si!” continuo a ripetere presa da una euforia immensa. Mi ha detto che mi vuole bene, lo ha detto, e-spli-ci-ta-men-te. Non posso aver capito male! Ma certo che no! questa è la realtà e comincia a prendere una bella piega!
Mi dirigo saltellando in cucina, cantando ed esultando come una matta, ma non mi importa, sono troppo felice: perché Yuri Ivanov mi ha detto “TI VOGLIO BENE”!
“I feel goood, na na na …”

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Uscendo dal cancello di casa sua, volgo lo sguardo ancora una volta verso di essa e mi accorgo guardando oltre la finestra che Hilary canta e saltella dalla gioia!
“E’ proprio una matta!” dico tra me e me sorridendo e riprendendo il cammino.
E’ incredibile come mi sia fatto prendere da quella ragazza! Possibile che non mi sia mai accorto che io gli piacessi? Non ci ho mai fatto tanto caso a lei, a dire la verità! Solo adesso mi sto rendendo conto che mi piace davvero!
Arrivo a casa mia, che condivido con Kai, Boris e Serjei. Questa casa è stata data a Kai da parte di suo nonno, che è ricco e potente in Russia ma anche in Giappone, dove pare  abbia affiliali delle sua impresa. Io e gli altri così ci siamo trasferiti qui con lui per avere un po’ di indipendenza, o come dice Boris, per avere una casa dove fare baldoria senza che stupidi condomini si disturbino. Vi devo confessare che vivere in quattro(uomini) in una casa non è il massimo! Ognuno ha i propri spazi e comodità, ma per quanto riguarda l’ordine, beh… lascio a voi immaginare!
Nel momento in cui mi avvio alla porta principale vedo uscire come una furia Eva, che la richiude con altrettanta violenza. Mi passa di striscio senza notarmi e io mi fermo ad osservarla stranito.
Boh?
Che avrà combinato stavolta Kai?
Entro e in casa vi è un silenzio di tomba.
Dirigendomi in salotto mi accorgo di Kai che sta sereno a   fumarsi una sigaretta e impegnato  col cellulare:tipico di lui, fare finta che non sia successo nulla!
Non è mia abitudine intromettermi e chiedere cosa sia successo e infatti non lo farò, tanto non me lo direbbe!
Ma Boris scende di corsa dal piano di sopra facendo un casino assurdo: questo invece è tipico di lui!
Apre il frigo e si stappa una birra.
“Ma cosa erano quelle urla assurde? Eva è entrata in crisi isterica?” chiede curioso.
Fissiamo Kai che fa ancora finta di nulla. Sentendosi osservato ci fissa come a voler dire -fatevi gli affari vostri- e così decidiamo di fare.
Salgo le scale insieme a Boris per raggiungere il piano di sopra e nel frattempo lui mi racconta ciò che ha sentito…
“Dovevi sentirla, prima gridava che era stufa di non sapere cosa Kai fa la sera quando esce senza di lei, poi che si sente trascurata e infine ha concluso con una serie di insulti!”
“Chissà perché era tanto infuriata!”
“Non ne ho idea, ma qualunque cosa sia , sembra che abbia a che fare con Anya!”
“Anya??” domando accigliato.
“Già! vado a fare una doccia!” conclude entrando in bagno mentre io mi dirigo in camera mia per cambiarmi questi abiti umidi.

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In questo periodo Eva è proprio strana! Non facciamo altro che litigare perché pensa che io l’abbia tradita con Anya!
Beh, d’altronde è la verità! E poi è acqua passata, l’ho fatto solo per divertimento, non c’è altro!
Non capisco la sua reazione! Perché si sarà scaldata tanto? Non è mica la prima volta che viene a conoscenza di un mio tradimento! Sono stata con altre ragazze, ma forse capisco il perché!
Perché stavolta non si tratta di una ragazza qualsiasi, ma di Anya!
Anya che è la persona che più detesta, deve essere per  questo!
Ad ogni modo, Eva sa benissimo che Anya per me non conta niente, ma allora perché questa reazione tanto esagerata??
Beh, le passerà…

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Questa mattina mi sento molto più attiva del solito! Mi sono svegliata con mezz’ora d’anticipo, perciò ho avuto il tempo sia di farmi un bagno caldo sia di prepararmi una colazione coi fiocchi, che non facevo da tantissimo tempo!
Stamattina Hilary mi ha inviato un messaggio in cui mi comunicava che non avremmo preso il bus insieme perché sarebbe andata a prenderla… indovinate chi??: proprio lui, Yuri. Ovviamente io, essendo felice per il fatto che finalmente abbiano deciso di dichiararsi, non ho potuto fare altro che lasciarli andare da soli!
Per tutto il tragitto osservo il cielo che non è molto sereno; infatti secondo le chiacchiere di alcuni vecchietti seduti dietro di me, oggi dovrebbe piovere, come ieri! Spero proprio di no perché oggi mi sento bene e serena nonostante tutti i miei problemi : voglio che sia una giornata solare!
Il bus si arresta: è la mia fermata.
Scendo ed entrando vedo già alcuni studenti sparsi qua e là in cortile a chiacchierare o ripassare.
“Anya…”  la voce che mi mancava…
“ buongiorno Rai, anche tu mattiniero?” gli domando sorridendo.
“Guarda che sei tu che di solito sei in ritardo!” mi dice toccandomi la punta del naso con un dito.
“Sarà capitato una o due volte…” fingo di ricordare. “ok, ogni mattina, lo confesso!” mi arrendo al suo sguardo rimproveratorio.
Mi scocca un bacio a fior di labbra…
“Sono un maleducato! Avevo dimenticato di salutarti come si deve!” mi dice birichino.
“Dovrò insegnarti io le buone maniere, allora!” affermo strizzando un occhio.
“Stamattina sei più bella del solito!”
“Dici davvero?” domando, ma veniamo interrotti dall’arrivo di Hilary e Yuri.
“Salve ragazzi!”salutano i due piccioncini.
“Buongiorno!” rispondo io “finalmente !mi stavo preoccupando…” bisbiglio a denti stretti ad Hilary che mi fa tacere dandomi una gomitata
“sta zitta!” mi ordina con tono basso “Vogliamo andare in classe?” propone al gruppo.
Così lei si avvia con Yuri mentre io e Rai li seguiamo…
“Ma cosa è questa novità?” mi domanda stranito.
“finalmente si sono dichiarati…” gli confesso.

Al suono della campanella la classe è già piena, il professore arriva e nel momento in cui comincia a chiamare l’appello entra Eva che si scusa per il ritardo e si avvia al suo banco. Però prima di accomodarsi mi fissa in malo modo per alcuni secondi. Uno sguardo molto strano, ma perché?
“Hernandez, cosa aspetta? Si accomodi!” la incita il prof.
“Certo…”  sussurra abbassando lo sguardo e prendendo posto.
Perché mi ha fissata in quella maniera? Che le avrò fatto stavolta? Devo preoccuparmi? Bah… lasciamo perdere, non voglio fissarmi su queste sciocchezze!
Durante la pausa Hilary decide di uscire fuori con Yuri mentre io rimango ancora qualche minuto in classe per sistemare i miei appunti, confrontandoli con quelli presi da Hilary.
Mentre sono impegnata a leggere e scrivere mi accorgo che in classe non c’è nessuno, ad eccezione di:

Eva!
Oddio, questa ragazza oggi mi preoccupa! È seduta al suo posto  a fissare un punto del banco, muovendo nervosamente le mani!
Che resti, purché non apra quella boccaccia velenosa!

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Mi sembra il momento giusto, perfetto per farle confessare tutto ! Devo riuscirci prima che finisca la ricreazione! Siamo sole, dunque non avremmo problemi!
La osservo ogni tanto con la coda dell’occhio: ma guardala, dietro quel faccino innocente si nasconde una persona ipocrita che  sta cercando di raggirare tutti, Rai compreso! Proprio lei, che ha sempre giudicato male me per quello che le ho fatto in passato! Cara mia, quello che hai fatto tu è molto peggio e te lo mostrerò!
Decido di alzarmi e mi avvicino silenziosamente a lei fermandomi a fissarla.
Ancora con la testa bassa ,ferma la penna e alza lentamente il viso guardandomi stranita.
Passano alcuni secondi…
“Qualcosa non va?” domanda scocciata riprendendo a scrivere.
“Puoi anche toglierti quella maschera, so tutto!”  dico arrivando subito al dunque senza giri di parole. Ed ecco che si blocca di nuovo.
“Sai cosa?”
“Non fare la finta innocente, ormai non ci sono più segreti!”
Lascia andare la penna e appoggia la schiena alla sedia.
“Senti, non so di quali segreti e di quali cose tu stia parlando! Oggi ho notato che hai un atteggiamento strano e non capisco cosa possa centrarci io!”
“Ma come sei brava a fingere, più di me! riesci sempre a calarti nella parte della vittima, della ragazza perfetta, ma ti sei rivelata tutt’altro! Credevi che con Rai avresti ricominciato da capo, che avresti dimenticato Kai e poi fate le cose di nascosto!”
Lei cerca di celare , dietro quella falsa tranquillità, la sua enorme paura di essere scoperta!
“Mi hai stancata, meglio che vada fuori così evitiamo inutili discussioni!”dice andandosene.
“Vogliamo discutere di qualcosa che possa interessare tutti, compreso Rai? Della tua gravidanza?”
Aprendo la porta la lascia socchiusa bloccandosi e successivamente si volta a occhi barrati verso di me, terrorizzata.
Si riavvicina muovendo le labbra come se volesse dire qualcosa, ma non ci riesce!
“Credevi di poterlo nascondere a lungo, forse? Non ci saresti riuscita! E cosa avresti fatto quando il pancione sarebbe cresciuto? Eh? Come avresti spiegato la cosa a Rai? Gli avresti mentito dicendo che fosse suo, non è così?”
Si siede sconvolta su una sedia.
“Come hai fatto ha scoprirlo?” chiede con voce tremolante.
“Sai, a volte bisogna stare attenti quando si parla in bagno di cose così private! Pensiamo di essere soli, ma invece potrebbe esserci ancora qualcuno e in tal caso…”
“Non ci posso credere…” dice mettendosi le mani in viso con i gomiti sulle ginocchia.

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“Hilary, perché Anya non è uscita per fare ricreazione?”
“E’ rimasta in classe per fare una cosa!” mi spiega lei.
“Ok, allora la raggiungo!” saluto anche Yuri e mi dirigo nella classe di Anya.
Vedo la porta socchiusa e mentre faccio per aprirla sento delle voci e decido di origliare perché le riconosco: sono di Anya ed Eva. Perché staranno parlando?
“come hai fatto a scoprirlo?” è questa la frase che mi ha costretto a fermarmi e ascoltare!
“Sai, a volte bisogna stare attenti quando si parla in bagno di cose così private! Pensiamo di essere soli, ma invece potrebbe esserci ancora qualcuno e in tal caso…” ma di cosa stanno discutendo?
“Non ci posso credere…” ma a cosa?
“Come hai potuto fare una cosa simile! Mi hai sempre odiata perché ti ho sottratto Kai, ma ora io cosa dovrei fare? Eh? Non sai come mi sento, sono stata presa in giro da Kai e da te, vi siete appartati di nascosto e pensavate che sarebbe finita lì, che né io né Rai avremmo saputo niente!” ma cosa succede? Non ci sto capendo più nulla! cosa vorrebbe dire con- vi siete appartati di nascosto??- sento che aggiunge qualcos’altro mentre Anya sta in silenzio…
“Ma evidentemente deve esserci stato un incidente di percorso! Restare incinta di Hiwatari…” cosa?? “ deve averti lasciata di sasso! Come avresti potuto raccontare tutto a Rai, non è certamente facile svelare di essere stata con il proprio ex e rimanere pure incinta, tenendo conto che tra quei due non corre certo buon sangue!”
Non mi sento più le gambe, mi gira pure la testa e i battiti del mio cuore accelerano improvvisamente! Non è vero, io non ho sentito veramente quello che ho appena origliato, deve essere frutto della mia immaginazione!
Come è possibile? Quell’idiota mi aveva detto che non c’era stato niente quella sera e anche Anya sembrava sincera! O forse si sono messi d’accordo per nascondermi tutto. Non ci posso credere: Anya mi ha ingannato per tutto questo tempo! Sono partito per alcuni giorni e lei non ci ha pensato due volte ad andare con Kai!
Mi sento uno schifo, io mi fidavo cecamente di lei! Avrei messo la mano sul fuoco sulla sua fiducia e se me lo avessero raccontato non ci avrei mai creduto! Invece no, l’ho sentito con le mie orecchie e non posso fare finta di nulla, proprio non ci riesco! E come se non bastasse ora aspetta anche un figlio da quello stronzo, un figlio!
Adesso voglio che me lo dica chiaramente in faccia, vedremo se ne avrà il coraggio! Non posso sopportare questa situazione!
“Io non so che fare Eva…” sento dire alla ragazza che mi ha deluso profondamente.
“Di certo non sarò io a darti un consiglio da amica! Anche se ti ho sempre detestata, eravamo amiche un tempo e forse le cose tra noi si sarebbero sistemate in qualche modo! può sembrare assurdo, ma era pur sempre possibile! Adesso invece è più che impossibile: questo non me lo dovevi fare, né a me  né a Rai, che dicevi di amare e che quando scoprirà la verità sono sicura non ti rivolgerà più la parola…”
“Ho già scoperto tutto!” esclamo furente entrando.

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“Ho già scoperto tutto!”
Al pronunciare di questa frase mi volto di scatto nella direzione della porta e lo vedo, Rai che mi osserva in una maniera orribile, tra la delusione e il disprezzo mentre io resto a fissarlo sconvolta! Da quando era lì?
“R-rai io…” non riesco a parlare.
“Me lo avevi pure giurato…” è la sola cosa che dice con tono arrabbiato e dopo di ciò esce velocemente dall’aula.
“No! Rai aspetta!” grido e lo raggiungo correndo,  lasciando Eva sola. Sta ancora percorrendo il corridoio a passi svelti; riesco a raggiungerlo e lo prendo per un braccio ma reagisce in modo violento liberandosi dalla mia presa…
“Cosa vuoi??” mi urla.
“Cosa hai sentito veramente?” domando tra le lacrime.
“Ho sentito tutto quello che c’era da sapere e questo mi ha fatto capire la persona falsa e meschina che sei veramente!” risponde tutto d’un fiato lasciandomi spiazzata in due.
“Io non volevo farti del male, io te lo avrei detto, e mi dispiace moltissimo ma non odiarmi, ti prego!” lo supplico singhiozzando. “Io ti amo Rai, io non volevo andare con lui, è successo tutto così…”
“Basta! Non so che farmene delle tue scuse! Ormai non servono più a nulla! mi fidavo di te, mi hai veramente deluso! Mi fate schifo, tu e quell’altro! non voglio più vederti, mi fai schifo!” a queste parole il mio cuore sembra smettere di battere! Il modo in cui lo ha detto, il suo tono, non lo avevo mai visto così arrabbiato, ormai credo che sia tutto finito! Resto immobile a fissare la sua figura che dopo aver raggiunto le scale sparisce! Eva mi raggiunge e anche lei mi sembra essere delusa e va via voltandomi le spalle.
Solo ora mi sto rendendo conto della presenza di altri ragazzi che si trovano qui, che mi osservano straniti, e solo ora mi sto rendendo conto di quello che ho fatto e di quello che ho perso, Rai!

                                                            ****************************************

Non voglio più sentire parlare di lei, ma prima voglio fare qualcosa che avrei dovuto fare da tempo: trovare Hiwatari e spaccargli il muso. Esco in cortile e Hilary vedendomi mi viene incontro…
“Rai, Anya è rimasta ancora in classe?” mi domanda ma io le passo vicino continuando a guardare dritto, troppo arrabbiato per risponderle.
“Ma cosa ha?” le sento dire ma vedendo Hiwatari in un punto insieme ad i suoi amici corro verso di lui per fargliela pagare.
“Hiwatari!!” lo richiamo a tono alto. Si gira…
“Auguri per il bambino!” mi limito a dire dandogli un pugno in viso. Lo osservo due secondi e me ne vado via dalla scuola, non mi importa più nulla!

                                                                   *****************************

Ma che cavolo gli è preso? Non sono riuscito a reagire perché sono stato preso di sorpresa e quella frase mi ha lasciato un po’ perplesso!
Mi tocco la mascella ancora dolente…
“Ma che cazzo gli è preso a quel cinese? È andato via!” dice Boris.
Vedo sopraggiungere pure Eva che mi guarda scuotendo la testa e con espressione delusa.
“Ma si può sapere che avete? Di che bambino stava parlando?” cerco di avere delle spiegazioni.
“Fattele spiegare da Anya!”
Anya??

                                                        ***************************************

Anche io adesso sto correndo più che posso per arrivare in cortile dopo avere assistito dalla finestra al pugno che Rai ha dato ad Hiwatari.
Uscita finalmente fuori mi fermo a riprendere fiato…
“Anya, che cosa sta succedendo? Hai visto che ha fatto Rai?”
Il mio sguardo le ha già detto tutto…
“Glielo hai detto…”
“Detto cosa?” interviene Yuri.
Ma  Kai si avvicina a me seguito da Eva mentre tutti assistono in silenzio.
“Si può sapere che diavolo è preso a quel cinese? Di che bambino parla?” mi domanda pretendendo delle spiegazioni Kai.
Ecco, ormai è fatta! Non ha più senso cercare di nascondere tutto!
“Kai, io…
“Avanti, diglielo!” mi incita acidamente Eva.
“Io sono incinta, aspetto un figlio da te!” confesso piangendo.
“Cosa?” esclama sbalordito.
“E’ così… purtroppo!”
“Come fai a esserne sicura?” chiede alzando il tono di voce.
“Lo so e basta! Credi che mi faccia piacere inventare cose del genere?” gli grido io.

Inizia a piovere…

Lui rimane ad osservarmi freddo e inerme…

“Mi dispiace ma…”

Cosa vuole dirmi…

“Questo adesso è un tuo problema!” conclusa la frase mi volta le spalle e va via.
Io rimango pietrificata al suono di queste parole! Mi accascio a terra disperata, mille coltellate alla schiena avrebbero fatto meno male! Come ha potuto dire una cosa del genere?
Tutti rientrano e anche Eva se ne va dicendo prima…
“Che schifo…”
Rimango da sola, tutta oramai bagnata, a piangere, ma con me sono rimasti ancora Hilary e Yuri.
La mia amica si avvicina…
“Anya, sarà meglio rientrare…” mi invita con tono pacato ma io mi rialzo…
“Lasciatemi stare…”
Scappo uscendo dal cancello tutta sporca di fango e con la pioggia che non mi permette di vedere bene la strada! Mi sento uno schifo… ho perso tutto!

                                                              ********************************

“Anya!!!” la richiamo ma ormai è scappata via.
“Lasciala andare, ha bisogni di stare sola!” mi consiglia Yuri prendendomi per un braccio e invitandomi ad entrare.
Perché non posso aiutarla? Perché deve andare a finire sempre tutto male! Kai è proprio una persona spregevole, non immaginavo di certo che avrebbe accolto la notizia con grande entusiasmo ma almeno un po’ di comprensione o responsabilità avrebbe potuto averla! Sapevo che non sarebbe finita bene questa storia! Non vorrei commettesse qualche altra sciocchezza!
Nella sua condizione potrebbe anche pensare di…
No, lei non lo farebbe! Ha ancora una vita davanti a sé e un bambino può cambiarle la vita, ma non distruggere!
Anya, pensa a ciò che fai!

                                                         *****************************************

Un bambino, ti rendi conto Kai? Un bambino! Ma come ho potuto essere così idiota! Mettere incinta quella stupida! Sono in palestra a sfogarmi dando pugni al sacco appeso al soffitto.
Che cosa vuole adesso da me? io di certo non lo voglio un figlio! Ma scherziamo: ho 18 anni, una vita davanti e questa si presenta annunciandomi la sua gravidanza! Ma andate tutti a quel paese!
“Ma bravo, Kai!” sento dire ad Eva molto acida.
Non mi sono nemmeno accorto che è entrata.
“Non ti ci mettere pure tu!” le rivolgo togliendomi i guantoni e rimettendomi la giacca per uscire e non sentire le sue lamentele.
“Come hai potuto farmi questo? Eh?”
“Ho detto di stare zitta!” le ripeto cominciando a perdere la poca pazienza che mi è rimasta.
“E dunque te ne sei lavato le mani in questo modo, fregandotene!”  continua a parlare camminandomi dietro.
“Da quando ti preoccupi di lei? credevo non ti importasse!” le domando fermandomi e osservandola negli occhi.
“Pensa se fosse capitato a noi due, cosa avresti fatto? Mi avresti trattata in questo modo?”
“Non è capitato a noi!”
“Ma potava capitare!”
“Ma non si tratta di te!” ribatto duramente.
“STRONZO!” grida dandomi uno schiaffo e facendosi diventare gli occhi lucidi. Resto a fissarla mentre va via.
Stava per piangere? Non l’avevo mai vista in queste condizioni!
Forse stavolta si è arrabbiata veramente!

Ha sempre criticato, come me, i piagnucoloni! Non ha mai pianto per amore o altra sciocchezze: questo vuol dire che stavolta l’ho combinata grossa!
Ma questo non cambia le cose: io quel figlio non lo voglio!

                                                         ******************************************
Ho fatto tutto il tragitto per arrivare a casa mia correndo sotto la pioggia. È l’unico posto a cui ho pensato: cosa penseranno quando mi vedranno arrivare a quest’ora in queste condizioni?
Beh, ci ho pensato e l’unica cosa che ormai mi resta da fare è dirlo anche a loro, ai miei genitori!
OramAi nulla può andare più storto! La mia vita non ha più senso!
Ho perso Rai, Kai non ha nemmeno preso in considerazione ciò che è successo e non so più che fare!
Suono il campanello e dopo qualche secondo la porta mi viene aperta da mia madre…
“Anya, ma che ci fai qui a quest’ora? Entra o ti prenderai un raffreddore!” mi invita ad entrare e mi porta in cucina mentre io rimango in silenzio per pensare e trovare il coraggio di dire tutto.
“Allora? Cosa ti è successo?” continua a chiedere sistemando dei bicchieri nella credenza. “sono finite prima le lezioni oggi? Perché non prendevi un autobus, così non ti saresti bagnata!”
“Mamma…io…” inizio prendendo fiato e lei si volta fissandomi con dei bicchieri in mano. Ad un tratto arriva mio padre dal lavoro. Bene, così sentirà pure lui…
“Anya, non sei andata a scuola? Che tempaccio oggi!” dice richiudendo l’ombrello.
“Aspetto un figlio!” rivelo d’un tratto.
La reazione è quella prevista: mia madre lascia cadere a terra i bue bicchieri che si rompono in mille pezzi mentre mio padre resta immobile a fissare il portaombrelli.
“Co-cosa? Sibila mia madre avvicinandosi.
“Tu… cosa hai detto?” continua mio padre avvicinandosi a me sempre di più e con uno sguardo molto severo. Io indietreggio di alcuni passi, spaventata.
“S-sono… incinta!”
Si massaggia le tempie respirando nervosamente. “Questo non lo dovevi fare!... chi è questo disgraziato che ti ha messo incinta, eh? Quel cinese forse??” domanda aumentando sempre di più il tono di voce, per cui io inizio a far sgorgare lacrime dai miei occhi.
“..N-no..”
“Come no? con chi diavolo sei stata? Voglio vederlo con i miei occhi!”
“No papà, lui no-n ne vuole sapere…”
A queste parole sbarra gli occhi sudando freddo.
“non ne vuole sapere, non ne vuole sapere…” continua a ripetere andando avanti e indietro mentre io resto immobile in un angolo della stanza terrorizzata.
“cinque figli maschi, cinque! È L’UNICA CHE MI DA PROBLEMI è SEMPRE LEI, L’UNICA FEMMINA!” rivolge a mia madre che rimane in silenzio con viso pallido. “Tu hai violato un principio importante di questa famiglia, sei una vergogna… e non resta che una cosa da fare…” o mio dio “ non possiamo tenere un figlio bastardo! Preparati…” non dirà quello che penso, vero? lui non oserebbe… “questo figlio non può nascere e nessuno saprà mai niente!”
Faccio un passo indietro sconvolta, incredula e osservando mia madre capisco che non mi aiuterà: piange ininterrottamente con un fazzoletto davanti, consapevole del fatto che non può opporsi al volere di mio padre! Ma io no! non posso accettare questa condizione, solo un mostro direbbe una cosa simile!
“Tu non puoi farmi questo… sono tua figlia…” cerco di ricordargli.
“Pensa alla vergogna, non possiamo crescerlo, sei troppo giovane!”
“E tu uccideresti pur di salvare le apparenze?” domando incredula.
“Non fare storie…”
“MAI! PIUTTOSTO MI AMMAZZO PURE IO!!” gli grido salendo subito le scale in gran corsa e tra le lacrime. Entro in camera mia, prendo un borsone e infilo dentro lo stretto indispensabile.

Se pensa che rinuncerò a mio figlio si sbaglia di grosso! Non voglio nemmeno restare qui con lui!

Se davvero la pensa così,

Se davvero si vergogna di me,
beh… allora ha appena perso una figlia!

Prendo le ultime cose ed esco dalla stanza scendendo e senza dare spiegazioni apro la porta d’uscita…

“Se decidi di uscire da questa casa, ricorda che non potrai più metterci piede!” mi rivolge con tono duro.
Io mi fermo a guardarli, tutti e due! Quelli che pensavo mi avrebbero capita e accettata nonostante tutto,  invece no… hanno deciso di abbandonarmi pure loro!
Ho preso la mia decisione e non ci penserò due volte.

“Tranquillo, non ho proprio intenzione di tornare in questa casa!” concludo e dopo di che esco chiudendo violentemente la porta.

Non ritornerò più sui miei passi, ho deciso e se non riescono ad accettarmi correrò il rischio di perderli!

Non so cosa farò adesso, non so dove andrò…  

So solo di essere veramente sola…



To be continued
 


Salve a tutti e scusate per l’ennesimo ritardo!
Allora,cosa ne pensate di questo capitolo? L’ho riscritto un sacco di volte cambiando ogni volta la versione! Soprattutto non sapevo come farlo sapere a Rai! Inizialmente avevo pensato che lo avrebbe scoperto da Eva, in modo perfido e vendicativo; poi sempre da lei ma in maniera  meno crudele, cioè che era veramente delusa dal comportamento di Kai, del fatto di essere stata tradita mentre l’ultima versione è questa: Rai viene a scoprirlo casualmente origliando la loro discussione! Perché ho pensato che sarebbe stato troppo crudele da parte sua, non pensate? Insomma un lato buono deve averlo pure lei! e infatti adesso anche lei sa come ci si sente ad essere traditi! Rai invece l’ha presa molto ma molto male(e ci mancherebbe che la prendeva a gran gioiaNdTutti) Anya è stata cacciata via di casa, perché suo padre la pensa all’antica, voleva pure farla abortire! E adesso non resta che vedere cosa succederà:
Anya dove andrà adesso? Cosa farà con un figlio e da sola?
Kai cambierà idea?
Rai si rifarà vivo?
E soprattutto… cosa ne pensate voi di tutto questo macello?
Grazie a tutti voi che mi seguite , che recensite e che date soprattutto consigli!
Anche a te, lettore super silenziosissimo, un bacio a tutti e alla prossima! ^_^


   
 
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